[TEMPIO/FORTEZZA] - Un paio d'ali dietro la schiena e grandi zanne affilate tra le fauci (APPROVATA CON INDICAZIONI)

Erranhe
00martedì 29 marzo 2016 18:07
Nuyle - Nephe - Valstaf

RIASSUNTO

Nephe previo scambio di missiva raggiunge Nyule al Tempio, e dopo averla conosciuta la Fu Reggente la invita a sorvolare assieme l'isola alla ricerca di indizi. Prima però decidono di avvertire Valstaf e quindi volano fino alla Fortezza. Qui, il Comandante comunica ad entrambe il motivo della sua partenza per Barrington, il duello con la Regina dei Corvi, accettando infine, l'aiuto di Nyule in caso il destino, decida che ne avesse bisogno.

COMMENTO

La parte più bella è stata quando Nephe ha scoperto che Nyule aveva davvero ali e zanne, ringrazio entrambi, fantastici. Nyule perché è riuscita/o a farmi migliorare come player e divertire moltissimo, sia on che sopratutto off, e Valstaf perché è Valstaf, che mi ha fulminato con lo sguardo credendo che avessi obbligato Nyule a portarmi in groppa, cosa che comunque sarei capace di fare u.u GRAZIE [SM=g27822]

TEMPIO & FORTEZZA

NEPHE [Giardino esterno > Ingresso] È molto tempo che non vieni qui. Il tempio è bianco, candido come la pelle di una nordica. La fu reggente ti aspetta e tu sinceramente neppure ricordi se già vi conoscete. Provi a pensarci mentre scendi da cavallo e ti addentri nelle mura. Cerchi Rose o come si chiama o qualcun'altra ti possa dare informazioni su dove trovare Lady Nyule. Indossi abiti comuni, non hai armi con te se non te stessa. Non ricordo bene ma ti pare che al Tempio sua vietato introdurre armi e la legge è uguale per tutti. Almeno lo speri. Procedi in silenzio, sperando di non disturbare dirigendoti verso l'altare al centro della stanza, difronte alle tre statue.

NYULE [stanza > altare | forma elfica] E' raro che l'eterna dorma in forma elfica nella sua stanza, ma ogni tanto - molto, molto di rado - può succedere che decida di farlo. La notte appena trascorsa è stato uno di quei rari casi e, come ogni mattino dopo quel tipo di esperienza, ora la dragonessa non desidera altro che riprendere la sua vera forma e volare per qualche ora al di fuori dei confini imposti dalle strutture costruite dagli uomini. E' sveglia da pochi minuti e già si avvia con passo svelto lungo il corridoio che unisce la sua stanza con l'area principale del tempio. Indossa solo la veste rossa delle sacerdotesse di Cerridwen, i piedi sono scalzi, i lunghi capelli d'oro legati in una lunga coda che le scende fin dietro le ginocchia. Il tempio è silenzioso e in questo momento sembra deserto ma, appena la sacerdotessa si affaccia sulla navata, non può fare a meno di notare la giovane che sosta nei pressi delle tre nicchie. Il passo, indirizzato inizialmente verso l'uscita, devia istintivamente verso l'ospite. " Rispectae Aveas, milady", la saluta con un sussurro delicato, fermandosi a qualche passo da lei con le braccia a riposo dietro la schiena. "Vi serve aiuto?" Il tono è gentile e l'espressione è serena e colma di dolcezza. Sul bellissimo viso elfico spiccano i due grandi occhi color dell'oro, tagliati verticalmente dalle due strane pupille verticali, e la piccola stellina rossa che ne impreziosisce la fronte, rivelando la fede della sacerdotessa per il volto del Meriggio.

NEPHE [Navata centrale] Sente dei passi e si ferma ad osservare la leggiadra figura che dai corridoi si avvicina in sua direzione. È una sacerdotessa del Meriggio. "Sid et Justitia milady" la saluti con tono gentile e dolce, sorridi mentre ne osservi i tratti cercando di ricordare se la conosci ma ti pare di no. Ti soffermi sul suo volto mentre le chiedi con tono basso per non disturbare quasi il Tempio stesso "si.." dici in risposta al suo dire e continui "sono Nephe Lavredottir Guardiana di queste terre, lady Nyule mi attende, sapete dirmi dove posso trovarla?" Chiedi senza staccare gli occhi blu dai suoi. Provi ad avvicinarti a lei così da poterla osservare meglio. C'è qualcosa di diverso ma ancora non hai capito cosa. Dunque attendi che lei, se può, ti dica dove trovare la fu reggente.

NYULE [altare | forma elfica] La presentazione della guardiana conduce il pensiero dell’eterna alla missiva ricevuta qualche giorno prima e al contenuto di quel messaggio, scritto dalla stessa Nephe, che accennava ad una minaccia per l’isola. “L’avete già trovata”, le risponde accennando un sorriso, mentre il capo si inchina leggermente in maniera rispettosa, accompagnato da una leggera flessione delle gambe e della schiena. Subito dopo, l’espressione si fa più seria. “Vi ascolto.” Per un attimo, l’idea di chiederle perché si fosse rivolta proprio a lei e non alle alte cariche della congrega, sfiora i pensieri della dorata. Tuttavia, è in grado di fare autonomamente qualche supposizione che possa avvicinarsi alla realtà e, in ogni caso, a breve conoscerà la risposta seppur senza aver pronunciato alcuna domanda. Non le serve aggiungere altro, pertanto rimane immobile, nella sua posa composta, aspettando di conoscere nel dettaglio ogni cosa la giovane vorrà rivelarle. Il volo verrà rimandato a più tardi.

NEPHE [Navata centrale] Ti fermi a circa un metro da lei, ah ecco, sono come quelli dei gatti o di quell'enorme creatura che voleva pranzare insieme a te una volta, tu, eri la portata principale. Sorridi mentre ci pensi a quel giorno, e non solo perché stavi per diventare il pranzo, ma per coloro con cui eri e che, ti mancano. Come fai ad essere sicura che sia lei? Be, forse le Sacerdotesse non possono mentire, ti vergogni ad interrogarla e quindi decidi di confrontare poi con Valstaf la veridicità di questo dire. Dirai al pinguino, lady Nyule ha gli occhi come i gatti? è bionda e bianchiccia come una nordica? Una sacerdotessa del Meriggio e lui come minimo ti ucciderà. "Bene" farfuglio, di rimando al suo dire. Non sai bene come esporle la domanda, ma sei certa che capirà, per lo meno Valstaf così ti ha fatto capire. "Il Comandante Valstaf mi ha parlato di Voi, mi ha chiesto di parlarvi personalmente, è sicuro qui?" chiedi, mentre ti guardi in giro, non vorresti che, qualcuno possa sentire ciò che hai da dire, più che altro, per non diffondere il panico.

NYULE [altare | forma elfica] Alcuni piccoli dettagli nei modi della guardiana lasciano trasparire una sorta di incertezza che la dragonessa non dovrebbe faticare ad intuire [//empatia draconica 3], ma non si esprimerà in alcun modo a riguardo, tenendo per sé le proprie sensazioni. La sacerdotessa si guarda intorno, imitando la guardiana, sottolineando con un alzata di spalle l'evidente assenza di orecchie indiscrete. Contestualmente a quel gesto, le risponde in maniera educata, non senza una lieve vena ironica che non è tuttavia sufficiente a privare la risposta della sua serietà. "Non c'è posto più sicuro, per chi viene in pace", afferma con rinnovata dolcezza. "Per tutti gli altri, invece, la storia è differente. Ma non credo sia il vostro caso, dico bene Milady?" Non ha bisogno di una risposta, dunque non ne aspetta una prima di proseguire. "Parlate liberamente. Siamo sole, fatta eccezione per coloro che sono ovunque." Con un gesto del capo, la dorata indica le tre statue che osservano la scena come mute guardiane. "Ma di loro ci si può fidare", conclude, dedicando un ultimo sorriso alla giovane mortale. Ora non le rimane che ascoltare. Se Valstaf ha mandato un suo uomo a parlare proprio con lei ci dev'essere sicuramente un ottimo motivo.

