Attualità e informazione

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joan.of.arc
00mercoledì 27 febbraio 2008 19:13
Qui tutte le problematiche e le perplessità!

Di carne al fuoco ne abbiamo già messa nella discussione originaria su MYF...ora tocca a tutti noi aprire gli occhi e guardarci attentamente intorno:potrebbe risulare dispersivo proporre promiscue problematiche tutte su questa sezione,per questo partirei dalle cause che stanno più a cuore alla fondazione,proponendovi link utili per cominciare la nostra missione di informazione.(siti in italiano)


1) Il problema del riscaldamento globale:

riscaldamentoglobale.org

2) La biodiversità:

biodiversità

WWf

Green Peace

3) Il riciclaggio e il risparmio energetico:

energoclub


4) Diritti umani e aiuto alle vittime:

Emergency

Amnesty

...aggiungerei anche una questione che personalmente mi sta moooolto a cuore:

LAV lega anti-vivisezione [SM=g1436923]

Ora a voi la parola guys!!!!



joan.of.arc
00sabato 1 marzo 2008 19:14
Agenda 21:un Mondo ecosostenibile nel 21esimo secolo!

Vi posto un importante riferimento qui nella sezione informazione,che forse già conoscerete.Come immaginerete certe tematiche,soprattutto se riguardanti problematiche a livello scientifico e morale,non si possono affrontare senza una dovuta circolazione di informazioni sul caso,e dal momento che questa sezione del nostro forum è nata proprio per questo...Ho il piacere di presentarvi il progetto Agenda 21 Locale!
Si tratta di un'associazione che si occupa,a livello mondiale -qui il sito ufficiale in inglese: www.un.org/esa/sustdev/documents/agenda21/index.htm,ci potete arrivare anche dal sito dedicato alle agende21 locali- (e che è ovviamente presente anche in Italia),delle problematiche ecologiche circa uno sviluppo sostenibile delle risorse ambientali,verso un futuro che possa ancora dichiararsi tale. Si avvale di gruppi di cittadini che localmente (nelle città che hanno deciso di aderire al progetto) si occupano dei problemi relativi la propria zona,promuovendo interventi mirati sul territorio,anche a livello culturale e artistico,che abbiano come priorità però sempre la salvaguardia della biodiversità e dell'ecocompatibilità!
Anche nella mia città (Cremona,Lombardia) è nato un forum adulti e uno giovanile per promuovere il progetto,e in sede di assemblea cittadina sono state votate delle proposte di intervento sul terrotorio,in vari ambiti,che si preoccuperanno per esempio della qualità dell'aria e dell'acqua,delle aree verdi,delle campagne di riciclaggio e recupero,di risparmio energetico e propaganda,della diffusione del bike sharing e car sharing e di tanto altro ancora. Queste proposte derivano direttamente dalle esigenze degli stessi cittadini,quindi non è detto che a Vicenza per esempio ci siano gli stessi problemi che a casa mia!
A me è sembrata un'iniziativa degna di nota,così ho cercato qualche altra informazione sull'argomento e ve l'ho postata:andate a visitare i siti che vi ho proposto e scaricate i pdf che allegherò a fine post..........e ricordate sempre che con MYF potremo percorre i mondi!

...siete a conoscenza di iniziative interessanti per l'ambiente o altro?O di siti attendibili che possano aprirci la mente?Postateli qua!
Nulla possiamo senza informazione!


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A questo indirizzo trovate tutte le info che vi riporto di seguito:
agenda21.it



Chi siamo

Agenda 21 Consulting è una società di ricercatori e professionisti che si caratterizza per alcuni elementi innovativi:

*

scelta dello sviluppo sostenibile come approccio alle problematiche di natura ambientale e territoriale,
*

interdisciplinarietà e visione sistemica,

*

costruzione di legami tra la ricerca scientifica e i responsabili della gestione del territorio,
*

suddivisione in aree tematiche affidate alla direzione di professionisti laureati esperti del settore.

Agenda 21 Consulting è nata nel 1998 dall’unione di diverse professionalità e competenze che a livello individuale erano maturate nei settori dell’ambiente, del territorio, della sostenibilità e degli approcci partecipativi.

La Società ha per oggetto la realizzazione di servizi che coniughino il binomio ambiente e sviluppo in un’ottica di sostenibilità, approccio eco-sistemico, partecipazione e miglioramento della qualità della vita, efficienza economica e di uso delle risorse naturali, sia in Italia che all’estero a favore di enti pubblici, privati; rientrano nell’oggetto sociale:

1 – Lo studio, la ricerca, la consulenza, la realizzazione di progetti, programmi e attività relative a modelli di sviluppo partecipativo e sostenibile, anche in riferimento ai documenti, alle normative e alle misure locali, regionali, nazionali, europee, internazionali (anche in riferimento al documento delle Nazioni Unite – Agenda 21).

4 – L’analisi, lo studio, la ricerca, la consulenza, la sperimentazione, nei settori urbano, territoriale, paesaggistico, ecologico, agro-silvo-pastorale, ambientale, dei beni architettonici e culturali.

