Artù va all'asilo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3
Artorius.Michele e Rita
00martedì 5 luglio 2011 17:41
Scrivere questo post mi costa molta fatica. Ma magari potrà esser utile a qualcuno....
Molti di voi non ci conoscono, ultimamente non siamo più così assidui anche se nel limite del possibile, una sbirciata la diamo...

Artù
ormai sei anni e mezzo
con noi dai tre mesi, scelto tra non so quanti cuccioli e allevamenti italiani, sopravvissuto al cimurro e a una serie infinita di sfighe (tutto nel primo anno di vita) e forse per questo trattato (più da Michele che da me, in verità) come se potesse rompersi da un momento all'altro. Carattere poco "bulldog", molto giocherellone -gira ancora sempre con un giochino in bocca- e meno propenso al coccolume tipico dei suoi simili. Ma comunque l'amore mio grande. Nel complesso abbastanza gestibile. Sin quando ha cominciato a non gradire di essere accarezzato dagli estranei. E sin qui, ci siamo detti (per la verità supportati da illustri pareri comportamentalistici) nulla di grave, se il ciccio non gradisce essere accarezzato che non lo si accarezzi.
Poi ha cominciato a decidere lui quando rientrare in casa dal giardino, costringendoci spesso a lunghi tira e molla soprattutto quando si trattava di farlo rientrare e di andare a lavorare.
Poi ha mostrato segni di insofferenza nel farsi mettere la pettorina per uscire. Ma pareva che quasi tutti i bulldog ringhiassero ai propri padroni per comunicare che qualcosa li disturbava. Lì ci siamo preoccupati un pò di più e abbiamo iniziato a fare cose tipo il pasto rituale (per un pò ha funzionato alla grande, anzi per circa un anno non abbiamo avuto problemi) altre cose tipo non permettergli di salire sui letti, divani, dargli cibo dalla tavola, entrare e uscire prima di lui le avevamo sempre fatte...
Tutto quasi bene
finchè mi ha aggredita
si
mi ha proprio aggredita
eravamo fuori per il giretto mattutino, sabato mattina di aprile, temperatura perfetta, Artù e Claire slegati in campagna che camminano tranquilli. Claire ama correre, Artù odora ogni ciuffo d'erba, gli tocco la pettorina come faccio quando lo sollecito a proseguire. Mi salta addosso e mi ringhia con una tale rabbia. Scivola dalle mie gambe e mi risalta addosso tre volte. Panico. Ho pensato di lasciarlo lì e scappare ma ho creduto che se gli avessi girato le spalle mi avrebbe uccisa - davvero l'ho pensato - riesco e mettergli il guinzaglio ma non a farlo muovere o calmare. Sono rimasta col guinzaglio sospeso per un bel pò. Non so come sono riuscita a riportarli a casa tutti e due.
Il giorno dopo, e contro il parere di Michele che pensava fosse ormai troppo grande per essere educato, ero su un campo di addestramento con Artù.
E' stata durissima. Per me. Perchè in realtà credo lui si divertisse un sacco (infatti è sempre venuto molto volentieri)
Collare a strozzo (più pettorina perchè il ragazzo si sfila qualsiasi tipo di collare) e due guinzagli. Cuore in gola e lacrime come un diluvio. Il tempo al campo i primi giorni lo passavamo io a piangere e l'addestratore a strozzarlo. Lingua blu, zampe penzoloni e molte sberle. Una belva feroce. Il mio Artù. Tirato su con amore. Ma lui aveva bisogno di regole che non abbiamo saputo imporgli. Mi sono sentita proprio male ma soprattutto mi sono sentita tradita.
Ma poi ho capito che se io stavo male lui non stava meglio, lo avevamo destabilizzato e reso un cane non tranquillo. E' come se si fosse tolto un fardello dalle spalle.
Non siamo certo alla fine del percorso, ogni tanto mi ringhia e prova ad aggredirmi, ma io ho smesso di avere paura e lui è sempre meno convinto.
Ce la faremo. Senza nessun dubbio

scusate il papiro

Uragano Dior
00martedì 5 luglio 2011 17:59
Grazie.
Grazie per averci trasmesso questa tua dolorosa esperienza.
Ci serve a capire che questi paciocconi, alla fine sono tutto meno che paciocconi, che se non gestiti da cani si rivelano per quello che sono, molossi, bulldog, cani da un passato lontano ma recente che li vedeva protagonisti di lotte contro tori e orsi, cani che hanno rischiato l'estinzione per la loro aggressività.