NEPHE [Navata Centrale] Ride, l'altra l'ha messa a suo agio con quel dire, guarda anche lei le tre statue e poi torna con lo sguardo sulla Sacerdotessa. "Si, di loro si" diresti con tono allegro e allo stesso tempo educato, per poi giungere subito al dunque, senza far perdere ulteriore tempo a lady Nyule. "Il Comandante Valstaf mi ha chiesto di vedervi per discutere delle creature che sono sbarcate sull'isola, gli uomini corvo, vuole sapere se ne avete viste, se siete a conoscenza di luoghi ove possano nascondersi sull'isola" il tono è cambiato radicalmente, sempre gentile, ma molto più serio. [//Skill di congrega Indagare] Dunque non lasceresti lo sguardo dal viso d'ella, in attesa del suo dire, in attesa di qualche pista da seguire, "una traccia, anche la più piccola, è importante per noi" dice poi, con tono visivamente preoccupato.

NYULE [Altare | Forma elfica] La mortale finalmente svela il motivo esatto della sua visita e, non appena lo fa, la memoria della dragonessa fornisce delle immagini assolutamente chiare e vivide dello sbarco degli uomini corvo sull’isola. “Il giorno in cui quelle creature sono giunte su Avalon con le loro barche, io e il comandante Valstaf eravamo presenti”, spiega quasi sovrappensiero, rivolgendo lo sguardo verso l’alto. “Quelli sbarcati a terra sono stati catturati. Non siete riusciti a strappar loro alcuna notizia utile? Avete scoperto il perché della loro venuta? Chi sono? Cosa vogliono?” L’Eterna incalza, una domanda dopo l’altra, ma lo fa parlando molto lentamente e prendendo lunghissime pause tra i diversi interrogativi. Torna quindi a guardare negli occhi la giovane, prima di proseguire col racconto. “Quelli rimasti sulle navi sono spariti alla vista. Immagino siano sbarcati e si siano nascosti da qualche parte nella foresta, sebbene non abbia alcuna conferma di quanto sto ipotizzando. Sinceramente pensavo si sarebbero palesati molto prima del momento in cui io avrei deciso di prendere il volo per andarli a cercare ma, a quanto pare, questo non è accaduto.” Cerca una conferma sul viso della guardiana, concedendosi nel frattempo un silenzio riflessivo che sembra non finire mai. “Dovrò fare quanto ho promesso.” Una conferma certa della decisione appena presa: gli uomini non ce l’hanno fatta da soli. E’ giunto il momento di dar loro una mano. Espirando rumorosamente l’ultimo fiato trattenuto nei polmoni, la sacerdotessa riacquisisce un’espressione rilassata. “Ditemi quello che sapete, poi andremo a cercare tracce degli invasori. Non soffrite di vertigini, vero?”

NEPHE [Navata centrale] Ascolti il dire di Nyule con sorpresa. "No milady, non li ho ancora visti, sono venuta prima da voi" diresti, senza aggiungere altro. Hai letto più volte i rapporti che ha fatto Valstaf, quelli all'approdo, quelli in foresta provando a leggere fra le righe, ma ancora non ti sei fatta un idea precisa di cosa tu sia cercando. "Non solo in foresta, ci sono molti luoghi sull'isola ove un ricercato può nascondersi, o peggio, trovare esilio" a quest'ultima possibilità speri vivamente di no, ma non tutti gli abitanti di quest'isola sono brave persone. Ci sono i traditori, gli infiltrati, e chissà che altro. E' l'altra faccia della medaglia, quella da tenere sempre sott'occhio. Poi lei continua, parla di prendere il volo. "Avete per caso due ali nascoste dietro la schiena? Prendere il volo?" ripeti, con aria confusa ed interrogativa, curiosa più che altro facendo una pausa fra le due domande. Ed incalza l'altra, interrogandoti sui tuoi timori... "no" rispondi, facendo un cenno con la nuca per dare maggior certezza alla tua risposta, ora si che sei confusa. Non sai altro a riguardo, e te ne dispiace, vorresti conoscere di più la storia, vorresti dare una mano, essere più valida, ma tempo al tempo.

NYULE [Altare | Forma elfica] Se ci sono state delle indagini e se esistono notizie rilevanti su una possibile dislocazione degli uomini corvo, la guardiana non ne è a conoscenza. E se il suo comandante le avesse avute, probabilmente le avrebbe condivise con lei. Dunque, l’eterna può supporre che, dal giorno dello sbarco, non sono stati fatti progressi nella ricerca degli invasori. Avrebbe dovuto muoversi prima, ma, si sa, i tempi di un drago sono i tempi di un drago. Lo sguardo d’oro sorride alla giovane mortale che, ormai è chiaro, ignora completamente quale sia la vera natura della fu reggente. "Sì, un paio d'ali dietro la schiena e grandi zanne affilate tra le fauci", risponde annuendo, con la naturalezza che un elfo userebbe nel parlare delle sue orecchie a punta. “Venite con me.” La voce risuona decisa e l’elfa, nonostante sia piccola e minuta, trasmette col suo atteggiamento e con quelle poche parole la sicurezza di un comandante, la cui autorità non può essere discussa. Si volta, con eleganza, e inizia a percorrere la navata dirigendosi verso i giardini esterni del tempio. Il passo è lento, misurato, e non tradisce alcun tipo di urgenza. Un passo che Nephe non farà fatica ad assecondare, se deciderà di seguirla all’esterno. La dragonessa non avrebbe bisogno della guardiana, i cui sensi non possono nemmeno avvicinarsi a quelli di un appartenente all’antica stirpe, ma conta di poter fare affidamento sulle capacità d’indagine che dovrebbero essere proprie della congrega a cui ella appartiene. Li scoveranno, ne è certa.

NEPHE [Navata Centrale > Giardini Esterni] La voce dell'elfa risuona nel tempio. Ali e zanne. La cosa non le piace. O per lo meno, la incuriosisce ma la parte delle zanne no. Quella no. Non nasconde la sua perplessità, anzi, tutt'altro. "State scherzando vero?" le chiedi, ma certo che sta scherzando. Non c'è niente qui che abbia zanne e altre cose così. Ma lei pare così tranquilla mentre lo dice, con una naturalezza che ti farebbe rabbrividire. La guardi, come ad attendere una risposta a quella tua domanda un pò sciocca invero, ma lei che fa? Si gira e ti invita a seguirla. E' più un ordine che un invito, o così ti sembra. Cammina lentamente, e tu che farai? Ovviamente la segui, con il sorriso sulle labbra ed ancora tanta perplessità. "Non vorrete mica sacrificarmi per qualche incantesimo?" dici poi, a bassa voce però, è quasi nella tua testa, un pensiero che è sfuggito via, come il vento che ti accarezza il viso non appena superi la soglia delle mura. Il verde ti pervade il cuore e la mente, casa dolce casa...

