Michele Zarrillo e i Semiramis

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walloz

00sabato 10 gennaio 2009 02:53

Ho da poco recuperato, tramite una nota bestia da soma, il primo ed unico album dei Semiramis, band progressive italiana con all'attivo un solo album ("Dedicato a Frazz", del 1973), che ad un primissimo e breve ascolto (del resto l'ora è tarda e tra un po' staccherò tutto) sembrerebbe molto interessante; quello che non sapevo è che nella formazione di questo gruppo avesse militato, anche se solo per la breve durata di un LP, il cantante Michele Zarrillo...

New Redarrow

00domenica 11 gennaio 2009 19:49

Ho letto giusto qualche tempo fa (sei o sette anni [SM=x520505]

)un'intervista a Michele Zarrillo che riguardava proprio il suo periodo di militanza nei Semiramis.
Appena lo trovo lo scanno [SM=x520500]

no, lo scandaglio [SM=x520486]

lo scandisco [SM=x520518]

... voglio dire lo tiro su (non con il naso [SM=x520488]

) con lo scanner e te lo mando.

[SM=x520499]

elluas59

00lunedì 12 gennaio 2009 00:41

Re:

New Redarrow, 11/01/2009 19.49:
Ho letto giusto qualche tempo fa (sei o sette anni )un'intervista a Michele Zarrillo che riguardava proprio il suo periodo di militanza nei Semiramis.
Appena lo trovo lo scanno no, lo scandaglio lo scandisco ... voglio dire lo tiro su (non con il naso ) con lo scanner e te lo mando.

Lo scannerizzo, o alcuni dicono anche lo scansiono. [SM=x520497]

walloz

00lunedì 12 gennaio 2009 08:42

Manda manda, che sono curioso! (... e pensare che Zarrillo come cantante solista non l'avevo mai considerato!)

[SM=g27817]

Mannick

00venerdì 23 gennaio 2009 19:14

Re:

Quello che forse in pochi sanno, è che Zarrillo, come chitarrista, è tecnicamente piuttosto dotato.
Ovvio che, con la musica che fa, gli serve proprio a poco... [SM=g27829]

domiix

00domenica 25 gennaio 2009 09:25

Re: Re:

Mannick, 23/01/2009 19.14:
Quello che forse in pochi sanno, è che Zarrillo, come chitarrista, è tecnicamente piuttosto dotato.
Ovvio che, con la musica che fa, gli serve proprio a poco...

Chitarrista eccellente, fra i più conosciuti e apprezzati negli ambienti del progressivo italiano anni settanta. Conclusa la vicenda dei Semiramis, che secondo me avrebbero potuto continuare magari scegliendosi una dimensione musicale differente (il loro abbandono come quello di altre formazioni, cito "Quella Vecchia Locanda" per tutte, fu davvero un peccato), Zarrillo si avvicinò al "Rovescio della Medaglia". Ma mi sembra abbia soltanto provato, senza pubblicare nulla.

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