Antologia della canzone napoletana

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domiix
00sabato 9 ottobre 2004 12:58
Credo dovrebbe far piacere agli amici napoletani, e non solo a loro, un topic nel quale si possa discorrere di cantanti napoletani del passato e del presente.
L'idea mi è venuta acquistando una compilation intitolata "La musica dei vicoli", dove sono raccolti i più qualificati esponenti di quella scuola che alcuni hanno ribattezzato "neomelodica napoletana" e che per molti non napoletani rappresenta un'incognita considerando il fatto che questi interpreti sono spesso sconosciuti al di là dei confini della provincia.
I nomi sono Luciano Caldore, Ida Rendano, Ciro Ricci, Tony Tammaro, Maria Nazionale e molti altri...
Guapix
00sabato 9 ottobre 2004 16:24
Re:

Scritto da: domiix 09/10/2004 12.58
Credo dovrebbe far piacere agli amici napoletani, e non solo a loro, un topic nel quale si possa discorrere di cantanti napoletani del passato e del presente.
L'idea mi è venuta acquistando una compilation intitolata "La musica dei vicoli", dove sono raccolti i più qualificati esponenti di quella scuola che alcuni hanno ribattezzato "neomelodica napoletana" e che per molti non napoletani rappresenta un'incognita considerando il fatto che questi interpreti sono spesso sconosciuti al di là dei confini della provincia.
I nomi sono Luciano Caldore, Ida Rendano, Ciro Ricci, Tony Tammaro, Maria Nazionale e molti altri...



Luciano caldore l'ho visto parecchie volte su dei canali liberi, ha una bella voce però lui è trash e le canzoni non sono un granchè; Tony Tammaro mi sta sulle scatole, gli altri non li seguo per niente.
domiix
00domenica 10 ottobre 2004 22:44
LUCIANO CALDORE, TONY TAMMARO, VALENTINA
Forse l'erede naturale di Nino D'Angelo e Gigi D'Alessio è proprio Luciano Caldore. Nella famosa compilation "La musica dei vicoli" Caldore è presente con "Sempe sempe", a parer mio una bella canzone che s'inserisce nel miglior filone neo-melodico di D'Alessio. Che rimane, come ampiamente dimostra "Dentro un cinema" contenuta nell'ultimo album, ancora maestro insuperato.
Tony Tammaro è un simpatico personaggio, che però rimane legato alla sua unica composizione di grande successo. La famosa "Patrizia", reginetta di tutta Baia Domizia, rimasta purtroppo unica perla nel repertorio di questo cantautore.
Una "vedette" della scena neo-melodica partenopea è la cantante transessuale Valentina. Il cui grande successo "OK" è però clamorosamente simile, almeno per ciò che concerne il ritornello, alla già celeberrima "Vai" di Nino D'Angelo.

[Modificato da domiix 10/10/2004 22.45]

Guapix
00lunedì 11 ottobre 2004 11:15
I cantanti che hai citato fanno tutti parte del filone neo melodico, Luciano Caldore se fosse ben indirizzato sarebbbe molto molto meglio di Gigi D'Alessio [SM=x520511]
domiix
00martedì 12 ottobre 2004 17:46
Invece di Valentina si sa quanto segue.
Già collaboratrice di Eugenio Bennato, realizza il fortunato singolo "OK" e desidera imporsi come l'"Amanda Lear del 2000".
Il pezzo, qualcuno l'avrà ascoltato, è quello che dice: "OK l'appuntamento è per le sei/sarei una pazza se non ci verrei".
domiix
00martedì 12 ottobre 2004 17:49
MEDIA AETAS
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questi "Media Aetas", che dovrebbero essere stati (forse tuttora sono) un gruppo vocale cui era interessato il maestro Roberto De Simone.
Se non erro del gruppo in questione dovrebbe essere anche uscito qualcosa nel periodo tra la fine degli anni settanta e l'inizio del decennio successivo.
domiix
00martedì 12 ottobre 2004 17:56
MASANIELLO
Questo gruppo me lo ricordo verso la metà degli anni settanta che partecipava a una puntata di "Adesso musica" dedicata alla musica popolare italiana. Erano gli anni d'oro della "Nuova Compagnia di Canto Popolare" e le case discografiche cercavano tutte qualcosa che somigliasse alla N.C.C.P.
Una casa discografica distribuita dalla multinazionale RCA pubblicò sicuramente un singolo di questa formazione, che si presentava molto attenta anche all'aspetto scenico oltre che a quello propriamente musicale.
C'è qualcun'altro che si ricorda questi Masaniello? Sono tuttora in attività?
clopat
00martedì 12 ottobre 2004 18:19
Re: MASANIELLO

