vanni-merlin
00domenica 29 gennaio 2006 02:24
Una narrazione stupenda di Azar Nafisi, insegnante di letteratura inglese all'università di Teheran che, dal 1997, vive negli Stati Uniti.
Un'accusa implicita (ed esplicita) quanto mai attuale del fondamentalismo religioso islamico che, in Iran, allora come oggi, esercita una costante repressione di tutte le libertà, con particolare accanimento contro le donne e contro il libero pensiero.
Lo consiglio a tutti, caldamente.
Mi ha entusiasmato per come è scritto ed amareggiato (è un eufemismo...) per ciò che narra.
E' pubblicato da Adelphi.