Fischi per Berlusconi a Confindustri e Manipolazione della notizia sulle reti mediaset

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francescoweb
00domenica 19 marzo 2006 14:07



Dopo l'uscita da quattro soldi di ieri (venerdì 18) di Berlusconi: «L'imprenditore che si schiera con la sinistra e si mette sotto il mantello protettivo di Magistratura democratica lo fa perché ha scheletri nell'armadio e qualcosa da nascondere».


Tra i vertici di Confindustria, alle parole del premier, è sceso il gelo. Nessuno ha applaudito, mentre in platea si scatenava il putiferio tra i cori da stadio («Silvio! Silvio!») degli attivisti di Forza Italia che avevano riempito le ultime file del convegno (gli organizzatori parlano di 300 persone accreditate all'ultimo momento), gli applausi della base dei piccoli imprenditori del Nord-est e i fischi di alcuni altri. «In sala non c’erano solo imprenditori», ha commentato Pininfarina. «Credo che quelli che sono intervenuti durante il dibattito poco avessero a che fare con noi industriali. Confindustria non vuole essere pessimista, ma realista; le cifre e i dati sono conoscenza e non disfattismo».
Giancarlo Santalmassi, direttore di «Radio 24», la radio della Confindustria accusata da Berlusconi: «L'Ialia è a crescita zero. Fatti, non parole».

Nel mentre la tv a vicina a Berlusconi, continua a dire che i fischi di ieri erano per Della Valle con tanto di manipolazione di notizia degna del regime dittatoriale...

Basta andare un pò al di là dei confini italiani per convincersi del contrario:


TG di TS1 emittente Svizzera Italiana


Riccardo.cuordileone
00domenica 19 marzo 2006 14:20
L'ansa, che schierata a destra non mi sembra, dice solamente che ci sono state reazione diverse, certi hanno sostenuto Berlusconi altri l'hanno criticato, ma i fischi non ci sono stati.
Pertinax
00domenica 19 marzo 2006 14:21
riccardo guarda il servizio dell'emittente bolscevica svizzera prima di dire bugie, i fischi ci sono stati ed anche tanti come tanti apprezzamenti.
Riccardo.cuordileone
00domenica 19 marzo 2006 14:29
L'avranno pure fischiato sinceramente non mi interessa, tanto qualsiasi cosa fa c'è chi ha sempre da ridire, vedremo il 9 Aprile cosa penseranno gli elettori.

Su chi metteranno la X? [SM=x751618] o [SM=x751586] - [SM=x751542] o [SM=x751542] - [SM=x751595] o [SM=x751595]
=Caesar86=
00domenica 19 marzo 2006 14:34
[SM=x751618] = [SM=x751595]
Pertinax
00domenica 19 marzo 2006 21:22
Dura nota di Viale dell'Astronomia
«Inaccettabile tentativo di delegittimarci»
E' scontro tra la Confindustria e Berlusconi dopo che a Vicenza il premier aveva invitato gli imprenditori ad andare a lavorare


ROMA - La notte, si sa, porta consiglio. E dopo aver atteso 24 ore la Confindustria ha deciso di replicare alle durissime accuse del presidente del Consiglio. «È inaccettabile il tentativo prepotente di delegittimare Confindustria e le decine di migliaia di imprenditori che riescono a coniugare l'impegno civile e associativo con il successo delle loro imprese sui mercati, contribuendo così in modo determinante alla tenuta dell'economia in momenti difficili». Così il Comitato di presidenza di Confindustria interviene con una nota dopo le polemiche seguite all'intervento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al convegno di Vicenza.
LA NOTA - Confindustria, afferma la nota del Comitato di presidenza, «nel solco della sua storia e delle sue migliori tradizioni, è, e intende restare, un'associazione libera e indipendente» anche perchè, sottolinea, «trae la sua autorevolezza e la sua capacità di proposta da una consolidata autonomia di giudizio che le consente di rappresentare gli interessi delle imprese, piccole e grandi, e quindi di tutti i suoi associati». Il convegno di Vicenza - «aperto a cittadini, amministratori pubblici e rappresentanti politici, peraltro curiosamente aumentati ieri nella parte finale della mattinata» - aveva «esattamente questo obiettivo: la possibilità di formarsi liberamente delle opinioni sulla base del confronto delle idee e porre al centro del dibattito politico le esigenze dell|economia e delle imprese». Questo «è stato possibile finchè sono state rispettate regole chiare e preventivamente concordate, così come è accaduto nei confronti con gli imprenditori del candidato premier del centro sinistra e del vicepresidente del Consiglio». Il Comitato di presidenza afferma poi che «voler chiedere a Confindustria di aderire a opzioni di schieramento partitico rappresenta una forzatura inaccettabile e un attacco alla natura stessa della rappresentanza del sistema delle imprese. Per questo lo respingiamo nel modo più fermo». E sottolinea che la confederazione è «associazione di imprese e di persone libere, che voteranno secondo il proprio giudizio personale» e «non si presta e non si presterà ad operazioni di propaganda partitica da parte di nessuno».
LE ACCUSE DEL PREMIER - Nell'intervento il premier aveva attaccato duramente gli industriali. «L'imprenditore che si schiera con la sinistra e si mette sotto il mantello protettivo di Magistratura democratica lo fa perché ha scheletri nell'armadio e qualcosa da nascondere» aveva detto il presidente del Consiglio. Che poi aveva invitato non proprio ironicamente gli imprenditori a lavorare di più stando più tempo in fabbrica e meno in Confindustria.
LA REPLICA DI SCAJOLA - Non si sono fatte attendere le repliche alla nota di Confindustria da parte del centrodestra. «A delegittimare i vertici di Confindustria sono stati i tantissimi imprenditori della base che a Vicenza hanno sonoramente contestato proprio quei vertici». Così il ministro delle Attività Produttive Claudio Scajola replica alla nota di protesta di Via dell'Astronomia.
19 marzo 2006
Lux-86
00domenica 19 marzo 2006 21:27
il nano contro tutti. sembra il titolo di un film dell'orrore. in effetti è orribile, proprio perchè non è un film.

