Assen 09

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ti61no
00martedì 21 aprile 2009 17:19
Il Mondiale SBK arriva sul mitico tracciato di Assen

Assen sul forum....

Il tracciato di Assen, nella parte nord dell’Olanda, ospita la quarta prova del Campionato Mondiale SBK, in programma questo fine settimana. Un circuito dove si corre dal 1992 e che ha subito nel 2006 un profondo cambiamento, passando da oltre 6.000 metri agli attuali 4.555 metri. Nonostante l’accorciamento della lunghezza, che ha tolto di fatto uno delle parti più significative, il tracciato resta uno dei più spettacolari del calendario SBK e può vantare tra i suoi vincitori piloti che hanno fatto la storia della SBK. Il plurivittorioso è l’irraggiungibile Carl Fogarty, salito sul gradino più alto del podio la bellezza di 12 volte. In epoca più attuale, il primato è di Troy Bayliss con 6 successi, autore di una doppietta lo scorso anno. Si tratta anche di un circuito dove la Ducati ha fatto la parte del leone, vincendo 22 delle 34 gare disputate

TUTTI CONTRO HAGA – Il giapponese, con la doppietta di Valencia, ha fatto il primo break in campionato, accumulando 40 punti di vantaggio su Ben Spies (Yamaha) e 70 su Max Neukirchner (Suzuki). Un vantaggio che però non può essere ancora gestito perché ci sono ancora dieci gare da disputare e 500 punti a disposizione. Tanto più che il campionato ha dimostrato che sono tanti i piloti a poter puntare a vincere quantomeno le gare, e ad Assen andranno sicuramente all’attacco del leader della Ducati. Primo fra tutti Ben Spies che, a pari vittorie con Haga (tre per ciascuno), vorrà riscattare il mezzo passo falso spagnolo, dove il rivale ha dimostrato di avere un passo in più.

RISCATTO HONDA E SUZUKI – Non hanno ancora vinto ma Honda e Suzuki si presentano ad Assen più agguerrite che mai. Il team Ten Kate gioca in casa e farà di tutto per conquistare un risultato di prestigio, confidando sulla voglia di riscatto di Carlos Checa, Ryuichi Kiyonari e Jonathan Rea, che fino ad ora non sono riusciti a ritagliarsi un ruolo da protagonisti. Anche la Suzuki si aspetta un deciso salto di qualità, confidando negli sviluppi della GSX-R 1000 e nelle qualità di Max Neukirchner, a corrente alternata in questo inizio di campionato ma già due volte sul podio.

ITALIANI – La gara di Valencia ha restituito alla SBK un Michel Fabrizio (Ducati) rigenerato nel morale, deciso a dare un seguito alla sua ottima prestazione in terra di Spagna. Fabrizio non vuole più accontentarsi di un gradino basso del podio e punta a quello più alto, per dare una svolta ad una stagione dove lo si aspetta protagonista costante nel campionato. Ci si attende un grande risultato anche da Max Biaggi, che sta portando l’Aprilia sempre più ai vertici. A Noale stanno lavorando duro e già in Olanda la quattro cilindri italiana potrebbe riservare grandi sorprese.

SUPERSPORT – Erano anni che non si vedeva una Supersport così equilibrata, con gare avvincenti e dall’esito mai scontato. Lo dimostra il fatto che ci sono cinque piloti in undici punti e fino ad ora sempre vincitori diversi. Al comando ci sono due piloti a pari punti, Kenan Sofuoglu, campione del mondo 2007, con la Honda, e il talento Cal Crutchlow che, alla sua prima stagione nel mondiale, sta riportando ai vertici la Yamaha. Alle loro spalle incombono altri tre piloti Honda, Eugene Laverty, Andrew Pitt, iridato 2008, e Anthony West. I favori del pronostico vanno al duo Ten Kate Sofuoglu e Pitt, visto che si corre in casa del team Ten Kate. Ma come al solito sarà grande battaglia e allora attenzione anche alla coppia del team Althea, Mark Aitchison e Matthieu Lagrive, e all’olandese della Suzuki Hoegee Barry Veneman, che da questa gara sarà affiancato da Alessandro Polita, che va così ad aumentare la colonia italiana. I nostri come sempre cercheranno di inserirsi nelle posizioni a ridosso del podio, con Michele Pirro (Yamaha), Gianluca Nannelli (Triumph) e Massimo Roccoli (Honda) che hanno qualche carta da giocare, mentre si attende una prova di riscatto da Gianluca Vizziello (Honda).

