L’influenza arriva a Natale. Lo hanno fatto sapere gli esperti di Influnet, una rete di sorveglianza costituita da 800 medici sentinella, il 10% dei quali effettua anche i tamponi faringei che segnalano tempestivamente lo stato di diffusione del virus. Secondo i dati raccolti l’esordio dell’epidemia vera e propria dovrebbe avvenire a Dicembre, a cavallo delle festività.
CHE INFLUENZA SARA'- La previsione per quest’anno è di una stagione influenzale relativamente tranquilla. Si stima potranno essere dai 3 ai 5 milioni gli italiani a letto con l’influenza, a cui vanno ad aggiungersi altrettanti casi di cosiddette «sindromi simil-influenzali», infezioni respiratorie acute provocate da virus diversi da quelli dell’influenza e che danno delle manifestazioni cliniche simili, anche se in genere meno intense.
L’INFLUENZA VERA E «LE ALTRE» - Vi sono alcune caratteristiche che possono aiutare il medico a diagnosticare l’influenza all’interno della più grande famiglia delle infezioni respiratorie acute.
1) L’influenza ha sempre dei sintomi generali, mentre altre infezioni respiratorie, per esempio il raffreddore, solo raramente danno lievi sintomi generali.
2) L’influenza vera è di solito un’infezione respiratoria con inizio brusco e improvviso accompagnata da febbre elevata (ma non sempre negli anziani) e dalla contemporanea presenza di almeno un sintomo generale fra dolori muscolari, cefalea, dolore dietro agli occhi e malessere generale e di almeno un sintomo respiratorio rappresentato in genere da una tosse con scarsa secrezione, piuttosto che mal di gola e naso chiuso.
3) Nell’influenza vera la febbre dura in genere 3 o 4 giorni, mentre le forme simil influenzali hanno di solito un decorso più breve, limitandosi a un paio di giorni.
4) Solo in base alla visita è tuttavia difficile dire se si tratta di vera influenza o di una sindrome simil influenzale: un’indicazione può venire dalle rilevazioni epidemiologiche, nel senso che un caso che si verifichi in ottobre, fuori dal periodo epidemico sarà più facilmente una forma simil influenzale dovuta a un virus differente da quello influenzale, mentre al contrario, un caso che si verifichi nel pieno di un epidemia sarà più probabilmente riconducibile all’influenza, anche se la certezza assoluta si ottiene solo con la dimostrazione del virus.
COME COMBATTERE I SINTOMI - I sintomi dell'influenza e delle sindromi simil-influenzali possono essere contrastati con diversi farmaci acquistabilli senza ricetta, ma gli esperti sottolinenano che va sempre chiesto consiglio al medico a almeno al farmacista valutando la presenza e l’intensità dei sintomi per scegliere il prodotto giusto. Diverso è infatti risolvere il problema, per esempio, di un’ostruzione nasale nel corso di un raffreddore piuttosto che dover controllare le manifestazioni sistemiche di un’influenza, anche considerando la contempranea ssunzione di altri farmaci.
VACCINAZIONE - Infine va ricordata l’opportunità della vaccinazione, che è molto importante per i soggetti a rischio. Da ricordare inoltre che pratiche di buon senso quali il lavaggio frequente delle mani hanno ricevuto una validazione dal punto di vista scientifico riguardo la loro efficacia preventiva. In tal senso bisogna ricordare che le mani rappresentano appunto un veicolo indiretto di trasmissione di questi virus respiratori emessi con la respirazione, ed ancor più con la tosse e gli starnuti, da parte dei soggetti malati. Per questo è importante quindi evitare pericolosi «scambi» di oggetti d’uso quali penne, telefonini e usi «promiscui» di oggetti quali mouse e tastiere di PC, tutte pericolose fonti di virus pronti ad infettare i malcapitati.
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