E se si fosse saltata De Ferrari?

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xoth
00martedì 31 luglio 2012 01:52
Posto qui in Tra sogni e progetti perche' mi sembra la sezione piu' adatta, anche se il mio e' piu' un ragionamento da "What if" che non un ipotesi di sviluppo futuro.

La settimana scorsa parlavo con un mio amico di Sestri che lavora nella zona alta di via XII ottobre, mi faceva presente che, pur essendo la sua azienda piu' vicina alla fermata della metro di DeFe che non a Brignole, orologio alla mano, quando viene in treno arriva prima scendendo in quest'ultima e prendendo un bus che sale verso via XX, che non interscambiando con la metro a Principe. Al contrario se viene in bus interscambia alla Darsena ed effettivamente prende la metro. Il tipo mi faceva presente che probabilmente con la fermata di Corvetto avrebbe trovato sempre piu' conveniente prendere la metro.

A questo punto abbiamo inziato a discutere della mancata realizzazione di questa stazione e ci siamo chiesti: ma se alla fine degli anni '90 si fosse deciso di saltare De Ferrari e tirare subito dritti verso Brignole, realizzando prima Corvetto?

E' vero che De Ferrari sta in quello che, dopo il restyling del G8, dovrebbe essere il salotto buono del centro città, e quindi ha un elevato valore simbolico, ma a spanne senza di quella e con Corvetto realizzata non solo continuerebbero ad essere coperte tutte le aree del centro coperte oggi, ma si sarebbero recuperati possibili utenti anche da via Assarotti e (con un po' di sbattimento e magari l'allargamento del marciapiede in galleria) da piazza Portello (e quindi anche un eventuale interscambio con l'ascensore Castelletto Levante).

In fine dei conti, se guardiamo l'utenza attuale di De Ferrari:

* San Giorgio poteva coprire tutta la parte di utenza di San Lorenzo, piazza delle Erbe e parte di quella del Ducale.
* Sarzano, ripristinando gli accessi al ponte di Carigniano dai giardini di plastica (magari aggiungendo anche un ascensore come quello del ponte Monumentale) tutta la parte alta di via XX lato mare e del centro dei Liguri
* L'eventuale Corvetto tutta la parte alta di via XX lato monte, parte del Ducale, via Garibaldi e, come detto prima, avrebbe coperto anche la zona dei teatri Duse e Genovese, villetta Di Negro, via SS Giacomo e Filippo e parte bassa di via Assarotti, che oggi sono distanti da De Ferrari


Secondo voi sarebbe stata una cosa realizzabile? I soldi risparmiati con la non realizzazione della stazione di DeFe avrebbero potuto accelerare la prosecuzione dei lavori verso Brignole e permettere di realizzare in tempi non troppo più lunghi Corvetto (magari meno faraonica di quella progettata)?
cliobini
00martedì 31 luglio 2012 07:27
A metà degli anni Novanta, quando si era deciso di riprendere la costruzione della metropolitana dopo lo stop del 1992, si guardava con attenzione alla possibilità di realizzare una sola fermata che inglobasse De Ferrari e Corvetto, collocata al di sotto di Galleria Mazzini e con uscite nella parte alta (per raggiungere Corvetto) e nella parte bassa (per raggiungere De Ferrari). Sappiamo tutti che questa soluzione venne scartata in favore delle due stazioni distinte, una delle quali poi non completamente realizzata in attesa di finanziamenti.
Un pessimo esempio di pianificazione, anche se - a dire il vero - io rinuncerei difficilmente ad una stazione nel cuore della città come quella di De Ferrari. Tra l'altro proprio questa stazione é stata invece un esempio di pianificazione costruttiva, in quanto i lavori per la realizzazione delle opere in sotterraneo sono stati anticipati di un paio di anni, per sfruttare l'occasione di ristrutturazione della piazza per il G8 ed evitare che, una volta finito il summit, si tornasse a sbancare tutto per i lavori della metro (ricordo che De Ferrari è stata aperta solo nel 2005).
Certamente De Ferrari é migliorabile in termini di accessibilità, realizzando altri ingressi come quelli supposti in via Boccardo (dietro il palazzo della Borsa) ed in via di Porta Soprana.

L'esempio di interscambio che porti non é molto opportuno a supportare la tesi di una maggiore utilità di Corvetto rispetto a De Ferrari, in quanto il problema é nel pessimo interscambio di Principe: migliorando la possibilità di accedere alla metro in questo nodo, si agevola certamente l'arrivo verso destinazioni per le quali ora é più conveniente l'autobus.
Tra l'altro c'é da domandarsi perché tutti gli autobus passino per via Roma e non ci sia nulla in via XII ottobre. Misteri...
euge1893
00mercoledì 1 agosto 2012 09:43
In realtà il ragionamento che fai, Xoth (anzi, che fa il tuo amico), porta acqua al mulino favorevole alla quanto più celere possibile realizzazione della stazione M di Corvetto, che solo i nostri pianificatori "alla Farello" possono ritenere non di interesse primario per lo sviluppo della Metro e per la mobilità cittadina.
xoth
00mercoledì 1 agosto 2012 11:50
cliobini: io gia' per esempio non ricordavo che si fosse ipotizzata una stazione "ibrida" tra le due, e visto il disocrso credo che non lo sapesse neppure il mio amico. SI dovesse decidere oggi, con la carenza di fondi che c'e', forse la si sarebbe presa in maggiore considerazione.

