Al fanciullo Elis

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
|Denilson|
00domenica 4 novembre 2007 19:44
AL FANCIULLO ELIS

Elis, quando il merlo chiama nel bosco nero,
è questo il tuo tramonto.
Le tue labbra bevono la frescura dell'azzurra sorgente.
Abbandonati, se la tua fronte sommessa sanguina
antichissime leggende
e l'oscuro senso del volo degli uccelli.
Tu però vai con morbidi passi nella notte
che colma di purpurei grappoli pende,
e muovi più sciolto le braccia nell'azzurro.
Un cespuglio di rovi risuona,
dove sono i tuoi occhi lunari.
Oh, da quanto tempo sei tu, Elis, estinto.
Il tuo corpo è un giacinto,
nel quale un monaco affonda le sue dita di cera.
Una nera voragine è il nostro silenzio,
dal quale talvolta un mite animale esce
e lentamente le pesanti palpebre china.
Sulle tue tempie goccia nera rugiada,
l'ultimo oro di stelle declinanti.

( GEORG TRAKL 1887-1914 )


Da leggere più di una volta, finchè risuona dentro di te come una musica, che poi non ti lascerà mai.

(mariachiara)
00martedì 6 novembre 2007 14:12
Bellissima posie come del resto tantissime di Trakl, i suoi temi riguardano spesso il peccato, la lontananza di Dio,(credo c'entri il suo rapporto incestuoso con la sorella) la percezione dell'esistenza del male, la solitidine umana, Elis è la luce, l'infanzia ritrovata, il colore il bene, la figura angelica. Sono molto belle
|Denilson|
00martedì 6 novembre 2007 23:07
E' il mio poeta preferito. Lo amo alla follia.
chiaralapazza
00martedì 6 novembre 2007 23:16
in internet ho letto qualcosa così volante, e mi è balzata all'occhio in moltissime poesie sue il colore rosso..fogliame rosso...il rosso della notte... ebruni....persone brune...bambini bruni...il villaggio bruno...

Come mai?
Avrà un significato questa cosa?!
chiaralapazza
00martedì 6 novembre 2007 23:16
usa un sacco i colori nelle sue poesie

Ps. proprio non lo conosco questo poeta...ma a dire la verità di poesia me ne intendo poco...mi sto approcciando da poco...e forse anche male..bho...a volte non la capisco proprio! ;-)
|Denilson|
00martedì 6 novembre 2007 23:33
Guarda ad esempio questa poesia: bosco NERO, AZZURRA sorgente, PURPUREI grappoli, nell'AZZURRO, dita EBURNEE (di cera), NERA voragine, NERA rugiada, ORO...
Però Trakl è molto, molto di più. E' un poeta dalla sensibilità fortissima che con poche ripetute parole riproduce una serie infinita di immagini stupefacenti. E' forse l'ultimo vero genio della letteratura in lingua tedesca. Pensa che la sua casa natale (in Mozartplatz a Salisburgo) ed il suo luogo di sepoltura (Muhlau, alla periferia di Innsbruck) sono sedi di un interminabile pellegrinaggio da parte di giovani poeti di tutto il mondo.
La sua vita è un romanzo (drammatico) a sè. Amò la sorella, con terribili sensi di colpa (la mise anche incinta, poi lei ebbe un aborto spontaneo che le costò quasi la vita). Farmacista, dedito alle droghe e all'alcool, morì suicida con un'overdose di cocaina, giovanissimo, non riuscendo a convivere con gli orrori della guerra (era infermiere in un ospedale da campo presso Grodek, al confine fra Austria e Polonia. Poco dopo si suicidò anche l'amata sorella, pianista di grande talento.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:59.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com