"La falsa retorica del 25 aprile"

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Lpoz
00mercoledì 26 luglio 2006 23:22



"La falsa retorica del 25 aprile"


di Massimo Fini


Non mi ha mai convinto la festa del 25 aprile, la Festa della Liberazione, non tanto e non solo perché divide il Paese in "buoni e cattivi", causa ancor oggi, come tutti possono vedere, di catacombali risse fra antifascisti e
anticomunisti, ma perché ha ingenerato il pericoloso e non innocente equivoco che l'Italia si sia riscattata in libertà dalla dittatura e dall'occupazione nazista in virtù della Resistenza e della lotta partigiana e non grazie alle truppe angloamericane.

Storia deformata. Nell'ambito di quel grandioso e tragico evento che fu la seconda Guerra mondiale, la Resistenza fu un fatto marginale, che riscattò moralmente solo quelle poche migliaia di uomini e di donne che vi
presero parte. Non il popolo italiano che aveva aderito compatto al Fascismo, e anche all'abominio delle leggi razziali, che lo abbandonò quando cadde e che poi stette alla finestra per vedere chi vinceva la partita, salvo scatenarsi, dopo il 25 aprile, nel più bestiale dei modi con lo scempio di piazzale Loreto.

Il libretto. Questa è la verità della nostra Storia recente. La retorica, di cui abbiamo visto in questi giorni un gran dispiego, certo è un'altra cosa, ma la retorica, come avvertiva Alberto Savinio in un preveggente libretto del
943, Sorte dell'Europa, «è un male endemico del nostro paese, è il male che inquina la nostra vita, la nostra politica, la nostra letteratura, è una delle cause principali, se non addirittura la principale, delle nostre
sciagure».E in quel prezioso libretto, che dipendesse da me farei distribuire nelle scuole al posto di tanti manuali di retorica della Resistenza e dell'Antifascismo, Savinio scriveva anche: «Il nostro territorio non siamo stati noi a liberarcelo ma altri ce lo hanno liberato, la nostra libertà di opinioni non ce la siamo conquistata noi ma altri ce l'hanno data».
Doppia pietà. Io ho il massimo rispetto per i partigiani che si batterono e anche morirono per un'idea di libertà, ma ho altrettale rispetto per i ragazzi che, in nome di altri valori, l'onore e la lealtà, andarono a morire per Salò,
ingannati e traditi da Mussolini che, dopo tanta retorica sulla bella morte', fu pescato a fuggire travestito da soldato tedesco.

Le ritirate. Tutto secondo l'ignobile tradizione dell'armiamoci e partite' che è tutta interna alla storia di viltà della classe dirigente italiana, dalla borghesia che si squaglia nelle retrovie, maledicendo i fanti-contadini che a
Caporetto si erano stufati di immolarsi alla tattica omicida dell'attacco frontale' del generale Cadorna (si legga La rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte), al Re e Badoglio che abbandonano Roma in balìa dei tedeschi, all'editore Gian Giacomo Feltrinelli, a Toni Negri, ad Aldo Moro che dalla sua prigione scrive le lettere che scrive, ad Adriano Sofri, a Bettino Craxi che scappa negando la legittimità delle istituzioni di un Paese di cui pur era stato Presidente del Consiglio e però pretendendo di essere considerato esule, martire ed eroe, fino al comportamento tenuto, in prigione e fuori, da quasi tutti i ladri eccellenti di Tangentopoli.Guerra perduta. La retorica non è mai innocente. Quella della Resistenza ha consentito agli italiani di far finta di aver vinto una guerra che invece avevano perso, e nel peggiore dei modi, e quindi di non fare i conti con se stessi fino in fondo, a differenza dei tedeschi e dei giapponesi.
Da questo voluto equivoco sono nati molti guai, molte sciagure' per dirla ancora con Savinio, che hanno successivamente funestato la storia del nostro Paese, compreso il terrorismo e quel suo ritorno di cui oggi tanto
si parla, con la consueta retorica.