CLASSI SUPERSTOCK – A Valencia l’inno di Mameli è risuonato sia nella Coppa del Mondo FIM SST 1000 che nell’Europeo SST 600, grazie a Claudio Corti (Suzuki) e Danilo Petrucci (Yamaha). Il pilota del team Alstare proverà a ripetersi sulla pista olandese e dovrà fare i conti con i due avversari che i pronostici indicano favoriti al titolo insieme al comasco, ovvero Xavier Simeon (Ducati) e Maxime Berger (Honda). In Spagna il pilota francese seguito dall’ex-iridato Sebastien Charpentier è un po’ mancato, pagando il fatto di non aver provato durante l’inverno. Ma sulla pista di casa del team sarà dura riuscire per i suoi due più esperti rivali riuscire a tenerlo dietro. Nella 600 sembrerebbe più facile per Petrucci provare a fare il bis ma dovrà fare attenzione al giovane talento Gino Rea (Honda) e ai due compagni di marca, il belga Vincent Lonbois e l’italiano Marco Bussolotti, che meditano di fargli lo sgambetto.

IL CIRCUITO DI ASSEN - Il Circuito TT Assen, che si trova a un paio di ore di macchina da Amsterdam, è conosciuto come l' "Università” delle 2 ruote, grazie alla sua difficoltà e alle sue medie velocità altissime. Ha una capienza di più di 100.000 spettatori, compresi 60.000 posti a sedere. L’attuale tracciato fu costruito nel 1955 ed è rimasto praticamente invariato fino alla realizzazione dell’ultima grande modifica nel 2006 che ha eliminato tutta la prima parte del circuito, molto veloce, riducendo di quasi 1.500 m la lunghezza del tracciato. L’attuale pista ha una lunghezza complessiva di 4,555 metri con un rettilineo principale di 560 metri. La configurazione particolare del tracciato lo rende molto ‘tecnico’ con tantissimi cambi di direzione che lasciano poco margine di errore, ma in compenso l’asfalto offre tantissimo ‘grip’ anche in condizioni di bagnato.

I PRIMATI: Gara – Max Neukirchner (Suzuki) 1’39.395 (2008); Miglior giro – Troy Bayliss (Ducati) 1’38.355 (2008).

LO SCHEDULE: Il Dutch Round dell’HANNspree FIM Campionato Mondiale Superbike avrà luogo dal venerdì 24 aprile a domenica 26 aprile. I turni di prova e qualifiche della Superbike si svolgeranno nei primi due giorni, mentre la Superpole è schedulata per le ore 15.00 del sabato. Le due gare Superbike, entrambe di 22 giri (100,210 km), sono previste per domenica alle ore 12.00 e 15.30, mentre la gara Supersport, di 21 giri (95,655 km), è prevista per le 13.25, ora locale.

ORARI TV - Sabato 25 aprile: 14,55 La7 - Superpole (diretta). Domenica 26 aprile: 11,30 La7 – SBK gara 1 (diretta), 15,25 La7 - SBK gara 2 (diretta). 10,30 Nuvolari - Superstock 1000 (diretta), 13,15 Eurosport – Supersport (diretta), 14,30 MotoTV – Superstock 600 (diretta), 18,30 Eurosport - SBK gara 2 (differita).
ti61no
00mercoledì 22 aprile 2009 00:10
WSBK: pensieri e parole di Haga e Fabrizio, aspettando Assen...
La corazzata Ducati Marlboro si presenta ad Assen con i favori del pronostico e soprattutto con un sostanzioso vantaggio sulla concorrenza, 40 punti, sia nella classifica iridata piloti che costruttori.

