A mio Padre!

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matuelle
00martedì 31 agosto 2004 10:05
[SM=g27836] Caro papà,
in tutto il tempo di questa mia vita, non ti ho mai scritto.
Forse perché tu sei il mio papà, ovvero ci sei sempre; nulla potrà mai portarti via da me. Nemmeno le difficoltà della vita, le amarezze che mi affliggono in questo periodo, le vicende così tormentate che si abbattono su me.
Caro papà, sento di scriverti ora...Tu sei colui che mi ha donato la vita, mi hai insegnato tante cose, mi hai insegnato a camminare con le mie gambe, a giocare, a rialzarmi più forte di prima quando cadevo, ad apprezzare la vita, ad amare gli altri e a rispettarli.
Mi hai aiutato nel cammino verso il lavoro, mi hai sgridata e punita quando mi trovavo in pericolo e non me ne rendevo conto.
Mi hai fatta piangere di gioia e mi hai insegnato a sorridere.
Ma non mi hai detto come si sopporta il dolore. Forse perché è una cosa che nessuno riesce mai ad imparare. Il dolore fisico e struggente che ti prende il corpo e l'anima; nonostante questo, il bene che mi hai donato mi aiuta, e fa sì che tutto il male non mi distrugga.
Ricordo con tanta nostalgia, quando mi prendevi tra le braccia aiutandomi a toccare il punto più alto sopra il balcone della cucina, o quando mi accarezzavi la testa finchè il mio corpo si addormentava, nella serenità e pace alimentate dal tuo amore, stretta a te mi sentivo sicura, protetta, nemmeno gli incubi riuscivano ad avere la meglio, nemmeno quelli più brutti che mi svegliavano urlante di notte. Tanto c'eri tu. C'eri tu accanto a me..!!
Ho sempre guardato con ammirazione le tue mani forti e consumate dal duro lavoro; non riuscivo neanche a contare i tagli e le escoriazioni, tanti ce n'erano.
Caro papà sono fortunata ad averti come padre; sei stato la mia guida e il mio sorriso per tanti anni e non riuscirò mai a ringraziarti abbastanza. Sai, ogni dispiacere lascia una ruga in viso, ma segna sopprattutto il cuore.
Lascerò il mio cuore accanto al tuo ....Il mio ricordo sarà così intenso che mi accompagnerà sempre. Come te.
Ieri sera mi sono seduta sul muretto sotto il nostro albero di more, e mentre i miei occhi si perdevano nel meraviglioso panorama del mare sottostante, colorato dai riflessi del sole che si nascondeva dietro i monti.... l'aria fresca mi riportava a ricordi d'infanzia e al fatto che in tutti questi anni, pur amandoti tantissimo, non sono riuscita a dirtelo con le parole...Te lo dico ora, per tutte le volte che non l'ho fatto...per quelle volte che avrei voluto farlo e non l'ho fatto!
Grazie papà per la grande possibilità che mi hai donato, ma soprattutto grazie del tuo immenso amore per me.
Sappi che anche il mio è tale e ricorda che io ci sarò sempre e nulla potrà mai scalfire il mio amore per te.
TVB Pà!!


Raffaell@
00giovedì 2 settembre 2004 10:39
Grazie per queste parole cara mat.. Sai che ci tenevo ad averle qui con me e non hai perso tempo a metterle..
Sai come la penso anche se troppe volte ho nostalgia per quello che è stato e rabbia per quello che non sarà..
I rapporti con i genitori restano sempre quelli primari, e molto spesso tutta la nostra esistenza dipende da quello che abbiamo subito che sia nel bene e nel male..
Io ti riporto qui una frase che già ti avevo detto e in cui credo molto.. purtroppo se loro spesso sbagliano è perchè hanno dimenticato che prima di essere genitori sono stati figli..
Tornerò in questo tuo post, lo farò in ogni momento che ne sentirò il bisogno, sia per scrivere o solamente per leggere..
E grazie ancora per avermelo ridato ancora [SM=g27838]
matuelle
00giovedì 2 settembre 2004 16:10
Questa cosa te la dovevo, ma soprattutto me lo dovevo. A volte sono orgogliosa e testarda. Mi scontro con mio padre. Siamo simili io e lui e vorrei un giorno leggergli queste parole.
Lo farò!
Dolceluna29
00martedì 12 ottobre 2004 18:25
Da ieri sera torno spesso su questa discussione. Il ricordo di mio padre, nonostante siano passati tantissimi anni è ancora vivo in me. A volte lo sento così vicino che quasi ne avverto il profumo. Forse è tanta la voglia di averlo ancora accanto che mi autoconvinco che è ancora vicino a me. Come ho già detto in un'altra risposta io invidio chi un padre lo tiene.
Raffaell@
00mercoledì 13 ottobre 2004 10:36
Re:

Scritto da: Dolceluna29 12/10/2004 18.25
Da ieri sera torno spesso su questa discussione. Il ricordo di mio padre, nonostante siano passati tantissimi anni è ancora vivo in me. A volte lo sento così vicino che quasi ne avverto il profumo. Forse è tanta la voglia di averlo ancora accanto che mi autoconvinco che è ancora vicino a me. Come ho già detto in un'altra risposta io invidio chi un padre lo tiene.



Cara Luna,
Sensazione strana guardare le persone che si hanno vicino con i loro genitori.. la conosco bene... ogni volta la prima cosa che mi succede è pensare ai miei di genitori e a tutto quello che mi manca... tutto il tempo che mi è stato portato via... inutile negarlo che puntualmente arriva quel nodo alla gola ad anticipare le lacrime e il dolore viene fuori... dolore misto a rabbia accompagnato da una serie di perchè a cui non esiste risposta.
Cerco di giustificare tutto dicendomi che la morte non si può evitare e che prima o dopo tutti siamo costretti a perdere i nostri affetti... è la vita. Ammetto che non mi consola questa cosa, e che non cambia il dolore che con il tempo diventa sempre più pesante, ma dovrò dire qualcosa a me stessa non trovi?
Io li ho persi tutti e due, in due situazioni diverse e in tempi completamente diversi. Se dovessi paragonare i due tipi di dolore che ho provato e dirti in che modo hanno cambiato i miei comportamenti e il mio modo di rapportarmi alla gente ti renderesti conto che le situazioni in questione se pur uguali nel contesto sono completamente diverse nei risultati.
Non so chi mi manca di più dei due, non so perchè ho reagito in due modi diversi, e non so chi vorrei avere qui in questo momento... Spesso per assurdo che possa sembrare ci penso.. e mi chiedo se dovessi scegliere tra mio padre e mia madre chi dei due faresti tornare?... credimi non riesco a rispondermi.. due rapporti completamente diversi eppure nessuno ha la prevalenza sull'altro..
Capisco quando dici che invidi queste persone, anche se io più che invidia ho provato rabbia. E oggi per non farmi male più di quanto me ne sono già fatta evito di essere la spettatrice di questi rapporti, cerco di non farci caso.. per non pensare.
matthew76
00mercoledì 13 ottobre 2004 11:58
leggendo le vostre parole mi rendo conto di quanto io sia fortunato ad avere entrambi i genitori, anche se sono separati...
matuelle
00mercoledì 13 ottobre 2004 13:51
Leggendo le parole di dolce e Raffa io rifletto sul mio attuale rapporto conflittuale che ho con mio padre. Abbiamo caratteri simili e questo è fonte per noi di discussioni continue su tutto. Gli voglio bene, ma spesso per orgoglio non glielo dico: è questo il mio limite.
Raffaell@
00venerdì 15 ottobre 2004 23:16
Ti penso... stasera ti penso con estrema tristezza.. stasera sono qui a chiedermi come sarebbe la mia vita se tu fossi ancora qui a dirmi quanto sto sbagliando e quanto male mi faccio... se non ripeto i gesti del passato in questo momento è solo perchè so che ti ho fatto stare male.. ma questa sera sono io che sto male... e me lo sento tutto qui il dolore! Dentro di me, pronto a esplodere in uno dei modi più assurdi, pronto a ricordarmi che infondo questa vita mi sta solo togliendo il meglio...
Mi sento sola, anche se realmente non lo sono, ho tanta gente presente che mi vuole bene, ma mi sento sola perchè mi manchi...
Dolceluna29
00sabato 16 ottobre 2004 08:51
Raffaella, queste cose che tu hai provato ieri sera, io le provo spesso. Io ero la principessa di mio padre. Lui era tutto il mio mondo. Dopo che lui mi ha lasciata, io odiavo mia madre perchè c'era, ma odiavo lui perchè mi aveva lasciata. Non ho solo sofferto di anoressia, ma ho fatto tante cose brutte.
A volte, mi chiudo nella mia stanza e sto lì con un suo maglione tra le mani, a pensare. A volte mi faccio male
Raffaell@
00sabato 16 ottobre 2004 09:02
Luna.. io per anni ho detto a tutti che mia madre non era una "madre"! perchè una madre lotta per la vita e non lascia i suoi figli... io ho fatto passare a mio padre l'inferno, per fargli capire che esistevo, che avevo bisogno di lui, e sai cosa ho ottenuto? che mi sono rovinata la vita! ma rovinata sul serio e non tanto per dire... Oggi se mi guardo indietro mi chiedo come ho fatto ad arrivare a tanto... non ero io quella, e ho i brividi al solo pensiero che sono stato in grado di fare gesti che definirei estremi...luna, lo conosco il tuo dolore, le tue reazioni, e la tua rabbia... in quella stanza io ci sono stata per 4 anni, chiudevo quella porta dietro di me e quello era il mio mondo... li piangevo, li mi chiedevo "perchè"... Oggi non faccio più questo... oggi non penso... quando mi rendo conto che sto per pensare a loro stacco la spina, perchè so come potrei sentirmi e ho paura di sentirmi così... L'unica cosa che mi rammarica e che oggi nonostante tutto ancora non riesco a uscire da questa cosa e il mio rapportarmi alle persone è condizionato da tutto questo!
ilFatoignorante
00sabato 16 ottobre 2004 10:15
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Raffaell@
00sabato 16 ottobre 2004 10:59
[SM=x531228] ogni tanto butto fuori anche io...
Orsobruno01
00sabato 16 ottobre 2004 11:24
Re:

