Contatti Tremere e informazioni

RealXelloss, 10/09/2012 12.51:

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Og: la faccio breve ^^'

Ig: Mort D'amour si incontra con Mori nei domini di Clan.
Con fare compassato, dimesso, quasi triste, lo informa che è riuscita ad ottenere un flebile contatto con un giovane del clan Tremere dell'enclave, da usare con parsimonia.

Consegna a Mori un telefono portatile, informandolo che quel congegno E' lo struemnto per contattare UN singolo Tremere che riferirà agli altri, se volete far usufruire di questo strumento altri fratelli dovrà avvenire in presenza di nosferatu di alto rango e di un salatissimo pagamento.

Dopo queste precisazioni con cipiglio fiero e deciso, avvisa Mori che tornerà a cercare... cercare... cercare...

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Trovata, me l'hai scritta nella discussione intitolata "CLAUDIA" qui nella mia sezione.

Ora se non ho capito male fin tanto che lo uso io sto cellulare non ci sono problemi, l'importante è che io tenga informato costantemente il clan nosferatu, ma solo i più anziani quindi fai conto che ogni volta che lo utilizzo lo faccio in presenza di Mort D'Amour così che lei come LorMaster informerà chi di dovere nell'immediato.

Obbiettivo è curare questo contatto in modo tale da non perderlo, creare un rapporto di fiducia e poi chiedere le informazioni di cui necessita l'alastor quando tornerà tra 3 settimane.
OK? quindi servirà che maurizio mi posti anche qui sotto, una lista delle richieste, perchè di preciso non le ricordo tutte, ma erano circa 6, insomma se mau fa sto post qui poi parto con tutto in ordine. OK?

Ora rammento.

Non proprio, il telefono può essere utilizzato da i nosferatu di alto rngo, quindi al momento Mori o Mort, però lei lo ha ceduto a Mori, in modo che ne facesse buon uso.
E per un uso "condiviso" con altri clan, occorre che un nosferatu di alto rango (sempre al momento Mort o Mori) siano presenti alla conversazione.

Il nome del Tremere dall'altra parte dell'apparecchio è Alejandro Aguirre.

Esatto e puoi anche segnarti il contatto Tremere.

Ricorda quindi a Mau di scrivere le richieste su i tremere qua.

Ok perfetto grazie mille, ora mau è in ferie spero che mi scriva queste cavolo di lista.

I punti focali che mi ha chiesto mau con il messo sono:

1) Quanti sono i tremere nell'enclave, nomi e anzianità, e quindi avere l'eventuale conferma del membro dei famosi 7.

2) Fornire la coterie e il territorio, per tornare alla questione dei debiti, ma da lì poi vedranno come gestire i fatti.

3) Ma perchè voglio saperlo io in più, se ci sono fratelli di altri clan nell'enclave, e ovviamente i nomi e il lignaggio e il clan in fine eventuali rapporti esterni, se ne hanno.

Quindi per il punto uno e il punto tre mi attiverei per utilizzare questo famoso contatto telefonico, ovviamente non sarò diretto, dovrò prima ingraziarmi il contatto, una roba del tipo che in cambio di queste informazioni gli potrei far salva la vita ospitandolo come vile, ma tutto ovviamente dopo che lui si sarà dimostrato collaborativo, direi che come prima cosa quindi vorrei una conferma su chi sia il membro dei 7, ovviamente gli una volta ottenuto tutto quello che voglio lo ospiterò veramente e gli offro una qualunque cosa che vorrà, tipo ad esempio il territorio lasombra, quindi potrebbe spacciarsi per lasombra e riprendere controllo del sacrarium. Potrebbe essere già più interessante.
Insomma fammi sapere perchè è urgente.

Alejandro informa Mori, con voce ovattata e bisbigliata che lui parla per l'enclave, ma non è disposto a venderli, per niente di ciò che Andrea potrà offrirgli, ma non chiude la comunicazione e attende altre proposte.

