I Queen ai De Lane Lea Studios: una breve analisi.

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lasthorizon
00giovedì 25 marzo 2010 17:13
A seguito del grande interesse suscitato dalla discussione dedicata alla versione di Jesus che i Queen incisero presso i De Lane Lea Studios di Londra, vi proponiamo una breve analisi di quelle registrazioni.
Sebbene agli inizi della loro carriera, i Queen manifestarono da subito una padronanza tecnica davvero superba e queste sessions ne sono forse la migliore rappresentazione assieme alle BBC Session (di cui parleremo a breve).
Sicuramente c'è ancora tanto da dire su queste particolari incisioni e la speranza è che la Queen Production metta in cantiere un progetto discografico che le porti alla ribalta a beneficio di tutti gli appassionati.
Nel frattempo, l'articolo che segue prova a raccontare qualcosa su questo particolare episodio musicale della band.
Buona lettura!


QUEEN AT THE LANE LEA STUDIOS: UNA BREVE ANALISI
Flal92
00giovedì 25 marzo 2010 22:24
Ottima Analisi Molto interessante
l.stangoni
00venerdì 26 marzo 2010 01:15
bella descrizione, anche se ci sono molti lati oscuri di quel periodoo e di quelle registrazioni.... sicuramente ci sono molte ore registrate.....
ferdy73
00venerdì 26 marzo 2010 10:16
ottimo articolo... in merito all'incisione vera e propria degli acetati..non è chiaro ancora se vennero di fatto prodotti contestualmente all'incisione dei pezzi o in un momento successivo. Mi spiego: i De Lane Lea studios non avevano ovviamente la possibilità di incidere. Tutto in quel periodo si svolgeva in maniera frenetica... mi immagino la band alle prese con registrazioni, incontri, contratti sfumati, sogni, lavoro duro... insomma la genesi turbolenta di una grande rock band. Io posso immaginare che in seguito ai primi contatti con la Trident, i master dei DLL vennero riversati su acetato per pianificare e promuovere il meglio che sino ad allora avevano suonato.
A cavallo tra le registrazioni ai DLL e la "stesura" di "Queen" ci sono sicuramente un alto numero di ulteriori incisioni, prove etc.. che solo il tempo porterà alla luce. Mi viene in mente la versione studio di Hangman, la probabile esistenza del famoso rock medley... la collocazione dell'altro mio acetato con le versioni della long lost retake di KYA, chissà Polar Bear... e la butto lì..mi immagino una versione differente anche di "I can Hear Music".
Phoenix Flight
00venerdì 26 marzo 2010 13:30
I pezzi ai De Lane Lea sono fra i miei preferiti, spero trovino finalmente consacrazione in una pubblicazone ufficiale, assieme alle sessioni complete incise presso la BBC...
Fabbistik
00venerdì 26 marzo 2010 13:34
Un graditissimo approfondimento..grazie QueenHeaven ^^
lasthorizon
00venerdì 26 marzo 2010 15:54
Io credo che queste primissime registrazioni dei Queen riescano davvero a dare l'idea di quanto fossero tecnicamente formidabili. Ricordiamoci che parliamo davvero degli inizi della loro carriera: non credo che siano esistite molte altre band capaci di suonare a quel modo già da subito. Forse l'unico che davvero si può dire sia migliorato è Freddie, perchè negli anni ha "scoperto" qualità vocali che all'inizio non riusciva ad esprimere appiene. Per gli altri, invece, mi pare che fin dagli esordi fossero stati in grado di dimostrare capacità più uniche che rare. Se contestualizziamo il tutto in quel dato periodo, uno stile come quello di Brian o le capacità ritmiche di Roger e John sono stupefacenti secondo me. Tutte doti che con Queen I erano in ombra.
DavBS
00lunedì 14 febbraio 2011 17:44
finalmente questi demo troveranno la collocazione che meritano!
emeraldbar
00lunedì 14 febbraio 2011 19:51
bell'articolo, grazie.
cmq sì, io credo che la ristampa di Queen I sia l'unica che val la pena ricomprare nell'edizione deluxe.. perchè gli extra sono logici e completi. rigurardo gli altri album, tra qualche anno, mi andrà bene la ristampa singola..
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