Dualismo, Monismo o Non-Dualismo?

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Malintha
00lunedì 3 agosto 2009 17:37
per capire meglio come la pensiamo
Dalla discussione Reiki e tumori nella sezione 'Pratica' è stato introdotto il concetto della natura dualistica dell'uomo.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa ciascuno di voi di questo argomento. Un modo come un altro per conoscerci meglio.

In base al mio pensiero eclettico, il dualismo è manifesto in ogni cosa e coesiste in un'unico sistema. A partire dal nostro 'io' che si manifesta duale in quanto composto di materia fisica (il corpo) e natura eterea (l'essenza), fino ad arrivare all'Uno.
Le due polarità opposte esistono in tutto, e in parole povere è dualista tutto ciò che ha un opposto: maschio e femmina, fisico ed etereo, buono e cattivo...per citare i più famosi.
Ma più che dualismo il mio pensiero è piuttosto monista: il dualismo esiste come due polarità che compongono lo stesso essere, coesistendo in esso; quindi ammetto di essere alquanto imprecisa a volte parlando di dualismo, perché la parola stessa implica in sè che le due polarità opposte siano inconciliabili, però d'altronde il termine monismo non è usato spesso e talvolta viene ignorato. Il fatto che coesistano però non significa che non si possano distinguere quando è necessario, altrimenti non crederei nelle polarità.
L'unica differenza che mi sento di fare è sul fisico e sull'essenza: alla morte del fisico, l'essenza continua la sua esistenza, sia che si reincarni sia che abbia raggiunto l'Elevazione. Il modo in cui anche l'essenza può morire è una questione che esula un po' dal discorso, poiché vita e morte rientrano in un 'gioco' di ciclicità che varia in base alle diverse dimensioni.
Nelumbium
00lunedì 3 agosto 2009 20:22
Personalmente, avendo io una visione dell'esistenza basata sui principi taoisti, credo fortemente che l'unità sia costituita da due opposti.

Due opposti ma che, sia chiaro, contengano entrambi il germe del proprio contrario.

L'esistenza è basata su un avvicendarsi ed un coesistere di forze, tutte atte a dare equilibrio.

Classici esempi: bene-male, pace-guerra, luce-ombra.

Sarà una teoria scontata, ma ha effettivamente senso definirla così?

In ogni caso, apprezzo la visione di Malintha, aggiungendo solamente una piccola nota riferendomi alla sua affermazione di "morte del corpo fisico": il corpo degli esseri umani è sostenuto (o formato, o comunque reso "consistente") proprio dalla coesione di due diversi tipi di energia. Se ci riferiamo alla tradizione taoista, ad esempio, l'essere umano è l'espressione stessa della mescolanza tra l'energia del cielo e l'energia della terra.

Ci sono fin troppe energie che creano l'universo e ciò che ne è l'esatto contrario. Quello che è necessario è che nessuna delle due venga a prevalere. [SM=x69330]

In sommatoria, potrei ritrovarmi anch'io nella forma di pensiero monista sopra citato. [SM=x69335]

Ma l'argomento, in conclusione, è ben più complesso, benchè estremamente semplice, di quanto possa apparire al pensiero umano. [SM=x69319]
)kayla(
00martedì 4 agosto 2009 14:36
Re: per capire meglio come la pensiamo
Bello questo argomento.

Sarò breve, personalmente credo non solo che tutta la realtà si manifesti attraverso coppie dicotomiche che permettono l'uno l'esistenza dell'altro (esempio bene-male, senza il bene non esisterebbe il male e viceversa) ma, soprattutto, sono convinta che ogni forma vivente tenda (nel corso della sua evoluzione) all'integrazione degli opposti e alla loro reciproca ed equilibrata convivenza.
Quindi concordo con la visione di Nelumbium:


Ci sono fin troppe energie che creano l'universo e ciò che ne è l'esatto contrario. Quello che è necessario è che nessuna delle due venga a prevalere.



Nel caso dell'essere umano, i problemi nascono, secondo me, proprio quando una polarità - con tutte le qualità ad essa associate - inizia a prevale sull'altra (e questa non potrebbe essere una delle possibili cause delle malattie?). Ecco, diciamo che secondo me dovremmo imparare dall'universo, dove le forze opposte sembrano essere in perfetto equilibrio tra loro, mentre la mente umana spesso ragiona per dualismi (intendendo io per dualismo il considerare gli opposti come entità a sé stanti e separate e non, come dice Nelumbium, portanti in sé una il germe dell'altra).
Tirando le somme, io la vedo così: non esiste dualismo (inteso come linea di demarcazione di due realtà opposte) in Natura, esso è concezione prettamente umana.
arcana76
00martedì 4 agosto 2009 21:59
Nella discussione "Reiki e tumori" nel punto in cui si accennava al dualismo lo si intendeva più come "separatismo", riferendosi all'innata tendenza che ha l'uomo di scindere e analizzare gli esseri viventi distinguendo la natura materiale da quella eterea, per riuscire a spiegare meglio certi fenomeni e concetti.
Se poi con dualismo s'intende il fatto che nella realtà che percepiamo coesistono nature opposte ma complementari, beh, su questo non c'è dubbio.
La mia personale concezione dell'universo, comunque, è essenzialmente monista.



liharus
00martedì 4 agosto 2009 22:22
Re:
La mia personale concezione dell'universo, comunque, è essenzialmente monista.