6 – Lo studio, la progettazione, di: piani zonali e urbanistici, settoriali e attuativi, piani di trasporto e comunicazione, nonché piani ecologici paesaggistici, piani di bacino, piani d’area e piani per la tutela dell’ambiente,

8 – Analisi di mercato ed indagini, studi, ricerche ed elaborazioni statistiche relative ai settori demografico, sociale, economico, sanitario. (Art. 2)



Cos'è lo sviluppo sostenibile :

J.R. Hichs SOSTENIBILITA' massimo ammontare che una comunità può consumare in un certo periodo e rimanere, tuttavia, lontana dall'esaurimento delle risorse come all'inizio

Bruntland,1987 SVILUPPO SOSTENIBILE sviluppo che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze

ONU (WCU,UNEP,WWFN) 1992 SVILUPPO SOSTENIBILE per sviluppo sostenibile s'intende un miglioramento di qualità della vita, senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi alla base

ICLEI, 1994 SVILUPPO SOSTENIBILE sviluppo che offre servizi ambientali, sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunità, senza minacciare l'operabilità dei sistemi naturale, edificato e sociale da cui dipende la fornitura di tali servizi

Ministero dell’ambiente

Sviluppo Sostenibile che garantisce i bisogni del presente senza compromettere le possibilità delle generazioni future di fare altrettanto




E ora quest'altro sito di riferimento:
agenda21locale



Il ruolo del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane:

Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, associazione creata nel 2000 senza scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, svolgendo attività nel settore della tutela e della valorizzazione della natura e dell'ambiente.
Più specificatamente, l'Associazione ha per scopo la promozione in Italia, ed in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale per rendere sostenibile lo sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara.
Il Piano d'Azione dell'ONU per lo Sviluppo Sostenibile, Agenda 21, nasce durante la Conferenza su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992.
Sintetizza le azioni specifiche e le strategie da realizzare su scala globale, nazionale e locale da parte dei paesi firmatari in ogni area in cui l'attività umana danneggia l'ecosistema.
In particolare indica la necessità di ogni Autorità locale di elaborare una Agenda 21 Locale per la comunità e per favorire uno sviluppo equo e durevole.
Nel 2001, circa 6420 processi Agenda 21 Locale erano attivati nel mondo.
In questo contesto il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane interviene come attore chiave per sensibilizzare gli stakeholders attraverso azioni d'informazione, di sostegno, di lobbying.


Le attività dell'Associazione:

Per il raggiungimento dello scopo sociale, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane si impegna in particolare a:

Promuovere i principi e la pratica dello sviluppo sostenibile e dell'Agenda 21 Locale;
Favorire e potenziare lo scambio di informazione sui i temi relativi all'Agenda 21 Locale tra gli enti e operatori coinvolti;
Monitorare, raccogliere, diffondere e valorizzare studi, ricerche, buone pratiche e in generale esperienze positive di sviluppo sostenibile e Agenda 21 Locale;
Promuovere e facilitare la costituzione di gemellaggi tra Enti che stanno svolgendo processi di Agenda 21 Locale;
Promuovere e facilitare la candidatura dell'Associazione e dei Soci a progetti e iniziative internazionali e nazionali;
Collaborare attivamente con l'Unione Europea, il Governo italiano e le altre reti internazionali, nonché con le associazioni di regioni ed enti locali per la promozione reciproca e per concertare, organizzare e realizzare iniziative congiunte.

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Vi consiglio,per ulteriori certificazioni,di visitare con attenzione la sezione "Gruppi di lavoro",in cui potrete trovare documenti anche piuttosto recenti circa l'impegno che l'associazione ha in tutta Italia,o meglio,in quelle città e regioni che hanno accettato di stabilire un "protocollo d'intesa" con Agenda 21...in un momento come questo,di assoluta ma invisibile precarietà è un'alternativa utile e soprattutto responsabile!
Aggiungo anche alcuni documenti in pdf che potrebbero esservi utili come spiegazione del progetto e delle varie iniziative:


sviluppo sostenibile pdf

guida europea all'agenda21 locale

dall'agenda all'azione

gli impegni di aalborg

linee giuda per attuare gli aalborg commitments

carta di Lipsia,le città europee sostenibili

mettere in pratica gli impegni di aalborg

ecosistema urbano Italia 2008

E un sito che parla ancora una volta dell'energia alternativa:

quale energia.it


Buona informazione a tutti!Prossimamente potremmo anche aprire una sezione dedicata alla bibliografia e alle fonti in cui pubblicare ancora più informazioni!

enjoy it [SM=g1436959]
joan.of.arc
00domenica 23 marzo 2008 03:01
Perchè certe manifestazioni "politically correct" sviano invece che focalizzare il reale problema?

Cosa non abbiamo ancora imparato?! Che esisitono catene di informazioni potenzialmente nocive per tutti,che ci ostiniamo a voler sostenere come fossero dettate da profeti. Il fatto va naturalmente ad incidere con certe considerazioni circa le energie alternative e dei falsi miti che chi non è abbastanza abituato a cercarsi le informazioni può continuare ad alimentare.
Nomi minacciosi come energia nucleare o energia idroelettrica appaiono sempre come antagonisti della Natura,quando rappresentano più della eolica e della solare,una garanzia per le sorti del mondo intero.
Sicuramente,come alla sottoscritta,vi sarà capitato di ricevere ed inviare a vostra volta,catene mail concernenti le ore di buio consigliate alla popolazione,per ridonare al cielo respiro dall'intossicazione luminosa ed energetica di cui facciamo uso anche nelle ore notturne. E vi sarà anche capitato di pensare che sarebbe una cosa molto romantica. Ma esclusivamente per l'impareggiabile bellezza delle stelle,non per il nostro stile di vita dipendente dalle energie.
Siamo troppo abituati a non ricordare che le energie idroelettrica e nucleare siano del tutto pulite,rinnovabili e pertanto considerate alternative.
Se non ci credete leggete qui:(fonte Wikipedia)

Per centrale idroelettrica si intende una serie di impianti per la produzione di energia elettrica ricavata da masse di acqua in movimento.

