)O( Fuoco nelle vene )O(

Riassunto: La Somma Stella convoca nella Sala Circolare le sue Sorelle e l'Alfiere dei Draghi; Fehrer, Nyule ed Isolde rispondono al suo appello e la Dama del Lago va dritta al punto, spiegando che la riunione è frutto di ciò che sta succedendo a Barrington. Elysiane spiega agli altri che la Terraferma ha un nuovo Governatore e legge ai presenti la missiva inviata da Almarth alle Sacerdotesse. Dopo che tutti hanno espresso la propria opinione, la Somma Stella prende la parola e spiega quanto sia importante per lei sapere se la minaccia del nuovo Caos sia realmente sopita. Per scoprire ciò, chiede a Nyule di volare a Barrington, di congratularsi da parte sua con Rastal e di comunicargli il volere della Mediterranea di un incontro di persona. A seguito del consenso della Dragonessa, Elysiane - consigliata dagli Spiriti - promuove Nyule a Diaconessa del Meriggio.

Commento: La mia prima role con la veste dorata addosso, che emozione! Congratulazioni a Nyule!

Da approvare: Dato che Nyule chiama Elysiane "Madre mia", chiederei ai Master l'approvazione dei seguenti titoli:

Madre dei Draghi
Nata dalla Tempesta
La Non-bruciata
Regina degli Andali e dei Primi Uomini
Khaleesi del Grande Mare d'Erba
Regina di Meereen
Distruttrice di Catene
Figlia di Tre
Sposa del Fuoco
Sterminatrice della Menzogna

( Ovviamente sto scherzando.)


Registrazione:

E’ scesa la notte sull’Isola dei Pomi ed il Tempio del Sole si è tinto di scuro. Tuttavia, al suo interno, le Figlie della Dea non stanno già dormendo: alcune di loro meditano nella loro alcova, altre hanno deciso di rispondere all’invito della Somma Stella, apprestandosi a raggiungerla nella Sala Circolare. [ GDR PLAY : Elysiane, Nyule, Isolde, Fehrer ]

ELYSIANE [ . > Pressi Altare . ] Cammina a passo spedito lungo il corridoio sacerdotale, sapendo che presto incontrerà le sue Sorelle; può percepire la loro Luce spostarsi man mano che le Ancelle della Triade convergono nella Sala Circolare che stasera si appresterà ad ospitare una piccola riunione. La Dama del Lago ha deciso altresì di estendere l’invito al Campione dell’Isola Sacra, con la speranza che l’Alfiere abbia deciso di presenziare. S’è fatta aiutare da Rois nell’indossare la veste color oro, la quale ora fascia il suo corpo snello fortificato dagli allenamenti fisici come un guanto; non si è ancora abituata del tutto alla sua nuova posizione, incapace di abbandonare i retaggi del passato: ecco perché attorno alla vita ha posto una cinta di corda dalla quale pende l’athamé da rituale, la lama rivolta verso il basso oscilla ad ogni passo della Sacerdotessa. La testa presenta la consueta rasatura laterale ed i capelli sfuggiti a quella bizzarra acconciatura sono domati in tante treccine che confluiscono in un unico blocco tenuto assieme da lacci dorati. Là ove il crine non lambisce più la nivea pelle, ha disegnato ella stessa dei ghirigori con la tintura, raffigurando i corvi sacri a Rhiannon, la Ruota Sacra ed altri simboli arcani cari a lei e alla Dea. [ // s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/1f/79/7f/1f797fae3e146b31f5b7d7b8e8b5... ] Le iridi verdi cerchiate di scuro dal trucco abbracciano la sagoma dell’Altare verso il quale la ventenne si dirige, donandogli le spalle per accomodarsi sullo scalino di marmo che separa l’ala sacra del Tempio dalle panche di legno. Ha lasciato quest’ultime alle altre Ancelle della Trina, così che tutte possano ben udirla e vederla; con un sospiro, sistema la veste d’oro e sfiora il Medaglione del Drago adagiato appena sopra la curva del seno, la stellina marchiata al centro della sua fronte riluce del bagliore della Vergine, del furore della Guerriera e della saggezza dell’Oscura. Serra le labbra in un’espressione concentrata, indi caccia via la tensione scrollando le spalle in attesa del sopraggiungere delle altre.