Complimenti per l'impegno, la voglia di reagire e non mollare, perché quando li si ama, li si ama fino in fondo.

Questo post insegna tanti, tantissimo a tutti noi.

E' una lezione di vita con questa razza
e ci insegna che mai è troppo tardi per trovarsi delle sorprese ma neanche per ricominciare un percorso che si credeva dato per scontato.

smemorato62
00martedì 5 luglio 2011 20:08
Rita...quello che accade ora è frutto di quello che abbiamo sbagliato prima più l'aggiunta di qualcosa che può essere caambiato ora ma solo tu, facendo una attenta analisi puoi sapere....i cani non perdonano i nostri sbagli e sono molto bravi a crearsi spazi se vedono delle crepe nel ns comportamento...

è il loro istinto, la loro natura, la volontà di sopravvivere che fa si che si assumano ruoli che non devono avere per dimostrare di essere loro in grado di decidere il meglio anche per noi...non c'è cattiveria in questo (perlomeno nella maggioranza dei casi) ma solo la volontà di essere lui quello che decide per il bene di tutti...

una domanda, l'educatore ha mai applicato l'alpha rollover? ossia l'azione di capovolgerlo e metterlo spalle a terra?

grazie per aver portato questa tua testimonianza...sempre più spesso sento definire ( e trattare) questi meravigliosi cani come bambolotti...offendendoli!!!! sono innanzitutto cani ed il loro linguaggio è quello che riescono a capire.
Iso.Fra
00martedì 5 luglio 2011 20:21
Cavoli Rita, mi spiace, ma sono felice ora vada meglio.

Anche a me Olmo ha ringhiato, con tentativo di morso annesso, qualche volta ultimamente, forse l'arrivo del Dany, meno attenzioni da parte mia. Cmq. cambiamenti. E pure io nel mio piccolo e con alcuni consigli da parte di una comportamentalista, cerco di trovare la nostra strada giusta.

In bocca al lupo e capisco bene quando dici, mi son sentita tradita... ma è ovvio che il loro disagio lo manifestano così.

[SM=x830162]
maverickbulldog
00martedì 5 luglio 2011 23:09
Rita mi spiace tanto, immagino quanto possa essere dura! e grazie x aver trovato la forza di raccontarci quello che vi sta accadendo.
Mi è sfuggita una cosa (nn so se l'ho persa io x strada o nn c'è scritto); secondo il comportamentalista, c'è stato un fattore scatenante che ha portato Artù a rigirarsi così proprio verso di te?
Ti abbraccio Rita
Uragano Dior
00martedì 5 luglio 2011 23:15
I cani non tradiscono, sono lo specchio delle nostre vittorie e dei nostri fallimenti, sono così trasparenti e onesti, che chi sa capirli, sa anche valutare il rapporto che hanno col loro padrone.
Uragano Dior
00martedì 5 luglio 2011 23:25
Re:
Uragano Dior, 05/07/2011 23.15:

I cani non tradiscono, sono lo specchio delle nostre vittorie e dei nostri fallimenti, sono così trasparenti e onesti, che chi sa capirli, sa anche valutare il rapporto che hanno col loro padrone.




stessa cosa per i cavalli.
Artorius.Michele e Rita
00mercoledì 6 luglio 2011 08:05
smemorato62, 05/07/2011 20.08:


una domanda, l'educatore ha mai applicato l'alpha rollover? ossia l'azione di capovolgerlo e metterlo spalle a terra?