Scritto da: domiix 12/10/2004 17.56
Questo gruppo me lo ricordo verso la metà degli anni settanta che partecipava a una puntata di "Adesso musica" dedicata alla musica popolare italiana. Erano gli anni d'oro della "Nuova Compagnia di Canto Popolare" e le case discografiche cercavano tutte qualcosa che somigliasse alla N.C.C.P.
Una casa discografica distribuita dalla multinazionale RCA pubblicò sicuramente un singolo di questa formazione, che si presentava molto attenta anche all'aspetto scenico oltre che a quello propriamente musicale.
C'è qualcun'altro che si ricorda questi Masaniello? Sono tuttora in attività?



Hanno qualcosa a che fare con i Cantori di Masaniello?
clopat
00martedì 12 ottobre 2004 18:38
Re: MEDIA AETAS

Scritto da: domiix 12/10/2004 17.49
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questi "Media Aetas", che dovrebbero essere stati (forse tuttora sono) un gruppo vocale cui era interessato il maestro Roberto De Simone.
Se non erro del gruppo in questione dovrebbe essere anche uscito qualcosa nel periodo tra la fine degli anni settanta e l'inizio del decennio successivo.



Era(ma forse sono ancora in attivita') un ensemble musical-teatrale,che collaboro' con Roberto De Simone,di cui proposero"Li turchi viaggiano",la composizione dovrebbe essere questa:

Michele Bone'(chitarra)
Marina Bruno(voce)
Roberto Carbonara(contrabbasso)
Antonio Castaldo(flauto)
Raffaello Converso(voce)
Maurizio Chinatone(contrabbasso)
Pasquale Di Nunzio(sax)
Gianluca Falasca(violino)
Leonardo Massa(violoncello)
Piero Massa(viola)
Gianluca Mirra(percussioni)
Salvatore Morisco(violino)
Antonello Paliotti(chitarre e percussioni)
Giuseppe Parisi(voce)
Marco Sannini(tromba e flicorno)
Roberto Schiano(trombone)
Patrizia Spinosi(voce)
Mauro Squillante(mandolino,colascione e mandoloncello)
Virgilio Villani(voce e chitarra battente)

I brani del cd sono:

01. Soricillo (Text: trad./Musik: Roberto De Simone) - 4:13
02. Fatte li fatte tuoie (trad./trad., arr. De Simone) - 4:19
03. Si li ffemmene (trad./De Simone) - 4:28
04. Li Turchi viaggiano (De Simone/De Simone) - 10:30
05. Marinaresca (trad./De Simone) - 4:21
06. Nun vedarraggio maie (trad./De Simone) - Ortolano (trad./trad., arr. De Simone) - 7:50
07. Si te credisse (Giambattista Basile 1634/De Simone) - 3:28
08. Tarantella di San Michele (trad./De Simone) - 9:42
09. Alli quatt'ore (De Simone/De Simone) - Soi ciardine (trad./trad., arr. De Simone) - 7:13
10. Janni dell'uorto - Tu pur te pienzi (trad./trad., arr. De Simone) - 6:33
11. Italiella (trad./trad., arr. De Simone) - 5:39
12. Ninna nanna per Taniello (De Simone) - 03:48