NYULE [giardini esterni | forma elfica] Il rumore dei passi della guardiana alle spalle della sacerdotessa sono un indizio bastevole a confermare a quest’ultima che la prima la stia seguendo. Non risponde alla sua domanda e non si gira a guardarla fin quando non avrà superato le colonne che dividono il tempio dai giardini esterni. In quel momento, l’eterna si ferma per un istante, volta il capo quanto basta per intercettare lo sguardo della ragazza e, con un eloquente gesto della mano le fa segno di fermarsi lì, all’altezza delle colonne. “Aspettate qui. Ne va della vostra vita.” Non c’è più alcun sorriso sul viso della piccola elfa, che, voltatasi nuovamente, riprende a muoversi camminando attraverso il giardino per una cinquantina di passi. Una nuova sosta. Girandosi ora completamente fronte al tempio, la sacerdotessa dedica uno sguardo severo alla guardiana, come se volesse essere assolutamente certa che ella non muova nemmeno un passo prima del tempo. Quando sarà sicura di ciò, la dorata allarga le braccia all’esterno del corpo con un movimento rapido e preciso e richiama a sè l’antico potere che le scorre nel sangue con una litania pronunciata in un linguaggio dimenticato: l’energia ancestrale dell’antica stirpe inizia a sprigionarsi dal minuto corpo elfico, la cui pelle si fa sempre più chiara fino a risplendere e brillare come la luna baciata dal sole. Una luminescenza bianca, pura, in pochi secondi avvolge completamente il corpo della sacerdotessa e lo fa scomparire in una sfera di luce accecante che si espande per circa due metri di diametro e costringe chiunque la osservi a chiudere gli occhi. Un attimo dopo, la luce è scomparsa e con essa è scomparsa anche l’elfa. Al suo posto, al centro dei giardini, si erge l’imponente figura di un drago d’oro. La sommità del suo capo scaglioso è a sessanta passi dal suolo, mentre la sua lunghezza è circa il doppio di quella distanza. La bestia è tanto grande che potrebbe abbracciare il tempio con le sue larghe ali. Piegando il muso verso il basso e allungando il collo verso il tempio, la dragonessa punta il muso in direzione di Nephe, mantenendolo comunque a diversi passi di distanza, in modo che lei possa inquadrarlo completamente nella sua visuale. “Ali sulla schiena e zanne tra le fauci”, ripete con una voce che non è più quella dolce e delicata dell’elfa, ma una più cupa e gutturale, assolutamente priva di emozioni. “Siete pronta?” domanda mentre si piega completamente sulle zampe, portando il ventre a toccare il suolo.

NEPHE [Giardini Esterni] Segue l'altra senza aggiungere una parola, lei non le rispondere e pensa per un attimo che l'abbia offesa, Valstaf non ti ha raccomandato altro di comportarti bene, educata, diplomatica, in pratica un pinguino ma però del nord. Un pò come lui. Inespressiva, ma tu non lo sei. Tutt'altro non riesci a nascondere la tua impossibilità a capire cosa sta succedendo. Ti si ordina di stare ferma all'ingresso dei giardini e dapprima faresti in un passo verso la donna, ma quando si volta per accertarsi che tu stia ferma, ti blocchi, come un bambino che disobbedisce. Manca solo che tu ti metta a fischiettare con noncuranza. Passa poco che cominci a comprendere. La pelle di lei già molto chiara comincia a diventare più luminosa, come se, stesse esprimendo luce propria, come una stella, ma lei non è figlia della Dea del mattino di cui non ricordi il nome e quindi la luce dovrebbe essere rossa, come Cerridwen, allora cosa sta combinando? Quanche incanto? O ha forse una pietra dei ricordi come la tua? Che sprigiona una forte luce bianca prima di mostrare le immagini? Certo, ma è così, quel grifone mica l'avrà donata solo a te. Tanti pensieri mentre l'altra scompare nella luce per poi divenire qualcosa di immenso. Ti si apre la bocca senza che tu ne comandassi l'azione, gli occhi si spalancano, ed al petto senti una fortissima pressione. Ti senti piccola. Davvero piccola. Paura certo, terrore quasi, ma poi gioia, ed una leggera angoscia nel non riuscire anche tu a divenire una simile creatura. Dovevi diventare una Sacerdotessa, no una Guardiana, credi sia una magia, non la vera natura dell'altra, della quali ne ignori completamente la reale natura. Resti immobile, senza dar fiato ai tuoi pensieri, mentre quel grande cose spinoso e dorato ti parla. Non è la prima volta che un drago ti parla, ma è la prima volta che te lo trovi così davanti, con quel non so che di indifferente. Come a dire, cosa ce di strano? Deglutisci. Lei ti parla, ma il suo dire non è più dolce e carino, calmo e sereno, tutt'altro, è gutturale e basso, come un drago! "No che non sono pronta" dici poi, "l'ultima volta che ho visto un drago, ha tentato di mangiarmi!" concludi, e non c'è ironia nel tuo dire. Nella testa ti diresti: dai, è solo un enorme drago che vuole farti svolazzare a centinaia di metri d'altezza..... manca solo che svieni e siamo a posto. "Giura che non mi mangi, e non mi fai cadere o io non salgo" le darebbe del tu, senza farci caso, ma poi la gioia di avere a disposizione questa bellissima, favolosa creatura le darebbe la forza di fare quei passi verso quel grosso musone. "Sei bellissima, posso...." direbbe con voce tremula "accarezzart.." e poi si renderebbe conto del suo dire "scusa". Farebbe spallucce e gli occhi le brillano per la felicità, e lo spirito d'avventura nasce in lei ed ha la meglio. Proverà quindi ad arrampicarsi sulla Fu Reggente, con entusiasmo, adrenalina, e terrore. Tutto insieme.

NYULE [Giardini Esterni > Fortezza Leoni d'oro | FD, in volo] Le parole della piccola passeggera giungono distanti, ma la dragonessa può distinguerle dal fischio rombante dell'aria grazie ai suoi sensi affilati. Registra quel dire mormorato tra le spire del vento con attenzione, senza lasciarsi sfuggire una sola sillaba, poi replica ruggendo quattro parole "una cosa alla volta". Non è certo sua intenzione sminuire il peso che può avere la sparizione della figlia di Roseline, ma la sua priorità ora è quella di proteggere l'isola da invasori potenzialmente molto pericolosi. Al resto penserà a suo tempo. Senza alcun preavviso, l'ala destra si flette verso il basso, costringendo il corpo a inclinarsi dal suo lato e, così facendo, l'Eterna modifica la sua rotta dirigendosi verso sud, meta: la Fortezza dei Leoni d'oro. Dall'altezza a cui si trovano, le due dovrebbero già poter scorgere in lontananza il bastione dei guardiani di Avalon e la dorata punta dritta in quella direzione disegnando una traiettoria lineare che si inclina leggermente verso il basso. **Speriamo che il comandante sia a casa** Il collegamento mentale si rinnova e le cento voci echeggiano nuovamente nella mente di Nephe, accarezzandola delicatamente. Giungeranno a breve. E le risposte arriveranno.

NEPHE [In volo] In groppa a Nyule è tutto più bello, e la cosa che la rende più felice è che grazie alla sua pietra, potrà rivivere questo momento tante altre volte. "Ogni cosa a suo tempo" direbbe, in risposta al dire del drago d'oro. Prima i corvi, poi la principessina. Adesso Nyule piega l'ala e si dirige a sud verso la fortezza che già si vede in lontananza. E' tutto più veloce così, un battito d'ali e si possono raggiungere luoghi lontani. Passano altri minuti e la torre più alta della Fortezza, quella con la fiamma, spicca proprio davanti a loro. Nyule le chiede con quella voce che è quasi un canto se Valstaf è in casa, lei, direbbe "Spero di si" ed attenderebbe emozionatissima che la dragonessa atterri in fortezza.

