Hannibale subiva perdite?

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fregata13
00lunedì 22 ottobre 2012 15:22
domanda
Ma Annibale subiva perdite quando combatteva contro Roma?Mi chiedo come ha fatto a vincere 4 battaglie di fila contro i Romani senza mai ricevere rinforzi???
Costantinus
00lunedì 22 ottobre 2012 15:59
In effetti era un problema per lui e Quinto Fabio Massimo giocò sul logoramento. Almeno all' inizio, però, in Nord Italia, reclutò molti mercenari Galli. In seguito giocò sulle defezioni degli alleati di Roma.
Augusto.Carducci
00lunedì 22 ottobre 2012 18:51
a parte canne e poche altre, fece sempre delle imboscate con perdite miserrime per il suo esercito.
oltre al fatto che reclutò tantissimi galli, ed una volta al sud anche locali.
Fulcherio;
00martedì 14 gennaio 2014 13:43
ho trovato questo programma radiofonico che potrebbe interessare.

dalla seconda metà in poi, 20esimo minuto circa inizia una intervista a Valerio M. Manfredi dove accenna alle esplorazioni puniche delle coste Africane edell'Oceano Atlantico, Canarie e addirittura Azzorre, ma il piatto forte arriva alla fine con lo svelamento di una cronaca dove si favoleggia di terre tropicali.

www.youtube.com/watch?v=0Khfcakn-xY&list=PLHiGiPI5m8cb0FNpOCr0QK48X...
Iulianus Apostata
00venerdì 31 gennaio 2014 00:52
Al passaggio delle Alpi (si pensa che varcò il passo del piccolo San Bernardo, venendo dalla Provenza) Annibale per via del freddo ebbe molte perdite, tra cui tutti gli elefanti tranne uno; l'ultimo pachiderma sopravvisse fino all'arrivo dell'esercito punico nella Pianura Padana. In seguito, per via del freddo, la sua pelle non bastò a salvare l'animale, che morì.
Sempre sulle Alpi e nei dintorni, gli attacchi improvvisi, le imboscate delle tribù locali inflissero molte uccisioni alla compagine annibalica.
Leggendo il libro di G. Granzotto - Annibale - a causa di qualche evento, sulle Alpi, l'esercito punico in marcia fu preso dal panico, e cavalli correvano lungo la strada travolgendo i soldati ...
calabacina
00mercoledì 5 febbraio 2014 14:57
non mi spiego come Annibale potesse pensare di poter far pasare gli elefanti dalle alpi... :lol
Legio XIII gemina
00mercoledì 5 febbraio 2014 20:05
L'ha fatto...
Archita
00giovedì 6 febbraio 2014 13:42
il fatto è che l'intera strategia di Annibale si reggeva sul presupposto, non sbagliato per carità, che le città sottoposte ad "alleanze" obbligate con Roma avrebbero avuto il coraggio di rompere i trattati isolando la città tiberina. Questo non avvenne per molti casi e a parte Capua la confederazione romana rimase al fianco di Roma conoscendo bene quanto potessero essere dure le rappresaglie e quanto i romani consideravano sacri i vincoli di trattato ( quanto gli fa comodo ovvio ).

Infatti Annibale finì per trovarsi isolato nel mezzogiorno con poche città alleate ( fra cui l'eroica o folle Taranto ) e per quanto vincesse battaglie non poteva mai vincere la guerra per il semplice motivo che non poteva prendere Roma nè per assedio nè per fame.
Iulianus Apostata
00giovedì 6 febbraio 2014 14:57
Re:
Archita, 06/02/2014 13:42:



Infatti Annibale finì per trovarsi isolato nel mezzogiorno con poche città alleate ( fra cui l'eroica o folle Taranto ) e per quanto vincesse battaglie non poteva mai vincere la guerra per il semplice motivo che non poteva prendere Roma nè per assedio nè per fame.




Ebbe l'occasione di prendere l'Urbe dopo Canne, quando Maarbale gli suggerì l'assedio. Tuttavia Annibale rifiutò, anche per via di difficoltà logistiche.

Archita
00giovedì 6 febbraio 2014 17:57
Non poteva perchè non aveva mezzi d'assedio ed Annibale si limitò infatti ad arrivare a poca distanza dalle mura in un occasione suscitando il terrore ma niente di più. Se Asdrubale fosse riuscito ad arrivare in Italia evitando battaglia con i romani forse la guerra avrebbe preso una piega più favorevole per i Barca.
Legio XIII gemina
00giovedì 6 febbraio 2014 18:05
Sostanzialmente gli mancavano gli strumenti ossidionali, non poteva bloccare Roma via mare e non poteva dividere le forze per reperire le risorse necessarie a mantenere l'assedio. L'Urbe era molto ben munita e difesa. Insomma, fece l'unica cosa ragionevole. In più considera la marcia forzata da Canne a Roma ...finché si trattava di cavalieri si poteva fare, ma per la fanteria sarebbe stato faticosissimo e i Romani avrebbero avuto il tempo necessario per prepararsi.