Scritto da: Raffaell@ 16/10/2004 9.02
Luna.. io per anni ho detto a tutti che mia madre non era una "madre"! perchè una madre lotta per la vita e non lascia i suoi figli... io ho fatto passare a mio padre l'inferno, per fargli capire che esistevo, che avevo bisogno di lui, e sai cosa ho ottenuto? che mi sono rovinata la vita! ma rovinata sul serio e non tanto per dire... Oggi se mi guardo indietro mi chiedo come ho fatto ad arrivare a tanto... non ero io quella, e ho i brividi al solo pensiero che sono stato in grado di fare gesti che definirei estremi...luna, lo conosco il tuo dolore, le tue reazioni, e la tua rabbia... in quella stanza io ci sono stata per 4 anni, chiudevo quella porta dietro di me e quello era il mio mondo... li piangevo, li mi chiedevo "perchè"... Oggi non faccio più questo... oggi non penso... quando mi rendo conto che sto per pensare a loro stacco la spina, perchè so come potrei sentirmi e ho paura di sentirmi così... L'unica cosa che mi rammarica e che oggi nonostante tutto ancora non riesco a uscire da questa cosa e il mio rapportarmi alle persone è condizionato da tutto questo!




C'è un detto che fa più o meno così:

"....quando tocchi il fondo non puoi far altro che risalire...."

Il fatto che ne parliate è un inizio di risalita dal fondo: su ragazze.

Anyma
00domenica 31 ottobre 2004 15:59
C'era già un post dedicato ai papà. Il mio pensiero di oggi va a mio padre nel giorno della sua scomparsa. Sono passati 37 anni. Io ero una bambina, ma mi manca tanto. Esprimetelo il bene al vostro padre. Un giorno potreste pentirvi di non averlo fatto. Belle parole ragazze.
bannamistonik101
00domenica 31 ottobre 2004 23:18
[SM=g27816] io so kosa direi a mio padre [SM=g27816] ma mi censurano il post[SM=g27816]
Raffaell@
00lunedì 24 gennaio 2005 07:04
Oggi il mio pensiero va a voi...
Matuelle
00lunedì 24 gennaio 2005 13:02
Re:

Scritto da: Raffaell@ 24/01/2005 7.04
Oggi il mio pensiero va a voi...



[SM=x531206] [SM=x531209]
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