No, non l'ha fatto. ma naturalmente gli ho raccontato che anche da cucciolino non sono MAI riuscita a metterlo a pancia in su, se non per qualche secondo e si è sempre divincolato.
Per quanto riguarda la causa scatenante secondo l'addestratore è la solita banalissima mancanza di leadership. Non mi vede (vedeva) come capobranco e si permetteva di mancarmi di rispetto.
Inoltre, da quanto ho capito, l'aggressività gli provoca piacere, è una grossa scarica di adrenalina e se il comportamento non viene immediatamente punito, tendono a reiterarlo e ad accentuarlo nel tempo.
Perciò Francesca, ti consiglio vivamente di non permettere a Olmo di ringhiarti MAI, non hanno scuse, nessuna giustificazione, è come se tuo marito rientrasse a case e ti prendesse a sberle perché magari ha trovato la coda in autostrada....
Che fatica
E pensare sino ai due anni Michele si lamentava perchè era troppo fesso



smemorato62
00mercoledì 6 luglio 2011 08:21
capisco...è esattamente come dici Rita....l'autorevolezza va acquisita giornalmente, con il metodo, senza coercizione, senza violenza (che intaccherebbe la fiducia e sarebbe solo una subordinazione finta)...dai, prosegui con il lavoro e, coem ti avraà già detto l'istruttore, ricorda che il lavoro non finisce al campo ma prosegue in casa.
Artorius.Michele e Rita
00mercoledì 6 luglio 2011 08:42
Spero e credo di essere finita in buone mani, anche se naturalmente non è che quando Artù cercava di sbranarsi l'addestratore questo gli chiedesse gentilmente di smettere.... collare a strozzo e sberle; subito dopo, appena cessato l'atteggiamento aggressivo, lodi a non finire....
Magari c'è un sistema diverso?
smemorato62
00mercoledì 6 luglio 2011 08:47
no, a volte anche se può sembrare troppo duro...il cane capisce metodi da cane...se la violenza non è esagerata, inopportuna e gratuita ci può stare....diciamo che il roll over è una forma di violenza "non violenta", per questo ti avevo chiesto se l'aveva applicata ma lui, che ha il cane sotto mano sa se può applicarla.
smemorato62
00mercoledì 6 luglio 2011 09:01
un piccolo esempio direttamente da Millan, come vedete la violenza non c'è...solo calma assertiva e determinazione...ovvio che non può bastare uan volta per sistemare le cose, ma in certi casi il processo è inevitabile.

MI RACCOMANDO..NON FATELO, NON VI IMPROVVISATE..C'E' GENTE PREPARATA CON ANNI DI ESPERIENZA PER FARE QUESTO.

www.youtube.com/watch?v=b7GrktO29E0
Iso.Fra
00mercoledì 6 luglio 2011 09:22
Re:
Artorius.Michele e Rita, 06/07/2011 08.05:

smemorato62, 05/07/2011 20.08:



Perciò Francesca, ti consiglio vivamente di non permettere a Olmo di ringhiarti MAI, non hanno scuse, nessuna giustificazione, è come se tuo marito rientrasse a case e ti prendesse a sberle perché magari ha trovato la coda in autostrada....
Che fatica
E pensare sino ai due anni Michele si lamentava perchè era troppo fesso




Assolutamente [SM=x830147]


Artorius.Michele e Rita
00mercoledì 6 luglio 2011 09:51
Si è vero, la violenza non c'è, non da parte di Cesar, ma la scena è comunque molto forte. Chiaramente per correggere un atteggiamento devi prima indurlo e questo è già di per se è emotivamente impegnativo (per me)
Comunque l'atteggiamento del nostro addestratore è molto simile, per postura, tono di voce e nella calma con cui interagisce con Artù
Uragano Dior
00mercoledì 6 luglio 2011 14:13
IL famosissimo caso di Jonbee che in Italia scatenò polemiche a non finire non tenendo presente però che quel cane era ad un passo dalla soppressione e se è vivo è grazie a Cesar!

Come si suol dire quando ci vuole ci vuole, se salva la vita al cane e lo rimette in riga va bene, piuttosto che vederlo morto e sepolto.

