Cuor di carciofo

Lascia che scopra i tuoi segreti. Li sfoglierò uno alla volta, con me saranno al sicuro. Li condivideremo lasciandoli seccare, finché non diverranno polvere. Vorrei poterti conoscere nell’intimo, così tanto da raggiungere il tuo cuore.
Presto, perché il tempo stringe e domani sarà troppo tardi. Non voglio che il tuo cuore indurisca, cresciuto per troppo tempo nell’asprezza. Lasciati spogliare dai dolori, non importa se pungeranno anche me. Un violetto penitente veste la tua essenza, ma, sotto esso, c’è il vivido colore dei germogli, la giovinezza da spendere, la vita da scaldare: un cuore tenero e dolce.
Un petalo alla volta, ti toglierò tutti i dolori, i dubbi, le perplessità. Li prenderò conservandoli per te. Te li restituirò se vorrai, quando avremo finalmente raggiunto ciò che di più prezioso celi.
Lenirò le tue ferite nell’olio d’oliva. Annusa il suo profumo. Lieve brezza antica, portata dal vento della storia, che parla di eroi e di isole elleniche. Un tuffo nel profondo ed azzurro Mediterraneo. Ti bagnerò con l’olio purificatore e sacro, annegandovi tutte le tue negatività. Rinascerai a nuova vita, immerso nel liquido vischioso, profumerai di spezie e di basilico.
Ho chiuso il contenitore della vita. Farò in modo che tu possa conservarti a lungo, così, fresco e leggiadro, affinché nel tempo possa assaporare e ricordare quando anch’io ero come te.
Ho le mani annerite dal lavoro, non importa, le sbiancherò nel succo aspro dei miei ricordi. Ora è tempo di conservare, prima che giunga il freddo della fine.
Verrà il giorno, che anche tu potrai far lustro di te stesso, sullo sfondo, un traslucido di bianca porcellana. Sarà così che torneremo insieme. Io ti gusterò, apprezzando la lieve acidità della tua esistenza, persa nei profumi e nelle spezie.