Tre vittorie e tre secondi posti per Noriyuki Haga autore di una partenza a dir poco fulminante che gli ha permesso di portare a casa ben 135 punti dei 150 disponibili. Sul tracciato olandese il samurai brianzolo ha conquistato una vittoria e 7 podi nel corso degli ultimi anni.

“Assen è una pista insidiosa. Preferivo senza dubbio il vecchio tracciato, come molti altri, ma non mi spiace del tutto nemmeno la sua nuova conformazione.” - ha dichiarato Nori.
“La mia esperienza su questa pista è tosta, con numerosi alti e bassi per usare un eufemismo! Dovrebbe essere interessante guidare la 1198 su queste curve, con la consapevolezza che Troy ha portato la Ducati a vincere due gare nel 2008. Mi ricordo infatti che abbiamo fatto una bella battaglia in Gara 2 l’anno scorso. Insomma, sulla carta dovrebbe essere un altro buon week-end: sicuramente Spies, Checa e Neukirchner saranno lì davanti, con me spero, quindi dovremmo vedere ancora una volta un bellissimo spettacolo”.

In crescita Michel Fabrizio. Dopo una discreta Phillip Island e una Losail da dimenticare, il centauro romano è andato a podio in entrambe le manches del GP di Valencia, riuscendo ad agguantare il quarto posto nella classifica generale.

“La pista di Assen mi piace e vi ho ottenuto dei risultati relativamente buoni in passato, ma sfortunatamente non è stato così l’anno scorso” - ammette Uragano Mich - “Anzi, quel fine settimana è stato proprio disastroso, con due ritiri dovuti a problemi fisici. Adesso però mi sento in gran forma e pronto a lottare per le posizioni di testa e per il podio. Ad Assen vorrei consolidare, o meglio, migliorare, la mia posizione in classifica generale”.

ti61no
00venerdì 24 aprile 2009 19:21
WSBK ad Assen: così in TV
Il mondiale Superbike sbarca questo week end ad Assen per la quarta tappa della stagione 2009. Dopo la tanto criticata scelta di La7 di non trasmettere in diretta TV la Superpole del GP di Valencia, i fans delle derivate possono tirare un sospiro di sollievo.

Tutti in poltrona sabato pomeriggio alle ore 14:55 per non perdere la caccia alla prima fila di campioni del calibro di Ben Spies, Noriyuki Haga, Max Biaggi, Michel Fabrizio, Carlos Checa, Max Neukirchner e chi più ne ha più ne metta.

Per la gara di domenica, il canale di proprietà di Telecom Italia Media trasmetterà in diretta entrambe le manches, mentre Eurosport, Nuvolari e MotoTv ci “regaleranno” le emozioni delle spettacolari ma fin troppo snobbate Supersport, Superstok 1000 e Superstock 600.



sabato 25 aprile
La7
14:55 - Superpole (diretta)

domenica 26 aprile
La7
11:30 – SBK gara 1
15:25 - SBK gara 2

Eurosport
13:15 – Supersport
18:30 - SBK gara 2 (differita)

Nuvolari
10:30 - Superstock 1000

MotoTv
14:30 – Superstock 600

ti61no
00sabato 25 aprile 2009 23:14
Superpole per Ben Spies ad Assen
Ben Spies si aggiudica la Superpole della Superbike sulla pista di Assen. Il pilota americano della Yamaha ha ottenuto il miglior tempo in 1′37.626 davanti ad un sorprendente Jakub Smrz staccato di un decimo ed all’ottimo Leon Haslam con la prima delle Honda CBR1000RR. A chiudere la prima fila il leader della classifica iridata Noriyuki Haga.

Primo della seconda fila l’altro ducatista del team Ducati Xerox Michel Fabrizio che precede Max Neukirchner, Carlos Checa e Tom Sykes. Limita i danni Max Biaggi che è riuscito ad ottenere la decima posizione mentre il compagno Shinya Nakano partirà in diciassettesima posizione. Dodicesimo e deluso Regis Laconi che era stato il più veloce nelle qualifiche 2 di oggi.