"Qui non si parla di vendere nessuno, semplicemente far chiarezza, dato che pare che la camarilla vi tema più di quanto non voglia far credere ai più, quindi dal mio punto di vista, credo che se poteste essere ufficializzati come fratelli indipendenti ansi che nemici della camarilla sarebbe molto più producente per entrambe le parti, si eviterebbero inutili suicidi di massa, perchè come i camarillici interessati, per chi sa quale motivo, ad eliminarvi, e voi stessi per difendervi, finiremo solo per massacrarci, e tutto mettendo a rischio una delle leggi fondamentali della nostra esistenza e che anche voi avete contribuito a mettere agli atti, proprio durante la creazione della setta, la Masquerade, non possiamo permetterci di massacrarci a vicenda, senza curarci del fattore numerico delle vacche rispetto al nostro. Quindi il mio obbiettivo è sì recuperare informazioni da consegnare come m'è stato chiesto alla camarilla, ma anche quelo di far capire che non esiste alcun piano concepibile per far si che voi tremere scompariste dalla facca della terra senza che la camarilla ne risenta.
Il mio principato ha riconquistato la fiducia della camarilla da poco tempo, e forse finalmente possiamo aver voce in capitolo sulla questione, si parla di ragionamenti raziocinanti e non privi di senno o intelletto, e sono certo che il clan Tremere, e la camarilla ne gioverebbero. Non voglio paragonarvi ai giovanni, ma se fino ad ora loro hanno fatto il bello e il cattivo tempo in camarilla, nel tentativo comunque di soggiogarla, per quale motivo non potrebbero accettare che voi vi dichiariate indipendenti.
La prima proposta che le ho fatto era giusto per rompere il ghiaccio e per scoprire con chi avevo a che fare, e mi rincuora sapere che dall'altra parte di quest'aggeggio non ci sia un vigliacco o uno sprovveduto, sono certo che avrebbero l'avrebbero scoperta subito, se avesse anche solo accennato alla possibilità remota di accettare una proposta simile, sono certo che a fianco a lei ci sarà qualcuno degno di nota nel clan che sta sentendo o monitorando questa conversazione, o comunque lei andrà a riferirla, e sappia che da me potrete ricevere molta collaborazione, ma da solo non posso fare molto per riuscire a fare in modo che voi possiate raggiungere un obbiettivo simile, sempre che vi interessi sia ben chiaro, ma sono sicuro che se non questo, stavate ragionando su una cosa simile, perchè altrimenti ci avreste già sterminati tutti, quantomeno in questo principato così vicino a voi.
Ora arriverei al punto, se lei comunque mi fornisce le informazioni che le ho chiesto a seguito di una più accorata conversazione con i suoi capi che risiedono dalle vostre parti, e ovviamente mantenendo un basso profilo impedendo che queste discussioni dilaghino al di fuori dei vostri confini, sono certo che potremmo trovare la soluzione migliore per far si che tutto torni ad un equilibrio più stabile e noi fratelli, indifferentemente dalle sette, si ritorni a convivere tranquillamente, non come prima forse, ma sarà un nuovo inizio, da che mondo è mondo, la nostra natura immortale ci insegna che nell'arco delle ere tutto cambia e si rivoluziona, questo è il vostro turno, e avete il diritto di far sì che ciò avvenga, i governi, come lle sette, sono prerogativa di coloro che vogliono imporre il loro punto di vista e la loro chiusura mentale, bisogna certo tenere in considerazione che la camarilla è il metodo migliore per sopravvivere in queste notti di tumulti e nuove inquisizioni, ma ciò non toglie che si tratti di una verità assoluta, specie per il fatto che se uno dei clan fondatori come il vostro a deciso di uscirne significa che ci dovrà pur essere qualcosa che non funziona, per quanto sia efficacie la tutela dell'anonimato tra le vacche, ormai la mano pesante della camarilla sta scocciando molti. Pensi che io stesso, se non fosse per le mie doti di comando e organizzative, sarei morto perchè non mi sono occupato del mio dominio, in quanto ogni principe, se andiamo a rispolverare nel librone della camarilla, ha diritto di gestire il suo territorio come più lo aggrada, e la camarilla deve intervenire solo nel caso di un cambio di bandiera o di troppi rischi per la masquerade, devo riconoscere che il secondo punto, noi stavamo per intaccarlo ma così non è stato, e comunque la paura di un messo di un paio di arconti è servita a far smuovere anche illustri deretani."

Si fa una grassa risata poi riprende molto seriamente l'argomento.

"Ovvio che però c'è un fatto, molto importante e delicato che mi sta personalmente a cuore, se non vado errato nell'enclave di pisa, lì dalle vostre parti, ci sono due fratelli che hanno attentato alla mia non vita, e questa purtroppo me la sono legata al dito, non so proprio come riuscire a convincermi del fatto che non debbano morire, magari può trovare lei una buona ragione perchè questo non avvenga.
Su via adesso ricominciamo da capo il discorso sotto una nuova luce, sono certo che se in futoro riusciremo a riunificare ciò che s'è diviso, in maniera alternativa ovviamente, non identica, come dicevo prima, tutto andrà meglio per entrambi. Mi dica cosa ne pensa, ho tutta la notte a sua disposizione."

attende.