Concordo sul fatto che il Metauro fu probabilmente il momento più decisivo della campagna.
Iulianus Apostata
00giovedì 6 febbraio 2014 21:31
Re:
Legio XIII gemina, 06/02/2014 18:05:

Sostanzialmente gli mancavano gli strumenti ossidionali, non poteva bloccare Roma via mare e non poteva dividere le forze per reperire le risorse necessarie a mantenere l'assedio. L'Urbe era molto ben munita e difesa. Insomma, fece l'unica cosa ragionevole. In più considera la marcia forzata da Canne a Roma ...finché si trattava di cavalieri si poteva fare, ma per la fanteria sarebbe stato faticosissimo e i Romani avrebbero avuto il tempo necessario per prepararsi.

Concordo sul fatto che il Metauro fu probabilmente il momento più decisivo della campagna.



Si avevo saputo che ad Annibale mancarono gli strumenti ossidionali. Certo, non avendo una flotta a disposizione (Cartagine non lo sostenne mai in modo decisivo) non poteva neppure operare il blocco navale,
Per quanto riguarda le lunghe marce, proprio durante la Seconda guerra punica i Romani, soprattutto con legionari di fanteria, ne affrontarono almeno una: dal Sud al Nord della Penisola, per raggiungere, mi pare, il luogo della battaglia del Metauro, dove affrontarono il sopravvenuto Asdrubale.

Tornando alle perdite di Annibale..beh...Asrdubale fu una delle più autorevoli: al Metauro si lanciò da prode contro una mischia, in cui venne ucciso. In seguito i Romani, tagliatagli la testa, la fecero portare da un loro cavaliere fino all'accampamento di Annibale in Apulia (mi pare lì): dopo che fu lanciata oltre le mura, il condottiero punico se la ritrovò davanti su un tavolo, e disse piangendo : Ora so quale sarà il destino della mia Patria...
Annibale aveva perso suo fratello, e dovette ripensare a come egli, invece, aveva trattato Claudio Marcello, ucciso in Calabria anni prima, durante la stessa guerra: lo fece tornare a Roma, mi pare, dentro una bara ben ornata, comunque assicurandogli il più grande rispetto. Lui i suoi nemici li aveva rispettati...invece i Romani, al cospetto di Adsrubale, mostrarono il loro lato più primitivo, più barbaro - c'è da dirlo, anche se sono di parte romana, chiaramente.
D'altra parte, anche i Romani dovettero sopportare situazioni estremamente negative: i legionari di Fabio Massimo, in Campania, si trovarono a dover assistere alle scorrerie dei Punici che incendiavano i loro campi, le loro terre; e non si poteva intervenire, poiché il Temporeggiatore imponeva di logorare l'armata nemica, evitando lo scontro.
Certo il logoramento avrebbe causato altre perdite ai Cartaginesi.

Ho letto il libro di Gianni Granzotto - Annibale- quando avevo 13-14 anni, e ancora mi ricordo tante cose...tanto mi piacque e mi infatuò la storia della seconda guerra punica..come fosse la Storia per eccellenza del Mondo Antico, di Roma, del nostro Paese..qualcosa di mistico :dentoni


Legio XIII gemina
00giovedì 6 febbraio 2014 22:08
La marcia del console Claudio Nerone dalla Lucania fino al Metauro è stata eccezionale...ma quel che è più impressionante è che dopo la battaglia (e che battaglia!) egli ricondusse i legionari a Canosa con un'ulteriore marcia forzata più dura della precedente, credo caso unico nella Storia, qualcosa come 80 km al giorno per 6 giorni.

Certo i Romani non mostrarono rispetto nei confronti del nemico, ma con la morte di Asdrubale avevano appena distrutto le ultime speranze di Annibale di proseguire la campagna, lanciare la sua testa nel campo punico è stato un messaggio estremamente chiaro e preciso e sicuramente dall'impatto psicologico fortissimo non solo su Annibale ma su tutti i suoi uomini.

