Ladies and gentleman...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
SUPERNOVA LAZIALE
00giovedì 14 luglio 2005 16:34
..."UN UOMO FUORI DAL MONDO"


Incontro sul Dpef, l'ottimismo di Silvio Berlusconi
"A scuola di mio figlio i ragazzi hanno due telefonini"
"L'Italia vive nel benessere
tra auto di lusso e ristoranti pieni"
Dietrofront sull'evasione fiscale: "E' un'emergenza"


Silvio Berlusconi
ROMA - Vede un'Italia dominata dal benessere. Un paese dove gli imprenditori "fanno utili", dove "autostrade e ristoranti sono pieni", dove circolano "auto di lusso". E dove, assicura Silvio Berlusconi: "In
classe di mio figlio i ragazzi hanno due telefonini a testa". E' per questo che "bisogna essere ottimisti",perchè l'Italia è un paese "che vive nel benessere". Il premier si congeda così dalla parti sociali al termine delle due ore di confronto a palazzo Chigi sul Dpef. Un problema, però, c'è. L'evasione fiscale che registra "una escalation preoccupante". Tanto che Berlusconi annuncia che l'esecutivo considererà "una priorità la lotta all'evasione". Toni diversi rispetto a quelli di un anno fa, quando il premier considerava moralmente giusto non pagare le tasse "quando queste sono eccessive".

Una riunione, quella sul Dpef, chiusa con un appello all'ottimismo. Ma che lascia freddi i sindacati. "Non sono soddisfatto perché non mi sono chiare le indicazioni con concrete con cui volete sostenere la crescita" dice il segretario della Uil Luigi Angeletti. "Nel Dpef ci sono solo i titoli, ma manca la declinazione dei singoli punti" taglia corta il segretario della Uil, Savino Pezzotta. E il presidente di Confcommercio Sergio Billè lancia un appello: "la situazione è grave, il governo rinunci alle vacanze e passi l'estate al lavoro".
mcp84
00giovedì 14 luglio 2005 16:37
[SM=x116919] [SM=x116919] [SM=x116919] [SM=x116919] [SM=x116919]
mcp84
00giovedì 14 luglio 2005 16:40
ma poi kissa in quale scuola sta il figlio,ed hanno solo due telefonini a testa?ma ke morti di fame....
SUPERNOVA LAZIALE
00giovedì 14 luglio 2005 16:42
dovrei fargli conoscere un po di gente che frequento io...

che so...


1- un cugino che non ce la fa ad arrivare a fine mese per le due lire che prende, pur facendo un lavoro spacca-schiena

2- un amico che non puo sfruttare un viaggio premio, perche pur avendo il volo pagato non avrebbe i soldi per stare li all'estero la settimana che ha vinto...


che so... sta roba qua...
oasis91
00giovedì 14 luglio 2005 16:48
no,ma non è sbagliato il fatto dei due telefonini è. cioè,mio fratello ha 15 anni,ne ha cambiati già 10. ma non è indice di benessere,chiunque abbia un reddito basso-normale ha 2 telefonini. a rate oggi te fanno comprà pure limortacci loro. c'è chi "non magna pe non cacà" e però se compra er bmw. capito. c'entra na sega con un paese in salute,anzi,fra qualche anno saremo alla deriva.
Championship Vinyl
00giovedì 14 luglio 2005 16:49
ma gli hanno detto che Montecarlo non fa parte dell'italia?
SUPERNOVA LAZIALE
00giovedì 14 luglio 2005 16:51
"l'italia è piena de cojoni che spendono 40mila euro per il mercedes e poi non c hanno una lira pe mettece la benza" (cit.)
mcp84
00giovedì 14 luglio 2005 16:52
ci sono tante famiglie di napoli ,ke ora vivono con i genitori,prima c'era la lira ed era tutto normale uno riusciva a tirare avanti,ma da quando c'è l' euro ed è raddoppiato tutto,nn puoi mai farcela.
x esempio se uno prende 900 euro a mese e 400 o 500 li deve dare d'affito(mettiamoci amke le bollete) e kiaro ke con una famiglia alle spalle si troverà in difficoltà...[SM=x116902]
oasis91
00giovedì 14 luglio 2005 16:54
Re:

Scritto da: SUPERNOVA LAZIALE 14/07/2005 16.51
"l'italia è piena de cojoni che spendono 40mila euro per il mercedes e poi non c hanno una lira pe mettece la benza" (cit.)