NYULE [sala circolare | forma elfica] L'ultima volta che la dragonessa fu convocata dalla Somma Stella per una riunione, la Somma Stella aveva un volto differente. Nel piccolo frammento di infinito intercorso dalla sua iniziazione, l'Eterna ha veduto alternarsi almeno quattro mortali nel ruolo che questa sera occupa Elysiane, ma non se ne stupisce affatto. I cicli degli uomini corrono troppo in fretta, è così da sempre e la dorata ormai ci ha fatto l'abitudine. E' giunta al cospetto della Dama del Lago indossando una veste rossa decorata con delicati ricami d'oro che disegnano rune antiche in un alfabeto draconico dimenticato dai più; non è una delle vesti della congrega, ma ci si avvicina abbastanza. La dragonessa ha plasmato così le proprie scaglie nel momento della mutazione dalla sua forma principale a quella secondaria e si è concessa qualche prezioso dettaglio. Si avvicina in silenzio al luogo scelto per il conciliabolo, mostrando in viso la solita espressione dolce e serena. Le pupille verticali incastonate negli occhi gialli dedicano uno sguardo alla giovane umana che ora è la sua guida, poi la sacerdotessa prende posto su una delle panche senza dire una parola.

ISOLDE [sala circolare] Il buio avvolge l'isola ed il Tempio, cammina nella sua stanza, indecisa se raggiungere o no la Somma Stella, ha trascorso molto tempo in solitudine e in preghiera, si è appartata forse troppo a lungo perdendosi nei suoi pensieri, alla ricerca di se stessa, non si è accorta del passare delle stagioni ed ora non sa se è pronta ma deve fare qualcosa, sente una strana energia che la pervade e quasi senza rendersene conto si ritrova ad indossare la veste verdi delle iniziate, pettina i capelli in una lunga treccia ed esce da quella stanza per raggiungere la sala circolare, inspira profondamente prima di entrare ma si fa coraggio ed entra quasi con timore, guardando le panche e cercando un posto dove sedersi o mimetizzarsi, cosi si siede lontana e guarda la Somma in silenzio.

FEHRER [Tempio | Sala Circolare] Espressione serena, lunghi capelli biondo scuro e inferno incastonato nel cranio. E' così, alla mercé della vista altrui o dell'immaginario collettivo, che si presenta l'Alfiere Nero: non indossa una veste sacerdotale né reca alcun glifo al centro della fronte, ma conosce e ha spesso difeso queste mura e, probabilmente, ha ben donde di trovarsi qui. I passi dell'uomo dell'Armrinn sono sicuri: il curioso che dovesse leggere per la prima volta la storia di queste terre, comprenderebbe immediatamente che, se il Tempio non è la casa del grosso guerriero, egli potrebbe farne comunque gli onori. Giunto all'interno della sala immersa nella penombra, fa sfilare lo sguardo mite sui volti delle - poche - presenti, abbassando poi gli occhi sul pavimento. E rimanendo zitto e pensieroso per alcuni istanti, preda di chissà quali riflessioni. Indossa una giubba scura in cuoio borchiato e, a ogni suo piccolo movimento - la sua venuta, immediatamente seguente quella dell'Iniziata, non è stata certo silenziosa -, scricchiolano le due fasce che s'incrociano sul busto e cigolano le fedeli spade, una lunga e una bastarda, salde sulle spalle. [Lex Draconis] mormora piegando la testa, l'eco della voce profonda infrangendosi contro le pareti scure.

ELYSIANE [ . Pressi Altare . ] Vede sfilare le imago dei presenti una dopo l’altra: Nyule, austera e depositaria della Fiamma di Cerridwen, si accomoda sulla lignea superficie di una panca non molto distante dalla Romana, mentre Isolde par quasi voler sfuggire allo sguardo della Dama del Lago. Questo pensiero increspa le labbra della ventenne in un sorrisetto divertito: come una Madre premurosa, sa sempre ove le sue Figlie si trovino e le basta chiudere gli occhi per individuare il loro rassicurante bagliore. °° Avvicinati, Luce del Tempio. Non hai di che nasconderti, questa è la tua Casa. °° [ Telepatia liv. 6 ] La voce mentale della Romana raggiungerebbe i pensieri della Novizia senza sforzarsi troppo e sui connotati di Isoldi rimarranno le iridi di Elysiane fino all’arrivo dell’Alfiere. Sorride ancora la Romana: sì, è felice che egli sia lì; non è un Sacerdote ma la sua Fede è innegabile. Abbraccia i presenti con lo sguardo, seduta sullo scalino di marmo ed incurante del fatto che la sontuosa veste dorata sia adagiata sul pavimento. Percepisce gli sguardi delle Sacerdotesse e di Fehrer su di sé e si rende conto che è il suo dovere fare la prima mossa. I tempi sono maturi. [ La Dea Vi benedica, Figli della Trina ] Interrompe subito il suo dire, cercando ogni singolo volto coi suoi occhi chiari prima di proseguire. [ Come avete modo di vedere, la Dea ha deciso di affidare a me il Medaglione del Drago. Vi prometto che tenterò in ogni modo di essere degna della carica che ricopro ] Ed è vero: è pronta a combattere per quelle sacre mura sino alla morte, a sguainare la spada perlomeno finché il suo ventre non sarà eccessivamente prominente. [ Voglio che sappiate anche che Rhiannon ha reclamato Nixi, spingendola a vivere e a meditare in solitudine fra le Nebbie sino a che Ella lo riterrà necessario ] In cuor suo spera vivamente che la Sorella faccia ritorno al Tempio, tuttavia i suoi son solo desideri che si infrangono contro la solida volontà della Triade. All’improvviso le sopracciglia si aggrottano e l’espressione si fa seria. [ Non vi ho convocati qui per parlare di me o di Nixi. No…Ci sono novità ben più importanti che ci riguardano tutti da vicino. ] Tace prima di prendere un bel respiro profondo; quel ruolo non le si addice ancora: è sempre stata una Sacerdotessa, a tratti una Guerriera, mai una donna di politica. Eppure è questo che le vien domandato di essere, un nuovo compito al quale ella assurgerà non senza sforzi. Vorrebbe avere la Reggente di fianco a sé, le sue Fiamme scalderebbero il suo cuore. [ Di recente ho avuto modo di leggere alcuni messaggi affissi alla Rocca ed il loro contenuto è interessante. In primo luogo, Barrington ha un nuovo Governatore: Rastal. ]