Ti capisco perfettamente!
Archita
00giovedì 6 febbraio 2014 22:29
secondo voi se Asdrubale fosse riuscito a congiungersi con Annibale, la guerra si sarebbe conclusa con un negoziato di pace più favorevole per i Barca ? prendendo atto che anche entrambi non avrebbeero mai potuto acquisire vittoria totale su Roma, forse i romani si sarebbero scesi a patti più ragionevoli oppure avrebbero continuato ad essere inflessibili fino almeno all'invecchiamento dei mercenari del Grande Punico ( i mercenari che hanno attraversato le alpi sono rimasti in Italia per 20 anni, tanti per la vita degli antichi ) ? Roma aveva il vantaggio assoluto della coscrizione cittadina e controllava risorse umane e materiali sempre comunque nettamente superiori a quello che potevano permettersi i Barca che dopotutto stavano facendo una guerra quasi privata visto che Cartagine in sè non seguiva gli ordini del Condottiero punico.
Iulianus Apostata
00venerdì 7 febbraio 2014 00:01
Re:
Legio XIII gemina, 06/02/2014 22:08:

La marcia del console Claudio Nerone dalla Lucania fino al Metauro è stata eccezionale...ma quel che è più impressionante è che dopo la battaglia (e che battaglia!) egli ricondusse i legionari a Canosa con un'ulteriore marcia forzata più dura della precedente, credo caso unico nella Storia, qualcosa come 80 km al giorno per 6 giorni.




Infatti Gianni Granzotto, nel suo libro - Annibale -, considerò quelle marce come possibilmente -superiori- rispetto a quelle di Cesare in Gallia (e forse anche di altri condottieri)

Archita, 06/02/2014 22:29:

secondo voi se Asdrubale fosse riuscito a congiungersi con Annibale, la guerra si sarebbe conclusa con un negoziato di pace più favorevole per i Barca ? prendendo atto che anche entrambi non avrebbeero mai potuto acquisire vittoria totale su Roma, forse i romani si sarebbero scesi a patti più ragionevoli oppure avrebbero continuato ad essere inflessibili fino almeno all'invecchiamento dei mercenari del Grande Punico ( i mercenari che hanno attraversato le alpi sono rimasti in Italia per 20 anni, tanti per la vita degli antichi ) ? Roma aveva il vantaggio assoluto della coscrizione cittadina e controllava risorse umane e materiali sempre comunque nettamente superiori a quello che potevano permettersi i Barca che dopotutto stavano facendo una guerra quasi privata visto che Cartagine in sè non seguiva gli ordini del Condottiero punico.


Annibale, coi suoi veterani, rimase in Italia per 16 anni, prima di salpare dalla Calabria. L'odio romano (che poi divenne anche un odio italiano; si pensi, ad es., agli spoletini che scacciarono i Punici dalla loro città - forse perché molti Italici avvertirono i Cartaginesi come i soli stranieri, considerando invece i Romani come loro affini; o più semplicemente, perché non intendevano passare da un padrone ad un altro) non avrebbe mai permesso di scendere a patti, almeno credo: tanta era la paura che Annibale aveva provocato nel cuore di due generazioni di romani: i legionari che combattevano negli ultimi anni di guerra erano i figli di coloro che avevano affrontato il nemico nei primi..
I Romani avrebbero continuato ad essere comunque inflessibili, logorando il nemico.
Certo, Annibale potrebbe non aver mai avuto la certezza di vincere Roma, e forse avrebbe pensato di poter ridurla al primitivo rango di oppidum latino - in fondo cavalcava la tigre di se stesso: amava la battaglia, che fu il suo palpito d'uomo, la vittoria come fine a se stessa (potete leggere i passi di Granzotto che ho riportato proprio quì sotto, nelle mie firme)


Legio XIII gemina
00venerdì 7 febbraio 2014 10:46
Iulianus Apostata, 06/02/2014 23:01:

Infatti Gianni Granzotto, nel suo libro - Annibale -, considerò quelle marce come possibilmente -superiori- rispetto a quelle di Cesare in Gallia (e forse anche di altri condottieri)



Vero, Cesare contro gli Edui arrivò al massimo a percorrere una distanza di poco inferiore ma in più di un giorno, e lui era uno specialista nelle marce forzate.

Archita, 06/02/2014 21:29:

secondo voi se Asdrubale fosse riuscito a congiungersi con Annibale, la guerra si sarebbe conclusa con un negoziato di pace più favorevole per i Barca ? prendendo atto che anche entrambi non avrebbeero mai potuto acquisire vittoria totale su Roma, forse i romani si sarebbero scesi a patti più ragionevoli oppure avrebbero continuato ad essere inflessibili fino almeno all'invecchiamento dei mercenari del Grande Punico ( i mercenari che hanno attraversato le alpi sono rimasti in Italia per 20 anni, tanti per la vita degli antichi ) ? Roma aveva il vantaggio assoluto della coscrizione cittadina e controllava risorse umane e materiali sempre comunque nettamente superiori a quello che potevano permettersi i Barca che dopotutto stavano facendo una guerra quasi privata visto che Cartagine in sè non seguiva gli ordini del Condottiero punico.



