Re: Re:
Scritto da: Asgeir Mickelson 06/04/2006 21.05
che mi dici?
1976. Un concept album. Secondo me merita molto a dispetto dello scarsissimo successo e diffusione. Alla turnee partecipo' Angelo Branduardi. Ebbi la fortuna di vederli. A Napoli ci furono incidenti. Ricordo Francesco di Giacomo, furioso, armato di una chiave inglese, rincorrere un autonomo che manifestava e ostacolava l'inizio del concerto.......
Il Banco e gli Yes furono fra quei gruppi che prolungarono con efficacia il prog fino ai primi 80.
Un uomo (o una donna?) entra in crisi e mette in discussione tutto quello che ha fatto e creduto in vita sua. Una sera si trova in un convivio e, all'improvviso, confessa la sua pena a tutti i presenti. I quali, forse senze che gli venisse chiesto, si sentono autorizzati ad additargli il loro stile di vita come esempio.
L'arrivista (Il ragno)
L'idealista (E' cosi' buono Giovanni ma....)
Il politicizzato (Slogan)
Il naturista (Si dice che i delfini parlino)
Il ciarlatano (Voila' Mida)
Il perbenista (Quando la buona gente dice)
La notte successiva e' per il protagonista una notte di riflessione (La notte e' piena - testo stupendo)
L'ultimo brano lascia intendere la necessita' di ripartire da se stessi senza curarsi delle suggestioni esterne (Fino alla mia porta)
Il brano migliore e' certamente "Il ragno" in stile BMS
Particolare l'immagine all'interno del book.
E' la celebre ultima cena di Leonardo. Ma a ben guardare le faccie di 5 apostoli sono state sostituite dai lineamenti dei componenti del BMS. L'immagine diventa copertina esterna in una riedizione
[Modificato da mariusko 07/04/2006 10.59]