Difficoltà motorie

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steg@
00venerdì 26 ottobre 2007 23:20
Salve a tutti,
ho da poco acquistato una lucherina testanera che presenta degli strani sintomi: non riesce a muoversi né, tantomeno, reggersi sul posatoio.
Penso che tutto ciò sia dovuto ad un problema del sistema nervoso manifestatosi a seguito di accoppiamenti tra consanguinei.
Mi potete dare indicazioni più valide ed eventualmente indicarmi il tipo di terapia da eseguire.
Grazie
Stefano
RenatoGala
00lunedì 29 ottobre 2007 08:52
Se il problema è di natura genetica temo non ci sia molto da fare anzi, in tutta onestà, se il problema non ha origini meccaniche (fratture alle zampe o contusioni in generale) dubito che si possa intervenire in qualche modo. Sintomi analoghi si presentano anche in casi di avvelenamento e l'epilogo è in genere il decesso del soggetto. Altra causa potrebbe essere un forte trauma da urto causata dallo sbatacchiare per la gabbia a seguito di uno spavento ma in genere queste cose o passano piuttosto velocemente o portano al decesso rapido l'animale a seconda dell'impatto.
Piuttosto è strano che all'atto dell'acquisto tu non abbia rilevato una cosa simile. Io chiederei chiarimenti a chi te l'ha ceduta.
Saluti
Renato Gala
steg@
00lunedì 29 ottobre 2007 11:23
Hai perfettamente ragione: non c’è molto da fare, infatti è morta.
Ho contattato l’allevatore (che ancora non sa che è morta), il quale mi ha assicurato che geneticamente non ha mai avuto nessun problema, anche perché è convinto che allevare tra consanguinei non gli ha mai creato problemi.
Purtroppo, all’atto dell’acquisto non ho riscontrato nulla.
Non voglio chiederti molto ma secondo te, in questi casi, si può ottenere un altro soggetto a risarcimento, tieni presente che l’ho acquistata circa dieci giorni fa.
Grazie
Cordiali saluti
Stefano Giunta
RenatoGala
00lunedì 29 ottobre 2007 12:46
Vedi Stefano, l'argomento è spinoso perchè tocca la "propria pelle".
Se l'animale era in quelle condizioni e tu non te ne sei accorto mentre lui non lo ha fatto presente è evidente che trattasi di persona poco per bene dalla quale io personalmente non solo mi terrei a distanza ma dalla quale metterei i guardia anche altri.
Discorso diverso se all'atto dell'acquisto l'animale non presentava questi sintomi. Per quanto ci si sforzi di valutare il perfetto stato fisico è evidente che trattandosi di esseri viventi una percentuale di rischio a prescindere dalle variabili che possiamo analizzare c'è sempre.
Se poi ci metti lo stress di portarlo in giro, la disattenzione nell'alloggiarlo in gabbie già abitate precedentemente e altre "stupidate" attribuibili solo a noi stessi... capirai da solo che il peggio può capitare e non sempre è colpa di chi ci ha ceduto un animale.
Nel tuo caso, tuttavia, più che di tara genetica (l'allevamento in consanguineità effettivamente non necessariamente provoca di questi effetti) mi sembra più plausibile l'urto contro la parete della gabbia in seguito a forte paura (magari di notte nella nuova dimora poco conosciuta). La botta in testa ha generato danni cerebrali irreversibili con un decorso soltanto un pò più lungo e doloroso ma poi....
Puoi provare comunque a chiedere ma un eventuale risarcimento è solo a discrezione di chi ti ha ceduto l'animale. Esistono comunque anche le persone disponibili in tal senso.
In bocca al lupo e mi raccomando.... molta attenzione all'atto degli acquisti, ventre, sterno, zampe, anello, gozzo ed osservazione d'insieme sono operazioni fondamentali. Non accontentatevi.
Saluti a tutti
Renato Gala
steg@
00lunedì 29 ottobre 2007 22:52
A dire il vero, al momento dell’acquisto l’animale era in ottime condizioni, così come lo era una volta condotto nel mio allevamento.
Tutto è accaduto all’improvviso, e ciò mi ha spinto a scrivere nel forum per cercare di individuare eventuali cause al di fuori delle mie conoscenze.
Adesso sono convinto che si tratta di una coincidenza e che ciò doveva accadere, quindi non posso fare altro che rassegnarmi, anche perché la persona che mi ha ceduto l’animale non aveva nessuna intenzione di cedermi un soggetto non in ottime condizioni di salute.
Ti ringrazio per l’attenzione che mi hai rivolto.
Ciao
Stefano.
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