domiix
00martedì 12 ottobre 2004 20:27
Per quanto riguarda i "Media Aetas" dovrebbe trattarsi proprio di loro. Il disco omonimo dovrebbe essere uscito nel 1981, pubblicato dalla RCA, e nel contesto l'importanza di Roberto De Simone è tale che alcuni inseriscono l'album nella discografia del musicmaker napoletano.
Per quanto riguarda i Masaniello non saprei dire se si tratta dello stesso gruppo e sarei curioso di sapere se esistono altre produzioni discografiche a parte il menzionato singolo, che contiene i brani "Canto dei Sanfedisti" e "'Ndrezzata".
I "Media Aetas" dovrebbero essere ancora in attività, se non l'hanno cessata di recente, considerando il fatto che verso la fine degli anni novanta collaboravano con Rino Zurzolo.
domiix
00mercoledì 19 gennaio 2005 21:43
GLORIANA
Una grande cantante napoletana è, a mio parere, Gloriana. Ma certamente non la scopro io, anche perchè è molto nota anche a livello nazionale per via di un paio di festival di Sanremo.
Avete mai ascoltato una canzone, credo abbastanza recente, intitolata "E nisciuno"? Qualcuno sa dirmi in quale album si trova?
New Redarrow
00giovedì 20 gennaio 2005 18:11
Re: GLORIANA

Scritto da: domiix 19/01/2005 21.43
Una grande cantante napoletana è, a mio parere, Gloriana. Ma certamente non la scopro io, anche perchè è molto nota anche a livello nazionale per via di un paio di festival di Sanremo.
Avete mai ascoltato una canzone, credo abbastanza recente, intitolata "E nisciuno"? Qualcuno sa dirmi in quale album si trova?



Uhm...no, mi spiace, quel brano non lo conosco.
L'ultima volta che l'ho sentita era a Sanremo, credo nel 1983, con "Il mio treno":
"la mia giacca nella destra, la valigia nella sinistra....."
[SM=x520497]
New Redarrow
00giovedì 20 gennaio 2005 18:22
Ritmi a Napoli
Ho acquistato recentemente un CD dal titolo "Ritmi a Napoli".
Oltre a gruppi famosi quali NCCP, Musicanova, Napoli Centrale, Osanna, Showmen, Balletto di Bronzo e Città Frontale, ci sono due brani, uno dei Saint Just e l'altro del Tullio De Piscopo Revolt Group, gruppi che non avevo mai sentito nominare prima.
Dalle note di copertina del CD riporto:

Tullio De Piscopo Revolt Group - Tarantella po' scugnizzo.
Già piuttosto affermato come batterista e sessionman, nel 1976 Tullio De Piscopo forma un suo battagliero gruppo denominato Revolt Group. "Sotto e 'n coppa" è il primo LP della band e procede su una linea jazz-rock con forti ascendenze musicali napoletane, come svela "Tarantella po' scugnizzo".

Saint Just - Tristana.
E' un evocativo e misterioso brano che Jenny Sorrenti canta con leggiadra dolcezza e una calda sensualità poetica. Viene pubblicato nel 1974 su "La casa del lago", il secondo e ultimo disco della band napoletana. La casa citata nel titolo dell'album è quella sul lago di Bracciano dove allora il gruppo viveva in comunità.

Spero siano notizie interessanti[SM=g27822]
[SM=x520497]

domiix
00giovedì 20 gennaio 2005 23:17
TULLIO DE PISCOPO
Il "Revolt Group" credo sia stata una delle prime esperienze solistiche di Tullio De Piscopo, il quale veniva da annosa e proficua esperienza come turnista.
"Sotto e 'ncoppa" è infatti uno dei primi dischi del De Piscopo solista, sempre solista era malgrado fosse apparentemente celato dietro un "group". Verso la fine degli anni settanta la discografia comprendeva soltanto quello, un "Tullio De Piscopo Live" pubblicato dalla Carosello, la colonna sonora del film "L'arma" e il metodo "Suonando la batteria".

