E' tornata la calunnia

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Hasta_La_Victoria_Siempre
00martedì 5 agosto 2008 13:10
"C'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria, anzi d'antico", ricordavo solo pochi giorni addietro, avvertendo per tempo sui rischi di delegittimazione che corrono i magistrati di Pescara.

Non è che nei miei riguardi si sia fatto o si stia facendo di meno. Forse qualcuno l'avrà già notato: stanno montando una nuova campagna di veleni nei miei confronti e dell'Italia dei Valori di cui il primo fautore è "Il Giornale" (il quotidiano di famiglia, per intenderci) che oggi le spara davvero grosse, tanto che sarà nuovamente portato in Tribunale. La scorsa settimana, una innocente festa di compleanno, a cui ho partecipato insieme a tanti altri, è stata trasformata in una fantasiosa storia di amanti. Oggi l'affondo, inventando un'inesistente connessione tra Italia dei Valori e le mie proprietà. Anzi, non solo le mie, ma anche quelle che mia moglie si è guadagnata con il suo lavoro.

E' un’attività, a più mani per la verità, di "sporca disinformazione" per la quale già negli anni passati molti dei protagonisti, anche attuali, sono già stati condannati da vari Tribunali per diffamazione e/o calunnia. Così è avvenuto nel 1994 con il "dossier Gorrini" contestualmente alle mie dimissioni da PM, così è avvenuto nel 1996 con il "dossier D'Adamo" e, soprattutto, con il dossier "Fonte Achille" che hanno portato alle mie dimissioni da Ministro.

Da queste attività di dossieraggio mi sono sempre difeso nelle sedi giudiziarie proprie e molti protagonisti di ieri e di oggi hanno già dovuto pagare fior di denaro per risarcimento danni. A quelli de "Il Giornale" che chiedono dove ho preso i soldi per comprare alcuni immobili, rispondo che sono stati acquistati, oltre che con i soldi miei e di mia moglie o con i mutui, anche con i soldi che "Il Giornale" ha già dovuto sborsare negli anni per le innumerevoli diffamazioni perpetrate ai miei danni.

Prossimamente metterò in rete copia degli assegni che mi hanno versato, ultimi dei quali proprio nei giorni scorsi da parte di due noti giornalisti di quella testata che mi avevano ingiustamente accusato. Anche il prossimo appartamento lo comprerò con il denaro che dovranno pagare per l'ennesima diffamazione di questi giorni. Certamente, non prendo soldi dalle casse di Italia dei Valori, come può constatarsi visionando i bilanci pubblicati in rete (www.italiadeivalori.it alla voce Bilanci e Finanze) peraltro in attivo, a riprova che nessuno ha portato via niente.

La questione è però un'altra ed è tutta politica: perché avviene ciò? Soprattutto perché avviene di nuovo? Negli anni '90 si voleva esorcizzare il rapporto di fiducia ed il seguito personale che rappresentavo in conseguenza della mia attività di magistrato nell'inchiesta Mani Pulite. Ora, 15 anni dopo, essendo io nel frattempo riuscito a far decollare il partito Italia dei Valori, si cerca di drenarne i consensi giacchè il nostro successo politico ed elettorale fa paura.

Sul piano personale non mi abbatto e difenderò di nuovo, nelle dovute sedi, le mie ragioni. Sul piano politico è necessaria una riflessione ed azione profonda sul da farsi. In particolare con quali alleati, visto che siamo invisi a quasi tutto il sistema politico nazionale.

Prepariamoci per la raccolta firme del referendum contro il "Lodo Alfano": è la miglior risposta a chi vuole fermarci!


dal blog di antonio di pietro

Hasta_La_Victoria_Siempre
00martedì 5 agosto 2008 13:12
che inizi a far veramente paura l' italia dei valori?
l' unico che non si vuole abbassare a berlusconi lo vogliono far fuori?
Pilbur
00martedì 5 agosto 2008 13:51
Finalmente si inizia a capire che Di Pietro non e' un verginello come gli piace far credere, ma uno con tutto il pelo sullo stomaco necessario per fare politica, e tanta spregiudicatezza
Pius Augustus
00martedì 5 agosto 2008 14:26
Re:
Pilbur, 05/08/2008 13.51:

Finalmente si inizia a capire che Di Pietro non e' un verginello come gli piace far credere, ma uno con tutto il pelo sullo stomaco necessario per fare politica, e tanta spregiudicatezza




e naturalmente come ha provato nella sua risposta queste sono le solite ridicole calunnie.Di pietro è l'unico che si dimette quando è indagato,l'unico che da prove della sua innocenza e l'unico che mostra coerenza,oltre ad essere uno che era una volta considerato (anche da berlusconi lol) un eroe nazionale.
DarkWalker
00martedì 5 agosto 2008 14:56
Tutti i politici sono sotto accusa da almeno metà dei giornali, inutile fare la vittima, vale per di pietro come per qualsiasi altro.
princepsoptimus
00martedì 5 agosto 2008 15:08
Re:
Hasta_La_Victoria_Siempre, 05/08/2008 13.10:



Prossimamente metterò in rete copia degli assegni che mi hanno versato, ultimi dei quali proprio nei giorni scorsi da parte di due noti giornalisti di quella testata che mi avevano ingiustamente accusato. Anche il prossimo appartamento lo comprerò con il denaro che dovranno pagare per l'ennesima diffamazione di questi giorni. Certamente, non prendo soldi dalle casse di Italia dei Valori, come può constatarsi visionando i bilanci pubblicati in rete (www.italiadeivalori.it alla voce Bilanci e Finanze) peraltro in attivo, a riprova che nessuno ha portato via niente.







Io pagherei per sentire altri politici dire questo... [SM=x751530]
-Kaname-chan
00lunedì 11 agosto 2008 21:50
Re:
DarkWalker, 05/08/2008 14.56:

Tutti i politici sono sotto accusa da almeno metà dei giornali, inutile fare la vittima, vale per di pietro come per qualsiasi altro.




Dipende. Se un quotidiano come il Giornale diffama di Pietro a me (che pure lo ritengo un populista e non l'ho votato) un sospetto viene considerando la proprietà di detto quotidiano [SM=x751545]
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