L'acqua viene convogliata in una o più turbine che ruotano grazie alla spinta dell'acqua. Ogni turbina è accoppiata a un alternatore che trasforma il movimento di rotazione in energia elettrica.

La velocità dell'acqua viene generata attraverso un salto. In genere viene creato un lago artificiale per mezzo di una diga. Quindi l'acqua viene convogliata in una condotta che risulta forzata nell'ultima parte.

Tra il lago a monte e la turbina c'è il pozzo piezometrico che serve a smorzare l'energia dell'acqua quando la turbina viene fermata, evitando così il colpo d'ariete.

La classificazione principale che viene fatta è quella tra "centrali a bacino" e "centrali ad acqua fluente".
Le centrali idroelettriche hanno la peculiarità di poter essere attivate e disattivate in pochi minuti semplicemente "aprendo l'acqua", dando quindi la possibilità di coprire facilmente gli improvvisi picchi di richiesta che si possono verificare. Viceversa, gran parte delle centrali termiche e nucleari devono prima "scaldare l'acqua" e sono pertanto una tipologia di impianti di tipo "sempre acceso" (o "di base").

Alcune centrali idroelettriche sono dotate di un bacino anche a valle: l'acqua può dunque essere riportata dal bacino di valle al bacino di monte durante le ore di minor richiesta di energia (ad esempio di notte) utilizzando l'energia elettrica in eccesso (e a basso costo) prodotta dalle centrali di tipo "sempre acceso" e non diversamente accumulabile. In altre parole il bacino di monte viene "ricaricato" durante la notte e le masse d'acqua riportate a monte possono quindi essere riutilizzate nelle ore di maggiore richiesta energetica (in genere a metà mattina e a metà pomeriggio).

Quest'ultimo tipo di centrali sono dette impianti ad accumulazione. In essi si realizzano gruppi ternari di macchine, ossia la turbina, la pompa e il macchinario elettrico che, essendo reversibile, funziona all'occorrenza da generatore o da motore. Nel caso l'impianto sia dotato esclusivamente di un bacino di monte e un bacino di valle (senza dunque una componente "fluente"), la centrale viene detta centrale idroelettrica a ciclo chiuso o anche stazione di pompaggio. In taluni impianti è altresì possibile sfruttare la reversibilità di talune turbine, come ad esempio la Turbina Kaplan, che nel suo funzionamento inverso funziona da pompa, riducendo i costi di impianto e di manutenzione, a fronte di una accettabile perdita di rendimento.

L'energia prodotta dalle centrali idroelettriche è da classificarsi a tutti gli effetti come energia rinnovabile in quanto l'acqua può essere riutilizzata infinite volte per lo stesso scopo senza depauperamento. Unico problema, da questo punto di vista può essere il progressivo interramento dei bacini di accumulo, che devono dunque essere dragati.

Problemi ambientali possono essere costituiti dal fatto che gli sbarramenti (dighe) creano il blocco del trasporto solido dei fiumi (sabbie e ghiaie) creando un certo squilibrio nel corso d'acqua a valle (erosione del letto del fiume) fino al mare (erosione delle coste). Grandi bacini idroelettrici inoltre possono in alcuni casi avere impatti di diversa entità o gravità sulle zone circostanti (spostamenti di popolazione, perdita di zone agricole, possibilità di frane).

Il gestore di un impianto idroelettrico di potenza nominale superiore a 220 kW deve corrispondere agli enti pubblici locali (comuni, provincia e regione) i cosiddetti Canoni Idrici, per la concessione e lo sfruttamento di acque pubbliche.


L'energia idroelettrica è quel tipo di energia che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale (posseduta da masse d'acqua in quota) in energia cinetica nel superamento di un dislivello, la quale energia cinetica viene trasformata, grazie ad un alternatore accoppiato ad una turbina, in energia elettrica.

L'energia idroelettrica viene ricavata dal corso di fiumi e di laghi grazie alla creazione di dighe e di condotte forzate. Esistono vari tipi di diga: nelle centrali a salto si sfruttano grandi altezze di caduta disponibili nelle regioni montane. Nelle centrali ad acqua fluente si utilizzano invece grandi masse di acqua fluviale che superano piccoli dislivelli; per far questo però il fiume deve avere una portata considerevole e un regime costante.

L'acqua di un lago o di un bacino artificiale viene convogliata, attraverso condutture forzate, a valle trasformando così la sua energia potenziale in energia di pressione e cinetica grazie al distributore e alla turbina. L'energia cinetica viene poi trasformata attraverso il generatore elettrico, grazie al fenomeno dell'induzione elettromagnetica, in energia elettrica. Per permettere di immagazzinare energia e di averla a disposizione nel momento di maggiore richiesta, sono state messe a punto centrali idroelettriche di generazione e di pompaggio. Nelle centrali idroelettriche di pompaggio, l'acqua viene pompata nei serbatoi a monte sfruttando l'energia prodotta e non richiesta durante la notte cosicché di giorno, quando la richiesta di energia elettrica è maggiore, si può disporre di ulteriori masse d'acqua da cui produrre energia. Questi impianti permettono di immagazzinare energia nei momenti di disponibilità per utilizzarla nei momenti di bisogno.

