2° Quesito. Gdr "
La barca "
E’ quasi il tramonto ed il sole è in procinto di scomparire, lasciando spazio ad un luminoso spicchio di luna, tingendo di arancio le acque che collegano l’isola delle mele con la cittadina di Barrington. I riflessi cristallini dell’acqua lasciano fondere il calore dei colori del tramonto con la neve, che instancabilmente cade sulla cittadina ormai da giorni. Questo contrasto lascia assomigliare il paesaggio, agli occhi di alcuni piccoli osservatori, come qualcosa di surreale, incontro di calore e gelo, due forze che si scontrano solitamente e sembrano parallele in realtà questa volta complici di un misterioso gioco ottico di colori.
Sulla riva della spiaggia il molo è vuoto ed a qualche metro più al largo una barca è rovesciata. Si intuisce perfettamente dalla riva la parte panciuta dell’imbarcazione che solitamente si trova al di sotto delle acque, questa volta inusualmente sia al di sopra della superficie.
Due piccole creaturine naturali si trovano nei pressi del molo. Una di loro proprio nell’acqua nell’immediate vicinanze della riva. Un puntino azzurro con qualche sfumatura verde, una fata legata all’elemento naturale dell’acqua suo solito habitat ed un piccolo gnomo dalla barba colore della neve, panciuto e rossiccio in viso, alto non più di due piedi ed un pollice che fuori dall’acqua ancora è ignaro di sta per incontrare. [ GDR PLAY – BLACK – KLINGEN – HYADE ].
BLACK_WITCH gli occhi della mezzelfa..quasi sgranati verso..l'immensità delle acque..inizialmente non è paura quella che avverte..decisa fiera..pronta e avveza a molti pericili..istintivamente..cerca soluzioni...il modo migliore per liberarsi da questa situazione che per quanto l'affascini..sente adesso forte il biogno di riemergere....i colori ..i giochi di colore che cteano sole e acqua come fossero un connubbio uguale e opposto..si perdono negli occhi della mezzelfa....quegli occhi che hanno i il colore del mare e che in essi ne conservano il..sapore e il mistero...
KLINGEN [spiaggia] Lo gnomo se ne sta in piedi sulla battigia vicino a Hyade la fatina. Già da un po' aveva notato la barca rovesciata poco distante. ''Eppure non può essere caduta con la neve.'' si dice. E' fatalmente attratto da quel relitto... che così inspiegabilmente è finito per arenarsi.
HYADE [riva] seduta nell'acqua bassa, l'Ondina fissa la luna e sogna... chissà da quanto tempo è li seduta ad ammirare il cielo colorato d'arancio, con le braccette azzurre che cingono la coda piegata... i suoi capelli e le membra fuori dall'acqua sono asciutti e coperti da cristalli di neve... ascolta le strane parole dello Gnomo che sta in piedi accanto a lei e senza staccare gli occhi dal cielo mormora °cos'è che non può essere caduto con la neve?° chiede... non avendo mai nemmeno staccato gli occhi dalla luna e dal cielo non si è accorta della barca..
