Crissolo: espansione comprensorio

non sono mai stato a Crissolo d'inverno e non conosco molto bene l' orografia e la topografia locale ma secondo me il comprensorio ai piedi del MonViso potrebbe espandersi tranquillamente sia in direzione Rucas sia in quella Pontechianale, cosa ne pensate ???
sciare sotto la maestosa sagoma del monte "Paramount" sarebbe fantastico se solo ci fosse almeno il doppio dei km di piste

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Scritto da: synapse7 07/12/2004 14.34
non sono mai stato a Crissolo d'inverno e non conosco molto bene l' orografia e la topografia locale ma secondo me il comprensorio ai piedi del MonViso potrebbe espandersi tranquillamente sia in direzione Rucas sia in quella Pontechianale, cosa ne pensate ???
sciare sotto la maestosa sagoma del monte "Paramount" sarebbe fantastico se solo ci fosse almeno il doppio dei km di piste

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non dico che sono cose impossibili perchè non vorrei essere smentito...
che roba ciclopica stai immaginando...sm79
Pontechianale è decisamente distante da Crissolo, troppo distante! Oltretutto un ipotetico collegamento attraverserebbe aree a parer mio "intoccabili" dal punto di vista ambientale. E oltre ad essere intoccabili, molte parti sarebbero troppo scoscese o mal esposte, soprattutto sul versante di pontechianale.

Idem per Rucas, bisognerebbe attraversare tutto il versante sud della Val Po...insomma...tanti impianti e poche piste in ambienti che sarebbe meglio lasciar stare.

l'unico collegamento che forse è minimamente ipotizzabile è quello con Pian Munè, che se non altro è più vicino delle precedenti località e si trova sullo stesso versante degli impianti di Crissolo. Ma anche questo andrebbe decisamente a scapito della vallata...

In ogni caso basterebbero anche progetti molto più modesti per raddoppiare l'area sciabile di Crissolo, o almeno aumentarla.
Basterebbe ripristinare le piste che restano ancora inutilizzate al Pian Giasset (2 impianti) e si arriverebbe a sfiorare i 40 km di piste!
Ma più che altro, quello di cui Crissolo ha bisogno, a mio parere, è un salto di qualità più che di quantità...vedi qualche seggiovia invece (che bella una 4posti a.a. sul Granero ) degli skilift e una pista di rientro come si deve che scenda fino in paese.

Non dovrebbe mancare nemmeno una buona promozione e una riqualificazione dell'offerta ai turisti del paese, per attivare, almeno in un periodo (magari gennaio-febbraio) le settimane bianche, anche inserendo il turismo ambientale ed enogastronomico che iniziano ad andare di moda.

Questo è il mio pensiero, io (magari anche egoisticamente) in fondo spero che la valle non cambi troppo rispetto a come l'ho conosciuta fin'ora


ciao!

[Modificato da Max120l 08/12/2004 14.08]

[Modificato da Max120l 08/12/2004 14.08]

[Modificato da Max120l 08/12/2004 14.09]

[Modificato da Max120l 08/12/2004 14.11]

Ottima analisi Max!!!

sono stato a crissolo in febbraio, però gli impianti erano chiusi (simolimo sm39 )

non conosco le piste,ma il posto è MERAVIGLIOSO......

il posto è bellissimo ma ribadisco che dovrebbero ricavare qualche pista nuova e rinnovare almeno la seggiovia di Crissolo e poi fare tanta pubblicità specialmente puntando su paesaggio e tranquillità.

1c'è una scuola sci a Crissolo con annesso campetto scuola?
2ho letto di "Pian Giasset (2 impianti)" dove si trova ?


scusate la mia ignoranza ma ci sono stato solo una volta d'estate ma mi piacerebbe che fosse valorizzato!

Rinnovare la seggiovia di Crissolo?? ma hai bevuto SYNAPSE??? E' nuovissima!! Quella camperà almeno almeno 30 anni buoni-buoni!!!