VALSTAF [ Cortile F.H] Se l'è chiesto più di una volta che diamine serva quella fiamma piazzata li, di certo è un grande spreco di risorse con buona pace della foresta di luce o degli alberi che andranno tagliati per alimentarla.. Di certo è che di notte una fonte di luce interna non è il massimo per le ronde dei camminamenti che si trovano inevitabilmente con la visuale offuscata. Ci deve pensare o prima o poi a toglierla e a sostituirla con una magari di marmo.. magari di bronzo .. e togliere del tutto l'impaccio della cosa. Nel frattempo si trova nei cortili il lycan, arco alla mano, dinnanzi ai paglioni in procinto di fare uno dei suoi soliti addestramenti solitari. in momenti come quelli l'arco gli aumenta la concentrazione e gli toglie rigidità.. lo rilassa e lo rende lucido. Per quanto possa un mannaro in piena crisi astinenziale da piena ormai.. vicina..Il paglione dista da lui i soliti 30 metri non gli interessa ora fare grandi cose non è un addestramento del corpo ma della mente in vista del duello con la regina. Sulle mura Janko è come sempre di ronda insieme a un altro armigero, e piu che vederlo è suo il suono del corno che immediatamente come avvisteranno il drago d'oro in volo, gli umani andranno a suonare per allarmare chi c'è dentro( allarme) . Dalle arene del tiro con l'arco il mannaro alza la testa verso le mura, ( sensi sviluppati. vista/ vol +3 ) e vedrebbe in principio solo le sagome dei soldati sbracciarsi.. [ e ora che diamine succede? ] un attacco. pensa subito. E correndo si dirige verso le mura ( corsa +3/ agilità +3) Solo quando la mole del drago sarà visibile agli occhi del lupo si blocca..assottiglia le iridi, cercando di mettere a fuoco cosa sta guardando. .. E' incerto se incoccare o meno ma se è un drago e non è chi pensa.. poco può fare. Fortunatamente il colore dorato del manto visibile toglie al comandante ogni dubbio°° Nuyle°° pensa tra se..[ SGOMBRATE I CORTILI! ] . .. Non ancora visibile invece ( per sua fortuna ) la figura di Nephe, troppo piccola rispetto alla mole immensa del drago . ..A lui non resta che aspettare.

NYULE [Fortezza Leoni d’oro | FD, in volo] Il viaggio è breve e non ci vuole molto prima che la Fortezza si mostri in tutta la sua imponenza sotto alla pancia della dragonessa d’oro. Durante il tragitto, la dorata ha progressivamente diminuito l’altezza dal suolo e, giunta alla meta, non dovrebbe distare più di una trentina di metri verticali dal punto più alto del bastione. Sotto di lei, alcuni soldati si sbracciano sulle mura; altri corrono nel cortile. Uno solo resta immobile, con un arco in mano, a guardarla come se la stesse aspettando. Le pupille interne del drago ruotano, allineandosi a quelle esterne come due lenti in un cannochiale, e la figura inquadrata si ingrandisce facendosi via via più nitida [//sensi sviluppati, vista]. **Siamo fortunati** sussurra tra i pensieri di Nephe, riferendosi al discorso fatto pochi minuti prima. **Il vostro comandante è qui**, termina con una nuova cantilena polifonica che si insinua dolcemente nella mente della giovane guardiana. E’ tempo di posarsi a terra, ma se Nephe si aspettava una planata morbida, le sue aspettative verranno deluse. L’Eterna chiude improvvisamente le ali e impenna il collo verso l’alto, mandando nel contempo la coda a picco verso il suolo. La creatura si impone uno stallo e, consapevolmente, inizia a precipitare verticalmente a peso morto come un uomo che si lancia di piedi da una rupe. La caduta, tuttavia, non dura molto. Le ghiandole nei polmoni secondari sono allertate e, al momento opportuno, li riempiono del leggerissimo gas che consente alla femmina d’oro di galleggiare in aria come una mongolfiera. E’ un attimo: dalla caduta alla stasi completa. Praticamente priva di peso, la sacerdotessa drago si blocca a mezz’aria, sospesa tra terra e cielo, a un soffio dai camminatoi delle alte mura. Ci si aggrapperà con forza, stagliandosi sulla fortezza stessa ed oscurando i cortili interni con la propria, immensa, ombra. In quell’istante le ali si riaprono: non per necessità, è un vezzo il suo, un modo come un altro per mostrarsi in tutta la sua magnificenza agli occhi dei mortali. “Comandante!” Ruggisce con forza, il collo che si piega verso il basso, le iridi gialle puntate verso Valstaf da una distanza ragguardevole. “Dobbiamo parlare.” Non è una richiesta.

NEPHE [In volo > Fortezza] In cuor suo pregava la Dea che Valstaf non fosse li. Non ha neanche il tempo di sistemarsi la divisa scomposta durante il volo che eccoli li, sulla Fortezza. La Fiamma, è simbolo di protezione, si vede da quasi ogni punto dell'isola e sta a significare: noi ci siamo. Noi vi proteggiamo. La guarda mentre la discesa della dragonessa comincia e lei si aggrappa alle sue scaglie, non così comode, cercando di tenersi con tutta la forza che ha. E' una discesa meno ripida di quanto credesse, è morbida in un certo modo, quasi come una barca che galleggia, o qualcosa riempita d'aria. Non ha idea che i draghi lo potessero fare, e fino a quel momento neanche che le sacerdotesse si trasformassero in enormi animali alati, con fauci e artigli. Ovvio che si sentono al sicuro. Chi è che si metterebbe contro un drago. Solo un folle. Passano gli attimi e l'enorme figura di Nyule atterra sul cortile della fortezza, completamente oscurato dalla sua stazza, e lei allarga le ali, come a dire, guardatemi, quanto sono bella e maestosamente grande. La luce del sole farebbe brillare ancora di più le sue scaglie dorate, e gli occhi, bellissimi. Un ruggito farebbe tremare tutto e tutti, il comandante è qui, e lei lo chiama a se. Tira fuori la testa dal dorso del drago, ma non ha la minima intenzione di scendere, per poi dire a voce alta, così che Valstaf la possa sentire "JUSTITIA COMANDANTE...." sperando che Nyule non faccia salire anche lui. Il posto è riservato. Poi lo guarda, mentre si stringe alla dragonessa, come a dire... Mia! Queste sue mille emozioni controverse e lunatiche avranno presto fine perchè Nyule chiede di parlare a Valstaf e questo implica che dovrà avvicinarsi. Il viso diventa serio, prende una postura eretta, come fosse a cavallo, perfettamente ordinata e da Guardiana che si rispetti, per poi restare in ascolto sul da farsi, la questione si farà seria.