NYULE [sala circolare | forma elfica] L'attenzione della dragonessa è tutta per la Somma Stella, ma prima che lei inizi a parlare, ci sarà il tempo per voltare il capo ed intercettare con lo sguardo gli altri presenti nella sala. Gli occhi d'oro si soffermano brevemente sulla figura di Isolde e successivamente sull'alfiere della Loggia, la cui presenza fa scattare nella mente antica le prime supposizioni riguardo il motivo della riunione. L'Eterna ricorda bene quale fu il tema dell'ultimo incontro del genere: si parlava di barrington e della visione ricevuta dopo la morte di Sandmar. Uno spaccato di eternità che la dragonessa non dimenticherà mai. Non servirà comunque sforzarsi a supporre e congetturare, dal momento che da lì a breve sarà la stessa Somma a rivelare il motivo dell'incontro. Prima di farlo, accenna alla dipartita di Nixi, ma anche di questo la dorata non si meraviglia. Ha visto alternarsi Somme Stelle e ha visto abbandonare il tempio diverse sacerdotesse, ognuna per motivi più o meno spiegabili. E' questo il mondo degli uomini nel quale il drago ha trovato il suo posto. Con un rapido battito di ciglia, l'Eterna scaccia i pensieri per concentrarsi sulle ultime parole di Elysiane. Ecco il punto. Ancora una volta si parla di Barrington. Ancora una volta si parla di un governatore. Sentire il nome di Rastal fa sorridere la sacerdotessa, che ha avuto modo di conoscere ed apprezzare le doti del nano, ma dopo il primo sorriso l'espressione dell'elfa si fa seria. Non è difficile per lei intendere che le notizie che seguiranno non saranno affatto buone [empatia draconica 3]. [Sta per iniziare qualcosa di grande] profetizza con un lieve sussurro, incollando lo sguardo in quello della Somma. Non è preoccupata, ma sente che il futuro riserverà dure prove per tutti.

ISOLDE [sala circolare] Sa che non può nascondersi alla Somma Stella e sa che lei percepirà la sua presenza anche se è lontana dall'altare ma nonostante ciò quando sente il pensiero di lei, alza il viso, non sorpresa, ma pensava che la sua presenza non fosse importante, si rialza e silenziosa si avvicina alla Somma, avvicinandosi a Nyule, anche lei guarda in direzione dell'Alfiere e poi torna a guardare la Somma Stella e la ascolta, si rende conto allora di quanto è stata lontana dalla realtà e dal mondo e sa che non sarà facile riprendere la propria vita, ma è decisa a provarci con tutta se stessa, ascolta anche le parole di Nyule e il suo sguardo si rabbuia, preoccupata, da ciò che riserverà il futuro.

