Correva l'anno 1990

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REdazione Avifauna
00domenica 1 aprile 2007 13:10

da Italia Ornitologica anno XV dicembre 1989 -

LA REDAZIONE AI LETTORI


È consuetudine che a fine anno si faccia un discorsino retrospettivo e programmatico e si facciano gli auguri ai lettori.
Naturalmente, nel clima natalizio, gli auguri li
facciamo a tutti, anche a quelli che, avari di comprensione, ci hanno criticalo più di quanto meritassimo, anzi confidiamo nella loro futura solidarietà.
Auguri di buona salute, prima di tutto, per ognuno di Voi e di Noi, per le famiglie e... per la difficile gestione della tanto bistratta «mamma F.O.I. ».
Auguri profondi di distensione e di vita serena, ricordando che di tante contrarietà siamo spesso causa noi stessi.

Auguri anche a Gorbaciov a questo proposito. Ed auguri di buone cove e di giudizio «ad hoc» per tutti i nostri amici alati che verranno esposti nelle tante manifestazioni del 1990.

Auguri, insomma, di rivederci fra noi per tutto l'anno con il sincero sorriso sulle labbra e le mani sinceramente tese.

Adesso gli auguri li chiediamo noi a tutti i lettori, soprattutto auguri di non scoraggiarci e di riuscire a mandare in macchina ogni mese un numero di 1.0. che abbia un altodi gradimento per tutti.
Adesso i fatti.
Un anno fa gli alti consessi, su consiglio di persone ottimistiche per natura e temerariamente intraprendenti..., decisero di dar nuova veste a IO.

Tutti, o quasi d'accordo, i Consiglieri Federali opposero la loro firma al verbale. «Anche questa è fatta» dissero: e se ne tornarono a casa loro. «No, diciamo noi, non è fatta per niente». E adesso che cominciano i guai, ,forse previsti, sicuramente sottovalutati.

In fretta e furia tutto il meccanismo redazionale viene trasferito a Piacenza, il dottor Meneghello che, mai ringraziato abbastanza, aveva fatto girare da solo per fanti anni e con insuperabile perizia e con non poco sacrificio ogni rotella del complesso meccanismo editoriale, non si sente di affrontare altre difficoltà ed altre incognite e lascia vacante il suo posto. Sostituirlo adeguatamente sembra impossibile. Restiamo una sparuta schiera di volenterosi alle prese con problemi per lo più sconosciuti, comunque mai affrontati.
Lo sa il lettore cosa significa far uscire ogni mese oltre 15. 000 copie di una Rivista con molte pagine a colori e con tutto il resto?

Arrivano alla Redazione gli articoli, alcuni vanno corretti, altri rifatti ex novo. Se non bastano siamo costretti a ripescarne qualcuno di analogo che avevamo lasciato in serbo... perchè per riempire 50 pagine grandi ogni mese, di articoli ce ne vogliono, eccome, e differenziati, in modo da soddisfare tutti.
Ma noi eravamo dilettanti. Adesso pian piano ci siamo resi conto di tutto, o quasi. Ma all'inizio...' Il nuovo tipografo non sapeva niente di terminologia ornitologica e faceva errori su errori.

Bisognava correggerli noi stessi, perchè un correttore di bozze qualunque avrebbe avuto gli stessi problemi del tipografo. Poi bisognava correggere le seconde bozze, sistemare i lìtoli, trovare il posto per la pubblicità, trovare le fote di copertina, ecc. ecc.

Arrivati all'impaginatura di prova, il famoso «menabò», c'è la stampa di 20-25 quintali di carta, l'invio alla ditta che riveste ogni fascicolo di plastica e vi appone l'etichetta
(15. 000), alla fine il trasporto negli uffici postali...

Dopodichè, non si fa tempo a tirare un sospirone, che bisogna ricominciare daccapo... e tutto a titolo gratuito...

Capisce il lettore le cause degli iniziali ritardi e dei tanti refusi iniziali?

Adesso che abbiamo «ingranato» siamo già riusciti a metterci in pari e, modestia a parte, siamo riusciti a dar vita ad una Rivista che ci sembra già buona.

L'appetito vien mangiando... e in futuro vorremmo fare ancora meglio, per esempio stampare tutte le pagine a colori e introdurre degli inserti che formeranno delle raccolte sugli uccelli di tutto il mondo da far invidia a molti.

La Redazione di I.O.


[Modificato da psitta 01/04/2007 13.17]

zipili
00domenica 1 aprile 2007 18:05
Ma come anche allora Cesare agiva da solo e indisturbato.

si possono conoscere i componenti di quella redazione e chiedere copia di qualche verbale e perchè in fretta e furia si andò a Piacenza e se si potrebbe andare anche adesso in fretta e furia a Roma ?

Michele
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