VALSTAF[ cortile F.H] Dal cortile, il mannaro osserva la planata e l'atterraggio del drago impassibile( vol +3/ vol del mannaro +2) . Se fosse stato un nemico una simile vista, le dimnesioni, l'aspetto.. avrebbero causato urla di terrore e fughe improvvise sotto la minaccia di una fiammata di fuoco.. come nella migliore delle storie da fanciulli quando il drago, ( cattivo o meno a seconda della storia) arriva come una furia a vendicare torti subiti. Ma li ad avalon una simile vista non è una cosa rara, e lui ha gia visto molte volte la dorata in volo.. E ogni volta l'impressione è la stessa. E' l'incarnazione della forza e della potenza. Le scaglie dorate quasi luccicano al sole e l'ombra che proietta sul cortile basterebbe a far impietrire chiunque.. Il mannaro la guarda, dal basso, ancora una volta.. aspettando che sia del tutto a terra per avvicinarsi di qualche passo per vedere solo ora la figura di Nephe ,e prendere il drago nello sguardo( sensi sviluppati. vista ) nonostante l'altezza. La sua voce arriva nel cortile. Voce non è la parola esatta è come un tuono che rimbomba nelle pareti della fortezza [ Nuyle. ] saluta per prima la sacerdotessa e fu regina anche se a guardarla ora non sembra troppo un ancella della dea..[Justitia Nephe ti aspettavo] commenta nei riguardi della propria sottoposta.. Per adesso non le chiede cosa ci fa a cavallo del drago, parlerà subito dopo con lei da soli .. ora a quanto pare deve prima ottemperare una richiesta della dragonessa. Verso la quale deve ancora una volta portare attenzione alzando lo sguardo.[ vi ascolto. ]

NYULE [Fortezza Leoni d’oro | FD] Gli artigli delle zampe posteriori sono ben ancorati al camminatoio sulle alte mura e mantengono la dragonessa immobile come se essa stessa fosse una torre aggiuntiva d'oro prezioso, innalzata sul bastione di pietra. Intanto i polmoni secondari restano gonfi, permettendo all'enorme creatura di rimanere sospesa senza fatica su una base d'appoggio che per lei è poco più di un filo teso. Con una delle zampe anteriori, usando solo due artigli con estrema cautela, l'eterna preleverebbe la guardiana dal proprio dorso e la solleverebbe di qualche metro, tenendola sospesa in aria. Con un movimento sinuoso del lungo collo, porterebbe quindi la testa poco sotto la giovane mortale e se la poserebbe sulla sommità del capo, nello spazio libero tra le due corna. Il collo, come un immenso serpente dorato, scivola in aria strisciando verso il cortile, fin quando la testa draconica non raggiunge il terreno, accompagnando a terra Nephe, che ora è libera di scendere senza troppi rischi. Il muso puntato verso Valstaf si ferma frontale ad una decina di metri dal Comandante. "La vostra guardiana ha fatto quanto le avete chiesto", inizia, cercando di limitare la potenza del ruggito. "Purtroppo però, non le sono stata d'aiuto. Le mie informazioni riguardo gli uomini corvo si fermano al giorno in cui li abbiamo visti sbarcare." Una lunga pausa, mentre le mura della fortezza scricchiolano sotto la morsa incessante del drago. "Credo sia il caso che mi renda utile: ho proposto a Nephe di portarla in volo a perlustrare l'isola per scovare l'accampamento degli invasori, ma la ragazza ha voluto prima venire ad avvisarvi." Se nel frattempo Nephe fosse scesa a terra, la dorata risolleverebbe il collo in modo da tornare nella posizione di partenza. "Questo è quanto, Comandante." Le fauci si serrano e il silenzio torna a regnare nel cortile.


NEPHE [Fortezza] Valstaf la vede, dicendo poi che l'attendeva. Deglutisce, e subito dopo viene prelevata come fosse un pupazzetto di peluche dagli artigli del drago, che la sollevano e la poggiano delicatamente al suolo. Non volevo scendere. Pensi, chissà se la dragonessa è ancora nella tua testa e potrà comprenderlo. Assisti alla scena, a Valstaf ed a Nyule che direbbe lui il motivo di questa visita in fortezza. "Avete qualche nuovo indizio Comandante?" domandi, con tono serio e duro, pronta all'azione. Stai sempre più vicina a Nyule che a lui, pronta ad arrampicarti su di lei se dovreste ripartire in volo, la cosa è stata sensazionale e Valstaf se ne potrebbe rendere conto dal tuo viso, hai un sorriso che arriva da orecchio ad orecchio. Sistemi la divisa, e resti in posizione eretta, bella dritta, in attesa di ordini.

VALSTAF [ Cortile F.H] Osserva quasi divertito Nuyle sollevare come fosse una mosca nephe per metterla a terra, indubbiamente uno spettacolo particolare.. se non fosse che la situazione è talmente seria che ultimamente ha perso la voglia anche solo di sorridere. Ascola la richiesta della dragonessa, occhi che vanno a Nephe, gia a terra annuendo semplicemente, per il momento il mannaro si trattiene da fare commenti prendendo atto della cosa. Se non fosse che Nuyle stessa dice di essersi offerta, al lycan verrebbe il dubbio che per quanto ne conosca l' infantile tendenza, abbia portato quasi all'esasperazione il drago tanto da farsi portare in groppa.. Accantonato il dubbio, si concentra sulla sua risposta ( vol +3/ vol del mann +2) [ immaginavo, ..- tira un sospiro.. aria tesa che esce dalle labbra a allentare parzialmente la tensione che evidentemente porta interno.. - speravo che dall'alto poteste aver visto che ci fossero state altre barche in arrivo oltre alle due intercettate..] spiega [ in ogni caso per me non è un problema se non lo è per voi Nuyle] occhi verso la guardiana..[ grazie comunque di avermi avvisato..] breve e neutro cenno di capo, ancora senza particolare verve prima di riprender verso il drago[in quanto al rendervi utile ... avete gia fatto molto, e anzi non ho ancora avuto modo di ringraziarvi per quanto fatto quel giorno senza la vostra presenza sarebbe potuto andare altrimenti non potevo sperare in un aiuto migliore. ] nuovo sospiro [l'accampamento degli invasori so gia dov'è, si trova al margine del bosco oscuro, al lato opposto alla baia e preferirei che Nephe non solcasse il lago per quanto in groppa a un drago, anche se i corvi non volano e se lo facessero di certo non alle vostre altezze voglio evitare rischi, sono in possesso di artefatti arcani e non vorrei che lo usassero contro di voi.. ma mi fido, se credete che possa esser utile vederli dall'alto.- alza le spalle- in reltà sappiamo gia anche il loro numero..ma se mai ci fossero macchine da guerra o altro..] per un attimo ha la tentazione di chiedere a Nuyle di vegliare sullo scontro dall'alto.. ma le parole della regina lo bloccano. se vedrà altri oltre lui e il campione darà l'assalto, un drago d'oro non è invisibile( a meno che non ne porti il potere e il mannaro non può saperlo) e non vuole chieder ulteriore sforzo all'antica. ergo.. si trattiene per ora..[ avrete letto il messaggio che ho inviato al tempio] affermazione. non domanda la sua, sebbene fosse indirizzata a Nixi in particolare l'ha fatta mettere in pubblica bacheca per un motivo.Perchè le ancelle della trina sapessero fossero pronte a difendere isola se fosse necessario.

