Prova-tv: un turno a Maldini, Totti salvo
Le immagini televisive incastrano il capitano del Milan (una giornata di stop). Per il romanista "non luogo a procedere". Sensi inibito fino al 4 novembre.
MILANO, 29 ottobre 2002 - La prova tv fornisce la base per una nuova sentenza destinata ad alimentare un'altra settimana di polemiche. Questa volta a pagare è Paolo Maldini, reo di avere reagito con un calcio (sfuggito a Racalbuto) al fallo subito da Bierhoff sabato scorso al Bentegodi.Non luogo a procedere invece per Totti, che aveva cinturato e colpito in un'azione di gioco il laziale Stankovic nel derby di domenica sera. Il presidente della Roma, Franco Sensi, è stato invece inibito a tutto il 4 novembre per aver pronunciato nello spogliatoio dell'arbitro Paparesta "una frase irriguardosa".La sentenza per Maldini giunge una settimana dopo la squalifica per due giornate di Di Biagio, punito dal giudice sportivo per colpito Davids dopo una dura entrata dello juventino, e ancora prima dalle squalifiche a Tacchinardi e Tudor.Secondo il giudice Maurizio Laudi, per il capitano del Milan sussistono gli estremi dell'applicazione dell'art. 31 comma 3 del codice di giustizia sportiva, quello sulla prova tv. Lo sviluppo finale del contrasto fra Maldini e Bierhoff, con la reazione del capitano del Milan "deve definirsi come estranea all'azione di gioco" e il fatto "è sfuggito al controllo degli ufficiali di gara".Non sussistono i presupposti per l'utilizzazione della prova televisiva (pure visionata dal giudice), invece, nel caso di Totti poiché tutta l'azione è avvenuta "sotto il controllo visivo dell'arbitro, il quale interveniva fischiando un calcio di punizione a favore della Lazio per il comportamento scorretto
di Totti". Oltre a Maldini, il giudice ha comminato un turno di sualifica a Caracciolo (Perugia), Pirlo (Milan, con ammenda di 1.500 euro) e Cossato (Chievo).
L'immagine televisiva della reazione di Maldini