FEHRER [Tempio | Sala Circolare]] E' dunque Elysiane, stanotte e nelle lune che verranno, l'ancella cui è demandato l'onere di tessere le fila di questa dimora. Elysiane, la giovane e acerba allieva, che la Dea ha fatto diventare grande. L'Ishtuk l'osserva dal suo angolo, là dove la luce pare giungere ancor più faticosamente, intrappolata com'è nel pulviscolo di tenebra che pare circondarlo costantemente, fissando l'attenzione sulla fronte della Somma e sul suo nuovo abito dorato, senza dire una parola. Solo, le braccia s'incrociano e le dita della destra iniziano a tamburellare sul bicipite sinistro. Non v'è impazienza nella posizione del fu bianco, che mancherà d'esprimersi fin quando non gli verrà espressamente richiesto. Fuori dal mondo fino ad adesso, si limita ad assorbire ciascuna informazione e a immaginare la situazione con occhio assolutamente neutrale: come se la notte fosse un lago d'inchiostro e il Colosso una stella, pigra e asettica, destinata a veleggiare al di sopra delle teste. Estranea alle comuni guerre dei mortali. A tal proposito, la replica di Nyule - gli occhi del Lupo Bianco superano l'involucro elfico e vedono la Sacerdotessa per com'è realmente: abbacinanti scaglie d'oro e una saggezza sconfinata - fa sì che il volto di lui si muova in direzione della dragonessa, la cui profezia destinata a riecheggiare brevemente non può che fargli corrugare la fronte. Molte volte Avalon e Barrington hanno annunciato una guerra che, eppure, non s'è mai verificata: un presagio pari a una nube scura, in lontananza. [Rastal è il nuovo Governatore. Il precedente?] chiede, secco eppur cortese.

ELYSIANE [ . Pressi Altare . ] Con la coda dell’occhio osserva l’Iniziata farsi avanti e sedersi non molto distante da Nyule; tesa com’è non le dona un sorriso, eppure non trattiene un cenno di approvazione col capo, agitato a mo’ d’assenso. La dragonessa è la prima a schiudere le labbra per far eco al monologo della Somma Stella, sussurrando una profezia che arriverà all’oto della Romana grazie all’amplificazione naturale donata dall’eco che risuona fra le sacre mura. Le iridi indugiano sul bel volto della Sacerdotessa del Meriggio mentre la mente di Elysiane analizza le parole appena pronunciate dalla Sorella: sì, qualcosa è in arrivo ed Avalon deve pregare che non sia troppo grande, così da poter sperare di ricacciarlo indietro qualora fosse sgradevole. La domanda dell’Alfiere la riporta alla realtà. [ Il precedente ci aveva inviato una richiesta di aiuto. Ve la leggo! ] La mancina armeggia nella tasca corrispondente posizionata poco sotto la cinta e da essa estrae una pergamena; in un istante quest’ultima è srotolata. [Alle Ancelle della Triade di Avalon. Lady Nixi, scrivo a Voi questa missiva la quale vuole essere una lettera aperta a tutte la Vostre Consorelle. E’ da parecchie lune ormai che non ci si vede ed avrei voluto scrivervi in maniera diversa ma mio malgrado reco a Voi questa missiva pregna di preoccupazione per le sorti delle nostre terre. Alcuni giorni or sono il sottoscritto è stato aggredito brutalmente da un membro dei Cavalieri del Caos, tale Nianna Allen, in nome e per conto del neo Ductor, tale Blazen. Solo grazie alle cure degli ospitalieri sono riuscito a riprendermi ma solo fisicamente. Sono preoccupato cara Nixi, se il Caos è arrivato a colpire il Governatore di Barrington in maniera cosi violenta, dove potrà arrivare in futuro? La mia preoccupazione è volta soprattutto alla mia città e alla mia gente ma se costoro dovessero un giorno arrivare a prendere il potere in terra ferma cosa potrebbe fermarli nel minacciare anche l’isola? Nixi, mi rivolgo a Voi e alle vostre sorelle richiedendo a voi tutte un supporto qualora la situazione dovesse degenerare o volgere al peggio. Ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscere Lord Seahorn Pegason Supremo dei cavalieri di Avalon il quale ha già acconsentito ad aiutarci nell’eventualità di una lotta contro le forze del male. E’ a lui che ho consegnato per Voi una bozza del progetto per la cappella dedicata alla vostra Dea che, come promesso, intendo fare edificare nel Giardino della Quiete di Barrington. Nella speranza di poter portare a termine il progetto di cui sopra e confidando nel vostro supporto, porgo i miei omaggi a Voi e a tutte la Vostre Consorelle. Almarth Klausen, Governatore di Barrington ] Solleva lo sguardo dal foglio per osservare le eventuali reazione dipinte sui volti dei presenti: le interessa l’opinione di ognuno di loro, senza distinzioni. Con un sospiro, scrolla le spalle ed abbassa nuovamente le iridi sulla grafia del fu Governatore, inarcando il sopracciglio destro e rendendo pubblici i suoi pensieri più intimi. [ Forse saprete che Almarth aveva apposto una taglia su tale Nianna Allen, taglia che sembra sia stata revocata. La donna è stata giudicata innocente, , a quanto pare! ] Si interrompe nuovamente per umettare le labbra, evitando che le sue emozioni strabordino: agitazione per una presunta gravidanza, paura per le sorti di Avalon ed ansia popolano la sua mente e stringono il suo cuore in una morsa angosciante e dolorosa, eppure il viso della Mediterranea si potrebbe definire sereno. [ Imperturbabilità liv. 6 ] Sorriderebbe forzatamente ai presenti, stringendosi nelle spalle. [ Che cosa ne pensate? ]

