Br, altri 20 sindacalisti indagati
Oggi la "mente" Davanzo davanti al gip
Sarebbero almeno un'altra ventina i sindacalisti appartenenti alla Fiom-Cgil che sono accusati di concorso in associazione sovversiva con finalità di terrorismo, banda armata e attentato per finalità terroristiche, ovvero l'articolo 280 del Codice penale. Intanto, proseguono gli interrogatori dopo il blitz contro le nuove Bierre: davanti ai giudici comparirà Alfredo Davanzo, l'ideologo del gruppo "seconda posizione".
Dei nuovi indagati, almeno quattro o cinque rivestirebbero, come riporta il Corriere della Sera, l'incarico di delegati di fabbrica e sarebbero impegnati nelle delicate trattative del rinnovo del contratto dei matalmeccanici.
Sarebbero di Milano o dintorni e gli uomini della Digos avrebbero perquisito le loro abitazioni e i loro uffici. A tutti è stato consegnato un avviso di garanzia, in attesa di chiarire la loro effettiva posizione nella vicenda.
L'accusa fa riferimento a un attentato di cui si conosce ancora poco: con chi, contro chi e quando sia stato messo in atto. Anche se pare sicuro che si sarebbe consumato prima dell'aprile 2006.
Intanto, finora alle contestazioni dei magistrati ha risposto solo Alessandro Toschi, accusato con il fratello Massimiliano di aver partecipato all'attentato dinamitardo alla sede padovana di Forza Nuova, il 17 novembre scorso. Il 24enne ha negato ogni addebito sostenendo di poter dimostrare che quella sera si trovava a casa, insieme alla sua fidanzata. L'auto del fratello Massimiliano risulta essere passata nella zona della sede di Forza Nuova, quella sera, ma Toschi ha affermato di averlo appreso solo dalla lettura dell'ordinanza, dichiarando di non sapere se effettivamente quell'auto appartenesse a Massimiliano.
Massimiliano Toschi, il 42enne padovano Andrea Scantamburlo e Amarilli Caprio, studentessa all'università di Milano e lavoratrice precaria in un call center, si sono invece avvalsi della facoltà di non rispondere. Tra gli indagati a piede libero nell'inchiesta milanese c'è anche Angela Ferretti, compagna del presunto terrorista Massimiliano Gaeta: è accusata di associazione sovversiva. Stessa accusa per Maria Zanin, compagna di Claudio Latino, il primo degli arrestati a essersi dichiarato ''prigioniero politico'' davanti ai magistrati.
Per associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico è invece stata iscritta nel registro degli indagati la svizzera Andrea Stauffacher, leader dell'organizzazione elvetica Revolutionair Aufbau e perquisita nei giorni scorsi.(tgcom.it)
[Modificato da digos1979 16/02/2007 12.15]