Ida59
00martedì 30 agosto 2005 12:45
Qualcuno conosce i TAROCCHI? In particolare la carta n. 16: LA TORRE?
Il cap. 27 di HP6 (The Lightning-Struck Tower) è il nome in inglese del 16° Arcano.
Allego qui alcune spiegazioni scaricate da Internet e spero che qualcuno di voi sia esperto di Tarocchi
Mi sembra che in HP6 ci sia un capitolo (o forse due) in cui la Cooman legge le carte a se stessa e mi sembra si tratti di tarocchi. Ricordo che nei tarocchi è importante abbinare una carta all'altra, nel senso che il significato può cambiare a seconda degli abbinamenti.
XVI - La Torre
Dritta: Indica un taglio netto, la fine definitiva di qualcosa. Può trattarsi anche di una fine buona, anche se momentaneamente dolorosa, nel senso che la situazione finita o in procinto di finire non era giusta per il consultante.
Rovescia: Interruzione momentanea di una situazione, o di una relazione.
XVI - La Torre
E’ la caduta dopo l’esaltazione, il crollo di un’illusione, dei progetti troppo ambiziosi.
E’ la presa di contatto con la dura realtà.
E' la carta della rovina,dell'arroganza e della presunzione
eccessiva. Un pericolo da evitare, una fuga da fare,un
fallimento.
In genere il significato è negativo.
Proverbio: Se sarai defenestrato pensa dove tu hai sbagliato.
LA TORRE (n. 16)
Corrispondenza astrologica: SCORPIONE
Pianeta: congiunzione LUNA-MARTE
Lo spirito creativo è presente in tutti noi fin dalla nascita. Tendiamo, per natura, a cercare di erigere la perfezione, vi aspiriamo in modo assoluto, nostalgici di quella divina, rischiando così di peccare di presunzione. La presunzione umana può trascinare nella rovina totale tutto ciò che si era potuto costruire, anche se positivo. Negli ARCANI MAGGIORI, le costruzioni appaiono solamente in altre due carte, quella del SOLE e quella della LUNA. Hanno sempre il colore della pelle umana a significare che la realizzazione materiale dipende dall'uomo. Il disegno ricorda la leggendaria Torre di Babele, come la mitica caduta dell'Angelo Lucifero, che è, poi, la caduta di ogni uomo nel momento in cui dimentica la propria inferiorità rispetto a Dio. Il fulmine divino folgora chiunque pecchi di arroganza e di superbia. La "caduta" spetta a tutto quello che non sia consono alle leggi della natura e della logica.
Insieme all'edificio, nella carta, cadono a terra un RE, spirito dell'ambizione, un ARCHITETTO che l'aveva progettato e costruito e che ora ne perisce e nove anime rotonde, di diversi colori, che fanno parte del passato genetico di ogni uomo.
Significato della carta
Insuccesso - crollo - lite (in genere definitiva) -situazioni che precipitano - separazione - immenso dolore - sofferenza - disperazione - rottura di un legame o di un rapporto - caduta di speranze - sogni irrealizzati - delusione - dispiacere - amarezza - pianto -infelicità - materialismo - cupidigia - disordine Negativamente: desideri irragionevoli - confusione - superbia - tradimenti - errore rovinoso per presunzione ed eccessiva ottusità.
In Affari - rovina - premunirsi contro i furti Per la salute
In senso positivo: stanchezza fisica - dispendio di energie - difficoltà a superare una malattia - aggravamento
In senso negativo: pericolo di collasso - infarto - decorso sfavorevole di una malattia grave
XVI - La Torre
La Torre del sedicesimo arcano è la Torre di Babele (in accadico porta del cielo) costruita per egoismo e per l'ambizione di raggiungere il regno divino. Questo era infatti lo scopo dello ziggurat babilonese, una costruzione a diversi piani, alla cui sommità troneggiava il tempio, il più possibile vicino al cielo. I Qui il sacerdote, attraverso la celebrazione del rito, cercava una più stretta comunicazione con Dio, da cui, probabilmente, la didascalia dell'arcano: maison de Dieu, ovvero casa di Dio, cui l'uomo, nella sua smisurata sete di potere, tenta di dar la scalata. Non a caso la Torre ci appare come una costruzione vivente, sensibile, ma scoperchiata dalla folgore divina, intervenuta a punire l'arroganza, la presunzione, la smodata ricerca di perfezione esteriore. Eppure, direttamente colpita nella parte alta merlata dalla folgore che fuoriesce dal Sole (la ragione divina), dà l'impressione di reggere bene all' attacco, grazie alla solidità delle fondamenta. Il crollo non è totale ma ha il sapore dell' avvertimento: "Costruisci, elevati: hai il diritto e il dovere di farlo; ma non sognarti neppure di voler eguagliare il Creatore". Inutile, dunque, attaccarsi con le unghie e con i denti alle certezze della materia o alla rigidità delle proprie strutture mentali, per tentare di trattenere ciò che è destinato alla fine e al mutamento. L'arcano della Torre, uno dei peggiori del mazzo, più drastico diritto che capovolto, rappresenta il perno filosofico della necessità del male come aspetto complementare del bene o come la condizione che lo precede. È il necessario cambiamento di stato, doloroso ma indispensabile, per l'evoluzione interiore. Se le energie incontrollate rappresentano un pericolo contro cui non rimanere passivi, innegabIle è la loro fecondità, il potere germinativo del nuovo che sorge dal vecchio, il mutevole figlio della condizione statica e cristallizzata della pietra.