L'energia idroelettrica è una fonte di energia pulita (non vi sono emissioni) e rinnovabile, tuttavia la costruzione di dighe e grandi bacini artificiali, con l'allagamento di vasti terreni, può provocare lo sconvolgimento dell'ecosistema della zona con enormi danni ambientali, come è successo con la grande diga di Assuan in Egitto.

La produzione di energia idroelettrica può avvenire anche attraverso lo sfruttamento del moto ondoso, delle maree e delle correnti marine. In questo caso si parla di energia mareomotrice.


Per fonte di energia alternativa (o anche energie alternative) si intende un modo di ottenere energia elettrica fondamentalmente differente da quella ottenuta con l'utilizzo dei combustibili fossili, che costituiscono le fonti "non rinnovabili".

Spesso tale classe di fonti energetiche viene confusa o assimilata a quella delle fonti di energia rinnovabile (che in inglese sono sinonimi) o anche a quella delle fonti energetiche in grado di permettere uno sviluppo sostenibile. In realtà le fonti di energia alternativa comprendono una classe più ampia di forme di produzione di energia comprendendo "qualunque" modo di produzione di energia che non avvenga mediante l'utilizzo di combustibili fossili. Una differenza sostanziale ad esempio è la presenza fra le fonti alternative dell'energia nucleare, che non viene compresa nelle altre due classi.

Il termine divenne di uso comune negli anni '70, a valle delle crisi petrolifere del 1973 e 1979, che avevano fatto vedere in maniera chiara le problematiche poste da un mondo dell'energia troppo dipendente dal petrolio e, in generale, dall'approvvigionamento di fonti fossili.

Negli ultimi trent'anni sono state investite nella ricerca in tal senso molte risorse umane ed economiche. Nonostante ciò, uno dei problemi è rappresentato da conflitti d'interesse tra chi dovrebbe investire i fondi nella ricerca e chi produce attualmente l'energia o chi vende petrolio: di conseguenza vengono a mancare le alternative per il futuro.

Ad oggi sta aumentando, da parte di numerosi ricercatori la preoccupazione per il futuro energetico dell'umanità. Secondo modelli ritenuti generalmente validi come ad esempio il modello di Hubbert, sembra che il petrolio sia in fase di esaurimento (molti pensano che si stia superando il picco di Hubbert). Se ciò si rivelasse vero, provocherebbe delle ripercussioni enormi (alcuni parlano di ripercussioni catastrofiche) sull'economia, lo sviluppo e il sostentamento dell'umanità nei prossimi decenni (in particolare del mondo industrializzato, che maggiormente utilizza queste fonti), in quanto estremamente dipendenti dal petrolio. Una via indicata da molti per non incappare in questi eventi, è l'emancipazione dall'utilizzo del petrolio come fonte energetica, investendo risorse, ricerca e fondi nello sviluppo di fonti alternative di energia, che attualmente ricoprono una percentuale pari a circa il 20% della produzione energetica mondiale.

Alcune fonti energetiche alternative sono rappresentate da:

* energia nucleare (sia a fissione che a fusione)
* energia idroelettrica
* energia geotermica
* energia ricavata dalla biomassa e biogas (anche biodiesel, vedi olio di colza)
* energia eolica
* energia solare (sia attraverso centrali solari termiche che fotovoltaiche)
* energia del moto ondoso e delle maree
* energia prodotta dalla dissociazione molecolare



