La compagnia dell'Anello - di Peter Jackson - con Viggo Mortensen, Christopher Lee, Ian McKellen

Il mondo è cambiato...lo sento nell'acqua...lo sento nella terra...lo avverto nell'aria...Molto di ciò che era, si è perduto...perchè ora non vive nessuno, che lo ricorda...

PROLOGO
Tutto ebbe enizio con la forgiatura dei grandi anelli: tre furono dati agli Elfi, gli essere immortali più saggi e leali di tutti; sette ai Re dei Nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne; e nove...nove anelli furono dati alla razza degli Uomini, che più di qualunque cosa desiderano il potere...perchè in questi anelli erano sigillati la forza e la volontà di governare tutte le razze....Ma tutti loro furono ingannati, perchè venne creato un altro anello. Nella terra di Mordor, tra le fiamme del monte Fato, Sauron, l'Oscuro Signore, forgiò nel segreto un anello sovrano, per controllare tutti gli altri; e in questo anello riversò la sua crudeltà, la sua malvagità e la sua volontà di governare ogni forma di vita: un Anello per domarli tutti! Uno a uno, i paesi liberi della Terra di Mezzo caddero sotto il potere dell'Anello. Ma alcuni opposero resistenza: un'ultima alleanza di Uomini ed Elfi marciò contro le mura di Mordor e sui pendii del Monte Fato combattè per la libertà della Terra di Mezzo.....La vittoria era vicina, ma il potere dell'Anello non poteva essere sopraffatto...Fu in quel momento, quando ogni speranza sembrava svanita, che Isildur, figlio del Re, afferrò la spada di suo padre e con un colpo deciso recise la mano dell'Oscuro Signore. Sauron, il nemico dei popoli liberi della Terra di Mezzo, venne sconfitto...l'anello passò a Isildur, che ebbe quest'ultima possibilità di distruggere il Male per sempre...ma il cuore degli Uomini si corrompe facilmente e l'Anello del potere ha una volontà sua: esso condusse Isildur alla morte...e alcune cose che non dovevano essere dimenticate, andarono perdute. La storia divenne leggenda, la leggenda mito...e per 2.500 anni dell'Anello si perse ogni conoscenza, finchè, quando si presentò l'occasione, esso irretì un nuovo portatore: l'anello pervenne alla creatura Gollum, che lo portò nei profondi cunicoli delle Montagne Nebbiose...e lì, l'Anello lo consumò...L'Anello diede a Gollum una innaturale lunga vita: per 500 anni avvelenò la sua mente, e nell'oscurità della caverna di Gollum, attese...Le tenebre strisciarono di nuovo nella foresta del mondo,correvano voci di un'ombra ad Est, sussurri di una paura senza nome...e l'Anello del Potere percepì che era giunto il suo momento...abbandonò Gollum...ma accadde qualcosa che l'Anello non aveva previsto...fu raccolto dalla creatura più improbabile che ci fosse, un Hobbit, Bilbo Baggins della Contea...Perchè presto verrà il momento in cui gli Hobbit plasmeranno la fortuna di tutti

Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'Anello (2001)

Regia di
Peter Jackson

Scritto da:
J.R.R. Tolkien (novel)
Frances Walsh
Philippa Boyens
Peter Jackson

Cast:
Noel Appleby .... Everard Proudfoot
Sean Astin .... Sam Gamgee
Sala Baker .... Sauron
Sean Bean .... Boromir
Cate Blanchett .... Galadriel
Orlando Bloom .... Legolas Greenleaf
Billy Boyd .... Pippin
Marton Csokas .... Celeborn
Megan Edwards .... Mrs. Proudfoot
Michael Elsworth .... Gondorian Archivist
Mark Ferguson .... Gil-Galad
Ian Holm .... Bilbo Baggins
Ian McKellen .... Gandalf
Christopher Lee .... Saruman
Lawrence Makoare .... Lurtz
Brent McIntyre .... Witch-King
Peter McKenzie .... Elendil
Sarah McLeod .... Rosie Cotton
Dominic Monaghan .... Merry
Viggo Mortensen .... Aragorn
Ian Mune .... Bounder
Craig Parker .... Haldir
Cameron Rhodes .... Farmer Maggot
John Rhys-Davies .... Gimli
Martyn Sanderson .... Gate Keeper
Andy Serkis .... Gollum
Harry Sinclair .... Isildur
Liv Tyler .... Arwen
David Weatherley .... Barliman Butterbur
Hugo Weaving .... Elrond
Elijah Wood .... Frodo Baggins
Alan Howard .... The Ring (voice)