[Modificato da domiix 20/01/2005 23.22]

domiix
00giovedì 20 gennaio 2005 23:21
SAINT JUST E JENNY SORRENTI
I "Saint Just" invece erano stranissimi e rappresentavano nel panorama del progressivo italiano, con i soli "Opus Avantra", l'aspetto musicalmente più trasgressivo e all'avanguardia.
Ricordo la copertina del loro primo album, veramente un capolavoro di arte pop.
Ho apprezzato maggiormente Jenny Sorrenti come solista, perchè più gradevole all'ascolto. Mi piaceva il coraggio dei "Saint Just", ma mi piace ancora di più una bella canzone strutturata come tale. Magari d'impianto "cantautorale", talora "degregoriane", come le belle canzoni del secondo album come solista della "celtica-napoletana".

[Modificato da domiix 20/01/2005 23.23]

domiix
00giovedì 10 febbraio 2005 21:14
FORTUNA ROBUSTELLI
C'è qualche amico napoletano che può fornirci qualche notizia di questa brava cantante?
Guapix
00venerdì 11 febbraio 2005 11:03
Re: FORTUNA ROBUSTELLI

Scritto da: domiix 10/02/2005 21.14
C'è qualche amico napoletano che può fornirci qualche notizia di questa brava cantante?



Oh mamma mia domiix [SM=x520491] [SM=x520491] [SM=x520491] ma davvero ti piace?[SM=x520504] [SM=x520504]
domiix
00venerdì 11 febbraio 2005 13:15
Re: Re: FORTUNA ROBUSTELLI

Scritto da: Guapix 11/02/2005 11.03


Oh mamma mia domiix [SM=x520491] [SM=x520491] [SM=x520491] ma davvero ti piace?[SM=x520504] [SM=x520504]




Cara guapix,
una volta ho comprato un suo LP. Francamente non era un granchè. Il pezzo di punta, mi pare averlo sentito anche a "Napoli prima e dopo", era piuttosto stupidino per quanto gradevole all'ascolto. Si chiamava "Uno, dduie e ttre".
Però dentro c'era una bella canzone, che mi ricordava il repertorio di Peppino Gagliardi.
domiix
00venerdì 11 febbraio 2005 13:16
GENA GAS
...E di costei c'è qualcuno che sa qualcosa?
domiix
00venerdì 11 febbraio 2005 13:18
FORTUNA ROBUSTELLI
Comunque ho sempre pensato che segua molto il solco tracciato da Gloriana. E la ricorda molto anche a livello di immagine...
Petgirl
00venerdì 11 febbraio 2005 14:55
E' una mia impressione o il comprensorio napoletano annovera una caterva di cantanti noti solo lì? Non so se le altre regioni possono contare su un numero di artisti locali così alto[SM=x520505]
[SM=x520563]
Guapix
00venerdì 11 febbraio 2005 15:52
Re:

Scritto da: Petgirl 11/02/2005 14.55
E' una mia impressione o il comprensorio napoletano annovera una caterva di cantanti noti solo lì? Non so se le altre regioni possono contare su un numero di artisti locali così alto[SM=x520505]
[SM=x520563]



Pensa che alcuni non li conosco neppure [SM=x520504] Fortuna Robustelli era abbastanza conosciuta negli anni 70 ma a me non è mai piaciuta,la trovo supertrash come la maggiornaza di questi cantanti napoletani, ne salvo pochissimi c'aggia fà?[SM=x520495]
clopat
00venerdì 11 febbraio 2005 19:00
Ho ascoltato,recentemente,una cassetta di Gianni Vezzosi e alcune canzoni, sebbene un po' trash,mi sono piaciute(c'e' n'e' una che parla di un marito cornificato dalla moglie con il fratellino piu' piccolo e cosi' impossibilitato a farsi giustizia ed un'altra in cui un fratello deve fare da paciere con la cognata,per un tradimento del marito ),una in particolare e'"La signora vestita di nero",in duetto con Franco Staco,in cui un fratello,avvicinandosi la morte,chiede scusa all'altro all'altro per aver fatto del male alla mamma
clopat
00venerdì 11 febbraio 2005 19:03
Re: GENA GAS

Scritto da: domiix 11/02/2005 13.16
...E di costei c'è qualcuno che sa qualcosa?