[ ATTENDERE ESITO ]
Una mezz’elfa è in mare sotto l’imbarcazione rovesciata non troppo lontana dalla riva. Non chiede aiuto ora che le sue membra sono da pochi istanti cadute nell’acqua fredda nonostante ora quasi completamente rossiccia per la luce del tramonto che irrefrenabile sancisce la fine del giorno, rendendosi protagonista di quella scena di transizione… Ma non per tutti. Il buffo gnomo panciuto sembra essersi accorto della vicenda mostrando i primi segni di preoccupazione che invece non sembrano pervadere la fata naturale, seduta in acqua perfettamente a suo agio, a casa, ignara ancora di tutto, in fondo così distratta ed ingenua. [ GDR PLAY BLACK – KLINGEN – HYADE ]
BLACK_WITCH - gli occhi ancora rivolti verso l'alto come una bambina si lascia affascinare...da quel mondo irreale eppure cosi..fortemente elementare..l'acqua...dono di natura..vita degli dei..ma adesso sente che potrebbe cancellare la sua di vita...un pensiero corre verso la sua stessa anima riflessa e in un attimo..sente il respiro perdersi dentro lei....le mani e le braccia adesso annespano..forse ha perso troppo tempo..forse come sempre ha preteso troppo da se stessa...ma lei è cosi...estrema ... istintiva..sempre fortemente passionale...una passione forte per la vita..per la sua vita..che porta un noe..uno soltanto…
KLINGEN [spiaggia] Lo gnomo si gira a guardare la fatina e la vede col visino all'insù. ''Una barchetta.'' le dice. ''Guarda, è là.'' e la indica. Muove qualche passo solo per girare il corpo e portasi un po' più vicino
HYADE [riva] finalmente si scuote dai suoi sogni... si volta prima verso Klingen che le parla di una barca, quindi la Fata seguendo il dito indicatore dell'amico si volta veloce dall'altra parte, quasi disinteressata, come se ancora stesse sognando chissà quali meravigliosi tesori... la sua espressione si incuriosisce nell'osservare la pancia all'aria della barca °mmmh... sembra un grande pesce morto!° trilla per poi scoppiare in una risatina sghignazzante... con quel suo
humor da Fata. mentre l'Ondina lentamente si avvicina alla barca
[ ATTENDERE ESITO ]
Ora la mezzo sangue sembra riallacciare un repentino contatto con la realtà, forse quello che la circondava prima d’ora le stava facendo ignorare la sua condizione, probabilmente spinta dalla sua fierezza o da un forte rapimento per quel gioco di colori che improvvisamente sembra accendersi di luce infernale, cornice di un qualcosa di pericoloso, forse mortale. Lo gnomo spinto dalla sua indole giusta ed altruista che sta pensa immediatamente ad un rimedio, ha visto tutto ora, è certo di quel per accadere e nonostante le ridotte dimensioni cerca di ribellarsi a quello che sta per accadere, a quel gioco di natura che sembra aver intrappolato una povera innocente. La fata ancora nel suo piccolo spazio d’acqua a riva sembra ignorare il tutto nonostante la preoccupazione dell’amico Klingen, così diverso da lei completamente sospesa sulla propria fantastica e surreale dimensione, non si rende conto del pericolo, non conosce la morte, lei, piccola creatura eterea ed eterna, non sa che la natura sua madre ad alcuni la vita oltre a darla la nega. [ GDR PLAY BLACK – KLINGEN – HYADE ]
BLACK_WITCH ma per quale accidenti di insulso motivo ha deciso di prendere una barca e recarsi a Barrington proprio ora che le tenebre stanno calando e con tutta la neve che copiosa non demorde?---*questa è la domanda che pula forte nella mente di Black*...''perché segue così tanto la sua istintività ?''..* forse perché è questa che le permette di vivere e esistere...''un giorno da leone invece che cento da pecore?....*sta per pagare un prezzo troppo alto..e in questo pensiero..punta i piedi...contro il nulla...nessun spunton di roccia..nessun bassofondo..a favorirla..ma la sua forza di volontà..cosi immensa dovrebbe farle compiere una sorta di salto..di spinta verso l'alto...se cosi fosse..amara sarebbe la delusione della mezz’elfa...la sua testa..ornata di biondi boccoli si infrangerebbe contro qualcosa di ...opposto..duro..una superficie legnosa fredda....''la barca!''....pensa la mezzelfa mentre adesso il suo sguardo prima seraficamente sognante..assume un'espressione di angoscia....angoscia poco controllabile.
KLINGEN [spiaggia] osserva pensieroso il relitto accarezzandosi la barba bianca con una mano. Un dubbio gli sorge: e se ci fosse stato qualcuno sulla barca mentre questa si capovolgeva? Si volta ad osservare la fata “Hyade, vedi qualcosa?” le chiede, senza dare voce al suo terribile dubbio.
HYADE [barca] ora la Fatina si trova a pochi metri dal relitto... si diverte a nuotargli intorno, saltando veloce come un ago argentato che ricama la superficie dell'acqua, con un filo invisibile attaccato dietro... non le importa niente di quello he può significare una barca capovolta: non si preoccupa della vita degli Alti... ma ascolta le parole dello Gnomo e vuole farlo contento. Quindi con un'aria molto disinteressata s'immerge... gli occhi scrutano attenti sotto la barca e in un brevissimo attimo si accorge di una figura che pare Umana che galleggia sotto il relitto. L'Ondina presa alla sprovvista spalanca la boccuccia in un urlo silenzioso pieno di bollicine, quindi come una scheggetta impaurita schizza su in superficie e inizia a nuotare veloce verso lo Gnomo °SìSìSìSìSìSìSìSìSìSìSì!!! C'E' UN'ALTO Lì SOTTO!! CHE PAUUUURAAAA!!!° trilla con un'espressione di puro terrore mista a grande sorpresa...
