...Bel post Egoista, il porsi domande sulla propria salubrita è sempre opportuno.
Io sono un donatore Avis proprio per questo motivo, lego l'interesse per l'amor proprio, nei confronti della mia salute intendo,con la beneficenza e l'altruismo.
Quindi, tornando al tuo post, io penso che non sia dipendenza.
La dipendenza è inibitoria nei confronti dei ragionamenti, sulle decisioni, sulle scelte.
Ecco perchè alcuni di noi fanno degli errori madornali che non si potrebbe spiegare altrimenti.
La malattia di converso è, sofferenza;
voglia di combattere;
voglia di conoscere pienamente il male che ti aflige;
predisposizione ad aiutare gente in difficoltà per gli stessi motivi (vedi come ci confrontiamo e ci si aiuta nel forum);
voglia di curarla con un ciclo di terapia, sempre più insistente, in loco.
E forse tante altre ancora, ma quello che determina la differenza, secondo il mio sommesso parere,è proprio la cognizione di causa.
Dipendenza=Rincoglionimento totale o parziale;
Ammalato di Cubanite= Come disse un famoso filosofo "Morente ma non troppo.
[Modificato da maverick.41 13/07/2006 7.47]