Re:
OblivionGohma, 07/05/2010 10.58:
Senza prendere in esempio questo caso, dove sicuramente hanno sbagliato a infierire definitivamente sugli animali domestici, possibili responsabili di attacchi o involontari allarmi di prossimità ma comunque azzerabili in qualsiasi altra modalità non drastica;
Ho postato il caso in questione perchè anche a me ha fatto molta pena sentire i guaiti terribili di quel cane. Però questo è anche un caso dove tutto sommato è andata bene, cioè non è morta nessuna persona. Girovagando sui link correlati alla notizia ho trovato questa
mappa, collegata ad uno studio prodotto da un istituto di cultura sul fenomeno specificatamente americano. Se usate le barre sotto per filtrare i risultati vedrete che le dimensioni della faccenda non sono da poco.
Non lo so, mi sembra che in Italia ne avvengano di perquisizioni, con episodi diciamo "dubbi", ma almeno per ora non ho mai sentito di nuclei speciali che piombano in casa di gente comune sparando.
Forse in america il fenomeno ha raggiunto livelli così preoccupanti anche grazie alla misera cultura delle armi che viene promossa nel paese. Si può forse dire che le forze dell'ordine usino di più le armi perchè è più facile che le abbiano anche i criminali che arrestano? Forse il responsabile vero è chi promuove questo tipo di cultura? Certo è che il problema è molto complesso e pieno di sfaccettature.
OblivionGohma, 07/05/2010 10.58:
A grandi linee ho sempre pensato che fosse giusto concedere una fetta della propria libertà alle forze dell'ordine, così da evitare di vedermi sottratta tutta la torta da qualcuno che se n'è approfittato.
Purtroppo in un mondo utopico le forze dell'ordine non dovrebbero nemmeno esistere, se esistono è perché sono una soluzione a un problema che ci sarà sempre, e cioè che tra esseri umani è di routine cercare di fregarsi fette di libertà a vicenda.
Limitare libertà a loro significherebbe concedere più libertà a chi cerca di fregare libertà altrui.
Concordo con te sul fatto che le forze dell'ordine debbano essere dotate di tutti gli strumenti più adeguati per la lotta alla criminalità. Non posso invece accettare che abbiano carta bianca. Bisogna infatti considerare il caso in cui chi vuole, come dici tu, "fregarci fette di libertà" sia lo stesso personaggio o gruppo di potere che muove le forze dell'ordine. Certo si passa da uno scenario democratico ad uno autoritario, ma il rischio della svolta autoritaria ( o semi-autoritari) non è così lontano in molti paesi, almeno secondo me. Lo sfruttare le paure della gente, siano queste paure del diverso o del terrorismo, per aumentare sempre di più il controllo sulle loro vite, in una sorta di grande fratello, non mi piace come idea.
OblivionGohma, 07/05/2010 10.58:
Poi ci sarebbero tutti i singoli casi da analizzare, casi di abuso di potere e di violenze da parte loro sono conosciuti, ma personalmente sono stanco di sentire situazioni in cui la gente non ha più paura delle forze dell'ordine e si comporta di conseguenza consapevole che poi non rischierà più di tanto o addirittura rispondendo con arroganza cercando di far valere i propri diritti pur essendo nel torto.
Ti capisco, quello di cui parli è un problema vero, ancor più in Italia, dove per certi reati i profitti sono tanti e i rischi giudiziari minimi. Secondo me però non è con l'instillare nella gente una generica paura delle forze dell'ordine o di pene più severe che si risolve la situazione ( che poi dico risolvere, ma sarebbe meglio dire tamponare). La pena di morte, dove c'è, non trattiene la gente dal compiere i reati che la prevedono. Chiaramente è un paradosso, perchè qualcosa va fatto per contrastare la criminalità, nel caso del nostro paese inizierei con il far rispettare i tempi delle pene detentive. Inizierei a far pagare il dovuto a chi compie reati finanziari, indipendentemente dal fatto che sia il signor nessuno o Valentino Rossi. Il "criminale" secondo me deve essere preoccupato delle forze dell'ordine non perchè incutano timore, ma perchè sono efficienti e prima o poi ti beccano e quando ti beccano finisci dentro tot anni e te li fai tutti.
OblivionGohma, 07/05/2010 10.58:
Purtroppo un mondo dove le forze dell'ordine operano senza nessun impedimento ma tuttavia rispettando la libertà e la dignità altrui è altrettanto utopico tanto quanto un mondo che non ha bisogno di loro. Per questo motivo sarei comunque disposto a cadere nel compromesso di accettare perquisizioni a sorpresa, piuttosto che sapere di qualche mio caro venuto a mancare a causa di un incidente causato da un drogato presso la quale casa o quella del suo spacciatore le forze dell'ordine hanno provato ad accedere ma sono state bloccate causa impedimenti burocratici o "nel rispetto dell'occupante della casa".
Concordo sul fatto che è utopico pensare che non sia necessaria la forza o la coercizione per risolvere alcuni problemi del mondo. Però mi sento in diritto di richiedere un uso della forza sempre più mirato. Le nuove tecnologie lo permettono e lo permetteranno sempre più. La perquisizione a sorpresa ci sta tutta, anche perchè se non fosse a sorpresa non servirebbe a nulla, essendo però supportata da controlli precedenti. Intercettazioni, pedinamenti e chi più ne ha più ne metta. Tutti ovviamente autorizzati da un'autorità competente (i.e. giudice/pm). Il tutto nel rispetto della dignità e dei diritti della persona, che fino a prova contraria deve essere considerata innocente. Eventuali abusi vanno verificati e puniti.
Scusate il wall of text. Come al solito la concisione non è fra le mie qualità