[ ATTENDERE ESITO ]
Si dimena la femminil figura in acqua con i piedi cerca qualcosa sul fondo sperando questa volta il suo istinto non l’abbia tradita, non può, non l’aveva mai fatto prima d’ora. Quella è l’unica certezza che ha in quel momento, misto agli ardori che supplicano salvezza. Come un animale lotta per la propria autoconservazione, contro la morte ancora precoce a giungere. Lo gnomo si avvia verso l’estremità della riva quasi bagnandosi per vedere meglio quel che accade anche se in cuor suo una certezza sempre più chiara inesorabilmente si fa spazio, cruda quanto reale. Non fa in tempo a domandare alla sua amica eterea consiglio su ciò che accade che ella,spinta dalla curiosità tipica della propria natura,è già nei pressi dell’imbarcazione rovesciata nuotando come una scintilla colore dell'argento. segue i movimenti delle acque delle onde come un pesce e nel silenzio del mondo delle acque placa tutto con un grido portando l'allarme allo gnomo rimasto a riva. le sue profonde iridi azzurre hanno visto una figura alta femminile sotto la barca e d'un tratto quell'indifferenza della fata che sembrava voluta si trasforma in preoccupazione a sua volta. [ GDR PLAY BLACK - KLIN - HYA ]
BLACK_WITCH completamente conscia a livello di sensi..ma non fisicamente..dovrebbe riuscire a far funzionare la mente...gira lo sguardo...ottimo sguardo da mezzelfa che non potrebbe tradirla..e dovrebbe accorgersi che a sua meravigliosa veste intessuta con fili d'argento..che sembrano rubati a Selene..è impigliata..in uno scoglio..forse è solo un pezzo ghiaccio che si è creato per la copiosa neve..non lo sa e non puo saperlo..ma anche se tenta a strattoni..non dovrebbe farcela..troppo piccolo è il lembo bloccato è troppo grande lo spuntone di roccia..o altro che lo ha bloccato.-come demoniache mani la costringessero in quel limbo..in quel limbo dove non esistono emozioni...dove..non c’è gioia o dolore..quel limbo che..l'avvolge adesso facendola socchiudere gli occhi..li socchiude al mondo..ma forte è l'energia che adesso dovrebbe sentire in se..energia di vita..che la sua stessa anima riflessa..anche se lontana...anche se ignara le trasmette..un nome...un cuore......l'unico e il solo...che le appartiene oltre il tempo e lo spazio...da sempre e per sempre...
KLINGEN [spiaggia] la voce acuta di Hyade conferma i suoi pensieri. Allarmato grida “Cosa? Dici sul serio?! Allora non c’è tempo da perdere! Dobbiamo salvarlo o morirà!” le dice con la voce resa quasi stridula per l’agitazione. Decide di sfidare il lago gelato: veloce inizia a correre nell’acqua bassa mentre i suoi vestiti gradualmente si inzuppano e dopo alcuni passi si tuffa in avanti, reggendosi il cappello rosso con una mano.
