Il vescovo di Acerra contro il termovalorizzatore: inquietante

Oggi è stato finalmente inaugurato il termovalorizzatore di Acerra, chiave di volta per la soluzione del problema dei rifiuti di Napoli. Un successo innegabile di Berlusconi -Prodi non riuscì, pur volendolo, a sbloccare la paralisi dell'opera- e del commissario governativo Bertolaso.
La prova provata che quando il governo di Roma vuole, si impegna, tutto si può fare, anche a Napoli, anche in Campania.
La prova provata che la presa della camorra può essere vanificata. La camorra, per prima, non ha voluto questa opera, per una ragione ovvia e semplice. Il termovalorizzatore assorbe migliaia di tonnellate di rifiuti, fino a quando non ha funzionato -e secondo la camorra non avrebbe docuto funzionare mai- milioni di euro sono stati bruciati per spostare altrove questa massa maleodorante.
Tutto bene quel che finisce bene, dunque. Salvo un particolare: l'incredibile decisione del vescvo di Acerra di non partecipare alla cerimonia, di non benedire l'impianto. Il tutto accampando malmostose ragioni ''ecologiche'', il tutto straparlando di ''veleni e funi tossici propalati sulla popolazione''. Falsità, pretesti, frutto o si un ''sinistrismo'' inconcepibile... o peggio.
Una chiesa così, può fare solo del male

ed invece se approvasse tutto ciò che arriva dal dominium di re silvio I farebbe del bene?
maddaiiiii

Come al solito rispondi roma per toma ......
che cazzo centra silvio I ?
nell'articolo che ho riportato c'è scritto che anche il TUO prodi lo voleva ma nn è riuscito a portarlo a compimento GRAZIE alle teste di minkia (verdi in testa) che lo hanno bloccato.
è una cosa buona che sia operativo, nn vedo il motivo per polemizzare e infatti mi ha stupito che il vescovo si sia comportato in questo modo, ma nn dimentichiamoci che siamo in campania ......