La dodicesima carta

di Jeffery Deaver



E che ci vedo dire... io vado matto per questo autore.
Quindi lo consiglio caldamente.

E' sul comodino pronto per essere letto.
Il tempo di finire Genna (poi aprirò un topic apposito-gli amanti del noir non possono non leggerlo!) e inizierò Deaver. Poi ti farò sapere.

Non avevo mai letto libri di Deaver e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso : libro che scorre abbastanza fluidamente, ricco (anzi ricchissimo) di colpi di scena, buona dose di suspence. Forse l'unica cosa che mi lascia un pò perplesso è la irrealtà di certe situazioni : il libro si svolge nell'arco temporale di poco meno di 48 ore e succedono veramente troppe cose in questo lasso temporale.

Però devo dire che probabilmente leggerò qualcos'altro di questo autore.
Anzi Schutzino, dammi qualche consiglio.

Ne ha scritti molti.
C'è da scegliere tra il filone "Lincoln Rhyme", cioè l'investigatore paraplegico, protagonista anche della dodicesima carta oppure tra altri libri, sempre thriller ma con altri personaggi.

Nel primo caso ti consiglio:
- La scimmia di pietra (molto bello, forse il migliore tra quelli che ho letto)
- L'uomo scomparso (qui i colpi di scena sono il doppio di quelli del libro che hai letto tu)
Poi ho letto anche "La sedia vuota" ma non mi ha entusiasmato.

Nel caso dei libri con altri personaggi:
- La lacrima del diavolo, sempre del tipo "investigativo" dove il protagonista è un esporto calligrafico
- Profondo blu, idem come sopra ma il protagonista è un hacker
- Il giardino delle belve, un killer ai tempi dei nazisti
Questi tre te li consiglio tutti, anche se a me è piaciuto parecchio l'ultimo.

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Scritto da: Schutz. 07/06/2006 8.58

il protagonista è un esporto calligrafico

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Cioè?
Il protagonista è una "ñ" elegante?