Per quanto alcuni di voi ancora non siano persuasi dell'importanza della continua,se pur minore,richiesta d'energia alle centrali idroelettriche anche di notte,vorrei farvi ragionare circa il problema del sovraccarico. Essendo,come descritto sopra,la centrale regolata da un accumulatore,esso oltre a "rimescolare" e riammettere in circolo l'energia,una volta utilizzata,tiene pure conto della quantità di richiesta geografica dell'energia stessa durante tutte le ore del giorno. Di notte,quando la richiesta diminuisce,questo già rende difficoltoso il lavoro dell'accumulatore,che pertanto rischia un sovraccarico,ma che non fa esplodere il tutto perchè il sisitema non si spegne,continua a fornire comunque energia(anche da centrali che non sfruttano la potenza motrice dell'acqua). Se così non fosse? Se la richiesta si bloccasse di colpo in tutto il paese per 60 minuti filati? Rischieremmo danni ambientali ben peggiori,dati dall'esplosione dei circuiti,con relativo reale black out non dipendente dalla nostra volontà,e le strutture che necessitano invece di continua circolazione d'energia (vedi gli ospedali),si troverebbero in guai seri. In effetti la popolazione si bloccherebbe ad esaminare il problema,ma l'effetto ottenuto sarebbe il contrario. Per questo,prima di proporre una qualsiasi alternativa ai problemi che ci circondano,è sempre meglio informarsi prima sulla natura dell'oggetto che stiamo esaminando;i classici pagliativi un tanto al chilo possono risultare disastrosi se davvero tutti ma proprio tutti decidessero di aderire alla proposta senza porsi dei legittimi dubbi.
Qui si apre una questione apparentemente ardua da risolvere:che alternative abbiamo per cercare di migliorare la situazione,se non possiamo spegnere tutto di punto in bianco?
Tralasciando un secondo che non basterebbe un'ora in una sola nazione per ridare le stelle al cielo(che noi non vediamo ma che ci sono e sono ben lontane dalle nostre luci,quindi non ne risentono credetemi),e tralasciando che romanticismo a parte,questa soluzione sarebbe solo folkloristica (sappiamo bene che nonostante gli eventuali danni ambientali anche di grande entità,come lo possono essere le stesse dighe,farne a meno sarebbe peggio,per come stanno le cose ora):le alternative pulite che abbiamo sono le stesse che cerchiamo di boicottare!
Se avete letto quello che vi ho postato sopra avete capito che,nelle condizioni in cui ci troviamo,lo smantellamento delle energie e dello sfruttamento da parte dell'uomo,del proprio pianeta non è possibile,nulla di ciò che facciamo è veramente a impatto zero. Non significa che la Terra stessa sia giustificatamente una nostra vittima,piuttosto,sapendo che esistono metodi di risparmio affidiamoci a quelli. Come l'uso della lavastoviglie invece di lavare i piatti a mano,succede che ci siano spesso agevolazioni nei pagamenti di questi elettrodomestici per le famiglie,appunto per questo. Così come il riscaldamento nelle abitazioni al massimo quando non fa poi così freddo o lo spreco d'acqua o l'insozzamento degli ambienti pubblici con cartacce,sono tutti accorgimenti se vogliamo banali,ma che sicuramente risultano più utili che bloccare un intero paese. Fermarsi alla cecità del fanatismo,limitarsi davanti alle informazioni più naturali,non porsi domande è un metodo sicuro d'errore.
Pensate sempre prima di agire!


joan.of.arc
00lunedì 24 marzo 2008 16:24
SOS:adozioni a distanza e non

Ragazzi posto qui questo appello perchè credo che anche questo sia un problema davanti al quale tutti dovremmo essere sensibili: Si tratta dell'adozione effettiva e a adistanza di cani in difficoltà. Pubblico di seguito gli indirizzi utili ai quali trovare iniziative per cercare il voto fedele amico(ci sono soprattutto cani e cavalli)...prossimamente si potrebbe anche aprire un topic specificatamente dedicato ai nosri amici a quattro zampe!


14 CANI SALVI GRAZIE ALLA LAV
ORA CERCANO CASA
Abbiamo ottenuto l’affidamento di 14 cani della pensione e allevamento “Dei grandi boschi”di Bolzano, dopo il sequestro dei Carabinieri effettuato su disposizione del Gip del Tribunale di Bolzano.

Ora cerchiamo delle famiglie che possano prendersi cura di loro e donargli affetto e serenità finora negati. Quel qualcuno potresti aessere tu!
Prenditi cura di uno di loro, regalandogli una nuova vita e accogliendolo nella tua casa. Apri il tuo cuore.
Per conoscere la loro storia e per sapere come chiedere il loro affidamento Clicca qui .


AIUTA GLI ANIMALI SALVATI DALLA LAV

La LAV è custode di 100 cani sequestrati dalle autorità giudiziarie in inchieste collegate ai combattimenti clandestini e di oltre 60 animali d'allevamento (mucche, cavalli, asini, maiali) sequestrati per maltrattamento.
Scegli di aiutare uno di questi animali tramite l’adozione a distanza o l'affidamento diretto

L'AFFIDAMENTO DIRETTO
Cerchiamo persone in grado di ospitare uno dei cani salvati dai combattimenti oppure uno degli animali salvati dal maltrattamenti e garantire loro un futuro sereno.
Ogni cane proposto per l'adozione diretta ha completato il corso di recupero psico-comportamentale, entrando in una famiglia potrà finalmente ricominciare una nuova vita, lontano da violenze e maltrattamenti. Per gli altri animali (cavalli, asini, mucche e maiali) le esigenze sono diverse a seconda della specie.
Puoi aiutarci prendendo in adozione diretta uno degli animali che ancora cercano una casa. Per informazioni o per chiedere in adozione uno di loro puoi compliare il p.pancotti@infolav.org) Tel. 064461325 Fax 064461326), Il nostro Responsabile del Servizio di Affidamento sarà in grado di consigliarti l'animale più indicato alle tue esigenze.

L'ADOZIONE A DISTANZA: UN SOSTEGNO CONCRETO
Puoi decidere di regarlare o regalarti l’adozione a distanza di uno degli animali presi in cura dalla LAV: Matilde, Billy e Penna Bianca, tre dei cani salvati dai combattimenti e affidati alla LAV, oppure Lucky Day, Gigio e Tita, tre cavalli sottratti ai maltrattamenti.

Puoi effettuare l’adozione a distanza direttamente on line, scegliendo tra queste formule:

* Adozione una tantum: con un contributo di almeno 30 euro per i cani e di 50 euro per i cavalli.
* Se, invece, preferisci regalare un sostegno più costante, scegli la formula Amico di un anno per i cani (versando un contributo di almeno 186 euro) oppure Compagno fedele per i cavalli (donando almeno 200 euro): ci permetterai di fornire all’animale che hai scelto tutte le cure di cui ha bisogno, e riceverai aggiornamenti periodici su di lui.