non ne posso più di questo pagliaccio. è malato, è evidente. come si puo' votare per un povero pazzo?

EDIT

Gravissima la manipolazione dei Media, ma chi guarda il tg4 e crede a quello che dice meriterebbe... non so esattamente cosa, sicuramente qualcosa di non bello...

[Modificato da Lux-86 19/03/2006 21.28]

wild§live®
00domenica 19 marzo 2006 22:36
Re:

Scritto da: Pertinax 19/03/2006 21.22
Dura nota di Viale dell'Astronomia
«Inaccettabile tentativo di delegittimarci»
E' scontro tra la Confindustria e Berlusconi dopo che a Vicenza il premier aveva invitato gli imprenditori ad andare a lavorare


ROMA - La notte, si sa, porta consiglio. E dopo aver atteso 24 ore la Confindustria ha deciso di replicare alle durissime accuse del presidente del Consiglio. «È inaccettabile il tentativo prepotente di delegittimare Confindustria e le decine di migliaia di imprenditori che riescono a coniugare l'impegno civile e associativo con il successo delle loro imprese sui mercati, contribuendo così in modo determinante alla tenuta dell'economia in momenti difficili». Così il Comitato di presidenza di Confindustria interviene con una nota dopo le polemiche seguite all'intervento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al convegno di Vicenza.
LA NOTA - Confindustria, afferma la nota del Comitato di presidenza, «nel solco della sua storia e delle sue migliori tradizioni, è, e intende restare, un'associazione libera e indipendente» anche perchè, sottolinea, «trae la sua autorevolezza e la sua capacità di proposta da una consolidata autonomia di giudizio che le consente di rappresentare gli interessi delle imprese, piccole e grandi, e quindi di tutti i suoi associati». Il convegno di Vicenza - «aperto a cittadini, amministratori pubblici e rappresentanti politici, peraltro curiosamente aumentati ieri nella parte finale della mattinata» - aveva «esattamente questo obiettivo: la possibilità di formarsi liberamente delle opinioni sulla base del confronto delle idee e porre al centro del dibattito politico le esigenze dell|economia e delle imprese». Questo «è stato possibile finchè sono state rispettate regole chiare e preventivamente concordate, così come è accaduto nei confronti con gli imprenditori del candidato premier del centro sinistra e del vicepresidente del Consiglio». Il Comitato di presidenza afferma poi che «voler chiedere a Confindustria di aderire a opzioni di schieramento partitico rappresenta una forzatura inaccettabile e un attacco alla natura stessa della rappresentanza del sistema delle imprese. Per questo lo respingiamo nel modo più fermo». E sottolinea che la confederazione è «associazione di imprese e di persone libere, che voteranno secondo il proprio giudizio personale» e «non si presta e non si presterà ad operazioni di propaganda partitica da parte di nessuno».
LE ACCUSE DEL PREMIER - Nell'intervento il premier aveva attaccato duramente gli industriali. «L'imprenditore che si schiera con la sinistra e si mette sotto il mantello protettivo di Magistratura democratica lo fa perché ha scheletri nell'armadio e qualcosa da nascondere» aveva detto il presidente del Consiglio. Che poi aveva invitato non proprio ironicamente gli imprenditori a lavorare di più stando più tempo in fabbrica e meno in Confindustria.
LA REPLICA DI SCAJOLA - Non si sono fatte attendere le repliche alla nota di Confindustria da parte del centrodestra. «A delegittimare i vertici di Confindustria sono stati i tantissimi imprenditori della base che a Vicenza hanno sonoramente contestato proprio quei vertici». Così il ministro delle Attività Produttive Claudio Scajola replica alla nota di protesta di Via dell'Astronomia.
19 marzo 2006




stranamente non fanno riferimento alla manipolazione [SM=x751574]


comunque io la faccia attonita di de bortoli l'ho vista, è un ritocco al computer?
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