NYULE [Fortezza Leoni d’oro | FD] La dragonessa resta immobile, impassibile e silenziosa, abbarbicata sulla fortezza come un rapace sul suo nido. Lascia che Valstaf parli e le spieghi tutto ciò che sa, ma, anche al termine del suo dire, la dorata non farà un fiato. Resta lì, ad osservare il cortile dall’alto, limitandosi a far scorrere le palpebre trasparenti sugli occhi un paio di volte. Passa un minuto, e la muta meditazione non sembra voler terminare. Due minuti, e il drago solleva solo un po’ il muso verso il cielo. Cinque minuti, e gli artigli si serrano rumorosamente sul bordo di pietra del camminatoio, lasciando cadere alcuni frammenti rocciosi. Dopo 10 minuti di quell’infinita trance, la voce del drago echeggia nuovamente nel cortile, facendo sembrare ogni suono sentito fin ora poco più che un sussurro. “Volando sul lago, non ho visto altre imbarcazioni”, ruggisce senza emozione. “Ma, se sapete dove si trova il loro accampamento, ogni altra perlustrazione può dirsi superflua.” Le parole di Valstaf lasciano pensare ad una decisione già presa, ad uno scontro imminente – non ha letto il messaggio al tempio -, ma l’Eterna cerca di capirne di più, lasciando le congetture agli uomini. “Avete già avuto un contatto? Avete in corso delle trattative? Sapete cosa vogliono?” Tre domande pronunciate con estrema lentezza e con lunghe pause tra una e l’altra. Quello che il drago non chiede è quanti essi siano, perché il numero è davvero l’ultima delle sue preoccupazioni. Flette nuovamente il collo verso il basso, avvicinando il muso ai due mortali nel cortile e, dal silenzio, emerge un tuono che lascia intendere cosa può accadere a chi dovesse mai trovarsi a fronteggiare la sua furia. “Volete che li spazzi via?” Un'ultima domanda, dopo la quale, a nessuno verrebbe da chiedersi se sia in grado di farlo.

NEPHE [Fortezza] Non voleva scendere dal drago così non voleva venire esclusa che è ciò che sta accadendo, ma è solo una sottoposto e ciò implica silenzio assoluto e nessun muscolo che debba muoversi al cospetto di Sua Maestà Il COMANDANTE... [//Sangue freddo +3] Ci pensa, e resta muta al suo posto mentre sente gli altri due parlare di bosco oscuro, lago, barche, corvi, messaggio al Tempio di cui non conosce natura e tutto il resto. E' scocciata, è infilata anche lei in questa situazione e lui l'ha tenuta volontariamente all'oscuro di alcuni particolari. L'ha solo fatta gironzolare per l'isola ed ora che la questione si faceva seria, non vuole lasciarla andare sulla terra ferma. L'attesa di Nyule rende tutto ancora più tragico e l'attesa è straziante, lei che di suo non ha pazienza, e quest'attesa la farebbe impazzire. Vorrebbe dire a Valstaf: e io? VOGLIO ANDARE... ma sa bene che deve comportarsi bene davanti a lui, ed a Nyule, dunque, scocciata, non dice nulla, resta al suo posto. La gerarchia è questo, è aspettare che lui ti dica sola fare e non obiettare. Respiri profondamente, così forte che pare che il petto esca fuori dalla divisa, e attendi. Non c'è altro da fare al momento.

VALSTAF [ Cortile F.H] Il lycan sposta prima attenzione sulla dragonessa. Le sue domande fanno sfuggire un lieve sorriso amaro, un cenno in su delle labbra , sollevando di quel poco il lembo esterno mancino , un attimo.. salvo poi tornare a raffindare sulle labbra..[ Purtroppo, mia signora non è così facile ] sospira..[ ho avuto un contatto si, ho interrogato i prigionieri catturati all'approdo, ma mentre ero li, la loro regina è entrata in contatto con me tramite la mente di uno di loro. Ha lanciato una sfida, due campioni delle due terre contro due di loro, lei e il suo generale.. e uno dovrò essere io, se non mi vede tra i partecipanti al duello darà ordine mentale di attacco a distanza, se vede altri oltre me e l'altro campione darà attacco, se vede o sente traccia di magia o sospetta qualcosa di nascosto darà ordine attacco.. i corvi sono gia pronti e gia sulle due terre... Ha un manufatto con se, a quanto pare parla e manovra con i suoi tramite la mente.. li uccide perfino tramite il contatto mentale. Non vuole altri, solo noi e loro, armi alla mano , altrimenti invaderà le due terre. In realtà le peroustrazioni mi servivano per capire se oltre alle due barche ce ne sono altre che io da terra non ho visto.. avalon è un isola e non ho potuto controllare tutto il perimetro. Ma fin ora, le ronde hanno dato esito negativo.. ma volevo esserne certo. Prima di spostarmi su barrighton..] spiega a tono basso e quieto, forse un attimino amaro.. [ cosa vogliono?uccidere , depredare saccheggiare , devastare le terre come cavallette e quando non c'è più nessuno vivo e nessun oggetto di valore ancora salvo.. passare a un'altra terra. ] .. solo l'ultima domanda di Nuyle strappa un sorriso al mannaro [ magari fosse.. solo se sapreste rendevi non visibile.. non dubito che Krihann giocherà sporco, ma per lo meno se lancerà attacco non sarò io a dargli questa scusa. - tetro tagliente.. ormai sa che deve farlo. ed è pronto a farlo, scuote la testa..sta andando a combattere forse a morire forse no. la sua vita è nelle mani della dea come sempre..- dovrò combattere in due e basta almeno secondo le sue stesse regole.. se falliamo invaderanno le terre se vinciamo, se ne andranno. Anche se non credo che sarà così leale ama il potere, e ama quello che può dare il sangue.. Quindi, mio malgrado, devo darvi diniego, .. ma se potete vegliare sul duello, se dovessi fallire mi consolerò sapendo che non rimarranno vivi a lungo.. ] sibila alla fine [ se avete idee in merito sarei felice di ascoltarle ma temo che sia una cosa di mia responsabilità, che volente o nolente devo fare. se non mi vede Barrighton è finita. ..] si volge verso Nephe.. non gli sfuggirebbe che la ragazza è scocciata forse perchè tagliata fuori ( empatia +3/ vol +3) ma ora sa il motivo, e in ogni caso, per il momento non parla diretto verso di lei, deve riunire i guardiani, lo vuole fare, ma non è ancora il momento di dare le ultime consegne.In ogni caso, dovrà essere lui. nessun'altro avrà sulle spalle quella cosa.. Sempre se Fehrer risponde alla sua missiva ma teme che in questo momento la lucidità del cavaliere della loggia sia offuscata..la perdita di Haynes ha segnato il nordico come nessuno.. c'è passato.. con Ryanne e lo sa cosa si provi ma dannazione.. non ora.. non ora.. che lo vede di nuovo alla prova. [ il mio cuore vorrebbe dire si. e liberare le terre dalla minaccia ma non posso . ] rimarca tenendo Nuyle nello sguardo ( sensi sviluppati- vista / vol +3/ vol del mannaro +2).. e torna ad attendere risposta da entrambi almeno ora Nephe ha di che riflettere..