Con voce tranquilla Aguirre risponde.
"Principe Mori, sarò preciso e diretto.
Primo: non abbiamo obblighi verso una setta che ha massacrato i nostri fratelli per il suo tornaconto.
Secondo: se davvero volete aprire un dialogo, accettate i nostri nuovi ambasciatori.
Terzo: i fratelli che avventatamente hanno attentato a voi hanno visto crollare tutto davanti a loro, dato che il dominio versilia da alleato, nel giro di una notte e di un colpo di stato è diventato nemico e voltafaccia, cosa voleva che facessero?
Mi risponda a questo."
Il tono di voce apparentemente non ha subito variazioni, ha spiegato i fatti, senza accalorarsi, non più di quanto il suo accento e la sua indole ispanica permetta.

Mori sembpre tranquillamente spiega punto per punto:

Primo: Non vi impongo alcun obbligo, ma forse non è totalmente informato sulla faccenda di Vienna, non so cosa le hanno detto ma so per certo che non è stata solo la camarilla ad attaccare, ma anche dal'interno vene deciso per un estremo sacrificio, quindi, per quanto possa credermi o meno, cerchi di capire come siete finitinella merda e se è solo colpa della camarilla, o anche dei vostri anziani paranoici.
Secondo: Chi sarebbero questi ambasciatori, dal momento in cui qualcuno chiede l'ospitalità, non viene a presentarsi a me in condizioni vacue che mi impediscono anche di stringergli la mano, è inaccettabile, se volete aprire un dialogo simile bisogna prendere precauzioni a monte, in quanto dal momento in cui accettassi la camarilla mi distruggerebbe e voi continuerete a starvene rintanati e magari riproverete nuovamente a farvi avanti, ma dovete andare più in alto a "parlare" non in un principato così piccolo e insignificante dal punto di vista decisionale di un intera setta.
Terzo: i fratelli di cui parlate hanno agito in base ad una supposizione, e poi nonostante che avessi provato a spiegar loro che non avrei alzato un dito su di loro, se ne sono andati per tornare con Verkamp a tentare di distruggermi, e anche qui è male informato, hanno agito alla base di concetti insignificanti, io sono un unificatore esattamente come sforza ma la mia pazienza ha un limite, se mi mandate degli ambasciatori che non siano quei due, altrimenti la nostra conversazione potrà ritenersi chiusa.
Io vi ho contattato per aprire un dialogo costruttivo, non per prendere decisioni affrettate che comporterebbero la mia morte ultima, per chi mi avete preso per un coglione?"
Verso la fine il tono è leggermente infervorato, ma tende a mantenersi imparziale e sincero. Diciamo che non vuole morire ahahah

Adesso il tono si fà più duro.
"Ah si? E la caccia al sangue sul mio lignaggio da dove verrebbe fuori?
Suvvia non mi prenda per un loco!
E per il resto le faccio notare che altri principi hanno più coraggio di lei, come Firenze, Milano e Ravenna, che non hanno compiuto nè colpi di stato, nè hanno iniziato scontri con i nostri ambasciatori."
Sorvola sul resto per aggiungere.
"Saranno altri ambasciatori, ma è necessario ricostruire prima la fiducia, anche se sarà una impresa ardua."
Non aggiunge altro.

Mori con tono di complicità e di intese dice:

"Lo vede che quindi ci si intende? Il problema è proprio la fiducia che è sempre mal riposta, e di fatto anche noi non abbiamo intrapeso missioni suicide per venire a distruggervi, mi dica se sbaglio, la caccia al sangue che ho emanato vale solo per i due attentatori alla mia vita.
Poi non mi parli di coraggio cortesemente, io parlo più di buon senso, non è mia intenzione morire in uno scontro con voi per ubbidire a degli ideali che ormai stanno palesemente vacillando, ma non voglio nemmeno che la camarilla venga a prendermi, e comunque non ne avrebbe il tempo in quanto nel mio principato ho divesti ospiti di riguardo e sufficientemente anziani che ribalteranno nuovamente la situazione e saremmo punto a capo, certo che non me fregherà nulla dal momento in cui sarò morto non crede? ahahaha"

Dopo la risata sarcastica insiste dicendo:

