-Il suicidio del sistema 93 “Lavoro”-

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n9p
00mercoledì 25 ottobre 2006 18:15
-Il suicidio del sistema 93 “Lavoro”-

L’Italia a oggi non ha ancora attuato un vero e sostanziale rinnovamento del mondo del lavoro, né a sinistra né tanto meno a destra, questo succede perché tutti i ministri dell’economia sono professori o persone non avvezze al mondo del lavoro, Pablo Schioppa è un professore e come tale l’economia l’insegna ma non ci sbatte il muso tutti i giorni tutte le sue proposte sono campate in aria da teorie che sulla carta sono anche realizzabile ma nel mondo reale non lo sono affatto, Tremonti ahimé era ed è un avvocato, un avvocato del lavoro ma sempre un avvocato e come ben si sa di lavoro né gli avvocati né i fiscalisti non né sanno un beneamato cazzo di niente, quale sarebbe la soluzione se fossimo un paese civile?
Innanzitutto non dovrebbe più esistere il divario così massacrante tra il lordo e il netto e si dovrebbe parlare solo di netto in pratica si dovrebbe fare in questo modo: Il datore di lavoro e il dipendente concordo su una cifra totale da spalmare su più mesi e poi è il dipendente a pagarsi le tasse se fossimo un paese civile si dovrebbe fare così ma ahimé in Italia le tasse vengono viste come veri e propri salassi e in effetti sono così, oggi è il datore di lavoro che paga di tasca sua le tasse obbligatorie che dovrebbe pagare il dipendente e qui torniamo sul divario tra il lordo e il netto!
In Italia esistono enti che trovo del tutto inutili tra questi l’I.N.A.I.L. che un tempo aveva anche dei dottori che dovevano andare a visitare il dipendente che si era infortunato io in tanti anni che lavoro nel mondo del lavoro (e sono tanti fidatevi!) non ho mai visto un dottore dell’I.N.A.I.L., stesso discorso vale per tutti quegli enti piccoli e medio piccoli che a mio avviso non servono praticamente a nulla, questi enti chiedono soldi su soldi e non sono privati se l’ufficio di collocamento deve esistere non deve esistere come esiste ora ma dovrebbe esserci solo (come dice il nome!) a far trovare lavoro ad una persona che non lo ha e invece il datore di lavoro deve denunciare all’ufficio di collocamento ogni volta che assume o licenzia una persona se fossimo un paese civile questo non dovrebbe succedere poiché il lavoro prestato da un dipendente è un fatto tra datore di lavoro e dipendente!
La cosa più assurda è che il datore di lavoro non può dare quanto vuole ad un suo dipendente ma si deve basare su tabelle rigide per esempio se un datore di lavoro che ha un negozio e un dipendente assunto al quinto livello (che nel contratto del commercio è uno dei livelli più bassi in assoluto!) non può darli tremila euro netti ma al massimo mille e questo lo trovo una delle più immense cazzate che esistono in Italia e che dovrebbe venir cambiato subito!
Purtroppo però in Italia tutte queste modifiche che renderebbe il lavoratore e il lavoro migliore non avverranno mai e questo perché ogni governo lucra sul lavoratore infatti in un modo o in un altro ciò che il datore di lavoro toglie al lavoratore creando così il divario mastodontico tra lordo e netto va nelle casse dello stato e quindi oltre a pagare le tasse singolarmente il lavoratore volente o no paga di tasca sua anche ciò che probabilmente non vorrebbe pagare poiché credo che a tutti piacerebbe avere duemila euro invece che mille no?
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