(Il Giorno, 8 maggio 2001)




FONTE
Lux-86
00mercoledì 26 luglio 2006 23:37
più che altro si sono sempre perse le occasioni per farla finita una volta per tutte con il fascismo, l'altro problema fu la scarsità dei partigiani, se fosseor stati di più avrebbero potuto fare come in jugoslavia, cacciare i nazisti e legalizzare il governo partigiano almeno dell'Alta Italia ma poi comunisti e badogliani avrebbero iniziato ad uccidersi tra di loro. [SM=x751599]
più che altro furono gli alleati ad usare questa tattica: avevano bisogno di un'italia compatta e senza patemi da opporre alla jugoslavia e al blocco sovietico, mentre giappone germania andavano spezzati nello spirito. A breve termine siamo stati meglio noi ma a lungo termine non so.
Comunque Massimo Fini dimentica che è stato grazie alla Resistenza se in Italia abbiamo una costituzione scritta da italiani e non da generali americani [SM=x751530]
Lpoz
00mercoledì 26 luglio 2006 23:48
Re:

Scritto da: Lux-86 26/07/2006 23.37
più che altro si sono sempre perse le occasioni per farla finita una volta per tutte con il fascismo, l'altro problema fu la scarsità dei partigiani, se fosseor stati di più avrebbero potuto fare come in jugoslavia, cacciare i nazisti e legalizzare il governo partigiano almeno dell'Alta Italia ma poi comunisti e badogliani avrebbero iniziato ad uccidersi tra di loro. [SM=x751599]
più che altro furono gli alleati ad usare questa tattica: avevano bisogno di un'italia compatta e senza patemi da opporre alla jugoslavia e al blocco sovietico, mentre giappone germania andavano spezzati nello spirito. A breve termine siamo stati meglio noi ma a lungo termine non so.
Comunque Massimo Fini dimentica che è stato grazie alla Resistenza se in Italia abbiamo una costituzione scritta da italiani e non da generali americani [SM=x751530]



bhe, perchè i partigni erano pochi???
e dato che rano pochi, il 25 aprile, si piò festeggiare come festa nazionale?
non sarebbe da festeggiare come festa dei partigiani??
in fin dei conti, l'italia la guerra l'ha persa a tutti gli effetti, sia nello spirito(vbollata per sempre come traditrice) sia materialmente; inoltre, l'armistizio è risulato completamente inutile.
anzi, ha fatto si che l'italia venisse divisa, e diede inizio ad una guerra fratricida...
Lux-86
00mercoledì 26 luglio 2006 23:55
ma il 25 aprile non è la festa dei partigiani, o almeno non dovrebbe esserlo. E' la festa della liberazione dal nazifascismo che, nonostante tradimento ideali e varie, si è rivelato una dittatura feroce e assassina. Per quanto riguarda il rapporto italia-fascismo è un po' più complicato e si rischia di andare off topic.
teoricamente noi fetseggiamo al 25 aprile quello che il resto d'europa festeggia al 9 maggio ovvero la fine della guerra, si scelse il 25 aprile perchè dopo al 25 aprile almeno la gente poteva uscire di casa senza essere presa d'ostaggio da un crucco [SM=x751526]

sì i Partigiani erano pochi, o comunque non erano tanti [SM=x751525]

[Modificato da Lux-86 26/07/2006 23.58]

Lpoz
00giovedì 27 luglio 2006 00:28
bhe, si festeggia la liberazione dal nazi fascismo, e si festeggia la sconfitta di una guerra...

in compenso, non si festeggia la vittoria dela ww1 i 4 novembre...

Lux-86
00giovedì 27 luglio 2006 09:33
Re:

Scritto da: Lpoz 27/07/2006 0.28
bhe, si festeggia la liberazione dal nazi fascismo, e si festeggia la sconfitta di una guerra...

in compenso, non si festeggia la vittoria dela ww1 i 4 novembre...




e questo è grave, ma ora in Europa sono tutti amiconi [SM=x751526]
non festeggiamo neanche l'unificazione se per questo, non festeggiamo praticamente nulla d'importante
Fenone
00giovedì 27 luglio 2006 09:56
Re: Re:

Scritto da: Lux-86 27/07/2006 9.33


e questo è grave, ma ora in Europa sono tutti amiconi [SM=x751526]
non festeggiamo neanche l'unificazione se per questo, non festeggiamo praticamente nulla d'importante


....In compenso si tirano fuori le bandiere e si fa' sfoggio di orgoglio nazionale soltanto per le vittorie "calcistiche",ripeto solo calcistiche!...
...Cio' mi intristisce e si dimenticano i 600.000 e rotti morti
nella 1°GM! Su questo concordo (ed anche per altro,nonostante alcune idee,dico solo "alcune"non tutto quindi,idee politiche)con Lpoz.
Lpoz
00giovedì 27 luglio 2006 10:08
Re: Re: Re:

Scritto da: Fenone 27/07/2006 9.56

....In compenso si tirano fuori le bandiere e si fa' sfoggio di orgoglio nazionale soltanto per le vittorie "calcistiche",ripeto solo calcistiche!...
...Cio' mi intristisce e si dimenticano i 600.000 e rotti morti
nella 1°GM! Su questo concordo (ed anche per altro,nonostante alcune idee,dico solo "alcune"non tutto quindi,idee politiche)con Lpoz.