"Allora mi vuole cortesemente fare una piccola lista di presenze nei vostri territori, sono sicuro che faranno ragionare meglio la camarilla, sulla possibilità di ritrattare l'editto ansi che perorare missioni mortali per entrambi? Mi propongo per aiutarvi a preservarvi, non per ritrascinarvi in camarilla, ma per far perdere gli interessi della camarilla nei vostri confronti e potrete essere liberi da questo editto e dichiaravi liberamente indipendenti. Ecco il mio obbiettivo, non ve lo sto chiedendo da Principe della Versilia, ma da Andrea Mori, fratello di una certa età che vorrà continuare, esattamente come voi, a persistere nella sua esistenza, nulla più. Se proprio proprio non vuole sono certo che troveremo un alternativa, ma la mia idea, come può immaginare mi sembra la strada più sicura e più rapida, il membro dei 7 che è lì da voi, sono sicuro che vorra continuare a sopravvivere giusto? Vi rivelo in tutta sincerità che la camarilla muoverà degli alastor e le loro rispettive coterie per venirvi a rompere le uova nel paniere, non sarò io a punzecchiarvi. Capisce?"

attende.

"E la caccia sal sangue emanata dalla camarilla intera? Quel piccolo dettaglio dove lo mette?"
Ride tirato al ridacchiare di Mori.
Torna serio.
"Va bene. Siamo solo in 10, Icaro, il suo superiore, io, Smith, Bremer, Arianna, Tina, Giano e due gargoyle. Vi basta?"

"Più che sufficiente, ma allora siete in pericolo bisogna che per proteggervi, chiamiate in aiuto uno dei sette, altrimenti non sarete in grado di difendervi, contro le coterie da guerra camarilliche, io nel rapporto quindi ciaggiungerò il nome di uno dei 7, facendo intendere che è lì, così anche da giustificare la nostra inadempienza nei vostri confronti, questa è la strategia che protegge entrambi, comprende? Mi dica un nome importante e così potrete starvene tranquilli ancora per un bel pezzo, d'accordo? Ovviamente mi faccia sapere quando questo individuo vi raggiungerà così che la piccola bugia si tramuti in una realtà impressionante, e intanto mi adopererò nel tentativo di farvi concedere la totale indipendenza e far cancellare l'editto."

attende

Ridacchia, ma probabilmente di nervosismo.
"Non abbiamo bisogno di più protezione, siamo al sicuro così, dopotutto nessuno dei principati limitrofi ci ha ancora molestati, no?"
Al sentire il prosieguo di Mori, risponde interdetto.
"Non ci occorre più forza, e gli anziani di vienna sono stati distrutti tutti dai rinnegati camarillici che attaccarono la nostra ancestrale dimora."
Più indeciso, dubbioso che arrabbiato.

Mori con tono deciso e con accurata scelta delle parole spiega:

"Purtroppo mi trova in disaccordo con le sue parole, ho prove che avvalorano la mia discussione in merito agli accadimenti di Vienna, e non so quanti anni di non vita abbia lei, ma le assicuro che, la caduta di vienna è stata macchinata egregiamente, ma a partire dal suo interno, proprio dal sacrarium, si tratta di un informazione molto delicata, non c'è alcun dubbio, alcuni dei nostri fratelli più giovani di clan in versilia, decisero di custodire questo segreto per il rispetto del signor Icaro Hivarinen e per evitare che questo finisse ancor più in depressione data la perdita di un illustra anziano all'interno del conciglio superiore, ma di fatto ho documentazioni, foto e intercettazioni che avvalorano questi fatti.
Io non so se lei sta solo cercando di tergiversare sul argomento nel tentativo di convincemi che nel vostro enclave non ci sono altri fratelli rispetto a quelli che mi ha appena elencato, ma sono certo che queste informazioni erano custodite dei nosferatu camarillici in tutta Europa, e raccolte in un plico così scottante che purtroppo a seguito dell'editto e dell'effetiva caduta del clan dalla torre d'avorio, è esploso e si è diramato in lungo e in largo, e solo pochi sanno la verità su questo, e sono certo che i vostri "Anziani" ne sono perfettamente consci e tremano al pensiero che i loro stessi giovani si possano rivoltare contro i loro creatori.
Comunque indifferentemente da tutto questo o meno, sono sicuro di potermi fidare di lei, e se dice che non c'è nessun altro oltre ai fratelli, di cui sopra, lo prenderò per buono.
Sempre che le mie parole non l'abbiano convinta che non c'è nessuno tra di voi, che è in dovere di dispensare protezione o favori ai vostri stessi anziani in quanto complici del vostro stwesso scempio e massacro sommario.
Faccia lei."