NYULE [sala circolare | forma elfica] Durante il suo breve vissuto in queste terre, quando era ancora regina, l'Eterna ha avuto modo di conoscere uno dei governatori di Barrington. Un individuo degno di ben poca stima che non solo si rifiutò di stringere un legame di pacifica convivenza tra l'isola e la terraferma, ma non acconsentì nemmeno alla sua richiesta di erigere a Barrington un tempietto in onore della dea. E, successivamente, si rese complice del delitto dell'allora comandante dei Guardiani di Avalon. Se questo è il pregresso, l'idea di Rastal come governatore non può che solleticare con interesse la sacerdotessa, che è però costretta a fare un passo indietro e ascoltare la storia di un altro governatore ancora. Almarth. Di lui non sa nulla, non l'ha mai conosciuto, ma dalle intenzioni e nelle preoccupazioni espresse nella missiva letta da Elysiane, la dragonessa può leggere un profilo meritevole di attenzione ed interesse. In silenzio, nei meandri della mente antica, i pensieri corrono veloci, intrecciando e disfando idee e possibilità. Alza la mano la dragonessa, come a voler prendere parola o, meglio, come a voler chiedere a tutti di attendere che lei parli. Lo fa perché il suo silenzio è lungo. Estremamente lungo. Passano diversi minuti prima che l'esile braccio ritrovi il suo posto in grembo e le labbra morbide rilascino la ponderata replica. [Un uomo saggio, questo Almarth], inizia alzando leggermente il tono di voce. [O un uomo avventato.] Dopo il commento sibillino, la dragonessa si alza dalla sua panca e si sposta lateralmente, girandosi poi per riuscire a tenere nel proprio raggio visivo tutti i presenti senza dare le spalle a nessuno. [Dunque un'aggressione, tanta preoccupazione e una taglia revocata. Ci dev'essere stato un errore di valutazione da qualche parte lungo questo breve percorso, oppure non c'è più nulla di cui preoccuparsi.] Poche sagge parole dal chiaro significato.

ISOLDE [sala circolare] Guarda La Somma Stella e le sorride tesa al suo cenno di assenso, poi ascolta la lettura della lettera inviata a Nixi, il suo viso si via via più preoccupato mentre ascolta. Non sa cosa pensare, si rende conto che la situazione potrebbe essere grave dall'espressione della Somma, si sente impotente e disorientata in questo momento ma trova la forza di alzare il viso e dopo che Nyule avrà parlato chiede [ Noi cosa possiamo e dobbiamo fare?] inspira profondamente e il suo sguardo passa da uno all'altro dei presenti in una muta domanda che ha paura di porre. Aspetta la risposta sperando che sia la seconda ipotesi fatta da Nyule.

FEHRER [Tempio | Sala Circolare] Nel gioco delle equazioni, della strategia e delle gesta di una fazione e dell'altra, una e una soltanto è la logica: non tutte le parti dicono la verità. L'alterco fra attendibilità e menzogna deve necessariamente produrre il giusto peso sulla bilancia del mondo. E' per questo che, letta la pergamena del sedicente Governatore e udite le parole successive della Somma, l'Alfiere avverte diverse stonature. Legate sia allo scritto di Almarth, sia alla situazione che l'ha seguito. Neppure l'esperienza dell'Alfiere, che ha conosciuto diversi individui della terraferma, può dirsi felice a tale riguardo: è marcia, Barrington, e marci sono stati, talvolta, gli uomini e le donne che l'hanno tenuta in piedi. Se anche desidera sollevare un dubbio, avrà cura d'esporlo in un secondo momento: Nyule chiede tempo e pazienza. Difficilmente troverà Guerriero e Barbaro più sereno del draconico sulla Via della Guerra, che i minuti lungo i quali la voce della dragonessa si fa attendere, li spende per osservarla silenziosamente, cercando di comprendere se i pensieri della millenaria gli siano affini. [Un errore di valutazione piuttosto... provvidenziale.] Non la osserva direttamente né fissa lo sguardo sulle altre due donne. [La caotica attenta alla vita del Governatore. Questi ne spicca un mandato di cattura con taglia e chiede l'aiuto della terra adiacente. Dopodiché revoca la sentenza. E' corretto?] Piuttosto che insinuare alcunché, del tutto indifferente alle sorti della cittadella oltre il lago - fin quando queste non intacchino direttamente lui o l'Isola -, ne chiede conferma.