NYULE [Fortezza Leoni d’oro | FD] Dopo il preciso resoconto del Comandante, la situazione si fa estremamente chiara, ma le preoccupazioni che ottenebrano l'animo di Valstaf non riescono a far lo stesso con quello dell'Eterna che, sebbene abbia a cuore il destino dell'isola, non si fa spaventare dalle promesse del primo pazzo con manie di grandezza e potere. Ha visto i Corvi e non le sono sembrati un granché. "Comandante", riprende con lentezza. "Chi vi dice che dispongano realmente di forze sufficienti a invadere e conquistare le due terre?" La domanda non vuole risposta: è solo un modo per far ragionare Valstaf e riaccendere la speranza nel suo cuore. "Se colei che si professa regina volesse soltanto saccheggiare e distruggere, e se avesse davvero i mezzi per farlo, non vi avrebbe proposto alcun patto e avrebbe attaccato senza preavviso." Le ali della dragonessa battono all’unisono un colpo rapido, spazzando il cortile con una potente folata d'aria che solleva polvere e detriti, enfatizzando l'immagine di un attacco improvviso. "La sfida che ha lanciato tradisce la sua debolezza. Non può invaderci e cerca di prendersi ciò che non le appartiene nell'unico modo possibile: l'inganno." L'antica saggezza della sacerdotessa drago vibra in ogni sua parola, mentre ella dipinge a Valstaf una realtà possibile che è ben lontana da quella immaginata dal Comandante. Gli lascia qualche minuto per meditare, prima di riprendere parola. “Ha scelto voi perché probabilmente è certa di battervi e ha imposto delle condizioni che vi mettono in svantaggio, per avere la certezza di raggiungere il proprio obiettivo. Volete il mio consiglio? Non credete a tutto ciò che vi viene detto e nemmeno a ciò che vi viene mostrato. La mente di voi mortali può essere soggiogata con fin troppa facilità.” Darà al comandante un chiaro esempio di ciò che dice collegando il proprio pensiero a quello di Valstaf e proiettando nella sua mente un’immagine vivida, potente e assolutamente reale: un immenso stormo di draghi neri, tanto grande da oscurare l’intera volta celeste, vola su Avalon ruggendo terribili moniti che promettono distruzione [//telepatia draconica 3]. Il guardiano vivrà la scena come se si stesse realmente svolgendo in quel preciso istante. “E se ora vi dicessi che quello è il mio esercito e che distruggerà ogni cosa ad un mio comando, voi dareste credito alle mie parole?” Il contatto mentale si scioglie e le immagini abbandonano la mente di Valstaf, riportandolo alla realtà. Anche in questa occasione, la sacerdotessa gli lascerà il tempo sufficiente per metabolizzare quanto è successo. Infine, conclude il suo discorso. “Se fossi al vostro posto, detterei io le condizioni. Questa è la nostra terra, non la loro. Ma, se proprio non potete fare a meno di fare quello che vi è stato ORDINATO, se non volete prendervi un rischio perché sentite troppa responsabilità sulle spalle, premuratevi per lo meno di portare con voi qualcuno in grado di esservi utile, nel caso in cui la regina dei corvi non dovesse mantenere i patti. Cosa fareste se, invece che un combattimento leale, vi doveste trovare a fronteggiare decine e decine di uomini? Vi serve un asso nella manica. D’oro, suppongo.” Dopo la chiara allusione a sé stessa, farà tornare il silenzio, salvo che nella testa di Nephe – solo nella sua -, nella quale il coro polifonico di voci che la guardiana già ben conosce canterà nuovamente con dolcezza **Devi pazientare. Verrà un momento in cui avrai il tuo spazio, nel frattempo cerca di essere la miglior persona che puoi, allena il corpo e la mente, e smetti di tenerti dentro ogni cosa. Non confondere il rispetto con la paura.** [//telepatia draconica 3] Alla dragonessa non poteva sfuggire quel moto dell’animo trattenuto a stento [//empatia draconica 3] e le è sembrato giusto spronare in qualche modo la giovane mortale.

NEPHE [Cortile] Allenare il corpo e la mente. Un ottimo consiglio che si premurerà d'adempiere. Piegherebbe le ginocchia, abbassando il baricentro, portando il busto a piegarsi in avanti non appena Nyule darebbe vita ad una forte raffica di vento. Si alza il polverone nel cortile e lei resta ancora in silenzio, con le parole di uno e dell'altro che spaziano nella sua mente. Quella di Nyule è un'ipotesi da non sottovalutare, e sorridi, quando specifica °°D'oro°°, voltandoti verso di lei. Ti piace la dragonessa e questo non puoi negarlo. Il Comandante ha un enorme peso sulle spalle, e ti spieghi come mai in questi giorni lo hai visto così strano. Non preoccupato, nessuna emozione trapela da quel viso, ma è stato meno severo. Forse, è realmente stanco come hai pensato. In ogni modo, diresti, provando a rassicurarlo in qualche modo "Penseremo noi a proteggere l'isola Comandante" e per noi intende, lei, Gashim e la nana, e nel caso fosse bisogno chiederà aiuto agli altri.

VALSTAF [ Cortile F.H.] Lo sguardo del mannaro è dritto sulla dragonessa. scuote leve la testa [ perchè li ho visti mia signora- commenta - sono piu di cento circa quelli veduti poi ce ne saranno altri . ] solo l'ultimo gli strappa un lieve sorriso[ se avessi la capacità di entrare nella mente della regina non sarei qui, ma la dama del lago l'ha fatto, e secondo lei ce l'ha. altrimenti perchè invadere due terre. e ha scelto me perchè è me che visto davanti a lei, probabilmente se avesse avuto contatto mentale con altri avrebbe sfidato altri.. il vostro ragionamento è giusto mapurtroppo io non son in grado di leggere la mente della signora dei corvi.] alza le spalle.. Poi accade qualcosa di inaspettato, le parole di nuyle generano nella mente immagini talmente vive da essere reali.. il cielo trema, il grido dei draghi fa vibrare tutto attorno a lui, ed ei è costretto a far appello a tutta la sua volontà ( +3/ del mann +2) . La sua mente fortunatamente, non piu quella di un comune umano ma di sicuro è grato a Nuyle quando ritrae l'immagine.. [ non me l'ha ordinato ha lanciato una sfida.a me perchè ero io li davanti e forse l'ho provocata un po troppo.. - ammette .- e io ho intenzione di accettarla alle mie condizioni.. ma accettarla. Per quanto possa pensare non sono un'ingenuo ne uno stolto e faccio conto di suo che non giochi pulito ma a quanto.. gia posso essere preparato. Di facciata posso accettare la sfidas come la vuole lei, ma in ogni caso.. si. Avevo gia fatto conto di prendere con me un guerriero all'altezza e di avere qualcunodietro che reagisca se va altrimenti. Ho chiesto a ser Fehrer della loggia dei draghi ma temno che in questo periodo non sia molto. lucido.. e non nego che un asso nella manica potrebbe farmi comodo, avevo animo a chiedere ai maghi e alle figlie del tempio per questo.Ma il vostro aiuto.. è piu che gradito..Vegliereste sul duello?] si volge verso Nephe, [ so che lo farete.. mentre io sarò via] e attende.. nuovamente rimando da entrambi..