Nella pagina per le donazioni on-line, cerca lo spazio dedicato all’adozione a distanza e dopo aver scelto il tipo di adozione, indica il nome dell’animale che hai scelto.

Nel caso decidessi di regalare l'adozione, nel campo “note aggiuntive”, indica Nome Cognome e indirizzo della persona a cui regali l’adozione, il suo indirizzo e-mail e, se lo desideri, anche un tuo messaggio personalizzato che vorresti gli fosse inviato via e-mail insieme al certificato di adozione in formato elettronico, che riceverà personalizzato con i vostri nomi, come questo.

Scopri le loro storie: Matilde, Billy, Penna Bianca, Lucky Day, Gigio e Tita, aspettano il tuo gesto d’amore!

Adottare uno di questi animali è un atto d'amore!

A questo indirizzo trovi il resto dell'articolo,le foto degli animali in difficoltà e le modalità di adozione e sostegno della stessa LAV:
Adozione cani LAV


Volete aiutare anche i cani di razza?! Ecco ciò che fa per voi se siete amanti dei molossi: Rescue Center


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E vi segnalo anche questo articolo:


MILANO: GARANTE ANIMALI, UNA SERATA PER SALVARE LEVRIERI ''EX DA CORSA''

(ASCA) - Milano, 21 giu - Nella sola Irlanda vengono registrati ogni anno oltre 20.000 cani da corsa a fini agonistici: si tratta di levrieri la cui vita coincide purtroppo con la vita professionale.
Le cifre ufficiali comprendono solo i cani che superano le prime fasi di selezione e che riescono effettivamente a partecipare alle gare: e' percio' verosimile che il numero totale di levrieri nati ogni anno sia doppio rispetto a quelli che intraprendono l'attivita' agonistica.
Tanto piu' che il settore delle corse e' in espansione e ha senso ritenere che se ogni anno entrano nel sistema un certo numero di cani, altrettanti ne debbano uscire.
Questi cani, che non sono considerati animali da compagnia, finiscono quindi con l'essere soppressi e il fenomeno assume le proporzioni di una tragedia.
Una tragedia per lo piu' sconosciuta, che ha spinto il Garante per la tutela degli animali del comune di Milano, Gianluca Comazzi, a organizzare una serata in collaborazione con l'associazione European Greyhound Network, che si occupa dell'adozione di questi cani per sottrarli a morte certa, proprio per sensibilizzare i cittadini su un fenomeno di cui non si parla: l'evento dal titolo ''Anche se non corri piu' pensiamo a te'' si terra' domani nella sala Barozzi dell'Istituto dei ciechi di Milano, in via Vivaio 7, alle ore 20,30.
''L'associazione riesce a far adottare alcuni di questi animali, ma se le cifre sono quelle che abbiamo avuto, si tratta di una goccia nel mare - sottolinea il Garante - ecco perche' credo sia importante divulgare la conoscenza di questo fenomeno, tanto piu' che il levriero e' un cane tranquillo, con grandi capacita' di adattamento, mite, riservato, discreto, e, quando trova un po' di affetto, assolutamente fedele e devoto al suo proprietario''.
Troppi infatti i luoghi comuni sul levriero che spesso scoraggiano la scelta di questa razza: farne apprezzare le qualita' e' un modo per aumentare il numero delle adozioni.
Presentata da Paolo Limiti, la serata di domani vedra' la partecipazione di Vittorio Feltri, direttore di Libero, che sara' premiato per l'attenzione che il quotidiano riserva alle tematiche legate agli animali, non solo in termini di cronaca ma anche e soprattutto di sensibilizzazione.
''Sono felice che Feltri abbia accettato il nostro invito - sottolinea il Garante -.
Il suo e' un contributo quotidiano e importante nella crescita della cultura del rispetto per gli animali e proprio per questo abbiamo pensato di premiarlo''.
Con Feltri riceveranno una targa anche Dario Oriani, un cittadino che ha adottato un levriero e che parlera' della sua esperienza, e Marianna D'Antuono, una giovane poetessa, diversamente abile, che recitera' due suoi componimenti che hanno per tema gli animali.


E potrete trovare tutte le informazioni utili qui: EuropeanGreyhoundNetwork

E' una questione che mi sta molto a cuore perchè queste cose accadono anche nell'ambiente equestre,dove puledri di 3 anni vengono macellati anche dopo imprese da milioni di euro,perchè troppo anziani per garantire le prestazioni necessarie(nella corsa),quello che poi accade nel mondo del trotto raggiunti i 6 anni...perchè solo Varenne deve poter avere la possibilità di vivere come un principe? Se non fosse stato il fuoriclasse che è(considerando anche che è un cavallo italiano),la sua fine sarebbe stata la medesima.
Se desiderate un fedele amico cercatelo nei siti qua sopra,il vostro sarà un atto di estremo coraggio e amore!


