vanni-merlin
00venerdì 4 gennaio 2008 20:30
Fahrenheit 451
Al Teatro Strehler - Il Piccolo Teatro inaugura il suo 2008 con Luca Ronconi e con l'allestimento da lui diretto di uno dei testi più affascinanti della letteratura fantastica, Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Teatro Stabile di Torino, dal Piccolo Teatro di Milano, dal Teatro di Roma e dal Teatro Biondo Stabile di Palermo esplora il terreno dell'utopia negativa, cioè il genere nel quale l'autore non dipinge uno stato perfetto ma anzi un regno d'incubo e terrore, come avveniva in Cronache Marziane che rese famoso Bradbury e che precedette di un solo anno Fahrenheit 451, concepito nel 1951 con il titolo The Fireman e pubblicato nel 1953. In quest'opera - il cui titolo indica la temperatura alla quale brucia la carta, secondo la scala in uso nei paesi anglosassoni - si racconta di uno stato autoritario, nel quale è reato leggere e possedere qualsiasi tipo di volume e il destino dei libri è il rogo. Ma in una foresta dove si sono raccolti gli uomini liberi (ovvero gli uomini-libri) che, per sottrarre il passato all'oblio, imparano a memoria i testi.
Fahrenheit 451
di Ray Bradbury
versione teatrale tradotta da Monica Capuani e Daniele D'Angelo un progetto di Luca Ronconi ed Elisabetta Pozzi con Elisabetta Pozzi, Alessandro Benvenuti, Fausto Russo Alesi, Melania Giglio, Maria Grazia Mandruzzato e con Stefano Alessandroni, Mariangela Granelli, Davide Lorino, Michele Maccagno, Andrea Simonetti, Carlotta Viscovo
regia Luca Ronconi
Produzione Fondazione Teatro Stabile di Torino, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa, Teatro di Roma, Teatro Biondo Stabile di Palermo
Dal 13 gennaio al 10 febbraio
Al Piccolo Teatro Strehler
Info: 848800304 - www.piccoloteatro.org
da: www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/cartellone_teatro.shtml?uuid=98e3e022-46f8-11db-a66a-00000e251029&DocRulesView=Libero&ar...
nonsocosadire
00mercoledì 20 agosto 2008 17:38
QUANDO ERO ABBASTANZA GIOVANE HO VISTO IL FILM E MI COLPI'PER LA SUA DRAMMATICITA'..........