In to the Wild

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Mance
00giovedì 28 febbraio 2008 00:14
Che fregatura.... ho aspettato per andarlo a vedere e me lo hanno tolto. Perfino al Medusa.
Cavolo... è rimasto su solo 9 giorni!
Che ero solo io che volevo vederlo?
[SM=x204960]
R. Bolton
00giovedì 28 febbraio 2008 14:32
Mi sa di sì...
GHGGGHH!
Bud86
00giovedì 28 febbraio 2008 16:26
No, volevo vederlo anche io ma non ne ho avuto il tempo, anche se qui a Pisa lo hanno tenuto più di due settimane....

Mi dispiace Christian ma credo che dovremo aspettare il DVD....

Mance
00giovedì 28 febbraio 2008 18:02
Re:
Bud86, 28/02/2008 16.26:

No, volevo vederlo anche io ma non ne ho avuto il tempo, anche se qui a Pisa lo hanno tenuto più di due settimane....

Mi dispiace Christian ma credo che dovremo aspettare il DVD....





A questo punto... direi di si.
Asha regina di ferro
00sabato 8 marzo 2008 12:08
Ragazzi, per me è un capolavoro!

La storia di ragazzo che fa una scelta estrema dettata dal disagio, dal desiderio di fuga dalla società e dall'amore. La vita che una persona si costruisce non è che una prigione, in cui la scoperta della verità è resa impossibile a causa delle illusioni e dalle fandonie in cui la vita nella civiltà quotidianamente ci immerge.


Un ragazzo che, come tutti i ragazzi, è mosso dall'urgenza di sapere cos'è la felicità e dove sia la verità. I suoi genitori, immersi in una felicità apparente cercata nelle cose e costruita su bugie, non glielo hanno certo mostrato.


La storia (vera) di un ragazzo che, ispirato da autori come Tolstoy, London e Thoreau (autore vissuto per anni di niente lontano dalla civiltà, per dimostrare che l'uomo più felice è quello i cui bisogni sono più a buon mercato. E'l'autore di "andai nei boschi per succhiare tutto il midollo della vita...per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto", famosa frase citata nel film l'Attimo Fuggente) cerca la verità attraverso il confronto con la natura selvaggia, immergendosi in un impietosa lotta per la sopravvivenza, dove per vivere deve cacciare (con un fucile, almeno quello...), scuoiare le prede, attraversare fiumi a piedi, studiare libri sulle piante per imparare a riconoscere quelle commestibili, senza mai smettere di commuoversi di fronte alla bellezza di monti, mari, fiumi, cieli, animali selvaggi.


Durante la sua avventura incontra alcune persone, che lo ascoltano e che lui, nella sua continua ricerca di verità, ama ascoltare.

E fino all'ultimo non smette di chiedersi cosa sia realmente la felicità.

Il film fa sentire appieno l'urgenza della ricerca e della fuga, cattura, non stanca, emoziona.

Guardatelo. (anche in dvd ma guardatelo!)

Mance
00lunedì 10 marzo 2008 11:00
Re:
Asha regina di ferro, 08/03/2008 12.08:

Ragazzi, per me è un capolavoro!

La storia di ragazzo che fa una scelta estrema dettata dal disagio, dal desiderio di fuga dalla società e dall'amore. La vita che una persona si costruisce non è che una prigione, in cui la scoperta della verità è resa impossibile a causa delle illusioni e dalle fandonie in cui la vita nella civiltà quotidianamente ci immerge.


Un ragazzo che, come tutti i ragazzi, è mosso dall'urgenza di sapere cos'è la felicità e dove sia la verità. I suoi genitori, immersi in una felicità apparente cercata nelle cose e costruita su bugie, non glielo hanno certo mostrato.


La storia (vera) di un ragazzo che, ispirato da autori come Tolstoy, London e Thoreau (autore vissuto per anni di niente lontano dalla civiltà, per dimostrare che l'uomo più felice è quello i cui bisogni sono più a buon mercato. E'l'autore di "andai nei boschi per succhiare tutto il midollo della vita...per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto", famosa frase citata nel film l'Attimo Fuggente) cerca la verità attraverso il confronto con la natura selvaggia, immergendosi in un impietosa lotta per la sopravvivenza, dove per vivere deve cacciare (con un fucile, almeno quello...), scuoiare le prede, attraversare fiumi a piedi, studiare libri sulle piante per imparare a riconoscere quelle commestibili, senza mai smettere di commuoversi di fronte alla bellezza di monti, mari, fiumi, cieli, animali selvaggi.


Durante la sua avventura incontra alcune persone, che lo ascoltano e che lui, nella sua continua ricerca di verità, ama ascoltare.

E fino all'ultimo non smette di chiedersi cosa sia realmente la felicità.

Il film fa sentire appieno l'urgenza della ricerca e della fuga, cattura, non stanca, emoziona.

Guardatelo. (anche in dvd ma guardatelo!)





Beh sicuramente lo vedrò ma...

SPOILER





Ho letto il libro e sono a metà....
Ma cavolo.... alla quarta riga (quarta sul serio) ti dice che è morto.... non è che è il massimo come inizio...



FINE SPOILER
Asha regina di ferro
00lunedì 10 marzo 2008 21:11
Non ho letto il libro, ma nel film non è così.
Per tutta la durata della proiezione mi sono domandata come sarebbe andata a finire.
Alla fine sono rimasta stupita perché non me lo serei aspettato quel finale.
Garlan2
00domenica 26 ottobre 2008 21:57
Terribile. Non è giusto. Troppo bella la storia, ma i film tratti da storia vere non fanno per me. Per due settimane, solo per due settimane.
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