Ogni tanto faccio qualche puntatina a Crissolo anch'io, siccome un mio amico ha lassù il suo "buen retiro" estivo e, perchè no, invernale ( sm73 )... perciò anche io mi sono fatto qualche ideuzza su come si possa fare x sciare meglio e di più all'ombra de Re di Pietra. E devo dire che mi trovo d'accordo al 100% con Max, ha detto esattamente le cose che penso: puntare sulla qualità (impianti di risalita moderni, miglioramento piste e rendere tramite queste raggiungibile il paese)e non sulla quantità (che deturperebbe un paesaggio meraviglioso portando frutti non proporzionali al sacrificio), seguendo la ricetta di certe località svizzere che sono veri angoli di paradiso, ambiti dagli amanti della montagna di tutto il mondo; il paragone colla svizzera non mi sembra più di tanto forzato perche quanto a bellezza del territorio siamo a cavallo, la questione e potenziare l'accoglienza ed attirare la giusta clientela.
Penso anche (ma qui mi spingo in supposizioni un po' meno suffragate da conoscenza diretta, percui potrei sbagliarmi) che Crissolo debba puntare molto sullo scialpinismo e sull'alpinismo ed escursionismo estivi.

Crissolo è stupenda

Ciao Ciao

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Scritto da: simolimo 18/01/2005 12.43
Rinnovare la seggiovia di Crissolo?? ma hai bevuto SYNAPSE??? E' nuovissima!! Quella camperà almeno almeno 30 anni buoni-buoni!!!

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sob me l'ero perso il rinnovosm44

certo che l'articolo pubblicato nelle news non è proprio ottimista...ma penso (e spero soprattutto) che riusciranno resistere nonostante le difficoltà.
certo che ancora qualche finanziamento potrebbe essere utile...

per quanto riguarda scialpinismo e trekking...beh, credo che crissolo punti molto su quello...tant'è che i campionati mondiali di scialpinismo del 2006 si svolgeranno sul tracciato del giro di viso (e della tre rifugi ad Artesina)

Il turismo estivo è quello che, a oggi, consente al paese di vivere.

In paese dal prossimo anno dovrebbe esserci una novità per quanto riguarda l'accoglienza, ma sono solo "voci" e non so molto a riguardo...quando avrò notizie più precise le inserirò!

Evviva Crissolo! sm82

Si potrebbe decretare "l'impraticabilità del campo"

sm32 sm32

quest'anno proprio un ce a fà a nevicare! sm32 che palle...

La pista per lo sci da fondo delle Bigorie di Oncino ha finalmente un gestore, anzi due
_Dopo anni di polemiche, di speranze vanificate e di inutili attese arrivano Simona Isaia e Roberto Gazzera di Saluzzo che il 23 luglio avevano manifestato al Comune il loro interesse
Il pianoro delle Bigorie di Oncino sotto la neve
Dopo anni di polemiche, di vane speranze ed inutili attese, la pista per la pratica dello sci da fondo e l’annesso fabbricato-ristoro realizzati sul pianoro delle Bigorie di Oncino hanno finalmente un gestore. Anzi due.

Andate deserte due gare di affidamento “per carenza di interesse alla partecipazione” e risultati improduttivi ulteriori contatti informali, il comprensorio verrà gestito – per il periodo che va dal 10 ottobre 2012 al 30 aprile 2013 - da Simona Isaia e Roberto Gazzera di Saluzzo, che il 23 luglio scorso avevano scritto al Comune manifestando appunto il loro interesse alla gestione. Pagheranno un canone – approvato dalla Regione Piemonte – di 1.000 euro.

Alla coppia – che un paio d’anni fa aveva “condotto” il Rifugio “Andrea Lossa” - spetterà di provvedere alla manutenzione della pista, garantendone l’apertura ed il regolare funzionamento, mantenendo una buona battitura, sempre che ricorrano le idonee condizioni di innevamento. Per farlo useranno il mezzo battipista – che dovrà essere utilizzato esclusivamente per la battitura e la fresatura della neve - concesso loro in uso gratuito dal Comune.

Il periodo di apertura del locale è analogo a quello della gestione: da ottobre 2012 ad aprile 2013. Al suo interno trovano spazio docce, servizi igienici, lacali per la somministrazione di cibi e bevande (già dotati di apposita attrezzatura). I gestori tratterranno ovviamente per loro quanto ricavato dall’attività e garantiranno all’utenza un servizio di somministrazione di alimenti e bevande (obbligatorio in caso di innevamento, altrimenti facoltativo) nei giorni festivi e prefestivi, oltre all’accesso libero e gratuito, senza obbligo di consumazione, ai servizi igienici.

Il Comune, da parte sua, garantirà invece la regolare viabilità, facendosi carico dello sgombero della neve lungo la strada che unisce il Capoluogo alle Bigorie, ferma restando la priorità del servizio sulle altre strade del paese che conducono agli agglomerati dove ancora risiede stabilmente popolazione. In questo momento l’immobile ci dicono sia oggetto di lavori, atti a cancellare e riparare i danni provocati – anche qui – dai soliti vandali.

da TARGATOCN