è questo il discorso. te compri 16 telefonini l'anno,metti i condiozinatori,metti 15 parabole,tanto paghi un euro al mese per 45 anni a partire dal 2076
montoya81
00giovedì 14 luglio 2005 16:54
bene, vedo che finalmente stai cambiando idea anche tu. [SM=x116915]
SUPERNOVA LAZIALE
00giovedì 14 luglio 2005 16:57
Re: Re:

Scritto da: oasis91 14/07/2005 16.54


è questo il discorso. te compri 16 telefonini l'anno,metti i condiozinatori,metti 15 parabole,tanto paghi un euro al mese per 45 anni a partire dal 2076




e magari muori nel 2012 perche inciampi sul tombino de un marciapiede e ti sfragni per strada, dove passa er 70 barrato che te mette sotto...
PinKuricchio
00giovedì 14 luglio 2005 16:57
ma perchè, avete letto quella di ieri del figlio?



Piersilvio Berlusconi contro la Rai: troppi 59 milioni per la Champions
Poi una frecciata a Confindustria: perché non considera il made in Italy televisivo?
"La tv pubblica fa acquisti folli
così danneggia anche Mediaset"
di ANTONIO DIPOLLINA

MILANO - "Noi? Noi saremmo danneggiati da una Rai davvero debole". Piersilvio Berlusconi osa l'inosabile, ma lo dice. "La Rai, accusata di essere debole perché senza presidente, viene spinta ad azioni di forza eccessive che per nulla giovano alla Rai stessa. Come quella dell'acquisto a prezzi stratosferici del calcio in tv. E la conseguenza è che il sistema sballa e tutti gli operatori vengono danneggiati".

Lo ha detto a suo padre?
"Non mi permetterei mai di parlare della Rai con lui".

No?
"Lo vedo così poco. E quando ci vediamo cerchiamo di parlare d'altro".

Mediaset sta dilagando, questa è la realtà. Approfittando dell'avversario in difficoltà.
"I risultati della Rai, i palinsesti che sta preparando, non risentono della momentanea mancanza di un presidente".

Momentanea?
"La Rai ha gruppi di lavoro consolidati nel tempo e che fanno il loro mestiere. Per esempio i loro palinsesti autunnali non sono affatto deboli, anzi".

Ma se ha appena detto che l'acquisto del calcio è stata quasi una follia.
"Tolga il quasi. L'acquisto della Champions è stata una follia. E non escludo che i dirigenti si siano già pentiti. Ma penso l'abbiano fatto per altre questioni, per reagire all'assedio dei critici e salvare l'immagine. Forse ci sono riusciti, ma a un costo insostenibile".

Spieghiamo.
"Sulla stampa ho letto che per la Champions League dal 2006 l'esborso della Rai sia stato di 59 milioni a stagione per tre anni, tasse comprese. Noi oggi l'abbiamo a 30, con una partita a settimana in più e con l'esclusiva salvaguardata fino alle semifinali. La Rai, no".

Vuol dire che la Rai poteva avere la Champions, diciamo, a 35 milioni?
"35 li avevamo offerti anche noi".

36?
"Noi abbiamo fatto un'offerta che consideravamo giusta, punto e basta. E tenga conto che c'è la questione dei minispot in ballo, se la normativa si restringesse, se si dovesse arrivare, mettiamo caso, a escluderli del tutto, il ricavato di ogni singola partita sarebbe zero. Per noi era troppo rischioso, e a quelle cifre, poi... In ogni caso, per noi già oggi è un prodotto oneroso, un lusso".

Sta dicendo che la Rai vi ha tolto un peso?
"Rifaccia la domanda".

Nel 2004-2005 quanto vi ha fruttato la Champions?
"Diciamo che eravamo al limite dell'equilibrio economico".