joan.of.arc
00sabato 3 maggio 2008 03:17

Cerchiamo di conoscere meglio cosa affatica il nostro pianeta:chiedo aiuto circa una massiccia informazione sul nucleare,perchè nonostante le scorie(che con tutte le missioni spaziali in atto si potrebbe bene pensare di spararle oltre l'atmosfera,ma ben oltre!),rimane il serbatoio d'energia pulita del futuro.
Cerchiamo di distinguere bene:in questo caso per attuare veramente misure concrete di sicurezza,bisogna davvero individuare il male minore...e ciò che affatica maggiormente la Terra,ciò che influenza i cambiamenti climatici e le aberrazioni stagionali ora è la CO2. Un nemico ben più invisibile delle scorie ma che,se non controllato,entro un trantennio rischia di far innalzare la temperatura terrestre di 6 gradi!
Vi ripropongo questi tre video emblematici,è una tale situazione di bisogno che fa pensare(tremare):










Spaventoso non credete?!...provate ad immaginare con 6 gradi in più cosa diventeremmo noi!

joan.of.arc
00sabato 3 maggio 2008 17:56

Guardate un po' qui:

E' nata negli Stati Uniti ma sta per sbarcare anche in Italia
Una sorta di YouTube al cubo, contro il monopolio dei media
Dagli Usa arriva la Current tv
la rivoluzione degli spettatori


Dagli Usa arriva la Current tv
la rivoluzione degli spettatori

SAN FRANCISCO - Pensate di essere capaci di raccontare una bella storia in tv o di girare un buon reportage televisivo? Voi mandate i vostri 2-10 minuti di video e, se sono davvero buoni, ve li trasmettono. Ah, in più - sorpresa - ve li pagano: fra i 200 e i mille dollari, secondo lunghezza e qualità. Perché dove sta scritto che la buona tv, anche se fatta da un dilettante, debba essere gratis? Siete stufi degli spot in tv, siete convinti che siano bolsi e volgari, voi avete un'idea molto migliore per fare pubblicità al telefonino o alla macchina? Girate il vostro spot e mandatelo. Se è buono e se l'azienda è d'accordo, andrà in onda e intascherete qualche decina di migliaia di dollari. Può darsi, anzi, che l'azienda lo trovi talmente azzeccato da portarlo nella sua campagna ufficiale, felice di risparmiare il milione di dollari che le costerebbero dei professionisti. Forse sarà la Toyota la prima a partire con uno spot prodotto in casa da qualche dilettante.

Una You Tube al cubo: informazione, spettacolo, pubblicità autoprodotti, con il turbo dell'impatto mediatico della tv. Tutto questo negli Usa, attraverso Current Tv. E, fra aprile e maggio, anche in Italia, dove Current si prepara a sbarcare, con una edizione italiana e in italiano, sulle parabole di Sky: cominciate a ruminare copioni.

Nell'ex fabbrica del caffè, davanti al grande stadio del baseball, dove hanno piazzato i loro server e i loro computer (nell'era delle videocamere tenute con tre dita, non serve molto altro) gli uomini e le donne di Current sono convinti di stare covando una rivoluzione. Che di politico, apparentemente, non ha nulla. Noi conosciamo Current come la tv di Al Gore, ma Gore - sottolinea Joel Hyatt, che con l'ex vicepresidente l'ha fondata - non è mai apparso sui suoi schermi, non mette bocca sui programmi e la tv non parla in particolare di ambiente (il grande tema di Gore), né è particolarmente progressista. Quello che è di sinistra, dice Hyatt, e che ha attirato Gore nell'impresa, è l'idea di rompere il monopolio dei media tradizionali, di aprire il potere della piattaforma televisiva a chi, finora, è rimasto fuori dal recinto. Agli utenti, a tutti noi.

In realtà, l'abbiamo appena chiamata Current Tv, ma David Neuman, il capo della programmazione, transfuga felice da Cnn, si inalbera: "Current e basta. Noi siamo insieme tv e Internet, vogliamo colmare la distanza fra i due schermi". La base delle operazioni è il sito (http://current. com), con il suo menu di notizie, informazioni, commenti, forum, chat, dove è possibile sfogliare e vedere, come su un juke box, i programmi della tv e i video sottoposti dagli utenti. Perché sono poi i visitatori del sito a votare e decidere quali mandare in onda. Current ha recentemente vinto un Emmy (gli Oscar della tv americana), come "migliore tv interattiva", una definizione inconsapevolmente ironica. Perché il tradizionale concetto di tv interattiva (dove lo spettatore sceglie da un menu di programmi) a Current è rovesciato di 180 gradi: sono gli utenti a fare i programmi che andranno in onda. "Si tratta - dice Hyatt - di portare l'Internet intelligente in tv, non la tv stupida sugli schermi di Internet".

Una sorta di You Tube potenziata dal mezzo televisivo, perché Hyatt non è convinto che la tv sia destinata a morire per mano di Internet. "I dati non supportano la tesi che la gente non veda la tv. La media è di 32 ore a settimana. La differenza è che, soprattutto i giovani, la vedono, tenendo d'occhio contemporaneamente lo schermo del computer e rimbalzando da uno schermo all'altro. E noi rimbalziamo con loro". Attualmente, accanto ai cartoni animati, i servizi giornalistici, gli spettacoli che produce direttamente Current, il materiale fornito dagli utenti rappresenta circa il 30 per cento dei programmi ed è in continua crescita. Il risultato è un palinsesto giocato sui ritmi nervosi e spezzettati dei videoclip musicali, i più adatti alla sensibilità della platea di giovani fra i 18 e i 34 anni che rappresentano l'obiettivo di Current. Negli Usa, oggi, Current è al sesto posto fra le tv nella fascia fra i 18 e i 34 anni, e al primo in quella fra 25 e 34. I temi che propone e che le vengono proposti dai suoi utenti vanno dal concerto rock, raccontato dal montaggio delle immagini di 200 diversi videofonini, al racconto di una guerra con le pistole ad acqua nelle vie della città, sul modello dei gangster movies. Ma anche a reportage in presa diretta da Gaza o dalla New Orleans di Katrina, dove e quando i media tradizionali non potevano arrivare. Più naturalmente, la pubblicità fatta in casa che, dice il direttore operativo, Mark Goldman, è un incontrastato successo: "Di fatto, quando annunciamo che c'è la pubblicità, gli ascolti aumentano".