HYADE [lago] ferma la sua folle nuotata quando si accorge che lo Gnomo si è tuffato in acqua... stupita pensa che mai gliel'ha visto fare °cosa? e perché dovrebbe morire?! E' in acqua, no?° chiede scettica, ma ormai Klingen non la ascolta più la Fata non si rende conto che le creature terrestri in acqua non possono vivere e in fondo non le importa poi molto se un Alto muore o no... ma decide lo stesso di aiutare lo Gnomo, per gioco, non per altro. Sbuffa comunque un po' contrariata
[ ATTENDERE ESITO ]
Si fa forza la mezz’elfa ancora sotto la barca di legno rovesciata sul proprio capo andandole a creare quella situazione di sospensione dove le forze per qualche istante sembrano non fare a lei più da complici. Un lembo dell’argentea veste nota ora impigliato ad una roccia, ancor di più la bloccano lì sotto, prigioniera di quel gioco che sembra essersi venuto a creare. Il tramonto in quel preciso istante sembra completare il proprio corso, l’ultimo spicchio di sole scompare, quel colore rossastro che fino a pochissimi istanti prima colorava le acque non esiste più, chiaro segno di come tutto sia in transizione, del continuo divenire delle cose e del breve passaggio dei mortali che vivono sulla terra, in continuo susseguirsi, in brevi istanti, così corti da sembrare impercettibili, al pari dell’evoluzione che il tramonto ha subito fino a scomparire. Lo gnomo decide di sfidare l’acqua gelata che attutisce la caduta costante della neve e irrompendo in questa comincia ad avvicinarsi all’imbarcazione seguito dalla fatina che non si rende conto di ciò che accade, semplicemente la sua indole e propensione a cose del tutto al dì fuori del mondo mortale, la portano a eseguire mal volentieri Klingen nell’aiutare la sfortunata “alta”. [ GDR PLAY BLACK – KLIN – HYADE ]
BLACK_WITCH le forze sembrano essere nemiche adesso..la consapevolezza che solo un miracolo potrebbe salvarla da quell'assurda situazione...lei che ha sfidato..il mondo e i suoi pericoli...adesso bloccata..tra questo mondo e l'altro...un respiro inesistente gli attimi che passano sembrano attimi di eterno....ancora con flebili e inesistenti forse tenta di strappare la veste a quella morsa..ironia della sorte...ma lei non può morire adesso....a questo pensiero sgrani gli occhi....sente il dolore devastante che arrecherebbe a chi ama...la pelle della mezzelfa vibra..in un tremore di vita..una vita che non vuol lasciare andare adesso...le mani si stringono spasmodiche al bordo della barca...e con questo gesto tenta di far forzama nulla...è un miracolo..solo un miracolo...o qualcosa qualcuno...che sia.il suo riscatto adesso per l'altro mondo..quel momdo che conosce che esplorato.e affrontato..non vuole raggiungerlo adesso....gli occhi di chi ama adesso si schiudono negli occhi di suoi ed è a questa immagine e a questopensiero..che si affida a quella forza che...non conosce fede..non conosce tempo...ma che ritrova affianco a lei...solo se per un attimo...la chiama e invoca
KLINGEN [riva] Lo gnomo sente l'acqua talmente fredda da trafigergli le gambe. ''Auohhhoo!'' e subito ne esce. Corre sulla riva e prende a saltellare come un matto. Ma poi si blocca e il pensiero di una vita che potrebbe cessare è forte. Così, dopo un attimo, si lancia di nuovo in acqua e raggiunge la barca. Si immerge e ci entra. Lì trova un'umana e la afferra, cerca di tirarla a sé per poter uscire di nuovo ma incontra una certa resistenza. 'Nonontemete... non... nontemetenonteme...'' dice lo gnomo agitato. Allunga un braccio e vede un lembo del vestito incastrato tra le assi rotte della barca. Lo sfila facendo una certa forza e riesce così a liberare la
ragazza dal suo impedimento. ''Prestopres... orafuori, venite fuori...'' si sforza di dire, parlando piano. ''Sotto...'' si immerge di nuovo quel tanto che basta a passare sotto la barca e poi esce aspettando che la ragazza faccia lo stesso.
