TRIESTE (31 maggio) - Compravano ragazze dopo riti “voodoo” e le costringevano a ripagare l'ingresso in Italia con anni di sfruttamento sessuale. Sei nigeriano sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobili di Trieste. Sono tutti accusati di tratta di esseri umani, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e falsificazione di documenti.
Secondo l'accusa, facevano parte di una vastissima rete che ha fatto entrare in Italia, Bulgaria e Grecia un centinaio di ragazze da avviare alla prostituzione.
L'inchiesta è stata avviata nei mesi scorsi dalla Procura della Repubblica di Trieste dopo una segnalazione del Consolato sloveno sulla falsa documentazione presentata da alcuni nigeriani per far entrare connazionali in Slovenia. Gli arresti sono stati fatti, con la collaborazione dello Sco (Servizio Centrale Operativo) della Polizia di Stato, a Trieste, Venezia, Ravenna, Verona e Vicenza.