Ancora lontane le BMW, Troy Corser è quindicesimo e Ruben Xaus addirittura ventesimo. In cosa gli altri italiani: Iannunno partirà 24°, Baiocco e Scassa in 26a e 27a posizione.

Superbike - Assen - Superpole
1. Spies (Yamaha) 1’37”626
2. Smrz (Ducati) 1’37”765
3. Haslam (Honda) 1’38”072
4. Haga (Ducati) 1’38”202
5. Fabrizio (Ducati) 1’38”215
6. Neukirchner (Suzuki) 1’38”353
7. Checa (Honda) 1’38”640
8. Sykes (Yamaha) 1’38”790
Superpole 2
9. Kagayama (Suzuki) 1’38”228
10. Biaggi (Aprilia) 1’38”441
11. Rea (Honda) 1’38”510
12. Laconi (Ducati) 1’38”521
13. Muggeridge (Suzuki) 1’38”802
14. Byrne (Ducati) 1’38”811
15. Corser (BMW) 1’38”906
16. Kiyonari (Honda) 1’30”079
Superpole 1
17. Hill (Honda) 1’39”387
18. Roberts (Ducati) 1’39”390
19. Nakano (Aprilia) 1’39”569
20. Xaus (BMW) 1’39”643
Altri in griglia
21. Checa D. (Yamaha) 1’40”496
22. Salom (Kawasaki) 1’40”572
23. Easton (Kawasaki) 1’40”608
24. Iannuzzo (Honda) 1’41”014
25. Tamada (Kawasaki) 1’41”057
26. Baiocco (Kawasaki) 1’41”062
27. Scassa (Kawasaki) 1’41”085
28. Resch (Suzuki) 1’41”978
ti61no
00lunedì 27 aprile 2009 00:19
Strepitoso Ben Spies vince gara 1 su Noriyuki Haga e Leon Haslam


Ben Spies si aggiudica gara 1 della Superbike ad Assen dopo una strepitosa lotta a tre con Noriyuki Haga alla fine secondo a 154 millesimi e Leon Haslam. Dietro di loro un ottimo Tom Sykes e Max Biaggi in rimonta dopo essere rimasto imbottigliato dei primi giri.

Da brivido la lotta a tre giri dalla fine tra Ben Spies e Leon Haslam, una lotta corpo a corpo che ha fatto urlare i migliaia di appassionati presenti ad Assen. Semplicemente fantastico invece l’ultimo giro con un corpo a corpo da antologia tra Spies ed Haga, un ultimo giro conclusosi con un sorpasso da leggenda che l’americano ha compiuto ai danni del giapponese che da solo è valso il prezzo del biglietto.

Sesta piazza per Jakub Smrz davanti a Jonathan Rea, Regis Laconi ed un poco brillante Michel Fabrizio. Decima posizione per la BMW di Troy Corser davanti a Byrne, Muggeridge e Neukirchner. Deludenti gli altri italiani ritirati. A seguire la classifica di gara 1.

ti61no
00lunedì 27 aprile 2009 00:21
Noriyuki Haga domina gara 2 ad Assen, Spies e Biaggi Out
Noriyuki Haga domina gara 2 del Mondiale Superbike ad Assen. Con l’uscita di scena di Ben Spies scivolato rovinosamente nei primi giri (per fortuna senza conseguenze fisiche) e Max Biaggi fermato dalla rottura del cambio gara 2 ha perso subito due possibili protagonisti, l’americano favoritissimo per la vittoria dopo la splendida prestazione in gara 1 ed il romano che avrebbe potuto lottare per il podio.

Noriyuki Haga ha messo a segno una fuga che gli consentito di vincere in solitaria. Dietro di lui dopo una bella lotta tra un grintoso Michel Fabrizio che ha duramente superato Max Neukirchner e Leon Haslam, seguiti da vicino da Jakub Smrz. Mentre Leon Haslam allunga, Fabrizio se la deve vedere con uno Smrz coriaceo ed in rimonta sul romano che nelle ultime curve lo passa.