euge1893: sia il mio amico che tutti i suoi colleghi e vicini di lavoro (per lo meno tra chi si muove con mezzo pubblico) probabilmente sono proprio tra quelli che trarrebbero piu' beneficio dalla stazione. Con la futura privatizzazioen di AMT temo pero' che difficilmente si troveranno fondi per la realizzazione (immagino che un privato, ammesso e non concesso che decida di puntare sulla metro, sarebbe piu' interessato ad espanderla in lunghezza verso nuovi quartieri che non ad aumentare le stazioni del tratto gia' coperto).
GenoaJackson
00mercoledì 1 agosto 2012 13:36
In ogni caso sono stati chiesti al governo anche i soldi per completare Corvetto: semmai arrivassero vuoi dire che il Comune sarebbe così pazzo da ripetere la pagliacciata per la metro in valbisagno? Con questa gente ci sarebbe da aspettarselo, tuttavia mi auguro che questa nuova giunta sia un pizzico più accorta.
euge1893
00mercoledì 1 agosto 2012 14:11
@Xoth - Non sarebbe AMT a doversi sobbarcare i costi per la costruzione della stazione, ma il Comune, naturalmente con cospicuo contributo statale. AMT è il gestore dell'infrastruttura.
ralco
00mercoledì 1 agosto 2012 14:31
Re:
xoth, 01/08/2012 11.50:

(immagino che un privato, ammesso e non concesso che decida di puntare sulla metro, sarebbe piu' interessato ad espanderla in lunghezza verso nuovi quartieri che non ad aumentare le stazioni del tratto gia' coperto).



E io credo farebbe bene, ammesso che i costi fossero comparabili, come non sono per Marassi, ma certamente sono per Martinez

Personalmente credo sia stato giusto predisporre la scatola della stazionedurante i lavori, per ritrovarsela fatta.
Ma sino a che la linea non viene estesa, non credo che finire Corvetto possa significativamente aumentare l'utenza, ma quasi soltanto rendere più comoda la metro per chi già ne fa uso.

Col senno del poi, una sola fermata in galleria Mazzini avrebbe forse avuto, come logica, più senso.