fenone, è un piacere risentirti... [SM=x751538] [SM=x751538]

e ti quoto... [SM=x751590]
+Rabbit+
00giovedì 27 luglio 2006 11:34
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Lpoz 27/07/2006 10.08


fenone, è un piacere risentirti... [SM=x751538] [SM=x751538]

e ti quoto... [SM=x751590]



e io riri quoto
Riccardo.cuordileone
00giovedì 27 luglio 2006 11:57
Re:

Scritto da: Lux-86 26/07/2006 23.37
Comunque Massimo Fini dimentica che è stato grazie alla Resistenza se in Italia abbiamo una costituzione scritta da italiani e non da generali americani [SM=x751530]


Che fortuna. [SM=x751525]
Lux-86
00giovedì 27 luglio 2006 12:02
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 27/07/2006 11.57

Che fortuna. [SM=x751525]



be' almeno questa umiliazione ci è stata risparmiata [SM=x751525]
Riccardo.cuordileone
00giovedì 27 luglio 2006 12:09
Re:

Scritto da: Lux-86 27/07/2006 12.02
be' almeno questa umiliazione ci è stata risparmiata [SM=x751525]


Per la porcata che han fatto forse era meglio quella dei generali americanni. [SM=x751525]
Pertinax
00giovedì 27 luglio 2006 12:13
[SM=x751588] [SM=x751588] [SM=x751588]
Lux-86
00giovedì 27 luglio 2006 12:16
ancora con sta porcata, guarda che probabilmente i generali americani ci avrebbero scritto una costituzione ancora più centralista di quella attuale, in germania riapplicarono quelal federalista per debellare ogni forma di potere centrale, a loro l'Italia però serviva forte e compatta e non avevano intenzione di spartirsela quindi [SM=x751530]

poi comunque leggetela la costituzione, secondo quella attuale le regioni hanno capapcità impositiva ed è anche stabilito il federalismo fiscale, se i ministri non lo applicano è un altro problema

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

è divertente legegrla e vedere che certe cose per cui qualcuno sbraita non esistono solo perchè nessuno si è mai preso la briga di applicarle [SM=x751551]

[Modificato da Lux-86 27/07/2006 12.20]

Riccardo.cuordileone
00giovedì 27 luglio 2006 12:27
Re:

Scritto da: Lux-86 27/07/2006 12.16
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

è divertente legegrla e vedere che certe cose per cui qualcuno sbraita non esistono solo perchè nessuno si è mai preso la briga di applicarle [SM=x751551]


L'ho letta, c'è l'ho a casa, comunque la cosa negativa non è tanto il federalismo, ma il bicameralismo perfetto e tutte le varie norme anti-dittatura che in realtà sono anti-governo.
-Kaname-chan
00venerdì 28 luglio 2006 12:25
Re:

Scritto da: Lux-86 26/07/2006 23.37
più che altro si sono sempre perse le occasioni per farla finita una volta per tutte con il fascismo, l'altro problema fu la scarsità dei partigiani, se fosseor stati di più avrebbero potuto fare come in jugoslavia, cacciare i nazisti e legalizzare il governo partigiano almeno dell'Alta Italia ma poi comunisti e badogliani avrebbero iniziato ad uccidersi tra di loro. [SM=x751599]
più che altro furono gli alleati ad usare questa tattica: avevano bisogno di un'italia compatta e senza patemi da opporre alla jugoslavia e al blocco sovietico, mentre giappone germania andavano spezzati nello spirito. A breve termine siamo stati meglio noi ma a lungo termine non so.
Comunque Massimo Fini dimentica che è stato grazie alla Resistenza se in Italia abbiamo una costituzione scritta da italiani e non da generali americani [SM=x751530]



Visti i destini di Germania, Italia e Giappone nel dopoguerra, forse era meglio che l'avessero scritta i generali... [SM=x751545]
Lux-86
00venerdì 28 luglio 2006 12:46
quella è responsabilità dell'azione politica e pratica. non è certo colpa di un pezzo di carta i cui articoli sono stati più volte stravolti, fraintesi o ignorati. [SM=x751530]
daetil
00venerdì 28 luglio 2006 18:01
La costituzione italiana fu una enorme farsa storica. Negava il fascismo mantenendo in realtà gran parte delle sue strutture e delle sue leggi. Motivazione (secondo molti storici) per la quale le br furono così motivate e durarono per tempi tantop lunghi in italia.
Evitiamo di dargli questa sacralità di opera d'ingegno politico che assolutamente non ha.