Anche la mia è monista!!
Malintha
00mercoledì 5 agosto 2009 13:30
Re: Re:
liharus, 04/08/2009 22.22:

Anche la mia è monista!!



Ok, ma visto che tutti coloro che hanno risposto hanno anche spiegato perché, in base al loro punto di vista, potresti farlo anche tu.
Non è detto che le tue motivazioni siano le stesse di )kayla(.
Se è per questo, per ora abbiamo detto di esserlo tutti, ma come puoi notare, ci sono delle sfacettature nel pensiero di ognuno di noi, anche se la conclusione è la stessa.
Medita.

@arcana XD diventeremo paranoiche di questo passo XD ...meglio dare una definizione di ciascuna corrente, sperando che non ci siano diversi punti di vista almeno su questo. Così mi insegnarono al liceo, durante le ore di filosofia:

Dualismo: concezione filosofica che contempla la presenza di due polarità opposte ed inconciliabili; se sono più di due allora si parla di "Pluralismo".
Monismo: concetto metafisico di ‘unità dell'essenza in tutte le sue manifestazioni (le diverse polarità)’, non negandone la molteplicità, ma considerandole manifestazioni di un'unico principio. In pratica, due o più polarità opposte che si manifestano come componenti di un'unico principio, quindi conciliabili tra loro.
Non-Dualismo: diverse essenze, principi tra di loro inseparabili e senza una linea netta di demarcazione.

[SM=x69319]


)kayla(
00mercoledì 5 agosto 2009 15:02
Re: Re: Re:
[QUOTE:96154918=Malintha, 05/08/2009 13.30
Monismo: concetto metafisico di ‘unità dell'essenza in tutte le sue manifestazioni (le diverse polarità)’, non negandone la molteplicità, ma considerandole manifestazioni di un'unico principio. In pratica, due o più polarità opposte che si manifestano come componenti di un'unico principio, quindi conciliabili tra loro.



Personalmente vedo l'unità come prodotto di polarità non tanto "conciliabili" ma proprio esistenti grazie a una sorta di "dialettica" tra l'una e l'altra. L'esistenza dell'una dipende dall'esistenza dell'altra. Esempio: esisterebbe la luce se non esistesse il buio? Ovviamente no, perché non ci sarebbe la polarità di contrasto che permette la manifestazione della luce stessa. Sapremmo definire il bene, se non ci fosse il male a fare da contraltare e dare una possibilità di definizione del bene (e viceversa)? Andando oltre, quindi, la luce contiene in sé un germe (in potenziale) dell'oscurità, e l'oscurità un germe della luce. Uno si nutre dell'altro. L'equilibrio, per come la vedo io al momento, sarebbe l'integrazione delle polarità. Come un puzzle in cui non scartiamo alcuni tasselli a vantaggio di altri, ma li poniamo tutti all'interno dello stesso quadro di insieme, ognuno di essi con un senso in funzione degli altri.
[SM=x69320]



Malintha
00mercoledì 5 agosto 2009 20:13
)kayla( le 'definizioni' che ho postato (e puoi trovare ovunque) sono state messe lì solo per far capire a chi non sa il significato dei termini di cosa stiamo parlando, e per capirci tra di noi in generale. Si sta parlando di argomenti di natura filosofica e se hai masticato un po' di filosofia saprai certamente che da un concetto base è possibile che si dipartano diverse scuole di pensiero.

Tutto qui.
)kayla(
00mercoledì 5 agosto 2009 21:06
Re:
Malintha, 05/08/2009 20.13:

)kayla( le 'definizioni' che ho postato (e puoi trovare ovunque) sono state messe lì solo per far capire a chi non sa il significato dei termini di cosa stiamo parlando, e per capirci tra di noi in generale. Si sta parlando di argomenti di natura filosofica e se hai masticato un po' di filosofia saprai certamente che da un concetto base è possibile che si dipartano diverse scuole di pensiero.

Tutto qui.



Ma certo, e infatti ho voluto semplicemente approfondire il mio concetto "olistico" di unità e di pensare il monismo alla luce delle definizione da te fornite. [SM=g27777]



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