ELYSIANE [ . Pressi Altare . ] E’ fortunata la Somma Stella: il dire dei presenti arriva puntuale e con sé porta il carico di dubbi e preoccupazioni che attanaglia i loro corpi, una sensazione gemella ed affine a quella provata da Elysiane stessa. Questa arrotola con cura la pergamena e la ripone nuovamente in tasca, mentre il suo oto si appropria delle speculazioni di Nyule. Verso la Dragonessa la ventenne indirizza un cenno del capo eloquente, un assenso che non sfocia in un sorriso, anzi: le labbra sono serrate in una morsa d’acciaio che le costringe a star sigillate, almeno fin quando tutti non avranno detto la loro. Gli occhi chiari raggiungono Isolde e subito lo sguardo s’addolcisce: messi da parte tutti questi intricati avvenimenti, ciò che conta realmente è che Avalon ed i suoi abitanti siano al sicuro. Questo compito non spetta solo a lei, a dire il vero la Reggente ed il Supremo Cavaliere sono ancor più coinvolti della Dama del Lago nella questione, eppure la missiva di Almarth parla chiaro: il fu Governatore ha chiesto aiuto anche alle Figlie della Trina ed è importante per la Mediterranea intuire che cosa sia capitato. Il dire di Fehrer si accoda a quello della Sacerdotessa del Meriggio, spingendosi ancora più a fondo e fungendo da riepilogo. [ Revoca la sentenza e si allontana da Barrington, dato che Rastal sostiene di essere il nuovo Governatore ad interim fino a che Almarth non ritornerà. ] Le dita di entrambe le mani si alzano sino a premere contro le tempie che pulsano, vuoi per la stanchezza vuoi per le preoccupazioni. Ricollegandosi alla domanda di Isolde, tenta di rispondere alla Novizia. [ Per Almarth? Nulla mia cara. Da quanto ci hanno fatto intendere, sulla Terraferma il peggio sembra essere passato. Eppure è palese che qualcuno abbia mentito visto che gli avvenimenti non combaciano! Le uniche persone di cui mi fido vivono in questo Tempio, dagli altri potrei aspettarmi un attacco improvviso in qualunque momento, dunque non possiamo stare con le mani in mano! ] Si alzerebbe in piedi di scatto, cercando approvazione negli sguardi di Fehrer e di Nyule e discostandosi dall’Altare per accostarsi alle panche ove sono accomodate le Sacerdotesse. [ Sono certa che se qualcuno o qualcosa minacciasse Avalon la Dea me lo mostrerebbe, ma non si tratta solo di questo… ] Incede ancora, oramai è prossima alla figura della Dragonessa. [ Un uomo ha richiesto il nostro aiuto, dipingendo questo nuovo Caos come un pericolo potenziale e tangibile. Questo stesso uomo pare essersi rimangiato tutto e dopo aver fatto ciò un nuovo Governatore gli succede. Non mi importa chi risieda nella Fortezza del Governatore: Almarth, Rastal o chicchessia! Ciò che mi preme è che di questo Caos non abbiamo più avuto notizia; non so voi ma io non credo che si siano acquietati così, senza una specifica ragione. Probabilmente non si sono acquietati affatto e se così fosse io voglio saperlo. ] Cercherebbe lo sguardo di Nyule e la fisserebbe con insistenza, chinando il capo verso la figura di rosso vestita e a lei rivolgendosi senza ombra di sorriso sul giovane viso. [ E’ inutile restare qui a rimuginare sui se e sui ma, è ben più produttivo recarsi sul luogo e procurarci le risposte che ci servono. Vorrei che tu ti dirigessi sulla Terraferma e porgessi le mie congratulazioni al nuovo Governatore, esprimendogli il mio desiderio di conoscerlo di persona; ovviamente, il tuo scopo sarebbe quello di indagare sulla sorte del suo predecessore e sulle reali vicissitudini politiche che affliggono Barrington. Puoi farlo per me? ] Potrebbe farlo lei stessa, potrebbe raggiungere l’Approdo ed imbarcarsi in direzione delle terre al di là del Lago, eppure il suo posto è fra queste mura. Lo sa, lo sente. Gli Spiriti si agitano danzando attorno al suo volto serio, trattenendo con lei il respiro ed attendendo il verdetto della Dragonessa.