HYADE [lago-barca] sott'acqua, l'Ondina osserva con diffidenza la figura che spasima nel liquido che non le permette di vivere... ebbene sì: prova pietà... per quella creatura che tanto le ricorda chi tempo addietro le fece del male. Ancora esita sta decidendo se aiutarla o no, quando si accorge che lo Gnomo si sta già operando per salvare la Mezzelfa: già ha liberato il lembo dlla veste ed è risalito in superficie... tra sensazioni di delusione e di sollievo, la Fata emerge anch'essa>
preferendo mantenersi comunque ad una certa distanza di sicurezza dalla barca
[ ATTENDERE ESITO ]
Lo gnometto prende coraggio e nonostante il primo impatto fallimentare con l’acqua spinto dalla generosa ed altruista natura che caratterizza la sua razza riprova con più decisione a raggiungere la barca per liberare quella dama intrappolata. Nuota veloce seguito dalla fatina. Non sa quel che può fare essendo piccolo, ma improvvisamente accortosi del lembo della veste impigliato in una roccia poco distante la libera da quell’impedimento, unica cosa che gli è permessa di fare per salvarla a causa delle dimensioni che non le hanno permesso di trarla lui stesso in salvo. Ora tutto si fa più facile per la mezzo sangue, come se nel buio le se aprisse una strada luminosa davanti. La piccola e buffa fatina segue il tutto immergendosi anch’ella per seguire la scena solo da spettatrice, non è possibile la sua natura segua quel susseguirsi di vicende da un punto di vista materiale ed un umano. La sua natura eterea le impedisce la comprensione del pericolo per quella dama.[ GDR PLAY BLACK - KLIN - HYA ]
BLACK_WITCH sente uno strattone piu forte ancora un lievisimo sgurdo e scorge una figura piccola minuta che le ha liberato la veste...si chiede...''sono o realtà'' è solo quello che vorrei fosse o è accaduto davvero?'' ma intanto la morsa non l'avverte piu..le forze l'hanno del tutto abbandonata e quell'esile se pur coraggiosa figura non puo aiutarla.....ma tra questi pensieri ai quali si lascia andare...sente due forti braccia...mani grandi....sapienti...che la sollevano...con forza e determinazione...mani grandi e dolcissime che costringono la sua anima a restare dov'è....e in questa forza dovrebbe risalire a galla e tirare un respirone che la riporta alla vita rimettendola al mondo.....mentre una voce ovattata..sembra sussurrarle...''il tuo posto è qui...qui con me...almeno per tanto tempo ancora''....accoglie con un sorriso...questa rinscita..mentre con lo sguardo cerca...la figura minuta che vuole fortemente ringraziare
KLINGEN [riva] Il mezzo busto dello gnomo emerge dall'acqua con la barba tirata verso il basso e tutta gocciolante. Si rimette subito il cappello perso poco prima e a piccoli passi si fa incontro alla dama. ''mmmh.. susuvenite... ehm.. su su, venite.'' le dice, aiutandola a raggiungere la riva.
HYADE [barca] fortunatamente la Fata si trova dalla parte opposta rispetto a dove è emersa la Mezzelfa... tra loro la prua della barca capovolta... l'Ondina non intende farsi vedere e rimane con solo mezza testina fuori dall'acqua mentre si avvicina furtiva e in assoluto silenzio al relitto... intendendo osservare senza essere osservata... spiando i due sbucando con la capoccetta dal legno.
[ ATTENDERE ESITO ]
La dama sente una morsa forte, del tutto fittizia e frutto della propria immaginazione, cingerla e portarla in salvo. Sono le forti mani del suo amato che anche se non le è vicino in quel momento fisicamente ma lo è al proprio fianco con l’immaginazione e nel cuore di innamorata.La fata ondina è nascosta ancora dietro la barca e senza farsi vedere, si fa spettatrice silenziosa di quella scena che ora, giunta al termine la lascia un pò perplessa. '' perchè soffrire così tanto dentro l'acqua? '' ma questo purtroppo non le sarà mai concesso di capire.. Lo gnomo e la donna ora forte inconsapevolmente, si portano sulla riva, l'aiuto del piccolo gnomo poco serve anche se la mezzo sangue sembra apprezzarne il gesto. Ora poco a poco che si avvicinano sentono l'acqua sempre più gelida nonostante il loro dimenarsi all'interno di essa,a poco a poco la superficie si fa meno fonda e la dama riesce a toccare con i piedi, sempre di più, fino a giungere alla riva. seguiti dallo sguardo della fata ondina ancora in acqua.[ GDR PLAY BLACK - KLIN - HYA ]
BLACK_WITCH prende la manina di quello che adesso riconosce come uno gnomo ...sorride...e volgendogli uno sguardo dolcissimo e riconoscente gli dice con un filo di voce....'' vi cercherò..per ringraziarvi come meritate''...*mentre con non poca fatica..tenta di guadagnare e guadagna la riva...ancora rivolta a lui..''ditemi il vostro nome mio piccolo eroe''
KLINGEN [riva] Lo gnomo adesso fa una brutta faccia contorta e interrogativa, e tenendo la mano della dama dice: ''Eroe? Dove?''. Ma poi però i suoi tratti si ammorbidiscono. ''Io mi chiamo Klingen.'' Con l'altra mano stringe.la barba; man mano che aumenta la stretta l'acqua trattenuta scivola giù. ''Come vi sentite adesso?'' e le accarezza una guancia con la mano.