BULLZAG
00mercoledì 6 luglio 2011 18:22
ho letto anche se sapevo tutto con molta attenzione, io con cooper per ora mangio nella sua ciotola prima di lui e quando è sul divano lo faccio spostare e mi siedo al suo posto..ho notato che quando usciamo fuori a passeggiare lui mi sta sempre dietro..vediaamo gli sviluppi

Grazie Rita per aver condiviso questo, è davvero utile per tutti noi
tieni aggiornati su come va Artù all'asilo...
amore bello L'unico amicheto del mio zag!!
monienico
00mercoledì 6 luglio 2011 21:01
Grazie è da lezione per tutti...starò più attenta anche io con Meggie..sempre essere coerente e una guida per lei..Grazie
atollobull
00sabato 16 luglio 2011 14:35
Grande Rita.

Continua!

Non avere mai fretta di smettere o vedere il risultato; consolida ogni piccolo traguardo; coinvolgi il resto del "branco" ma non avere paura tu di assumere un ruolo.

Come dici bene, mai permettere ad un cane di ringhiare o meglio, prima capirne il motivo.

Il loro modo di comunicare è diverso dal nostro, hanno tutto il diritto di ringhiare, abbaiare, guaire, scodinzolare e mordere, il tutto nella giusta misura e con il giusto indirizzo.

Quando vuoi... [SM=x830187]


White Buffalo
00sabato 16 luglio 2011 21:43

Rita ... questa è una cartella che non apro quasi mai, forse perchè spesso ci leggo i "fallimenti" che rispecchiano i miei tanti errori con Oliver.

Mi dispiace rileggerti dopo tanto tempo nel dolore di questa esperienza difficile con il "nostro" Arty ... io credo che in realtà "loro" non ci tradiscano mai, ma capisco bene la tua delusione e la sofferenza nel vederti aggredita da chi tanto ami.

Non essere troppo severa con te stessa. Tutti commettiamo errori. A volte, non fanno troppi danni ... a volte, ci presentano il conto e i nostri cani possono non essere i facili e paciosi grugnotti che molti immaginano. L'importante è che tu e Arty abbiate intrapreso un percorso che vi riavvicini, con il sostegno di chi, te lo auguro con tutto il cuore, conosce i cani e la loro psicologia.

Inutile dirtelo perchè sei un'amica dolce e forte ... continua a stargli vicino e ad aiutarlo a trovare l'equilibrio ... io sono assolutamente certa che, al di là di quella rabbia, tu sia tutto il suo mondo.

Ti abbraccio forte, un bacio a voi tutti.

WB [SM=x830162]
kinakina
00domenica 17 luglio 2011 20:46
Ciao Rita anche io come gli altri oltre ad esserti vicina, ti mando anche tanta energia positiva, posso capire che certe situazioni creano rabbia e dolore ma ci fanno capire che i nostri bulli certo paccioccosi e morbidosi hanno un proprio carattere e poi la natura ci mette del suo, l'istinto e tanto altro...
Sbagliare è lecito, riconoscere certi errori e un gesto d'amore...!
Vedrai le cose cambieranno, anche attraverso situazioni dolorose il nostro rapporto non cambia con i nostri amati, si sviluppa per arrivare ad una migliore convivenza, ne sono sicura... forza non mollare!

un abbraccio forte a voi e una carezza ad Artù e Claire.
Fionaanymet
00lunedì 18 luglio 2011 02:04


Ciao Rita
Sei stata molto coraggiosa con il tuo Artu'!hai trovato la forza di portarlo a casa e l'indomani di andare da un comportamentalista!
Non tutti ci riescono, altri piu' semplicemente se ne fregano e provano a giustificare il proprio cane.
Hai realizzato che NON si deve fare e il tuo amore ti ha portata a prendere questa grande decisione!
Persevera e vedrai che tutto andra' bene, ci stai credendo e gia' questa e' la vostra grande vittoria!
un abbraccione
atollobull
00lunedì 18 luglio 2011 21:37
Impariamo a leggere.

Non è andata da un comportamentalista ma da un addestratore / istruttore e per di più riconosciuto ENCI.

...hanno fatto più danni i Barberini dei Barbari...

Non ho mai avuto molta considerazione dei comportamentalisti ( sempre atollobull - Giuseppe Sanna - atollobull@virgilio.it - 3387874133...per eventuali querele e/o denunce) molto spesso votati all'esperimento e privi di esperienza.



