Ipocrisia sulla pena di morte
La pena di morte nella Città del Vaticano è stata legale dal 1929 al 1969, prevista in caso di tentato omicidio del papa. Venne rimossa dalla Legge Fondamentale solo il 12 febbraio 2001, su iniziativa di Giovanni Paolo II.
Papa Paolo VI rimosse la pena di morte dagli statuti vaticani, abrogandola per qualsiasi reato, annunciando la modifica nell'agosto 1969. Tuttavia il cambiamento divenne di pubblico dominio solo nel gennaio 1971, quando alcuni giornalisti accusarono Paolo VI di ipocrisia per le sue critiche alle esecuzioni capitali in Spagna e Unione Sovietica.
La pena di morte venne rimossa completamente dalla Legge Fondamentale del Vaticano solo il 12 febbraio 2001, su decisione di Giovanni Paolo II.