Xostantinou: la Britannia cmq era ricca di miniere d'oro, bisogna vedere quanto fruttava la provincia
in ogni caso io partirei da alcuni presupposti fondamentali a mio avviso, considerando una eventuale ucronia in cui venissero abbandonate germania, gallia e britannia:
1)ricchezza
2)esercito
3)difendibilità
4)
capisaldi
punto 1 RICCHEZZA
con questo termine parto con il ricordare: l'occidente è stato ricco in precedenza?direi di si, è stato sicuramente fiorente economicamente parlando, è stato vitale, viaggiavano merci e mercanti, si stava bene e fino al 200 d.C. la situazione che si è venuta a creare appena dopo era semplicemente inimmaginabile; di certo le risorse erano le stesse ragazzi, non è che i campi da coltivare scomparivano, le città non producevano più o chessò le cave erano vuote...il problema economico va eviscerato meglio, io metto al primo posto la corruzione che è direttamente collegata alla perdita di potere dell'imperatore e all'aumento di importanza dei governatori delle province più lontane-trattino-irrequiete (ecco spiegato zenobia, la mega rivolta in gallia e quella stroncata però quasi sul nascere in Britanniache sono i casi più estremi ed evidenti di ciò), dunque un territorio del genere andava riorganizzato, rivoltato come un calzino, rizollato come quando si rivolta la terra con l'aratro con polso e fermezza, troppa corruzione, sappiamo con certezza che di tutti i tributi e le tasse delle varie province a Roma non ne arrivava poco più che un piffero secco, la stragrande maggioranza del denaro rimaneva accidentalmente incollato nelle mani dei governatori e dei suoi sottoposti..un territorio del genere poteva e doveva rialzarsi e superare la recessione, ma la cosa migliore sarebbe stato però fare il tutto abbandonando tutto tranne Italia, Iberia e Nord Africa
punto 2 ESERCITO
altro tasto dolente, nel 400 d.C. l'Esercito Ramano era formato da 70 legioni, mezzo milione di uomini con ogni legionario che era pagato decine di volte più di un collega di epoca augustea e in tale epoca le legioni erano 28!..e qui si può secondo me leggere i motivi del perchè non furono abbandonati alcuni territori, gli imperatori pensavano bene di tenersi strette le terre in pericolo aumentando di buon grado non solo il numero di legioni ma anche gli stipendi, quasi l'opposto di quanto si poteva fare, invece sempre secondo me, un abbandono di germania, gallia e britannia avrebbe avuto parecchi effetti benefici, esercito drasticamente ridotto e anche migliorato, più selezionato e un abbandono di suddette province avrebbe dovuto quantomento avere l'effetto di scandalizzare gli oziosi romani italici e sbatterli in faccia alla realtà quasi a richiamo delle antiche tradizioni:
"abbiamo abbandonato le province, i barbari sono di là delle Alpi, pronti ad uccidere, stuprare e saccheggiare..volete questo romani italici?..o volete sopravvivere?..allora alle armi!..ricordate il famoso censo o no?sveglia!!", ora voi direte, si ok, meno soldati meno stipendi ma anche meno terre e quindi meno soldi per pagare cmq i restanti soldati e siamo punto e accapo, io vi dico di no, un territorio più piccolo come la penisola italica era secondo me molto più gestibile a livello di tasse in primis, ma anche organizzativamente, molto più difficile per un governatore fare mielina e fregarsi gli introiti, e tutti altri vantaggi che non vi sto a spiegare in quanto so che siete tutti ottimi utenti
, dunque con solo Italia,Iberia e Africa (ma anche solo Italia) meno soldati, migliori, meno soldi spesi, più efficenza
punto 3 e 4 DIFENDIBILITA' e CAPISALDI
questo punto è facile ed è stato già discusso, Italia e Iberia se voluto potevano essere quasi impenetrabili, sopratutto l'Italia, e potevano essere un ottimo caposaldo per un eventuale successiva riconquista
unite le cose il risultato secondo me sarebbe potuto essere diverso da quello che poi è successo nella realtà
cosa manca?..ad occhio mi sembra abbastanza facile, mancava una figura con due pelotas così che giostrasse il tutto, un grande statista, un grande generale, un grande uomo forte, saldo, carismatico, un Cesare, un Augusto, un Traiano e così via, tra il 400 e il 476 (e potrei essera anche più largo volendo) quindi in ben 70 ANNI Roma aveva prodotto solo 2 grandi generali (poi questo giudizio volendo cambia per ognuno di noi ma tant'è), roba mai vista in tutto il resto della storia di Roma dove grandi e brillanti uomini si accavallavano facendosi perfino guerra a volte, in epoca repubblicana se facessimo un elenco farebbe 3 volte il giro della Terra
conclusione: la cosa più importante è che è mancato un grande uomo capace di grandi decisioni e grandi imprese, cosa che era un marchio di Roma, forse più delle strade, più degli acquedotti, più delle terme e più delle legioni stesse!
doveva e poteva essere fatto di meglio, ma il malcostume e la decadenza flaccida hanno prevalso senza pietà