81PAOLINO
00martedì 19 luglio 2011 08:08
comportamentalista o addestratore cara Rita la cosa per cui ti ammiro tanto è che tu abbia avuto il coraggio di portare il tuo Artù e sopratutto ti ammiro perchè hai avuto il coraggio di rimanere lì mentre, purtroppo, lo doveva educare con le maniere forti.. Non importa chi sia stato, la cosa fondamentale è che sia servito per il tuo cucciolone e per la vostra serenità insieme..
Morbidello
00martedì 19 luglio 2011 09:06
ho guardato il video..e sono rimasta di sasso.
ho seguito questa discussione fin dall'inizio e più che leggere non so davvero cosa dire.
mi vengono in mente solo due parole, la seconda segue la prima quando è vero, profondo e sincero.
Amore per Artù e coraggio, nell'essere rimasti vicini a lui.

continuerò a seguire gli sviluppi.
buon lavoro Rita [SM=x830191]
Monica e Winston
00venerdì 29 luglio 2011 05:42
Carissima Rita

Non posso negarti che sono rimasta di sasso mentre leggevo il tuo post ... Arturo che ti si gira contro ... non posso nemeno immaginarlo ... ma purtroppo succede.

Tutti noi, Rita, facciamo l'errore di oltrepassare quella linea sottile e' pericolosa che comunemente chiamiamo amore per il nostro cane ... ed e' a volte la errata interpretazione di quell'amore che crea fra noi e i nostri migliori amici spigoli piu' o meno angolati. Mi dispiace tremendamente leggere il dolore nelle tue parole ... tu sai bene quanto affetto e rispetto nutro per te non ostante la poca frequentazione ... mi dispiace che tu ti sia sentita tradita da Arturo, mi dispiace che tu abbia sentito paura che lui ti uccidesse ... deve essere stato orribile.

E cosi come tu hai scritto a me in occasione dell'eutanasia di Winnie anch'io ti dico, Cara Rita, che tu stai dimostrando AMORE VERO verso Arturo ... perche stai facendo quello che devi fare quando serve... prima che sia troppo tardi. Ho sempre detto e sostenuto che siamo noi a causare i problemi di convivenza con i nostri cani, siamo umani, e sembra che solo a volte con gli sbagli riusciamo ad imparare. E ci vuole coraggio ed amore ... CORAGGIO ED AMORE per ammetterlo e rimediare. Rita, hai tutto il mio rispetto ed ammirazione.

So che sara' dura ma tu sei forte, sei una donna davvero forte e non sei sola, quello non dimenticarlo mai.

Grazie per aver condiviso questa esperienza ... serve a tutti noi ... spero che tutti sapremmo farne tesoro.

Ti abbraccio forte fortissimo
Monica e Winston
00domenica 14 agosto 2011 03:24
Rita, come va? come procede la scuola con Artu'?
Artorius.Michele e Rita
00domenica 14 agosto 2011 15:02
Davvero grazie a tutti per l'interessamento [SM=x830143]
Io non sono una persona molto espansiva, retaggio forse del mio essere isolana, e quindi non sempre riesco, come altri, a essere presente con vistose manifestazioni d'affetto, nella vita del forum. Questo però non significa che non abbia sofferto con voi per ciascuno dei vostri bulletti o per le vostre personali disavventure. Solo non sono brava a esprimere certe emozioni [SM=x830166]
Però sono riuscita a "stanare" in un colpo solo Giuseppe, Paola, Francesca, Monica, "dinosauri" come me [SM=x830162]
Fine dell' OT