Mai sentito parlare della volpe e dell'uva?
"Le cifre sono quelle, veda lei".

Però su Bonolis non avete badato a spese.
"Le cifre sono di mercato, adeguate a quelle dei numeri uno".

E lui, Bonolis, si è messo a fare le bizze e non vuole nemmeno andare in prima serata.
"E' tutto fuorché una bufera. Stiamo valutando insieme. Bonolis farà il suo programma di seconda serata il giovedì e stiamo decidendo se il suo impegno in prima serata partirà già in autunno oppure da gennaio".

Nessuna fretta, tanto l'obiettivo era toglierlo alla concorrenza.
"Ma figuriamoci, Canale 5 era leader anche prima. Bonolis è tornato a casa perché ha condiviso con noi un progetto artistico a lungo termine".

Ma qui avete approfittato eccome della Rai indebolita.
"La Rai su Bonolis ha rilanciato per tre mesi".

In molti pensano che la Rai naufragherà sulla questione Affari Tuoi e che quindi presto o tardi il programma si ricongiungerà a Bonolis, su Mediaset.
"Affari tuoi non è affar nostro. Dopodiché se lei mi chiede se non saremmo contenti ad avere un qualsiasi programma forte perché dovrei dirle di no?".

State per annunciare ricche programmazioni sul digitale terrestre.
"Ci dobbiamo credere, lo ha stabilito la legge. Oltre alla Serie A, daremo film in prima visione in modalità pay-per-view e sempre senza alcun bisogno di abbonamento. Poi musica, contenuti speciali dei nostri programmi realizzati apposta per il digitale terrestre".

Che vuol dire? Tipo puntate di Zelig che andranno solo sul Dt?
"Sì, qualcosa del genere. Per esempio stiamo lavorando anche con Maurizio Costanzo".

Eccolo.
"Sta per accettare una sfida. Spazi informativi alla sua maniera, per caratterizzare ancora di più questi canali. E' la tv del futuro, in fondo".

Non ci crede nessuno. Il giorno in cui dovreste offrire davvero molta buona programmazione su vari canali che fine fa la potenza della tv generalista, l'Auditel e così via?
"Non sarà domani, né dopodomani. Ma un giorno ci si arriverà, e noi, da imprenditori, dobbiamo essere pronti".

Appunto, si dilaga. Non avete ostacoli, ci sono le leggi come la Gasparri nella quale potete sguazzare, gli utili crescono, l'avversario è debole. Serve altro?
"E' un'interpretazione completamente sbagliata. Anzi, vorrei dire una cosa. Ci sentiamo sottovalutati, noi Mediaset e la tv generalista in assoluto. Non c'è valorizzazione. Chiunque si può alzare al mattino e dire che siamo in crisi, e molti, sotto sotto, applaudono".

Nel senso che volete anche le coccole?
"La tv generalista è vista da oltre il 98 per cento della popolazione. La tv satellitare è solo al 16 per cento, internet è al 28, compresi gli uffici. La tv gratuita è l'unico mezzo per tutti, eppure nessuno si preoccupa di salvaguardare questa industria".

A sentire in giro, non si direbbe che siate in emergenza.
"Appunto, l'industria tv è un valore. Ci vorrebbe più consapevolezza. Chiedo alle istituzioni, a Confindustria per esempio, per quale motivo il made in Italy televisivo non valga quello degli altri settori. Siamo forti, sì, su scala nazionale. Su scala europea diciamo che va bene, su scala mondiale siamo troppo piccoli. Se domani si presenta il colosso della situazione, la Viacom, la Universal o chissà chi...".

Tipo Murdoch?
"Tipo. Se dovesse succedere qualcosa del genere lei pensa che qualcuno griderebbe allo scippo? Sarebbero contenti in tanti, invece. Mi chiedo: ma perché? Mediaset ha creato seimila posti di lavoro dal nulla e l'indotto - tutti quelli che lavorano nelle produzioni di fiction, news, intrattenimento - porta a decuplicare comodamente questa cifra. 50-60 mila famiglie italiane. Mediaset, per scelta, negli ultimi cinque anni ha aumentato gli investimenti in produzioni e in lavoro completamente italiano del 40 per cento. Vuole sapere la cifra che investiamo ogni anno per fare tv italiana? 700 milioni di euro".

