A casa mia c'è un libro che raccoglie tutti i fascicoli di questo giornale pubblicato durante la Grande Guerra.La Terza Armata combatté sull'Isonzo le storiche dodici grandi battaglie .
La Tradotta era improntata alla presa in giro degli Austriaci ; per esempio c'erano le avventure a fumetti ( disegnati da Antonio Rubino) del Soldato Muscolo Mattia,che iniziavano sempre con un cazzotto ad un soldato nemico che cadendo all'indietro innescava un effetto domino fino agli alti gradi dell'esercito austriaco .La conclusione era sempre "Così Muscolo Mattia seguir sa la gerarchia".C'era poi il fumetto dell'Imboscato , che fumava al caldo nel suo ufficio mentre gli altri combattevano ; ogni storia rappresentava un vano tentativo di schiodarlo dalla sedia.Finchè nell'ultimo fumetto dei giganteschi bruchi mangiavano le sue radici; lui allora si alzava,salutava e se ne andava a casa : era finita la guerra.Poi Max Pataten ,tedescaccio che cerca di fare un blitz ,viene preso dai nostri a calci in culo e tornato in trincea si giustifica con i superiori : "Se non fu colpo di mano fu però colpo di piede".
Detto fra noi penso che La Tradotta lo leggessero ufficiali,sottoufficiali e forse qualche graduato.
Troppi analfabeti fra i fanti.
E non credo che avessero tempo.
Ecco un fascicolo : 14 aprile 1918.Sette mesi dopo finiva la Grande Guerra
www.storiaememoriadibologna.it/files/grande-guerra/documenti/tradot...