Significato al Positivo
Più che di un crollo, può trattarsi semplicemente di un avvertimento, un segnale di pericolo che non deve essere sottovalutato: "Non sfidare il destino", sembra ammonire l'arcano, perché la sorte non sta dalla tua parte. Se il consultante, forte delle proprie certezze, continua a dormire sugli allori e rifiuta di muoversi in una direzione evolutiva, il momento della caduta non è lontano. Ma quando questa è già avvenuta ed egli sta ormai attraversando uno dei peggiori passaggi dell'esistenza, la Torre gli appare come un confortante segnale di stop. Ha ormai raggiunto il punto di rottura, il fondo del baratro oltre il quale le cose non possono che risalire e invertire la polarità negativa in positiva. Può trattarsi, quindi, di un conflitto doloroso ma necessario, un mutamento drastico e improvviso, uno sconvolgimento fecondo di un futuro riassetto. Un risultato negativo che permette di ripartire verso una migliore direzione. Per uscire da una situazione critica, divenuta insostenibile, non rimane che distruggere l'equilibrio, ormai stagnante, e accettare il cambiamento, in qualsiasi ambito esistenziale si riveli necessario, o perfino in tutti quanti, se occorre: affetti, professione, residenza, sistema di vita in genere. In qualunque modo vadano le cose, tutto ciò che è giusto, vincolante, stonato nella vita del consultante sta per avere fine. E' la resa dei conti, il traguardo oltre il quale verrà presentato il bilancio. Ma se la presunzione è eccessiva e le mete troppo ambiziose, c'è ancora una frazione di secondo per fare autocritica e tornare indietro.Meglio misurarsi con la realtà e ridimensionare, con salutare buon senso, le pretese assurde, evitando di abbandonarsi alla sterile immaginazione od a ideali impossibili. Qualche vola, in prossimità di arcani altamente positivi, la Torre, specialmente se capovolta, segnala semplicemente un timore ingiustificato verso un male solo apparente, un problema inesistente, un pericolo immaginario. Segnala sempre eventi inattesi che compaiono, come fulmini a ciel sereno, nella vita del consultante. Lasciarsi andare ad una situazione che porterà frutti futuri. Affetti struggenti. Quando esce in posizione di suggerimento: Non insistere con un atteggiamento duro ed egoico ma ammorbidirsi. Periodo di analisi. Superamento del proprio orgoglio, umiltà positiva, situazIone statica che si rimette improvvisamente in movimento. Superamento delle strutture mentali, emotive e fisiche, grossa energia spirituale che preme, libertà da strutture oppressive, libertà interiore. Cambiamenti dall'alto verso il basso (da una base di eccessiva mentalizzazione si passa ad una fase più propriamente realizzativa sul piano materiale). Situazioni rigeneranti. Disancoramento da pregiudizi o posizioni mentali coatte.
Sul piano affettivo
L'inatteso spazza via ciò che esiste e innesca ciò che non esiste ancora. Può trattarsi di un colpo di fulmine per chi è solo, di una crisi di coppia portatrice di chiarificazioni per chi è accoppiato oppure, quando il rapporto è giunto alla fine e non soddisfa più nessuno dei partner, di una rottura dolorosa ma salutare.
Piano professionale
Da una sconfitta che consente di valutare meglio le proprie possibilità, può nascere qualcosa di nuovo e valido. Un cambiamento di opinione e di lavoro, borse di studio, consistenti aiuti economici. Specializzazione nel campo dell'archeologia, antiquariato, architettura.