Bene. Ma con chi ce l'ha?
"Con chi non si batte per il valore di tutto questo. Lei pensa che se arriva un colosso straniero e ci compra, a quel punto quei signori si farebbero molti scrupoli sugli investimenti in Italia?".

Viene un dubbio. Il giorno in cui venderete a Murdoch - come molti ritengono probabile - sarà colpa del sistema Italia che non vi ha sorretto, e magari anche della Confindustria. Niente male come alibi.
"Vogliamo continuare a esserci e quella prospettiva non esiste. Certo, saremmo più tranquilli e decisi se sentissimo intorno a noi uno spirito diverso".

Sembra di sentire lamentele analoghe a qualche anno fa. Non mi dica che è un appello rivolto anche alla politica, va bene tutto, ma...
"Non lo è. Non è quello, non penso a eventuali problemi se cambiasse governo. Magari invece sbaglio e dovrei pensarci".
SUPERNOVA LAZIALE
00giovedì 14 luglio 2005 17:02
si vabbe, Piersilvio ancora rompe i coglioni con le dispute Rai-Mediaset. Prende per il culo la Rai dicendo che spende poco e male, e quando gli chiedono cosa ne pensa del fatto che gli ha fottuto la Champions risponde che è stata una follia. Fa bene il gironalista a parlargli della volpe e dell'uva.

E poi le dispute sulla tv non le comprendo piu. Il futuro è il satellite, per fortuna.
marcoG@ll@gher
00giovedì 14 luglio 2005 19:11
Che persona ridicola.
Mana Cerace
00venerdì 15 luglio 2005 09:33
Un mistificatore
hes
00venerdì 15 luglio 2005 11:03
Re:

Scritto da: oasis91 14/07/2005 16.48
no,ma non è sbagliato il fatto dei due telefonini è. cioè,mio fratello ha 15 anni,ne ha cambiati già 10. ma non è indice di benessere,chiunque abbia un reddito basso-normale ha 2 telefonini. a rate oggi te fanno comprà pure limortacci loro. c'è chi "non magna pe non cacà" e però se compra er bmw. capito. c'entra na sega con un paese in salute,anzi,fra qualche anno saremo alla deriva.


infatti,la gente in italia spende e si concede "lussi" che in relatà nn sono indice di benessere,esso si misura in base al lavoro, agli stipendi ed al costo della vita,tutte cose che berlusconi nn può conoscere.
LukeGallagher
00venerdì 15 luglio 2005 11:07
la situazione sarà critica fino a quando non ci saranno cambiamenti ke sicuramente secondo me nessuno saprà mai fare perkè tutti i politici alla fine pensano a loro stessi e basta!

TheGirlWithTheSuitcase
00venerdì 15 luglio 2005 12:05
La questione dei due telefonini è la cosa più stupida che potesse tirare fuori, il signor Berlusca sa meglio di chiunque altro che il paniere dei beni su cui si calcola il Pil nazionale è in continua evoluzione, quello di oggi non è esattamente lo stesso di 15 anni fa. E il telefonino è entrato nei consumi italiani, e chiunque non può più farne a meno, dal ragazzino che passa tutto il giorno solo perchè i suoi lavorano, all'anziano che vive solo che vuole essere rintracciato dai nipoti e magari evitare di pagare il canone del fisso.
Che lui per valutare lo stato di salute del paese usi come metro di misura lo stile di vita dei figli è altrettanto ridicolo, visto che la signorina barbara berlusconi (mi dà pure fastidio che abbia il mio stesso nome) fa shopping in montenapoleone e via sant'andrea, e quando ha detto al paparino 'vado a vivere da sola' non sì è smazzata a trovarsi una casa in affitto, ma ha pensato bene di occupare un famoso villone di famiglia con nonsoquantestanzenonsoquantibagni in via vincenzo monti. Eh sì giusto lo stile di vita di una qualsiasi matricola all'università. Ste cose mi fanno veramente incazzare.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com