Artù

va decisamente meglio. Credo sia stato un vero shock per lui vedere che riesco a essere tenace e credibile come capobranco.
Purtroppo a causa del caldo abbiamo dovuto sospendere le sedute al campo - ma facciamo i compiti a casa.
Le ultime volte, a inizio luglio, nonostante lo portassi dopo le 21, era piuttosto sofferente, non potevo rischiare di farlo star male o preoccuparmi più del suo stato che del suo addestramento. Riprenderemo appena possibile.
Nel mentre siamo stati in vacanza e si è comportato bene.
Non è più necessario usare due guinzagli e collare + pettorina ma ora usciamo col solo collare a strozzo; non ha MAI più provato a toglierselo, non succedeva da quando aveva 5 o 6 mesi.
Naturalmente, a mente un po' più serena, ho provato ad analizzare come sia stato possibile arrivare a un punto tale. Anche in questo l'addestratore mi è stato utilissimo. Dopo avermi cortesemente fatto notare come il mio rapporto con Artù fosse malsano, mi ha spiegato come i cani vivano nel presente e sia quindi del tutto inutile cercare di compensare qualcosa che è successo nel passato. Nel nostro caso penso di essere diventata indulgente coi comportamenti di Artù perchè ero dispiaciuta per lui, per il fatto che da cucciolo fosse stato tanto malato. Inoltre mi sono resa conto che spesso mi sentivo in dovere di "intrattenerlo", cioè farlo giocare e prestargli attenzione anche quando avrei dovuto o preferito fare altro (compreso riposarmi dopo il lavoro)
<<Il tuo cane ha da mangiare?
Ha da dormire comodo?
E' amato e accudito?
Allora smetti di sentirti in colpa e considera i suoi comportamenti per quello che sono: mancanza di rispetto e prevaricazione nei tuoi confronti>>
Credo che queste parole mi abbiano davvero aperto gli occhi. In sostanza ho permesso al mio cane cose che non avrei mai permesso a un umano [SM=x830158]
Altro che rughe e ciccia. I nostri bulldog sono attentissimi ai nostri atteggiamenti, ci soppesano e sono perfettamente in grado di inserirsi negli spiragli che lasciamo aperti. Il tutto complicato dalle loro potenzialità fisiche, sono delle macchine da guerra; noi vogliamo vedere solo il loro lato pacioso e giocherellone, tra l'altro facendogli un grande torto, ma l'antico lottatore che è in loro è appena un pò assopito. Io ho avuto la sfortuna di vederne anche solo le potenzialità, per di più rivolte contro di me, e non credo sarà una cosa che scorderò.
Che fatica

Ancora grazie a tutti





smemorato62
00domenica 14 agosto 2011 17:01
Rita, sono felicissimo per quello che hai scritto, in primis perchè sei riuscita a trovare "il passo giusto" nella sua gestione, poi perchè hai scritto in qualche modo quello che io (ed altri) andiamo ritependo da tempo, i bulldogs non sono dei stupendi cicci pelosi ma cani a tutti gli effetti e gli dobbiamo rispettarla nel loro essere cani ( a volte questo concetto viene letto al contrario come se trattarli d acani fosse un insulto).
last but not least, complimenti all'istruttore che ha saputo non solo usare il metodo ma anche fartelo capire, digerire, approvare!!!!

[SM=x830146]
Monica e Winston
00domenica 14 agosto 2011 20:47
Rita, la cosa importante non e' esserci sempre per le efusioni effettuose ... la cosa importante e' esserci quando c'e' davvero bisogno. Io ti ho sentita vicina nei momenti piu' duri per me e te ne saro sempre grata.

Sono felicissima di quanto ci racconti ... ero certa che saresti riusciti a radrizzare la situazione, sei una donna forte ed intelligente con tutte le capacita' per essere il leader di cui Artu' ha bisogno. Continuate cosi ... Il Magister Marco dice che sei in buone mani, quindi, avanti tutta!

Ancora grazie per condividere la vostra esperienza con noi ... credo sia di gran utilita' per tutti.

Un bacio grande grandissimo per tutti e quattro! [SM=x830160]

P.S : curiosita' ... e Claire, come si comporta ? e' sempre la stessa oppure lei e' cambiata?
atollobull
00martedì 16 agosto 2011 22:57
Questa donna ha le palle...avrei potuto dire attributi ma...a questo punto toglierei lavoro ai mods.

L'ultima volta che ci siamo sentiti esprimevi speranza, determinazione e fiducia...continua cara.

...il collare a strozzo...di brutto ha solo il nome...ricordi?

Grande!!!

Saluti a Mitch, Artù Mostro e Claire.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com