Mai dire... politica

Come avrete certamente notato l'ultima puntata di mai dire domenica è stata in versione ampiamente ridotta. Il motivo?
Mediaset ha improvvisamente deciso di rispettare le regole sulla par condicio in vista delle prossime elezioni, censurando così ogni battuta politica dal programma.
La gialappa's ha già minacciato, nel caso si riverificasse questa situazione, di non andare più in onda.
A quanto pare la libertà di satira politica tanto esaltata dai programmi di mediaset (vedi striscia la notizia)è alquanto selettiva, infatti mentre rimane Emilio Fede con la sua parodia di Tg, vediamo cosa succederà a striscia e Zelig.
Comunque penso che per colui che tutto decide nella tv italiana, il modo migliore per apparire in televisione in vista delle elezioni sarebbe quello di non apparire più.

ma se la Gialappas, che a me è sempre sata antipatica e meno che mai mi provoca ilarità, facesse satira un minimo (un minimo intendo) e non piuttosto una campagna di demonizzazione della destra in generale, forse non sarebbe più volta stata accusata di fare propaganda politica. Altrimenti può andare in rai, dove le satira imparziale la censurano (raiot per esempio), e farne solo di comunista, così fa felici tutti.

sinceramente che questo tuo ultimo post, come direbbe Ico, sia quantomeno delirante.
In primo luogo mi pare di capire che non guardi il programma e dunque difficilmente i tuoi commenti possono avere un qualche valore di giudizio.
In secondo luogo se non provoca ilarità a te la desta in molti altri.
In terzo luogo la satira colpisce sia destra che sinistra, e se e quando tende più verso il presidente del consiglio non ci vedo nulla di male, altrimenti cosa si dovrebbe fare di una trasmissione che per di più è un tg come quella di Emilio Fede.
In quarto luogo io stesso ho detto che censurano anche in Rai.
In quinto luogo ti ricordo che la rai attualmente è controllata dal solito "uomo".
In sesto luogo sono curioso di sapere dove hai visto la satira comunista che tanto ti perseguita, vi è forse un maghetto con il volto di Bertinotti che ti appare in tv?

ma chiunque ad onor di verità può confermare che molto sporadicamente la satira si inquadra a sinistra, mentre per le figura della destra essa non solo è sicuramente più marcata, ma pure non mancano mai, in ogni possibile occasione, commenti della Gialappas che con tono di ovvio rimprovero deprecano affermazione tutt'altro che criticabili.
Il secondo luogo non mi è chiaro.
Ci vogliono tg creativi e divertenti, altrimenti la televisione sarebbe troppo inutile e noiosa.
In rai, la quale alcuni cercano di convicere essere sotto il controllo del governo, cosa falsa, si censurano le trasmissioni imparziali, perchè solo quelle comuniste sono ammesse. La libertà di satira non sta dalla loro parte.
Purtroppo in tv, come tu giustamente ricordi, di satira a sinistra non se ne fa: non c'è mai nessuno col volto di Bertinotti che si auto-ingiuria, come invece si fa con tutti i volti della destra. Ora non dire che di satira comunista non ce nè.

Basta così Mioli, sei il solito comunista rompiballe !
Se vuoi vederti la satira politica vai poi ai cabaret della Festa dell'Unità e fine estate, cazzo !
Gia il fatto che tu preferisca la Gialappa's a programmi intressanti quali Excalibur o Lucignolo conferma la tua indole anarchica ed insurrezionalista, quindi faresti meglio a tacere, se non vuoi che ti mandiamo la Digos a casa.
La destra ha vinto le elezioni, quindi voi comunisti fareste meglio a non alzare la voce, almeno fino ai prossimi due anni. E non criticare il Tg di Emilio Fede perchè ti spezzo una gamba a colpi di Schifani ! Per una volta che si vede un Tg veritiero ed imparziale (o pittoresco)avete anche il coraggio e l'arroganza di lamentarvi: che merde ...
Se non ti va bene l'attuale programmazione televisiva spegni poi la TV, altrimenti te ne vai in Russia !

PS - Anche il Gurzo faceva parte della satira politica ? :come:

Purtroppo la situazione della TV in Italia la conosciamo tutti: benchè qualcuno sostenga che Mediaset non sia di Berlusconi o che il servizio di informazione della RAI sia al giorno d'oggi
imparziale, credo sia ormai assodato che la pluralità è rispettata solo minimamente.
Si è giunti ad "oscurare" le voci di giornalisti (Biagi, Santoro, Busi), premi nobel (Fo), comici (Luttazzi e Guzzanti ... per quest'ultima si è trattato di un bene) per non parlare di tutti quegli artisti, presentatori televisivi (Fazio, Conti), cantanti (V. Rossi) ed esponenti dello spettacolo (Benigni, Grillo) schierati politicamente a sinistra che hanno perso molta visibilità sullo schermo (soprattutto su Rai1 e Rai2).
Forse è passata troppo inosservata un altra importante (a mio avviso) e recente censura: l'altro giorno avrebbero dovuto proporre in prima serata su Rai2 una puntata di BluNotte dedicata alle stragi di mafia negli anni 80-90, in cui comparivano anche i nomi di esponenti e parlamentari di
centrodestra (Previti e Dell'Utri), realmente coinvolti nelle indagini. Casualmente, qualcuno ha preferito che quella puntata non andasse in onda; forse considerano satira politica anche quella, o forse non vogliono che dei loro esponenti vengano giustamente SPUTTANATI in prima visione...
La Casa delle Libertà: è un bel nome, si addice a loro come a me il termine "obeso"; o forse lo intendono come "libertà di fare quello che ci pare".
Una precisazione per quanto riguarda la satira della Gialappa's: premesso che era rivolta ad entrambe le parti poltiche, non vi ho mai riscontrato nulla di realmente offensivo; i loro testi sono comunque scritti su base reali, il più della volte su reali emandamenti o progetti di legge proposti dal centrodestra: e sono proprio quelli che il più delle volte suscitano ilarità e risa nella gente che ascolta !

PS - La satira alla sinistra c'è (ci sono "grandi" comici di destra quali i Fichi d'India, Boldi, Beruschi ... e basta perchè c'è un limite alla decenza), ma come vedi è roba da Bagaglino o da minorati ... fate voi

Concordo a pieno con Cima, con il suo secondo poost si intende, il primo è evidentemente ironico, come spero sia quello del Forno altrimenti non so più cosa dirgli.
In qianto a blu notte (il programma di Lucarelli, quello imitato dalla gialappa appunto), non lo sapevo e mi sorge spontaneo dire:
"E' una strana brutta storia...
...paura ehhh?"