Debutta la nuova release del Mac OS X: Leopard

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00mercoledì 31 ottobre 2007 18:29
Finalmente è arrivato! Stiamo parlando di "Mac OS X Leopard", la nuova versione del sistema operativo della Apple. Due anni e mezzo dopo il suo predecessore "Tiger", "Leopard" offrirà 300 nuove funzioni ed è considerato la più straordinaria release mai creata per Mac OS X. Spedire e-mail personalizzate, visualizzare documenti senza aprirli, creare fino a 16 spazi di lavoro con il nuovo "felino" della Apple si può.

Basta dare uno sguardo alla Scrivania, per capire che con Mac OS X Leopard si è entrati in un nuovo mondo di lavoro. La nuova Scrivania ha una barra dei menu semitrasparente, con un Dock 3D riflettente che presenta un segnale luminoso per l'applicazione attiva. Per tenerla ordinata, Leopard offre una nuova, quanto utilissima funzionalità: gli stack. Uno stack è un elemento che dà rapido accesso a gruppi di documenti. Quando fate clic su uno stack, i suoi contenuti si aprono in un arco o una griglia, a seconda del numero di documenti (o delle vostre preferenze). Si possono creare tutti gli stack che che si vuole, trascinando semplicemente le cartelle desiderate nella parte destra del Dock. I

ll nuovo Finder permetterà di sfogliare tutti i documenti come avviene per la musica in ITunes. Non solo le icone dunque, ma l'aspetto reale di ogni documento sarà visibile con Cover Flow.
Con Quick Look si potrà visualizzare l'anteprima d'interi documenti (composti anche da più pagine o addirittura i video) senza nemmeno aprirli.

Collegando inoltre il Mac ad un disco rigido esterno, sarà possibile usufruire di Time Machine, il backup automatico che vi permetterà di tornare indietro nel tempo e ripristinare facilmente ogni cosa da voi creata.

Le-mail personalizzate non sono più un sogno con Leopard. Oltre 30 modelli sviluppati da professionisti che trasformano ogni e-mail in un messaggio indimenticabile. Inoltre, esiste la possibilità di creare modelli personalizzati. Per tutto ciò che si può fare con la posta elettronica c'è Mail.

Grandi novità anche per il nuovo IChat. Scenografie personalizzate, presentazioni Keynote, audio cristallino sono solo alcune delle migliorie che Leopard ha apportato al software dedicato alla comunicazione real time. Inoltre, IChat funziona con AIM, la più grande comunità di instant messaging negli Stati Uniti. Le chat di testo, audio e video possono essere intavolate con amici che utilizzano sia Mac che PC.

Spaces è la nuova funzionalità che vi permetterà di creare uno spazio dedicato ad ogni vostro lavoro, per mantere ordine e tutto sotto controlo. Inoltre, passare da uno spazio all'altro è facile ed immediato con i tasti freccia.

Gli effetti di Leopard si notano anche su Safari. Il browser della Apple è sempre più veloce e sicuro: le pagine web vengono caricate in maniera istantanea. Grazie alla navigazione privata, nessuna informazione relativa ai siti visitati, ai dati personali forniti o alle pagine aperte verrà registrata o archiviata nella cache. Come se non foste mai stati al computer.

Leopard ha pensato anche ai genitori ed alla sicurezza dei loro figli. Offrire ai bambini un'esperienza informatica serena e sicura è possibile con la nuova versione del Mac OS X. Basta una semplice impostazione per gestire, monitorare e controllare il tempo che i ragazzi passano al computer, i siti che visitano e le persone con cui chattano.

Mac OS X Leopard è il sistema operativo più avanzato del mondo. Così avanzato che vi consente persino di eseguire Windows, in caso dobbiate utilizzare un’applicazione per PC. Dovete solo prendere la vostra copia di Windows e avviare Boot Camp, ora incluso in Leopard. L’impostazione è semplice e diretta, proprio come ci si aspetta da una Mac.
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00mercoledì 31 ottobre 2007 18:29
Leopard ha iniziato con un enorme successo il proprio percorso sul mercato. Il sistema operativo che Apple oppone a Windows Vista, infatti, avrebbe ottenuto nelle prime ore un successo di molto superiore a quello del suo predecessore Tiger (Mac OS X 10.4): in cifre, Leopard sarebbe già stato acquistato in ben 2 milioni di unità solo nel suo primo weekend sul mercato, cifra che ha immediatamente spinto ad un nuovo rialzo le azioni del gruppo le quali toccano un nuovo vertice a quota 187 dollari con una chiusura a +1.03%.

Non tutto è oro quel che luccica, però: i problemi vissuti da Leopard nei suoi primi giorni di vita potrebbero ora rallentarne la parabola ascendente raffreddando un attimo gli entusiasmi della prima ora (anche se gli analisti propendono per l'ottimismo, suggerendo anche un traino verso un ulteriore aumento della vendita dei Mac). Il primo stop ha preso le sembianze di una schermata blu che ha afflitto migliaia di acquirenti al momento dell'installazione. Il problema sarebbe stato causato da software di terze parti, in ogni caso un fix è già online per risolvere la situazione.

Il secondo e più problematico dilemma giunge dal monito della Heise Security: il firewall di Leopard avrebbe seri problemi e non rappresenterebbe, secondo i test effettuati dal gruppo, una sufficiente protezione per il sistema. Innanzitutto l'impostazione di default permette qualsiasi accesso, approccio contrario ad esempio rispetto a quello di Windows Vista che richiede autorizzazioni preventive («le impostazioni del firewall di Leopard falliscono nel distinguere tra reti affidabili, come una rete aziendale protetta, e reti wireless potenzialmente pericolose [...] Leopard prende inizialmente una posizione magnanima che da fiducia a tutte le reti allo stesso modo»). Non solo: il blocco totale degli accessi esterni non funzionerebbe, rendendo pertanto il firewall inaffidabile. Il tutto è descritto nei dettagli all'interno di un post di Jurgen Schmidt sul blog Heise.

La sentenza di Schmidt è pesante: «il firewall di Leopard fallisce ogni test. Non è attivato di default e, quando attivato, non fa quel che ci si aspetta». Il peso aumenta ulteriormente con le parole successive, ove Leopard è confrontato a Vista, con un plauso a Microsoft che dopo i problemi del passato avrebbe dimostrato di prendere sul serio il problema intervenendo opportunamente.
kdario129
00giovedì 8 novembre 2007 23:00
Io ho preferito acquistare il mac con tiger e non col nuovo sistema operativo e a quanto pare sto avendo ragione, visto i "problemucci" che sta avendo il leopardo....con Tiger mi sto trovando alla grande, ma visto che Leopard è ancora + innovativo con un sacco di software meravigliosi (time machine ad esempio) lo prenderò di sicuro, ma aspetto che arrivino le patch di Steve Jobs per sistemare questi problemi (a proposito si vocifera la patch a brevissimo).
Cmq Mac rulez!!!!! [SM=x125585]
mariusko
00venerdì 9 novembre 2007 09:42
Uno dei motivi, probabilmente pregiudizi, che mi hanno sempre spinto verso SO diversi, e' il timore di non avere a disposizione i tanti software gratuiti disponibili per Windows.

Com'e' la situazione riguardo alle applicazioni?
mrathlon900
00mercoledì 14 novembre 2007 15:26
Dario mi ha fatto notare come anche per mac ci siano (ottime!!) applicazioni gratuite e non dobbiamo dimenticare che mac os stesso offre a corredo una miriade di applicazioni davvero utili!
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