NYULE [sala circolare | forma elfica] Dopo le parole di Isolde, la dragonessa sospira. Dopo le parole di Fehrer, la dragonessa annuisce. In quel gesto c'è la conferma richiesta dall'alfiere, ma anche la muta condivisione del medesimo pensiero. Non serve la lungimiranza di un drago per ottenere il risultato della più semplice delle somme. Tuttavia, l'Eterna non è abituata a formulare giudizi sulla base di una supposizione, né è interessata a promuovere un qualsiasi intervento di fronte alla più totale assenza di minacce certe, ma ha sempre avuto una precisa idea su come andrebbe gestito il rapporto con un vicinato problematico e foriero di pericoli. Un'idea che trattiene tra i pensieri, preferendo attendere la presa di posizione della Dama del Lago. La osserva, ne percepisce i moti dell'animo, la segue con lo sguardo mentre si sposta e ne ascolta con attenzione le parole, tornando a sorridere delicatamente. Approva ogni singola parola pronunciata dalla giovane mortale, ne condivide le intenzioni e accoglie con piacere la sua richiesta. [Le risposte giungeranno. Ve le porterò con estremo piacere] Si inchina lievemente, piegando un poco il capo in avanti. [Conosco il nano e mi sarà gradito incontrarlo nuovamente. Cercherò di capire qualcosa in più di quello che è accaduto e porterò con me la vostra volontà.] Il capo della sacerdotessa si risolleva e i grandi occhi gialli si mostrano ad Elysiane colmi di un misto tra affetto e gratitudine. [Spiegherò le ali il prima possibile.]

ISOLDE [sala circolare] L'unica cosa che può fare quindi è ascoltare ciò che dice la Somma Stella e annuire alle sue parole, la preoccupazione rimane ma anche la certezza che, se saranno unite, riusciranno a proteggere l'Isola e il Tempio, nonchè loro stesse e la popolazione, quindi fa un sospiro e alla risposta di Nyule sorride rassicurata, si volge verso le due Sacerdotesse [ spero che le risposte che porterete siano buone ] se lo augura davvero per tutti, poi rivolgendosi a Nyule [ So che non c'è bisogno che ve lo dica] la guarda [ ma fate attenzione ] la sua paura è che il tutto possa essere una trappola, ma sa che Nyule saprà difendersi.

FEHRER [Tempio | Sala Circolare] Sospira profondamente, raccogliendo la lunga analisi di Elysiane, prima, e le disposizioni per Nyule, poi. Nel periodo in cui ha sposato maggiormente le idee del Tempio, il Lupo Bianco ha agito su una strada parallela, slegata da quella seguita dalle sacerdotesse, ma che gli permettesse di osservarle da lontano e, se necessario, d'intervenire e difenderle. Oggi la situazione è differente: l'Ishtuk non è niente, se non il condottiero dei cromatici. E' tornato a essere ombra in un coagulo di tenebra. Ciononostante, darà il suo contributo affinché ulteriori informazioni, provenienti dalle sue conoscenze, possano drappeggiare di particolari un quadro apparentemente incompleto. Se la dragonessa d'oro agirà alla luce del sole - è il caso di dirlo -, il Barbaro batterà i sentieri più sporchi, là dove gli è più congeniale la via. Se non per interesse, personale o comune, quantomeno per curiosità. L'immobilismo porta la noia, e la noia chiede qualche rogna. Stringe le fasce delle spade, anticipando un paio di borchie affinché le due elsa siano più a portata, al di sopra delle spalle: un gesto istintivo e assolutamente naturale, che annuncia il suo congedo imminente. [Farò delle domande qua e là, per conto mio. Non vorrei che il vicino iniziasse a puzzare.] In piena sintonia coi pensieri di Nyule, l'Alfiere esprime la propria motivazione, emblematico. Dunque, piegherà il busto, dedicando alle tre un inchino rigido, prima di voltarsi e, se possibile, incamminarsi in direzione dell'uscita.