Persone
E' solitamente abbinata ad una persona ribelle, che farà irruzione nella vita del consultante determinandovi importanti cambiamenti
Significato al Negativo
Rottura di unioni, divorzio, vedovanza. Associata a Diavolo e Morte rovesciati, incidenti fisici gravi, vittimismo, fobie autodistruttive, crollo lento o doloroso fisico, emotivo e mentale. Distruttività fine a se stessa. Perdite energetiche e perdite economiche. Progetti troppo ambiziosi destinati a fallire, complessi di superiorità. Catastrofi, disgrazie cercate. Disancoramento eccessivo dalla realtà contingente. Mentre comparendo capovolta, la Torre perde almeno una parte dei suoi significati più pesanti, diritta li rafforza al punto da risultare, senza possibilità di dubbio, la carta più pericolosa del gioco. Alquanto dolorosi e sempre difficili da accettare, i suoi pronostici si dispiegano lungo una gamma di sfumature tutte ugualmente allarmistiche: l'irreparabile, la fine, il disfacimento di un rapporto o di un progetto imputabile ad un grosso errore del consultante. Inevitabili, a questo punto, le delusioni, le ferite mortali, i crolli emotivi. Può segnalare uno stato di debolezza generalizzata, una distruzione lenta e inesorabile oppure, in linea con il crollo fisico della pietra, una caduta, uno shock improvviso, un'atroce sconfitta.
Sul piano socio-politico annuncia calamità naturali, esplosioni, terremoti, oppure gravissimi stati di emergenza quali guerre, colpi di stato, rivolte sanguinose. Anche il mutamento che riguarda il singolo avviene sempre in senso peggiorativo: cattive sorprese, imprevisti negativi, cambiamenti drastici e inattesi, crisi, fallimenti, ostacoli insuperabili.
Il consultante si trova prigioniero in una sorta di vicolo cieco, irto di pericoli, difficoltà, ostacoli, crisi da cui si sente incapace di risollevarsi. Che lotti per opporsi alle avversità oppure che si lasci andare i risultati rimangono al di fuori della sua portata. Sforzi vani superiori alle proprie capacità, diffidenza, stanchezza, disperazione. Nonostante il crollo doloroso degli antichi ideali e illusioni, rifiuta di accettare la realtà, arroccandosi su posizioni regressive di ostinazione e d'orgoglio, fino a giungere al totale naufragio dell'esistenza, alla perdita dell'equilibrio e a uno stile di vita dissoluto, condotto esclusivamente all'insegna del piacere. Abusi, eccessi, inganni, furti, minacce, litigi, persecuzioni, avidità, ostilità aperta, sfruttamento, violazione della legge, schiavitù, sottomissione.
Abbinata ad altri arcani altrettanto pesanti, può annunciare un castigo, un arresto, una condanna, un periodo di prigionia o di esilio. Perdita di potere e di credibilità, mancanza di aiuti e di protezioni. Avvenimenti improvvisi e distruttivi, pericoli azioni, conseguenti a delusioni e ferite del passato. Magia nera, malocchio.
Sul piano affettivo
Una delusione affettiva, un amore problematico e contrastato. Il rapporto di coppia, ormai esaurito, può sfociare in una separazione o in un divorzio. Vedovanza, distacco definitivo, perdita di un affetto, rottura di un'amicizia. Gelosia patologica, sensualità deviata. Pratiche magiche, filtri, legamenti relativi alla coppia.
Piano professionale
Brusca interruzione dei rapporti professionali, prepensionamento forzato, licenziamento, rottura di un contratto. Una grossa delusione nella scalata al successo, bocciatura, incapacità, sconfitta su tutti i fronti.
Persone Solitamente è abbinata ad una persona materialista ed ambiziosa, collerica e spietata, un avventuriero, un nemico, una persona decisa a fare del male, un mago nero.
IL TEMPO
La Torre è veloce (fino a due settimane) ed altrettanto rapido è il periodo di decadimento della sua qualità (massimo tre mesi).
LA POLARITA' DEL PENDOLO
La Torre assume più forza al negativo.
LA PIETRA ABBINATA
Agata od Ossidiana
XVI LA TORRE
Una delle caratteristiche delle manifestazioni di Ade - Plutone nel mondo di sopra era quello dello sconvolgimento improvviso. Dice Hillman: “Si diceva che Ade nel mondo supero non avesse templi o altari e che il suo impatto con questo mondo fosse sperimentato come violenza, violazione (il ratto di Persefone, le aggressioni alle ingenue ninfe della vegetazione Leuci e Minta).”