HYADE [barca] rimane immobile accanto alla barca, l'Ondina... non vuole farsi vedere dall'Alta ma piutosto vuole vedere... spia silenziosa le parole piene di riconoscenza di Black e la risposta piena di modestia di Klingen... una sottile invidia la invade, senza apparente motivo... o forse lo sa perché: perché avrebbe potuto salvare lei l'Alta e vincere il gioco (certo, per lei tutto consiste in un eterno gioco) e magari farsi anche consegnare qualche tesoro interessante dalla dama Ma tant'è! Presto l'Ondina si rassegna all'idea di aver perso e già in mente le sovvengono alcune domande da fare a Klingen... appena l'Alta se ne sarà andata, ovvio!
[ ATTENDERE ESITO ]
La dama ringrazia il generoso e modesto gnometto che sembra non comprendere fino in fondo il senso di quelle parole. Si compiacciono entrambi una volta raggiunta la riva e con un gesto sulla gota e con poco bisogno di parole i due protagonisti della vicenda si scambiano una sorta di empatia e partecipazione ai sentimenti l'uno dell'altro in quei brutti momenti. Ora giunti a riva , l'ondina ancora perplessa continua a guardarli, ignari della sua presenza. La neve sembra non voler cessare di cadere dal cielo ed il vento rigido continua a soffiare agitando lo specchio d'acqua antistante alla riva, teatro di una morte che sarebbe potuta giungere. [ GDR PLAY BLACK – KLINGEN – HYADE ]
BLACK-WITCH si alza in piedi socchiudendo appena gli occhi alla carezza della piccola creaturina naturale. '' ancora ti ringrazio di avermi salvato la vita... Klingen'' un sorriso compare sul volto incorniciato dai boccoli biondi come l'oro. si alza la la mezz'elfa che ora trema per il freddo e con passo svelto si allontana da lì cercando riparo e qualcosa di asciutto da indossare. Fa un ultimo e riconoscente cenno allo gnomo, scomparendo via.
KLINGEN [riva] ''Ma siete sicura che non vi serve alt...'' ma poi se ne tace. La ragazza camina già via, sospinta da chissà quale forza ancora, verso la città. E lui resta lì, con la pelle grattata dal freddo e la punta del naso scarlatta le goccioline che dai capelli finiscono in faccia. SI gira verso la fatina. ''Hyade.'' la chiama, ''Visto?'' le fa con un gran sorriso, indicando la dama che sta abbandonando il loco.
HYADE [barca] sorride nel vedere la dama allontanarsi di corsa nella neve e quindi l'Ondina con un guizzo si avvia verso la riva, verso lo Gnomo a cui dve rivolgere ancora tante domande... °Sìsì, ho visto!° trilla mentre si avvicina ancora alla riva, sorride nel vedere la dama allontanarsi di corsa nella neve e quindi l'Ondina con un guizzo si avvia verso la riva, verso lo Gnomo a cui dve rivolgere ancora tante domande... °Sìsì, ho visto!° trilla mentre si avvicina ancora alla riva fino a sfiorare il fondo basso con la panciotta °ma perché non gli hai chiesto un regalo? Magari un tessooro... e poi perché non poteva stare in acqua??° chiede infine perplessa.
[ ATTENDERE ESITO ]
Si allontana la mezzo sangue nel buio delle sera ormai giunta dopo il tramonto del sole che aveva illuminato quella scena poco prima che fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi. La fatina dell’acqua raggiunge il suo amichetto gnomo perplessa di quanto ha visto, le sue parole sembrano senza senso eppure seguono una chiara logica, quella faerica, così complessa ed impenetrabile da chi non faccia parte della loro razza. Sfaccettature così diverse delle due piccole creature naturali che ora provano sentimenti diversi fermi sulla riva. La mezzo sangue che abbandona il loco ancora devota alla grande forza che l’ha salvata, inconsapevole fosse quella dei proprio sentimenti e del proprio stato d’animo che non voleva lasciare questa terra dove aveva ancora molto da dare e soprattutto da amare. Un sorriso rimane sulle sue labbra e su quelle dello gnomo che in silenzio ascolta Hyade bofonchiare cose senza senso e perdendosi nei ricordi di quei momenti, dove l’elemento naturale dell’acqua ancora una volta stava palesando la propria superiorità e forza irrefrenabile sulle proprie creature.[ GDR END ]
[Modificato da °Ang3l° 30/01/2007 18.56]