ELYSIANE [ . Pressi Altare . ] Nyule non abbassa lo sguardo, non ne ha motivo: se la Dragonessa continuasse a scrutare gli occhi chiari della Somma Stella, nelle iridi verdi come i prati di Irlanda scorgerebbe solo soddisfazione. La ventenne annuisce ancora ed ancora, senza allontanarsi dall’imago della Sacerdotessa. Tuttavia, la sua attenzione sciama sul dire dell’Alfiere, il quale si propone per una ricerca di informazioni del tutto autonoma. [ Siate benedetto dalla Dea, Campione. ] Riconoscenza, rispetto, ammirazione ed una punta di affetto: questo è ciò che la Romana prova per l’uomo che ha rubato il cuore della sua migliore amica; prega ogni notte per lui e per sua figlia, chiedendo ad ogni Volto della Trina il ritorno di Roseline dell’Inverno. Le parole di Isolde fanno eco ai pensieri più intimi della Dama del Lago, costantemente in apprensione per la sicurezza e la salute delle sue sottoposte. Eppure, è palese che Nyule si sappia difendere da sé, anzi: ha sentito dire che nel combattimento eccelle decisamente. Ecco perché non ha timore nel mandarla da sola sulla Terraferma, certa di trovare in lei un’ambasciatrice accorta e scaltra. [ Forse hai ragione tu, Nyule, forse qualcosa di grande sta per arrivare e se così fosse non dobbiamo farci trovare impreparate. Mi aspetto molto da te: mi aspetto che tu sia misericordiosa qualora l’occasione lo richiedesse e che sia spietata se fosse necessario. Mi aspetto che tu protegga me, le tue Sorelle, il Tempio ed Avalon tutta, che la giustizia e l’Equilibrio siano il tuo punto di riferimento ed il tuo obiettivo ultimo. Cerridwen ti ha scelta ancora questa notte, Ella è fiera di te e del fuoco che scorre nelle tue vene: sorgi per noi, Diaconessa del Meriggio! ] Le mani leste scioglierebbero il pugnale dalla cinta di corda e lo porgerebbero come dono a Nyule. Così come Arshal fece con lei, ella sta offrendo alla Guerriera una donna – un drago – forte e coraggiosa, un’Ancella fedele.

NYULE [sala circolare | forma elfica] Il compito che le è stato affidato, vista la sua abilità oratoria, la sua saggezza, la sua possibilità di leggere il pensiero altrui e la sua forza in forma di drago, non è che una semplice formalità. Eppure la dragonessa accoglie con piacere le parole di Isolde. Starà attenta. Mentre l'alfiere nero si allontana e una volta comprese le sue intenzioni, gli rivolgerà un messaggio telepatico che lo dovrebbe raggiungere mentre egli si avvia verso i giardini del tempio [***Teniamoci in contatto. Ci saremo utili a vicenda.***] Le poche parole vengono cantate nella mente dell'umano da un coro polifonico di cento voci perfettamente intonate che risuonano sulle più disparate frequenze, imbastendo una melodia unica e affascinante [//telepatia draconica 3]. L'ishtuk ha già avuto modo di osservare la forza della dragonessa e nessuno meglio di lui può comprendere quanto il suo aiuto gli potrebbe tornare utile. Quando l'attenzione della sacerdotessa torna ad Elysiane, questa la stupisce con un gesto del tutto inaspettato che la lascia quasi incapace di reagire per almeno una decina di secondi. Qualcuno penserebbe ai soliti tempi draconici, ma in realtà è vero stupore quello che paralizza per quell'attimo la dragonessa. [Grazie] replica infine, allungando le mani per prendere il pugnale che le viene offerto insieme ad una nuova e più importante carica tra le ancelle del tempio. [Onorerò la vostra fiducia e il nome di Cerridwen. Mi prenderò cura di voi, del tempio e dell'isola con tutti i mezzi a mia disposizione, in nome della giustizia e dell'equilibrio. Grazie ancora, madre mia.]

ISOLDE [sala circolare] Assiste a tutto con apprensione, ma rassicurata che tutto andrà per il meglio e sicura che la Dea le proteggerà, sorride ora mentre guarda prima Elysiane e poi Nyule. Si gira un attimo mentre l'Alfiere va via e poi torna a guardare le Sacerdotesse in silenzio, si fermerà ancora li fino a quando la Somma non la congederà per tornare alla propria camera, contenta di aver ripreso la vita.

Solo la Dea sa che cosa le Sacerdotesse si debbano aspettare dal futuro, la cosa certa è che questa notte l’ardore di Cerridwen ha incendiato il Tempio del Sole, animando i presenti di rinnovato interesse per la salvaguardia dell’Isola delle Mele. Forse la neo Diaconessa del Meriggio ha ragione: probabilmente un grande destino attende le Figlie della Dea, un Fato collegato indissolubilmente ad Avalon. [ GDR END ]

Perseguendo il fine della correttezza e della trasparenza, posto qui sotto la missiva inviata da Elysiane alla Regina

{ Una missiva viene fatta recapitare a Palazzo Reale }
Rispectae Aveas Sorella mia,
credo che tu abbia già saputo che Barrington ha un nuovo Governatore.
Ho inviato Nyule sulla Terraferma per congratularmi con Rastal e per conoscere ciò che è accaduto realmente ad Almarth. Con ciò, mi auguro di ottenere qualche informazione più dettagliata su questo nuovo Caos.
Spero che tu accetterai di accompagnarmi qualora il Governatore decidesse di ricevermi, così avremo entrambe modo di conoscere di persona chi è ora a capo delle Terre al di là del Lago.
Possa la Guerriera darci la forza di agire sempre nel giusto!
)O( Elysiane )O(