Anche l’impatto del “grande dio Pan”, il dio-capro che è poi diventato l’immagine del caprone nel sabba, è quello dell’irruzione del panico, dello stupro e dell’istintualità irrefrenabile.
L’Arcano della Torre è l’immagine di questo rivolgimento improvviso, di questa catastrofe del senso comune e della nostra ingenuità. Infatti, la Torre è assimilata alle esplosioni, ai movimenti tellurici, alle eruzioni sotterranee. Quando, molti anni fa, cominciai a frequentare gli arcani dei Tarocchi, per una serie di coincidenze, mi trovai a paragonare la Torre proprio con la katà - strophè greca, ciò che si volge in giù. Ricordo un intero numero della rivista “Laboratorio Politico” edita da Einaudi (sett.- dic. 1981) dal titolo “Catastrofi e trasformazione” dove al termine viene dato “anche il senso dell’irrimediabilità o irreversibilità” (Renato Nobili, p.122). Oppure la necessità, affermata da Massimo Cacciari, “di distinguere tra la dimensione della catastrofe e quella della crisi” (ibidem p.150), e, infine, la citazione tratta da “La crisi della civiltà” di Huizinga: “Non è affatto paradossale affermare che una civiltà, con un “progresso” realissimo e innegabile, potrebbe arrivare alla sua rovina. Progresso è cosa delicatissima e concetto ambiguo. Può essere che un po’ più avanti, lungo la strada, sia rovinato un ponte o si sia scavato un abisso”.
Questa la cornice entro cui collocavo questa Torre rovinosa; oggi l’arcano non mi appare così distruttivo, forse per lunga frequentazione, anche se dopo niente sarà più lo stesso. Mi pare che esso sia la raffigurazione di quell’irruzione improvvisa di elementi inconsci e numinosi nell’area della coscienza di cui tanto parla C.G. Jung. E non possiamo sapere prima quale sarà la risposta che ognuno di noi darà a questo confronto, né quale forma prenderà il dopo.
Mi sentirei di assimilare l’effetto di questa carta a quello che Stephen Arroyo dice a proposito dei transiti di Plutone, il pianeta: “porta in superficie e trasforma, spesso terminando completamente una vecchia forma o espressione di vita.” Dice ancora Arroyo: “La connessione di Plutone con il mondo “sotterraneo” sembra essere nata dalle esperienze delle persone durante i transiti di questo pianeta. In alcuni casi, infatti, cose o persone scompaiono dalla vista come se fossero inghiottite dalla terra e portate nel mondo sottostante; in altri casi capita che vecchie cose o persone con cui eravamo in rapporto riappaiano ...” (Astrologia Karma e Trasformazione, p.77)
“L’energia accumulata nella carta precedente erompe e scarica il suo potenziale fecondante: infatti la Torre, o Casa di Dio, in senso occulto significa eiaculazione, cioè fecondazione psichica, spirituale e materiale. Però qui la fecondazione non è ancora realizzata, ma solo annunciata e preparata dal prorompere delle forze esaltate al massimo grado.” (Il Libro completo dei Tarocchi, p.147)
Dobbiamo ricordare che per A. Crowley l’unica interpretazione positiva di questa carta poteva essere per un carcerato in quanto sarebbe stato quello di evasione.
Per l’alchimia siamo nella fase della nigredo.
Se con l’Appeso eravamo scomparsi, o eravamo stati inghiottiti, con la Torre veniamo catapultati fuori, siamo tornati a rivedere le Stelle.
XVI - LA TORRE
Qui vediamo una torre costruita con mattoni (come quella di Babele), cui cima viene colpita da un raggio celeste. È il simbolo della distruzione dei vecchi schemi che rende propizia la costruzione di altri nuovi.
DIRITTA ROVESCIATA
Distruggere per costruire – Scala
Potere manifestato in forma molto forte – Distruzione di schemi
Fine definitivo di una situazione – Taglio
Netta distinzione – Ciclo
Dimenticarsi di sé – Sintomo di malattia
Coscienza – Illuminazione
Esplosione non provocata dalla vittima
Beneficio dagli errori di altri Distruzione – Caduta – Orgoglio
Impossibilità di costruire
Dolore – Separazione dolorosa
Energie contrarie – Violenza
Malattia acuta – Nemici occulti
Confusione di lingue
Calamità – Ira – Collera
Esplosione – Vertigine – Catastrofe
Operazione chirurgica