principessac, 12/10/2009 10.37:Il bove T'amo, o pio bove; e mite un sentimento Di vigore e di pace al cor m'infondi, O che solenne come un monumento Tu guardi i campi liberi e fecondi, 0 che al giogo inchinandoti contento L'agil opra de l'uom grave secondi: Ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento Giro de' pazienti occhi rispondi. Da la larga narice umida e nera Fuma il tuo spirto, e come un inno lieto Il mugghio nel sereno aer si perde; E del grave occhio glauco entro l'austera Dolcezza si rispecchia ampio e quieto Il divino del pian silenzio verde. GIOSUE' CARDUCCI
Amministrazione Forum., 12/10/2009 16.00: Gentile Principessac, questo spazio è riservato a coloro che, presi dal fervore della Musa hanno la necessità di esternare i propri pensieri e le proprie riflessioni. Le poesie di autori famosi sono lontane da questo spirito. Stefania
Gepy84, 12/10/2009 20.20:Principessa, perché non scrivi qualche tua poesia? Io non ho molta fantasia, potrei scrivere... l'elenco della spesa. Gepy