Prodotto da
Peter Jackson .... producer
Michael Lynne .... executive producer: New Line Cinema
Mark Ordesky .... executive producer: New Line Cinema
Barrie M. Osborne .... producer
Rick Porras .... co-producer: WingNut Films
Tim Sanders .... producer
Jamie Selkirk .... co-producer: WingNut Films
Robert Shaye .... executive producer: New Line Cinema
Ellen Somers .... associate producer (as Ellen M. Somers)
Frances Walsh .... producer (as Fran Walsh)
Bob Weinstein .... executive producer
Harvey Weinstein .... executive producer

Original Music by
David Donaldson (song "Flaming Red Hair")
Enya (songs "Aníron" & "May It Be")
David Long (song "Flaming Red Hair")
Steve Roche (song "Flaming Red Hair") (as Stephen Roche)
Janet Roddick (song "Flaming Red Hair")
Howard Shore (also song "In Dreams")

Commento

Quando vidi per la prima volta questo film, rimasi estasiato. Non ero più nel buio della sala: ero trasportato in un altro mondo, in un altro tempo; un mondo talmente ben ricostruito che sembrava vero....e lo doveva essere, pena il fallimento. Ero andato al cinema alquanto dubbioso, convinto di trovarmi di fronte all'ennesima "americanata", anche se in questo caso la produzione era neozelandese; ma sin dall'inizio, da quel prologo fantastico, da quella voce narrativa, si capiva che non sarebbe stato il classico kolossal e le musiche, davvero bellissime, contribuivano in maniera determinante al lirismo del film. Gli effetti speciali non sono gratuiti, ma parte integrante della storia. Il film, comunque, non è solo un buon mix di scenografie ed effetti speciali: i personaggi trasmettono emozioni vere, a cominciare da Aragorn ed Arwen, con la loro poetica e impossibile storia d'amore (un mortale e un'immortale): forse quanto di più poetico mai raccontato su celluloide. Non è un film da vedere a cuor leggero: contrariamente al suo genere (è pur sempre un fantasy) è una storia stupendamente narrata: bisogna solo immergersi nella visione, lasciandosi trasportare, apprezzandone la coinvolgente colonna sonora. Molte persone lo hanno definito "pesante", altre un capolavoro: io so solo che l'ho amato da subito, ritrovando in quel film valori come il coraggio, il sacrificio, il dovere, l'amicizia, l'onore, l'amore (quello vero) e la speranza; soprattutto la speranza, anche quando tutto sembra perduto...."c'è sempre speranza"........

[Modificato da Tidus forever 24/08/2004 21.35]

Sono riuscito a vedere quasi 50 minuti di film ma dopo il mio istinto di conservazione mi ha caldamente consigliato di andare altrove . Per dirla alla Fantozzi si tratta di una cagata tremenda ( scusa Tidus ).

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Scritto da: focaone 25/08/2004 13.48
Per dirla alla Fantozzi si tratta di una cagata tremenda ( scusa Tidus ).