NYULE [Fortezza Leoni d’oro | FD] Sbuffando con forza dalle ampie narici, la dragonessa muove il capo a destra e a sinistra in senso di diniego. “Valstaf, non offendetevi, ma la vostra esperienza di qualche decina di anni non è nulla di fronte a quella di decine e decine di secoli. Fate tesoro delle mie parole, vi insegnerò una cosa.” Lo arricchirà con la sua esperienza, cercando di ampliare il limitato spettro di possibilità che la sua mente mortale può partorire. “Quando ero più giovane, ho viaggiato nelle terre degli uomini. Li ho osservati, li ho studiati, ho parlato con loro e loro mi hanno raccontato delle loro vite, dei loro piani, dei loro scopi, senza avere nemmeno il più piccolo sospetto di cosa io fossi. Conoscendoli, memorizzando ogni abitudine, non mi era difficile portarli a fare un’azione piuttosto che un’altra, senza nemmeno aprir bocca. Questo è quello che credo abbia fatto con voi la regina dei corvi. Vi ha studiato segretamente prima di mandare le sue navi e sapeva che ci sarebbero stati dei prigionieri, così come sapeva che sarebbero finiti nelle vostre prigioni. E chi interroga i prigionieri nelle prigioni? Voi, Valstaf.” Un altro silenzio, per dar modo al Comandante di assorbire la prima parte del discorso. “Non è stato un caso. Lei vi ha scelto, e l’ha fatto molto tempo fa, architettando una perfetta messa in scena per arrivare a costringervi ad essere uno dei partecipanti a quel duello.” Svelata la propria chiave di lettura, l’Eterna ritrae il collo, e si erge nuovamente sulle mura aprendo completamente le ali. “Non posso impedirvi di andare, ma voi non potete impedirmi di difendere la mia isola, così come la nostra dea mi ha chiesto di fare. Sarò al vostro fianco.” Non servono strette di mano per sugellare la promessa di un drago della stirpe dorata. “Chiamatemi quando sarà il giorno, e attraverseremo insieme il lago.” Pian piano, i polmoni secondari lasciano defluire il gas che aiuta il drago a restare sospeso, e la sua mole comincia a pesare rumorosamente sulla struttura del bastione. “Un’ultima cosa”, aggiunge preparandosi al commiato. “Il trono di Avalon è vuoto, e la regina drago è pronta ad occuparlo di nuovo. Mi prenderò cura di tutti voi, se lo vorrete. Fallo sapere alle genti dell’isola.” Le grandi vele membranose battono all’unisono, sollevando un vortice di polvere nel cortile, e la dorata si solleva verticalmente di qualche metro. [**Tu stai attenta. E fai quello che ti ho detto. Abbi rispetto, ma non aver paura di parlare.**] Il messaggio mentale è indirizzato a Nephhe [//telepatia draconica 3] e questa volta le giunge come il sussurro di una sola, singola voce di bambina. Infine, con un altro battito di ali, e la dragonessa si solleva in cielo, preparandosi a tornare al Tempio.

NEPHE [Fortezza] Adesso ha compreso tutto. Rispetta la decisione di Valstaf anche se la trova molto sciocca, ma Nyule ha già detto abbastanza a riguardo, ed il tuo compito adesso è quello di proteggere questa dimora e l'isola, per quanto le tue forze possano valere, da chi ne minaccia l'esistenza, la pace e la serenità. "Grazie lady Nyule, di vegliare su di lui" diresti, il tono è gentile, amorevole, vuoi molto bene a quella testa dura e non vuoi che anche lui, faccia una brutta fine. "Comandante, potete contare su di me" lo dici, e lo ripeteresti mille volte se fosse necessario. "Vi chiedo congedo, devo allenarmi"... faresti una lunga pausa per poi salutare anche Nyule, con un semplice "Justitia e... grazie per il volo". [//Uscita]

VALSTAF [ Cortile F.H.] Il mannaro rimane con un espressione lievemente pensierosa seppure cerchi di non darlo a vedere ulteriormente ( vol +3/ vol del mann +2) non può certo dare tutti i torti al drago, al quale ora darebbe un breve cenno di capo, il fatto che la dorata pensi che Krihann abbia studiato il tutto, non può certo escluderlo a priori.. ( rete di informazioni/ indagare) ripendando a tutto quel che è sucesso dal primo incontro coi corvi in poi..[ non mi offendo. avete ragione, il vostro consiglio è sicuramente prezioso, in ogni caso non è mia intenzione di impedirvi di prender parte alla cosa. anzi, al contrario, sono onorato della vostra richiesta. ] annuisce brevemente.. la successiva nuova però porta il lycan ad aggrottare la fronte. [ il trono è vuoto?] e Roseline? domanda spontanea.. che sia andata alla ricerca della figlia haynes da sola? .. scuote il capo.. [ non ho avuto il piacere di incontrarvi come regina ma cio non toglie che il popolo avrà da guadagnare al vostro ritorno ] commenta tralasciando il dubbio sul timore per la sorte di Roseline..[ avrete mie notizie a breve ] e verso Nephe [Lo so Nephe, che posso contare su di voi, confido che mentre io sarò lontano difenderete l'isola .. in ogni caso, non vi trattengo. andate pure, ci vedremo presto] Osserva per qualche secondo nuyle spiccare il volo nuovamente. .. guardando il drago allontanarsi, una sicurezza in piu per il mannaro.

//GDR END











_Burlesque_
00martedì 29 marzo 2016 19:24

In valutazione.

_Burlesque_
00giovedì 31 marzo 2016 15:33


Buongiorno,

mi scuso per il protrarsi della suspance di questo caso, la cui valutazione è stata decretata senza apporre alcuna motivazione in merito. Motivazione che è giunto il momento di rendere pubblica.

Nel corso di una giocata parallela a questa, la player di Valstaf ha ingenuamente portato alla mia attenzione, che questa role è stata giocata via mail. Ho proceduto quindi ad interrogare anche il player di Nuyle, che era stato nominato dalla player di Valstaf, che ha confermato quanto già scritto.

E’ mio dovere ricordarvi che:

- Le uniche role considerate valide sono quelle eseguite in chat/location in Avalon (sia permanenti che provvisorie). Le giocate alle grotte, pur essendo chat di Avalon, non possono essere considerate un luogo di interazione e quindi escluse.

- Le role giocate in chat pubblica (ma anche provvisoria laonde un Master approvi) sono aperte a chiunque voglia giocare. Alcun divieto può essere opposto dai player giocanti a nuove entrate.

- Le role giocate in chat pubblica sono aperte a qualsivoglia Master che ritenga opportuno intervenire e che non è tenuto a fornire spiegazioni in merito al suo intervento.

Vi ricordo inoltre le regole di Kubren:

www.freeforumzone.com/d/9660220/-/discussione.aspx

www.freeforumzone.com/d/10757064/-/discussione.aspx

www.freeforumzone.com/d/10741847/-/discussione.aspx

discussioni (quelle linkate) la cui visibilità e consultazione è pubblica.

Il monito: Ignorantia legis non excusat!

Dopo un’approfondita discussione, volta ad esplorare ogni anfratto di tale infrazione, il Corpo Master ha deciso quanto segue:

- Di considerare la vostra piena buona fede che ha addirittura fatto nascere una spontanea confessione.

- Di non annullare la giocata che per contenuti non necessita di forti considerazioni.

- Di ricordare a voi (in primis) ma a alla land tutta, che le regole esistono e vanno rispettate. Non esistono buoni motivi per infrangere le regole. La mancanza di tempo per il gioco non può venire compensata, raggirando il sistema.

- Di far presente a voi (ma alla land tutta) che se succede di nuovo sarete sospesi dal gioco per 3 mesi (e ai master verrà sospeso il PNG).

- Di dettagliarvi l’obbligo, di proseguire questa giocata, alla presenza di un Master Ufficiale in Avalon.

In ultima istanza si è deciso inoltre che ai seguenti PG:
- Nyule
- Nephe
- Valstaf
verranno sottratti 50 punti mente, recuperabili solo ed esclusivamente ON game (sempre in Avalon). I vostri PG sono stanchi, oserei dire stanchissimi dopo questa avventura che vi ha visto insieme. Le vostre role di recupero dovranno essere postate in questo forum e approvate da un Master Ufficiale.

Ogni obiezione dovrà essere riferita privatamente ad un membro (o più) del Corpo Master. Nessuna obiezione porterà al cambiamento di tale decisione.

Buon proseguimento.

Valstaf
00giovedì 31 marzo 2016 20:48
P.V
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com