Quinta posizione per il pilota del Team Ten Kate Jonathan Rea davanti a Tom Sykes, Carlos Checa, Shake Byrne, Max Neukirchner e la coppia BMW con Troy Corser davanti al compagno di squadra Ruben Xaus.

ti61no
00lunedì 27 aprile 2009 11:59
ASSEN – 4° ROUND – 24, 25 e 26 APRILE 2009
Assen, Domenica 26 Aprile 2009

Spies (Yamaha) e Haga (Ducati) vincitori ad Assen


Ben Spies (Yamaha World Superbike) e Noriyuki Haga (Ducati Xerox) confermano il dominio dell'2009 Hannspree FIM Superbike World Championship vincendo ad Assen, Olanda, davanti a 76.000 spettatori. In gara 1 il pilota texano ha conquistato la vittoria superando il rivale giapponese ad un paio di curve dal traguardo. Gara 2 ha visto un netto dominio di Haga mentre ha dovuto registrare la caduta di Spies. Ottimo bottino per Leon Haslam (Honda) che porta a casa due podi per il team Stiggy Racing mentre Jakub Smrz (Guandalini Ducati) ha conquistato il suo miglior risultato in carriera con un terzo posto in gara 2. Nella classifica campionato Haga ha un vantaggio di 60 punti su Spies (180 a 120).


Gara 1


Spies ha colto la quarta vittoria della stagione, battendo in ultimo giro mozzafiato il leader di classifica Haga. Gara decisa ad un paio di curve dal traguardo, quando il pilota texano ha infilato il rivale giapponese, chiudendo le porte ad una sua replica. Sul terzo gradino del podio è salito un sempre più convincente Haslam, che si è tolto la soddisfazione di far segnare il nuovo giro veloce di Assen in 1’38”730. L’ottima gara 1 della Yamaha è stata completata dal quarto posto di Tom Sykes, che ha preceduto Max Biaggi (Aprilia), tornato protagonista dopo prove difficili. Sesto posto per Smrz, solo ottavo Michel Fabrizio con la seconda Ducati ufficiale. Buona la prestazione di Troy Corser (BMW), 13esimo Max Neukirchner (Suzuki), scivolato mentre era secondo, poi ripartito. Caduta per Carlos Checa (Honda) mentre stava cercando di recuperare dopo una brutta partenza.


Ben Spies: "Nei primi giri ho cercato di avere un buon passo di gara ma il feeling con la mia R1 era leggermente diverso da quello delle prove, poi Nori e Leon si sono avvicinati e ho visto che nessuno era dietro a Leon e cosi sono messo dietro a guardare. Quando le gomme iniziavano a consumarsi, ho capito che era il momento di fare la mia mossa. Dopo qualche ‘momento’ ravvicinato ho superato Leon e poi sapevo che dovevo forzare il ritmo e ho duellato con Nori negli ultimi due giri. Non sapevo davvero in quale punto del circuito potevo sorpassarlo ma ci sono riuscito alla prima occasione."


Noriyuki Haga: "Sono un po' dispiaciuto ma abbiamo fatto una bellissima gara lo stesso. Sono partito bene ma già nei primi giri Ben era più veloce e ho provato a raggiungerlo. Non e' stato semplice perché la moto aveva un piccolo problemino. Sono riuscito a superarlo e ho provato a spingere ma non ce l'ho fatta. Con il secondo posto ho perso solo qualche punto nella classifica del campionato."


Leon Haslam: "Oggi mi sentivo davvero in forma, il passo di gara era buono ed mi ero messo appena dietro Nori. Continuavo a perdere decimi al tornantino e nel rettilineo e mentre inseguivo Nori io e Spies ci siamo scontrati gomito a gomito ma e' stata una gara fantastica e ringrazio molto il team per avermi permesso di ottenere questo risultato."