saluti
Daetil
+Rabbit+
00venerdì 28 luglio 2006 18:05
Re:

Scritto da: daetil 28/07/2006 18.01
La costituzione italiana fu una enorme farsa storica. Negava il fascismo mantenendo in realtà gran parte delle sue strutture e delle sue leggi. Motivazione (secondo molti storici) per la quale le br furono così motivate e durarono per tempi tantop lunghi in italia.
Evitiamo di dargli questa sacralità di opera d'ingegno politico che assolutamente non ha.

saluti
Daetil



[SM=x751611] [SM=x751611]
Lux-86
00venerdì 28 luglio 2006 18:05
quella fu azione politica, come ho già detto. la costituzione non si applica da sola. se il governo de gasperi ha mantenuto tutti i prefetti fascisti e il codice di leggi rocco diamo la responsabilità a lui piuttosto che ad un pezzo di carta.
Lux-86
00venerdì 28 luglio 2006 18:22
Re:

Scritto da: daetil 28/07/2006 18.01
La costituzione italiana fu una enorme farsa storica. Negava il fascismo mantenendo in realtà gran parte delle sue strutture e delle sue leggi. Motivazione (secondo molti storici) per la quale le br furono così motivate e durarono per tempi tantop lunghi in italia.
Evitiamo di dargli questa sacralità di opera d'ingegno politico che assolutamente non ha.

saluti
Daetil



sì, anche fra molti ex partigiani o semplici simpatizzanrti del PCI c'era la convinzione che il fascismo fosse, per così dire, rientrato dalla porta laterale.
una prova è lo slogan che cantavano alla festa del 25 aprile: e il venticinque aprile/non è finita lì/la resistenza dura/contro la DC

[Modificato da Lux-86 28/07/2006 18.23]

daetil
00venerdì 28 luglio 2006 18:30
Re: Re:

Scritto da: Lux-86 28/07/2006 18.22


sì, anche fra molti ex partigiani o semplici simpatizzanrti del PCI c'era la convinzione che il fascismo fosse, per così dire, rientrato dalla porta laterale.
una prova è lo slogan che cantavano alla festa del 25 aprile: e il venticinque aprile/non è finita lì/la resistenza dura/contro la DC

[Modificato da Lux-86 28/07/2006 18.23]





E' appunto quello che dicevo per le br. I partigiani traditi. Sergio romano nel suo "Le italia parallele" ne parla molto chiaramente. Chi visse quel periodo sapeva che si trattava di un falso. Ma le generazioni successive no. Questo è anche dimostrabile con il mito dei partigiani di quasi tutti i gruppi terroristici di sinistra e dello stesso nome brigate rosse.

saluti
Daetil
Lux-86
00venerdì 28 luglio 2006 22:07
fascisti, comunisti, partigiani, repubblichini... in fin dei conti hanno perso tutti. i fascisti traditi dal re e dai nazisti e i partigiani traditi dagli eventi. si è scelto di non fare nulla prima e nulla dopo, di lasciare tutto com'era e di ignorare i problemi.

tutto per colpa di versailles, dovremmo commemorare quella data ad eterno ricordo di cosa possa generare la stupidità e la cecità politica.
-Kaname-chan
00venerdì 28 luglio 2006 23:56
Re:

Scritto da: Lux-86 28/07/2006 12.46
quella è responsabilità dell'azione politica e pratica. non è certo colpa di un pezzo di carta i cui articoli sono stati più volte stravolti, fraintesi o ignorati. [SM=x751530]



No è anche colpa della Carta. Tralasciando i principi generali e focalizzando l'analisi sulla forma di governo, salta subito all'occhio che è palesemente ispirata alla Costituzione della IV Repubblica francese, la quale, non a caso, durò appena 12 anni (1946-1958). I governi della IV Repubblica duravano in media 6 mesi, peggio quindi che da noi. La colpa era tutta nei meccanismi costituzionali che impedivano una decente governabilità. Dopo il 1958 la Francia ha ritrovato stabilità. O è sceso lo spirito santo sui partiti francesi o tutto è dovuto proprio alla costituzione [SM=x751525]
Lux-86
00sabato 29 luglio 2006 00:13
ok, la stabilità è un problema. anche secondo me andrebbe modificata quelal parte, magari addirittura in senso presidenzialista sul modello americano. comunque io non ho mai santiificato la costituzione, ho solo detto che è diversa da come generalmente si fà credere e che è stata scritta da altri italiani, cosa che me la fà piacere di più [SM=x751525]
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