Attende reazioni.

Spazientito.
"Senta Principe, non venga a raccotnare ad uno stegone le verità sul suo clan, suvvia, mi consideri più sveglio, per favore. Non cadrò nelle vostre menzogne."
Ridacchia forzatamente.

mori sospira e poi conclude dicendo:

"Non è mia intenzione forzarla in niente, quando e se vorrà realmente sapere, le basterà chiedere.
Ci risentiremo a breve, non appena avrò delle novità in merito alla faccenda che le ho fatto presente.
A presto."

attende un saluto e poi attacca.

Il mio pg alla situazione attuale riflette sulla possibilità che altri fratelli del suo stesso rango e lignaggio, potrebbero avere contatti con altri enclave tremere, di altre zone d'europa, se non del mondo.
Quindi detto questo proverebbe a chiedere informazioni inerenti sia agli altri enclave, e chi sa se dagli altri enclave si può risalire ad informazioni più interessanti anche su quello che abbiamo qui vicino, supponendo che tra loro i tremere si contattano e si aggiornano, così, forse, riesco a sapere qualcosa di più rispetto a quello che ho ottenuto fino ad ora da questo tizio al telefono supersegreto.
Cosidera comunque che le informazioni che ho ottenuto fino ad ora le rigiro ai fratelli del mio rango o superiore, non a chi è al di sotto.

Fammi sapere.

Mori viene a sapere che gli altri enclave sono sotto "assedio", con pesanti proibizioni da parte di principi e anziani di entrare in cotnatto con i nemici della setta.
I tremere vengono trattati alla stregua del sabbat, ma come Andrea sà, spesso qualche fratello per le proprie ragioni, contravviene alle regole e intrattiene rapporti con i nemici dichiarati della setta.
La domande che gli si può affacciare in mente è: come entrare in cotnatto con questi fratelli ambigui?
O Cercare nuovi contatti non camarillici per aprire dei dialoghi con gli esponenti Tremere di altri enclavi.

Alcuni nosferatu, di varia anzianità, si offrono, dietro più che adeguato compenso di tentare di stabilire contatti con altre enclavi...

No no quello che volevo era riuscire a risalire ad altre informazioni inerenti all'enclave di pisa, tramite qualcuno che magari come me nel clan avesse contatti simili da altre parti con altri enclavi, se così non è lascio perdere e faccio presente che comunque se sono l'unico ad avere un contatto simile e sono disposto a spartirlo gratuitamente ai fratelli di clan per perpretare i nstri obbiettivi, chiado quali siano gli obbiettivi del clan in merito ai tremere, voglio sapere la maggioranza cosa vuole dei restanti non m'interessa, poi vedrò come regolarmi per mantenere o meno questi rapporti, non voglio che la camarilla interpreti questo come una qualche collaborazioni in quanto non lo è ma ha lo scopo di recuperare informazioni, proprio per agevolare la camarilla stessa, ma se il clan ha altri progetti vedrò di adeguarmi a quelli.

Ot: non ha molto senso chiedere a fratelli distanti centinaia di chilometri se hanno contatti con ciò che accade assai vicino al dominio della versilia ^^
Soprattutto dal momento che sono presenti numerosi nosferatu proprio in zona versilia, i quali dovrebbero essere loro a stabilire i contatti.

Ig:
Il grosso del clan non ha preferenze particolari verso i Tremere, a parte sterminarli per entrare in possesso di tutti i loro segreti per poterli rivendere e proteggersi meglio dai "Lontani parenti".
Una fazione in particolare, quella che si dice abbia fornito appoggio alle coterie che assaltarono Vienna, ne vuole il sangue, in tutti i sensi.

A questo punto io non voglio sapere da fuori informazioni su pisa.
io voglio sapere da fuori se si hanno dati o informazioni su chi in passato, dopo la caduta di vienna, si è spostato verso pisa.

Sapete per certo che l'enclave pisana ha applicato la stessa strategia con glia ltri principati, cioè lasciare/inviare uno/due ambasciatori e ritirare i vari reggenti e entourage dai domini dei principati italiani.
Che fine abbiano fatto tagli ambasciatori di Firenze, Ravenna, Milano e Ginevra è ignoto.
Mentre nessuno sa se a Pisa si sono riuniti o se i tremere in eccesso si sono anscosti in qualche altro luogo.