1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 36'31.338 (164,628 kph); 2. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 0.154; 3. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 0.779; 4. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 8.775; 5. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 11.275; 6. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 16.126; 7. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 19.555; 8. Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 19.760; 9. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 23.006; 10. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 24.285; 11. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 26.003; 12. Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 27.814; 13. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 36.962; 14. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 39.025; 15. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 41.505; 16. Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 41.810



Gara 2


Gara decisa al secondo giro quando Spies è scivolato mentre era al comando, lasciando via libera a Haga. Il leader di classifica in poche tornate ha fatto il vuoto andando a vincere in scioltezza, cogliendo la quarta vittoria su otto gare. Alle sue spalle si è piazzato Haslam, sempre più protagonista del campionato. Primo podio in carriera per Smrz, che ha passato nelle ultime curve Fabrizio: il pilota romano ha rotto il cambio ma è riuscito comunque a chiudere quarto. Bel duello tutto britannico per il quinto posto, con Jonathan Rea (Honda) che ha avuto la meglio su Sykes. Deludente risultato per la Suzuki, con Neukirchner nono e Yukio Kagayama dodicesimo. Ancora un decimo posto per Corser, che ha preceduto il compagno di squadra Ruben Xaus. E’ finita invece subito la gara di Biaggi, fermato da un guasto tecnico al via. Non è partito Shinya Nakano (Aprilia), dopo la caduta in gara 1 dove aveva battuto la spalla operata.



Noriyuki Haga: "Inanzitutto mi spiace per Ben che e' caduto, spero stia bene. Dopo la prima gara abbiamo fatto delle modifiche alla sospensione e la moto era perfetta. Quindi ringrazio tutti i ragazzi del team. Erano nove anni che non vincevo qui, l'ultima volta era il 2000: sono felicissimo e non vedo l'ora che arrivi Monza."


Leon Haslam: "Nella prima curva ho fatto una mossa un po' troppo azzardata ma comunque il mio passo di gara era buono. Ho recuperato e sono arrivato a ridosso di Fabrizio e quando sono riuscito a superarlo mancavano pochi giri alla fine ma con la temperatura più fredda il grip non era più ottimale. Ho fatto qualche piccolo errore ma sono riuscito a creare un distacco per garantirmi il secondo posto."


Jakub Smrz: "Ero proprio dietro a Michel ed ero talmente vicino che sono riuscito a passarlo alla fine. Penso che abbia avuto un problema tecnico. Sono contento perché tutti dicevano che riuscivo ad essere veloce sono nelle qualifiche, ora ho dimostrato che posso essere veloce anche in gara. E' stato un risultato meraviglioso per me e il team."


1. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 36'31.712 (164,6 kph); 2. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 2.678; 3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 4.603; 4. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 8.981; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.104; 6. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 14.575; 7. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 17.449; 8. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 17.729; 9. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 18.167; 10. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 25.056; 11. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 32.617; 12. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 32.688; 13. Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 37.415; 14. Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 55.088; 15. Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 55.325; 16. Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 1'18.514


Punti (dopo 4 di 14 round): 1. Haga 180; 2. Spies 120; 3. Haslam 94; 4. Fabrizio 80; 5. Neukirchner 75; 6. Sykes 70; 7. Biaggi 65; 8. Laconi 64; 9. Rea 53; 10. Smrz 44. Manufacturers: 1. Ducati 180; 2. Yamaha 145; 3. Honda 109; 4. Suzuki 76; 5. Aprilia 68; 6 BMW 43; 7. Kawasaki 10


Mondiale Supersport


Seconda vittoria stagionale per Eugene Laverty (Honda), che ha battuto in una volata avvincente e spettacolare Cal Crutchlow (Yamaha), nuovo leader solitario del campionato. Al terzo posto si è piazzato Joan Lascorz (Kawasaki), che ha guidato a lungo la corsa, prima di subire nel finale l’attacco dei due avversari. Torna a brillare Fabien Foret (Yamaha), quarto, suo miglior risultato stagionale, con Kenan Sofuoglu (Honda) che ha contenuto i danni di una giornata sottotono chiudendo quinto davanti a Mark Aitchison (Honda). Michele Pirro (Yamaha), decimo, è stato il migliore degli italiani ma il pugliese avrebbe potuto aspirare ad una posizione migliore se non fosse stato condizionato dalla caduta in prova, che gli ha lasciato parecchi acciacchi. A punti anche Gianluca Nannelli (Triumph) e Massimo Roccoli (Honda). Tra i ritirati un nome eccellente, quello del campione del mondo Andrew Pitt (Honda), caduto mentre era in lotta per il podio.


1. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 35'45.160 (160,528 kph); 2. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 0.10; 3. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 0.178; 4. Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1.777; 5. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1.901; 6. Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 5.492; 7. West A. (AUS) Honda CBR600RR 12.551; 8. Veneman B. (NED)Su zuki GSX-R600 12.841


Punti (dopo 4 di 14 round): 1. Crutchlow 74; 2. Laverty 68; 3. Sofuoglu 65; 4. West 52; 5. Pitt 43; 6. Aitchison 34; 7. Foret 28; 8. Lascorz 27.


Superstock 1000


Come da pronostico, la gara è stata dominata da Maxime Berger (Honda), nuovo leader del campionato, che ha preceduto Xavier Simeon (Ducati) e Sylvain Barrier (Yamaha). Scattato dalla pole, il francese si era complicato la vita partendo male, andando dritto una volta e poi toccando un avversario che lo precedeva. Ripresa un po’ di tranquillità, ha iniziato a macinare giri veloci (suo il nuovo record in 1’42”046) e rivali, fino a portarsi in testa nel corso del quinto giro. Da lì in poi è stata una cavalcata trionfale. Al quarto posto si è piazzato Javi Fores (Kawaasaki) che ha preceduto Claudio Corti (Suzuki), mai competitivo, che ha finito per perdere anche le leadership di campionato. Solo ottavo Davide Giugliano (MV Agusta). Partito malissimo dalla prima fila, era transitato 15esimo al primo passaggio. Ha iniziato a rimontare con decisione fino al sesto posto ma ha consumato le gomme e negli ultimi due giri ha perso due posizioni. Tra i piloti italiani, a punti anche Daniele Beretta (Ducati) e Andrea Antonelli (Yamaha).



1. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 22'19.407 (159,156 kph); 2. Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 3.431; 3. Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 4.240; 4. Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 4.369; 5. Corti C. (ITA)Suzuki GSX-R 1000 K9 7.504; 6. Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 10.191; 7. Jones G. (AUS) Yamaha YZF R 10.604; 8. Giugliano D. (ITA) MV Agusta F4 312 R 11.050


Punti (dopo 2 di 10 round): 1. Berger 41; 2. Simeon 40; 3. Corti 36; 4. Fores 26; 5. Burrell 18; 6. Barrier 16; 7. Beretta 15; 8. Jezek 12.


Superstock 600
Colpi di scena a ripetizione nella gara nella Superstock 600. I due favoriti della vigilia, Danilo Petrucci (Yamaha) e Vincent Lonbois (Yamaha), sono entrambi usciti di scena mentre guidavano la corsa. Prima l’italiano, centrato dal compagno di squadra Marco Bussolotti, quindi il belga, caduto a poche curve dalla bandiera a scacchi. All’ultima curva Joey Litjens (Yamaha) ha sbagliato e così il successo è andato a Gino Rea (Honda), nuovo leader di campionato. Sul terzo gradino del podio è salito Jeremy Guarnoni (Yamaha). Tra gli italiani, buone le prove di Eddi La Marra (Honda), quinto, e Dino Lombardi (Kawasaki), sesto. A punti anche Nico Morelli (Honda), Riccardo Cecchini (Honda) e Daniele Manfrinati (Honda).


1. Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 17'36.124 (155,266 kph); 2. Litjens J. (NED) Yamaha YZF R6 0.363; 3. Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R6 4.877; 4. Kerschbaumer S. (AUT) Yamaha YZF R6 10.028; 5. La Marra E. (ITA) Honda CBR600RR 12.345; 6. Lombardi D. (ITA) Kawasaki ZX-6R 13.139; 7. Guittet B. (FRA) Honda CBR600RR 15.734; 8. Van Leuven K. (NED) Yamaha YZF R6 16.738


Punti (dopo 2 di 10 round): 1. Rea 41; 2. Litjens 30; 3. Guarnoni 27; 4. Petrucci 25; 5. Kerschbaumer 22; 6. Lonbois 20.

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