Credo che i Romani avrebbero resistito a oltranza. Il Metauro fu decisivo ma il quadro strategico era peggiorato notevolmente per Annibale, considerando che il tentativo di far sollevare la Sicilia era fallito e che le colonie più importanti in Spagna erano state perdute a causa di Publio Cornelio Scipione, il quale, tra l'altro, si cominciava ad accattivare le simpatie dei Numidi. Secondo me ormai era una questione di principio, il punto di non ritorno diplomatico era passato da un pezzo.
calabacina
00venerdì 7 febbraio 2014 11:46
Re:
Legio XIII gemina, 05/02/2014 20:05:

L'ha fatto...



si, ma a che prezzo?
Legio XIII gemina
00venerdì 7 febbraio 2014 12:16
Veramente gli elefanti sono morti in Padana, non passando le Alpi
Iulianus Apostata
00sabato 8 febbraio 2014 12:47
Soltanto un elefante morì nella Pianura Padana - il più perseverante- mentre gli altri morirono prima di raggiungerla, mi pare sulle Alpi.
Legio XIII gemina
00sabato 8 febbraio 2014 13:22
No, l'ultimo morì nella marcia verso l'Etruria. Molti elefanti passarono le Alpi, alla Trebbia infatti vennero efficacemente utilizzati contro i Romani. Fu poi l'inverno della Padana a farli morire.
Iulianus Apostata
00sabato 8 febbraio 2014 15:29
forse ricordo male allora. Ricordo che Gianni Granzotto ha scritto che morirono tutti, tranne uno, che invece morì, se non in Padana, un pò più a sud - come dici te - verso l'Etruria.
Legio XIII gemina
00sabato 8 febbraio 2014 16:24
Polibio scrisse che tutti e 37 gli elefanti partiti da Nuova Cartagine giunsero in Italia, a differenza dei cavalli e di altri animali da soma che vennero persi in gran numero: questa è forse un'esagerazione (anche se le altre fonti non lo contraddicono), comunque già il fatto che ne fosse arrivata una parte sostanziale dimostra le incredibili doti di comando di Annibale.

Esatto, il prode Surus, sulla groppa del quale Annibale si fece trasportare durante l'attraversamento delle paludi dell'Arno per tenere la sua infezione all'occhio distante dall'umidità.
Iulianus Apostata
00domenica 9 febbraio 2014 16:28
Re:
Legio XIII gemina, 08/02/2014 16:24:



Esatto, il prode Surus, sulla groppa del quale Annibale si fece trasportare durante l'attraversamento delle paludi dell'Arno per tenere la sua infezione all'occhio distante dall'umidità.



Pare che fosse l'unico elefante di razza asiatica, specificamente siriana (Il nome Surus)), grande e resistente, mentre gli altri erano nordafricani, più piccoli, della specie estinta loxodonta africana pharaonensis


calabacina
00martedì 11 febbraio 2014 14:06
piccolo OT: nessuno conosce un veeeeeeeechio gioco da tavola chiamato "la BATAGLIA SUL METAURO"? era un gioco a turni e con miniature giganti in plastica delle unità?

praticamente è stato il mio primo total war! :D
Iulianus Apostata
00mercoledì 12 febbraio 2014 21:49
mai sentito
calabacina
00venerdì 14 febbraio 2014 14:24
era questo:




Legio XIII gemina
00lunedì 24 febbraio 2014 22:30
Quando questi erano i nostri Total War :)
Archita
00mercoledì 26 febbraio 2014 13:54
vi ricordate i soldatini zvezda ?

attualmente ora esiste un "gioco da tavolo" con mappa, carte e regole per usare speciali soldatini zvezda sopratutto Samurai Battle, giocabile anche su VASSAL :)
Iulianus Apostata
00giovedì 6 marzo 2014 00:03
i soldatini de "la BATAGLIA SUL METAURO" sembrano fatti molto bene. Forse il modo di giocare si avvicinava al Risiko (che conosco bene).
calabacina
00venerdì 7 marzo 2014 15:36
si mi sembra di ricordare che fosse un sistema alla risico con però dei bonus o malus a seconda dei tipi di unità che si scontravano. dico mi sembra perché non ci gioco da anni ed è rimasto a casa dei miei in italia (vivo all'estero), la prossima volta che passo me lo prendo e vengo a raccontarvi... :D
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