Addio Andrea

Da oggi la famiglia dei Giurassici e il football americano in Italia sono più soli. A Ravenna si è spento, vittima di un incidente, uno dei giocatori più conosciuti d'Italia: Andrea Bottaro.
Andrea, 41 anni, per due decenni, dal 1983 al 2003, ha calcato con onore i campi da football italiani vestendo le maglie di Aquile, Chiefs, Frogs e Dolphins oltre alla maglia azzura nel 1987, anno in cui si è laureato Campione d'Europa.
Andrea non è stato soltanto un grande giocatore, generoso in campo e fuori: è stato per tutti noi un amico sincero e leale. E, proprio come ci si aspetta dai veri amici, Andrea aveva subito risposto alla chiamata dei Giurassici con il coraggio e la disponibilità che tutti noi abbiamo imparato negli anni ad apprezzare.
Noi non possiamo fare altro che chinare la testa davanti al destino che, per una volta è stato più forte di lui. Possiamo però fare ad Andrea un'ultima promessa. Lo porteremo con noi fino alla fine di questa avventura. Sarà in campo con noi a febbraio a dominare la linea insieme con tutti gli altri Giurassici.
Accademia Gionni Colombo si stringe ai familiari e agli amici di Ravenna in questo momento tanto doloroso.

Addio Andrea, sappi che porti con te un pezzo del nostro cuore.

Accademia Gionni Colombo

[Modificato da John Hooks 13/08/2003 16.13]

TI PORTEREMO CON NOI

Andrea, la famiglia dei Giurassici sa bene che a te non piacevano troppo le smancerie: non ti preoccupare, non ne faremo. Vogliamo dirti che il destino è solo riuscito ad allontanarti dal campo, ma non a strapparti da noi.
Porteremo la tua maglia numero 97 in campo a febbraio, ma nessuno la indosserà al posto tuo.
Quel giorno, ovunque tu sia, siamo sicuri che ci darai una mano. Ognuno di noi saprà di averti al suo fianco e tutti giocheremo anche per te.

Ciao Andrea.

I tuoi amici GIurassici

Ciao Andrea,

io ti ho conosciuto l'anno scorso quando abbiamo passato una settimana insieme in West Virginia per allenarci e giocare contro i semirpo.

Mi ricordo i tuoi pasti regolari (altor che hamburger e patatine), mi ricordo la tua serietà e la tua dedizione, ma soprattutto mi ricordo la tua abilità e le tue capacità in campo che ti hanno fatto primeggiare in maniera assoluta.

Ho rivisto la foto col trofeo, tutti insieme e tutti felici ed è questo è il ricordo che io (insieme a tutti i ragazzi che condivisero quella settimana) voglio avere di te.

Ciao Andrea rimarrai sempre tra noi.

Giovanni

Non ho mai conosciuto Andrea di persona.
Forse nei miei innumerevoli anni di gioco ci avrò anche giocato contro,vista anche la quasi coetaneità.
Ma una cosa è certa:nessuno merita di morire per un incidente di auto ad un'età in cui ci sono ancora troppe cose da fare per andarsene così.
Verrai meno al tuo impegno con noi,certo l'ultimo dei tuoi pensieri magari,ma noi lo onoreremo anche per te.
La tua maglia sarà a bordo campo per noi uno stimolo in più.
Per ora cerca di insegnare un pò di football anche lassù.
Ciao Andrea.

Nuccio

Solo per dovere di cronoca, il caro Andrea ha giocato anche nei Doves.
LORINI Matteo
WARRIORS Bologna

ciao Andrea, se sono ancora qui dopo tanti anni lo devo anche a te: la prima cascata nell' 89 nei Doves!!!
Eri un otiimo giocatore e compagno di squadra e, nonstante il tuo aspetto burbero, avevi anche la pazienza e la capacita' di insegnare a noi giovani.
ADDIO