Vedremo come questa rivisitazione guidata del potere diffuso del web reagirà, quando la formula sarà riproposta in salsa italiana. Nata due anni e mezzo fa, Current ha oggi 400 dipendenti, fra Usa, Inghilterra e Irlanda e, anche se Hyatt non dà cifre sul bilancio, è in attivo. La decisione di sbarcare in Italia, primo paese non di lingua inglese e dove, perciò, quasi tutto va ripensato da capo è una scommessa. Neuman dichiara di non crederci troppo, ma non nasconde la speranza di scovare qualche nuovo Fellini. "Ad attirarci - dice - è la storia di creatività italiana nel cinema e anche la risonanza che l'Italia e la sua cultura hanno nel mondo". A gestire sito ed emittente e a filtrare il materiale che manderanno gli italiani, una trentina di persone, con sede a Milano. La presentazione fra aprile e maggio. Presente - questa volta sì - Al Gore.


E ancora...

Una vetrina al piano terra in una strada di Milano, ampia e trasparente. All’interno, il team di Current tv Italia, il canale del network americano che inizia le trasmissioni nel nostro Paese il prossimo 8 maggio. A dare il primo ciak sarà la star dell’ambientalismo globale Al Gore, fondatore di Current. La tv non sarà un’emittente tradizionale: un terzo della programmazione sarà creata direttamente da un pubblico di reporter, registi e creativi. Ma quali sono i temi più interessanti per un filmato da inviare? “Informazione su fatti, mode e tendenze dei giovani nel mondo. Non c’è nessuna preclusione” dice il direttore della webtv Tommaso Tessarolo, ma aggiunge sorridendo “ecco, certamente non siamo interessati alle telecronache di calcio”. I video trasmessi durano in media tra i due e gli otto minuti, ma non c’è un limite insormontabile. “Cerchiamo storie interessanti per “giovani adulti”, in Italia e nel resto del mondo. Quelle informazioni, insomma, che ognuno vorrebbe vedere come spettatore”.

Cameron Diaz in un video di Current tv per il Live Earth del 2007





Dai reportage amatoriali a quelli professionali il passo può essere breve. “Quelli che manderemo in onda saranno pagati a partire da 500 euro” chiarisce Tessarolo, autore del saggio NetTv (Apogeo). Un compenso che potrebbe lievitare fino a mille euro se la collaborazione con gli autori continua nel tempo: “Così diventa una coproduzione: aiutiamo a crescere i nostri collaboratori con informazioni tecniche sulla qualità del girato, commenti e consigli”. Il sito di Current tv Italia è già online, ma le attività inizieranno a partire dall’8 maggio (sul canale 130 di Sky). Dall’anno scorso è attiva in Gran Bretagna e Irlanda sul network di Rupert Murdoch: risale a tre anni fa, invece, il debutto negli Stati Uniti, dove è trasmessa via cavo. Sono previste sei ore di diretta, dalle 18 a mezzanotte. Per il momento i video italiani non potranno essere embeddati (cioè inseriti in blog e altri spazi su internet).

La webtv di Al Gore si inserisce in quella frontiera tra televisione e video online che anche in Italia si sta allargando. Se da un lato il pubblico del tubo catodico diventa sempre più anziano, dall’altro i giovani sono abituati a guardare brevi filmati sul web (una sorta di “effetto YouTube”) e, contemporaneamente, a interagire attraverso chat, email, blog. Una “scomoda verità” con cui le emittenti tradizionali stanno facendo i conti.



Non vi sembra una notizia interessante?!

Ed ecco il sito originale di Current TV



[SM=g1436959]

joan.of.arc
00martedì 26 agosto 2008 19:50
Motori di ricerca che rispettano l'ambiente e nucleare a torio

Vi posto per l'occasione alcuni link da andare a vedere:

www.ecocho.it ---> si tratta di un motore di ricerca gratuito che promuove ogni 1000 ricerche l'impianto di due alberi...so che vi lascerà scettici ma vale la pena informarsi proprio qui--->info ECOCHO
Io ho fatto fatica a caricarlo purtroppo e potrebbe accadere anche a voi,certo riuscendoci c'è la possibilità di spodestare google e fare del bene impostandolo come pagina iniziale [SM=g1436982] !!!
E dagliela agli yankee!

E ancora:mai sentito parlare del nucleare a torio?!
Pare sia la nuova frontiera dell'energia pulita e controllabile,guardate un po' qui--->Rubbia e il nuclearea torio

Per saperne di più,direttamente da wikipedia--->TORIO

E qui l'intervista di Rubbia:




Forse delle nuove speranze ci sono veramente!!!! [SM=g1436959]

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