(metrosur)
00mercoledì 1 agosto 2012 15:43
La fermata di De Ferrari oltre all'indubbia utilità è anche un simbolo per la città, ne abbiamo pochi, lasciateci almeno questi.
Pinuccio "58
00mercoledì 1 agosto 2012 18:51
Penso che tra Piazza De Ferrari e piazza Corvetto ci saranno si è no al massimo 500 metri, entrambe le piazze erano e sono servite da diversi sottopassaggi, tra l’altro quelli di De Ferrari avevano anche degli avviati esercizi commerciali, ebbene la soluzione di una stazione unica, sotto Galleria Mazzini, collegata ai vari sottopassaggi delle due piazze, avrebbe permesso non solo di abbattere i costi di realizzazione di una sola stazione, ma avrebbe ridotto ulteriormente anche i tempi di percorrenza tra Brignole e Brin. i 40 milioni di € risparmiati destinati alla costruzione avrebbero permesso la prosecuzione se non altro a Terralba.
Forse la distanza è troppa per essere percorsa a piedi, ma mi viene in mente a Parigi con la stazione Place du Châtelet - Les Halles dove per interscambiare le linee, 1, la 4 la 7, la 11, la 14, e la RER c’è da percorrere qualche mezzo chilometro e più di tapis roulant, cunicoli, scale e scalette varie insomma ci si sente un po’ topi di fogna, ma le stazioni e le metropolitane non reggono nemmeno il paragone, tanto è stato pensato tutto in grande. [SM=g27995]
A Genova invece solo collegare Principe stazione Metrò (1992) con Principe Ferroviaria ci è voluto la ristrutturazione da parte di Grandi Stazioni e siamo nel (2012).
[SM=x1177057]
giambo64
00mercoledì 1 agosto 2012 19:04
Già mi immagino i commenti in questo forum, "non hanno neppure fatto la stazione nella piazza principale di Genova, metro inutile, il tracciato è sbagliato, le stazioni sbagliate, nessuno la usa, se l'avessero messa sotto la piazza avrebbe avuto milioni di passeggeri in più" [SM=g11770]
GenoaJackson
00mercoledì 1 agosto 2012 20:59
Interessante la discussione proposta da Alessio, davvero barbosi invece i soliti discorsi sul risparmio....
Pinuccio "58
00mercoledì 1 agosto 2012 21:18
Sarà anche barboso il discorso sul risparmio, però fare due stazioni ravvicinate in una linea di metropolitana tra le più corte del mondo, spendere 40 milioni di euro e fare una sola uscita in via Santi Giacomo e Filippo non raccordandola nemmeno ai sottopassi di Corvetto ma che senso ha????
GenoaJackson
00mercoledì 1 agosto 2012 22:01
Innanzitutto Corvetto non costerebbe 40 milioni di euro, ma non è quello che mi da noia. Io mi chiedo solo se, ad esempio, i cittadini di Brescia e di Torino si pongano domande su quanto possa costare quello o quell'altro particolare della loro metropolitana...probabilmente si, ma qui noi siamo ossessionati anche dal costo delle lampadine...
Pinuccio "58
00giovedì 2 agosto 2012 19:03
Si in effetti avendo preparato parte della stazione il costo si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
A Parigi non mi sembra che abbiano fatto grandi risparmi nel campo del metrò vista l’estensione della stessa.
Noi piccoli provinciali non ci fossimo impelagati, negli anni “80 a costruire a tutti i costi una metropolitana, ma avessimo pensato un po’ di più a benefici e costi ed ai tempi di realizzo, oggi nel 2012 avremmo magari una bella rete tranviaria in superficie, anziché la minimetropolitana attuale. che forse comincerà ad essere utile alla città con l'arrivo a Brignole.
Caro Alex lo sai benissimo che se avessi una bacchetta magica e potessi tornare indietro nel tempo, avere il privilegio di poter decidere anche solo un giorno delle sorti del trasporto pubblico genovese avrei ripristinato più o meno le quattro direttici principali smantellate tra il “64 ed il “66. Anzi sarei tornato indietro a quegli anni non facendole smantellare affatto.
Probabilmente gli amministratori dell'epoca avevano fatto le cose talmente in grande senza badare a risparmio alcuno rottamando soltanto 94 Littorine di 26 anni di età costruite tra il 1939 ed il 1940 (pressoché nuove, perfettamente funzionanti, senza nemmeno un graffio o uno scarabocchio), c'è da aggiungere inoltre la rottamazione delle Castegini naturalmente vetture più vecchie costruite nel 1929, probabimente all'epoca il tram non era un bene durevole.
Poi oggi pensare che a Milano girano ancora le Peter Witt le 28,
Probabilmente la nostra rete e le nostre vetture era meglio risparmiarle.
Invece noi genovesi spendaccioni, abbiamo riempito la Fiera del Mare di fumosi autobus nuovi di pacca belli da sfoggiare, Alfa Romeo, Lancia, Fiat.... chissà quanti soldi poi hanno intascato i nostri amministratori dell’epoca??
Penso davvero che a volte un po' di risparmio non guasta, e che non sempre fare delle cose faraoniche e dispendiose sia così indispensabile.
Tornando al topic una stazione sola con le due uscite sulle due belle piazze cittadine,
Si risparmiava anche sui neon delle stazioni stesse perché no!,
Alex qui non si tratta di genovesità, di tirchieria, qui si tratta che i pochi soldi che arrivano alla metropolitana potevano essere utilizzati per i treni che mancano, o per qualche metro di binario in più. Tutto lì.
GenoaJackson
00giovedì 2 agosto 2012 20:09
Si ma il problema economico non dev'essere risolto da un forum di appassionati, nè tantomento da una realtà seppur con un'alta credibilità come l'associazione.

Per quello dovrebbero esserci i politici e visto che non è il nostro mestiere, perchè non proviamo ogni tanto a riportare un po' di freschezza, sogni e rilassatezza da semplici appassionati?

Quando fa comodo si dice che noi non abbiamo il potere di fare lobbismo, ma allora possiamo stare tranquilli anche se ogni tanto proponiamo anche qualcosa di ambizioso, tanto chi ci ascolterà mai? Non abbiamo potere influente, giusto?

Forse quella dimensione la si è voluta eliminare, io purtroppo son rimasto lo stesso e continuerò ad oltranza ad avere l'atteggiamento che avevo sei anni fa, sia qui che in altre sedi.

E i conti continuerò a lasciarli fare a chi è pagato per questo. Se poi si rivelerà un incapace avrà sbagliato lui, non chi aspira ad un qualcosa che da altre parti si riesce comunque a realizzare.
Pinuccio "58
00giovedì 2 agosto 2012 21:31
Diciamo che prendendo spunto dal titolo del topic "E se si fosse saltato"…mi sono voluto togliere qualche sassolino, poi diciamocelo, ho mangiato volentieri la focaccia 40 metri sotto terra e altrettanto soddisfatto della prima passeggiata sotterranea malgrado le scarpe (ndr), e benvenuta anche la stazione di Corvetto, però con il senno di poi, probabilmente una stazione tra le due piazze forse sarebbe stata più utile e più economica…
… ribadisco Forse!!
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