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Conoscendo in anticipo il tuo parere sul film, non mi scandalizzo

Premetto che "il Signore degli Anelli" libro la considero il più grande capolavoro della storia della letteratura.
Facile immaginare che il film mi avrebbe senza dubbio deluso.
Credo che onestamente fosse impossibile fare meglio rispetto a jackson, troppe però sono le parti tagliate, parti fondamentale per capire lo sviluppo del film.
Credo che solo chi abbia letto il libro abbia potuto capire vari passaggi per nulla scontati.
Il primo ei tre capitoli è comuque molto riuscito, se devo trovare la scena Top e quella meno riuscita dico:
1) Moria era ricostruita splendidamente
2) collevento non ha reso per nulla la tensione che traspare dalla lettura del capolavoro di Tolkien

Liv tyler a mio avviso è fuori luogo non solo come attrice ma anche personaggio, non è lei infatti a salvare Frodo, bensì un elfo.
Indovinatissimi Legolas, Gandalf, Frodo e Sam.
assolutamente fredda e poco sensuale Galadriel, fredda e crudele all'eccesso.
Ottimi i Cavalieri neri, appena li ho visti ho pensato : li immaginavo proprio così

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Liv tyler a mio avviso è fuori luogo non solo come attrice ma anche personaggio, non è lei infatti a salvare Frodo, bensì un elfo.

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COSAAAAAAA? devo assolutamente leggere il librooo!!!

La trilogia non lo considero il più grande libro della storia, sicuramente però è uno dei più gradevoli alla lettura. Da quando lo scoprì 16enne ad oggi, le 1475 pagine dell'edizione Rusconi le ho sfogliate almeno una decina di volte...14750???
Il film quindi l'ho visto col preconcetto degli occhi di principenero; devo ammettere che alla delusione iniziale è subentrata l'idea della razionalità dell'opera. Condensare in qualche ora la visione fantastica-storica di Tolkien è stata impresa ardua, e Jackson v'è riuscito. Tralasciamo i particolari, come accennava principenero, o le omissioni integrali, chi è Tom Bombadil?; la spettacolarità è assicurata, e molti si saranno avvicinati alle opere tolkeniane con rinnovato interesse. Ciaoo

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Scritto da: caulfieldh 21/09/2004 15.34
La trilogia non lo considero il più grande libro della storia, sicuramente però è uno dei più gradevoli alla lettura. Da quando lo scoprì 16enne ad oggi, le 1475 pagine dell'edizione Rusconi le ho sfogliate almeno una decina di volte...14750???
Il film quindi l'ho visto col preconcetto degli occhi di principenero; devo ammettere che alla delusione iniziale è subentrata l'idea della razionalità dell'opera. Condensare in qualche ora la visione fantastica-storica di Tolkien è stata impresa ardua, e Jackson v'è riuscito. Tralasciamo i particolari, come accennava principenero, o le omissioni integrali, chi è Tom Bombadil?; la spettacolarità è assicurata, e molti si saranno avvicinati alle opere tolkeniane con rinnovato interesse. Ciaoo

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Condivido la tua analisi al 100% caro Caulfieldh.
Purtroppo ciò che mi ha colpito in modo totale non è tanto la mancanza di Bombadil (peccato !!!) ma la fine che farà Saruman nelle versioni estese dei dvd.
Vabbè togliere un personaggio ma non vedo il motivo di stravolgere una storia.
Non dico nulla per non svelare un finale oltre il finale, però ci sono rimasto malissimo.
Chissà che parere avrebbe avuto Tolkien ??

Con la scusa del mio piccolo, ma efficientissimo, home theatre sto rigustando i films in DVD che supportano la traccia 5+1. Non posso non commentare questa autentica esperienza audio (toccherà poi agli altri due capitoli della saga) della quale già le recensioni tecniche dei siti adibiti a tale compito ne esaltavano le proprietà. In primo luogo, la voce di Sauron: potente, forte, talmente "piena" ed al centro della "stanza" da restare meravigliati. Ma l'effetto acustico più evidente è il capitolo dedicato allo specchio di Galadriel: la regina degli elfi dapprima parla con Frodo e le voci si sentono sul "davanti", salvo poi lasciare posto agli altoparlanti posteriori quando i due comunicano telepaticamente; semplicemente fantastico!

Come per "Blade Runner", anche per "Il signore degli anelli" sto accarezzando l'idea di comperare su Play il megacofano inglese contenente i tre film nell'edizione 4 dischi a 40 euro, o in alternativa i singoli cofanetti a 15 euro l'uno.

Pro: la spesa è 1/3 rispetto alle corrispettive versioni italiane;
Contro: audio e sottotitoli solo in inglese.