Ricordo solo che era una biondona,dal viso un po' ambiguo,che era spesso poco vestita sui Blitz,i giornalini degli anni'80 e la ricordo anche a Disco Ring e piu' recentemente a"Cocktail d'amore",nella hit delle canzoni piu' terrificanti
domiix
00sabato 12 febbraio 2005 22:29
Re: Re: GENA GAS

Scritto da: clopat 11/02/2005 19.03


Ricordo solo che era una biondona,dal viso un po' ambiguo,che era spesso poco vestita sui Blitz,i giornalini degli anni'80 e la ricordo anche a Disco Ring e piu' recentemente a"Cocktail d'amore",nella hit delle canzoni piu' terrificanti



E' vero. Era una biondona molto attraente, divenuta a un certo punto una starlette del varietà televisivo di Enzo Trapani. In realtà non ricordo se fosse proprio lei, mi pare proprio, ma nel corso dello spettacolo "Due di tutto" arrivava una biondona e si denudeva il seno. Perchè la filosofia di questo programma era, appunto, "due di tutto"...
Comunque il più grande successo di Gena Gas è stato "Famme ballà (nun me scuccià)", sorta di canzone "recitata" su una base di disco-music, dove la nostra ripete ossessivamente "famme ballà nun me scuccià..." e s'intrattiene con gli amichetti trovati in discoteca.
domiix
00domenica 13 marzo 2005 16:07
ENTER'O'CLISMA
E chi si ricorda di questo gruppo?
E' stato presumibilmente l'unico gruppo punk napoletano, o meglio l'unico degno di essere ricordato. Se non altro per il fatto che almeno una testimonianza discografica della loro esistenza ce l'hanno lasciata. Si tratta di un singolo, intitolato "M'aggio accattato 'nu tavuto", pubblicato verso la fine degli anni settanta.
clopat
00lunedì 14 marzo 2005 17:48
Non abbiamo fatto neanche un accenno alla morte di Aurelio Fierro,mi sembra doveroso ricordarlo,anche perche' piano piano tutti i grandi vecchi di Napoli se ne stanno andando
New Redarrow
00lunedì 14 marzo 2005 17:52
Re:

Scritto da: clopat 14/03/2005 17.48
Non abbiamo fatto neanche un accenno alla morte di Aurelio Fierro,mi sembra doveroso ricordarlo,anche perche' piano piano tutti i grandi vecchi di Napoli se ne stanno andando



Oh diamine, io non lo sapevo proprio[SM=x520489]

[SM=x520527]
domiix
00lunedì 14 marzo 2005 22:48
AURELIO FIERRO
Fierro era un personaggio dotato di una particolare bonarietà. Era una cosa che si avvertiva con facilità. Dalle sue canzoni, dalle sue espressioni...
Come cantante non mi è mai piaciuto granchè. Faceva parte di una generazione di cantanti che, forse per ragioni anagrafiche e a parte qualche caso isolato, non ho mai sentito particolarmente vicina: Giacomo Rondinella, Mario Abbate, Tullio Pane, Nunzio Gallo... Però era tutta gente bravissima, cantanti nel vero senso della parola.
Fierro era un tipo che piaceva al pubblico, che l'ha apprezzato finanche una decina d'anni fa quando ha partecipato a "C'era una volta il festival" e tra la sorpresa generale ha mandato in finale "Guaglione". L'unica cosa che forse gli si può rimproverare è quella di aver spesso insistito su aspetti macchiettistici e così il suo repertorio non si è mai troppo spostato da pezzi come "Sole, pizza e amore" o "Fragole e cappellini".
Ma tant'è la gente gli chiedeva questo e lui da buon professionista glielo dava...

[Modificato da domiix 14/03/2005 22.49]

Guapix
00martedì 15 marzo 2005 07:44
Re:

Scritto da: clopat 14/03/2005 17.48
Non abbiamo fatto neanche un accenno alla morte di Aurelio Fierro,mi sembra doveroso ricordarlo,anche perche' piano piano tutti i grandi vecchi di Napoli se ne stanno andando



[SM=x520497] [SM=x520497]

[SM=x520527]
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