Nuovo contratto di servizio Trenitalia-Regione Liguria

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Flavio4687
00martedì 23 giugno 2009 13:20
Presentazione contratto di servizio oggi in Regione

Si terrà oggi alle 15 nella sede della Regione Liguria la presentazione dell’accordo tra Trenitalia e Regione Liguria sul nuovo contratto di servizio.

Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, e il direttore della Divisione Passeggeri regionale di Trenitalia, Gianfranco Laguzzi. (dal secolo xix)
em66
00martedì 23 giugno 2009 17:18
da www.regione.liguria.it

Genova, 23 GIUGNO 2009
Ferrovie, siglato l'accordo per il nuovo contratto di servizio con Trenitalia
Accordo raggiunto tra Regione Liguria e Trenitalia per il nuovo contratto di servizio per il trasporto ferroviario regionale che era scaduto il 31 dicembre 2007. Treni e servizi accessori per oltre 151 milioni di euro l'anno per il 2009 di cui 100 milioni dalla Regione e 50 garantiti da Trenitalia attraverso le tariffe. L'accordo è stato illustrato oggi pomeriggio, dopo l'approvazione avvenuta in Giunta questa mattina e la presentazione alle associazioni dei pendolari e dei consumatori, dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, dall'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco e da Gianfranco Laguzzi, direttore del trasporto regionale Passeggeri di Trenitalia.
Il contratto durerà sei anni e sarà prorogabile di altri sei. Il prezzo del servizio per il 2009, comprensivo dell'offerta di servizio del 2008, dello sviluppo memorario nell'area tra Spezia, Parma e Pisa, del treno studenti di Deiva Marina, della carta Tuttotreno e dei treni storici è di 151,249 milioni di euro. Confermato il blocco delle tariffe regionali e integrate per il 2009 e 2010, successivamente potranno essere incrementate del 5% nel 2011 e negli anni successivi del tasso di inflazione reale.
Per quanto riguarda il rinnovo del materiale rotabile Regione Liguria e Trenitalia si impegnano per un investimento complessivo di 100 milioni di euro da finanziare attraverso la capacità di autofinanziamento di Trenitalia, derivante dalla stipula del nuovo contratto e da un finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro all'anno per 24 anni che consentiranno alla Regione Liguria di disporre della proprietà di treni per un valore di 50 milioni. A 18 mesi dalla scadenza del vecchio contratto Regione e Trenitalia hanno concordato di siglare il contratto definitivo entro il 15 luglio.
Per far fronte ai 151 milioni di costo del servizio la Regione attingerà, oltre alla sua quota stanziata dallo Stato (24 milioni circa dei 430), anche a risorse proprie.
"E' stato un percorso lungo e molto complicato - ha spiegato il presidente Burlando - che si è concluso con soddisfazione reciproca; i principi su cui si basa sono un forte investimento sul materiale rotabile 100 milioni che saranno divisi a metà tra Regione Liguria e Trenitalia, l'acquisto da parte della Regione Liguria di treni completamente suoi, il blocco dell'aumento delle tariffe regionali e integrate per il 2009 e il 2010 per arrivare ad un adeguamento tariffario quando il servizio sarà presumibilmente migliorato". "Alla base dell'accordo sul nuovo contratto di servizio - ha ricordato l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco -vi è anche l'adeguamento della sagoma delle gallerie tra Sestri Levante e La Spezia per il passaggio dei treni Vivalto, l'impegno a rendere disponibili le aree di Prà, già liberate dai binari a seguito dello spostamento della linea, per l'allargamento dell'aurelia, la conferma della prosecuzione delle commesse alla Bombardier di Vado Ligure per l'acquisto dei locomotori 464, l'impegno al miglioramento delle informazioni riprendendo il servizio di sms informativi per gli abbonati annuali e il bonus ai pendolari, in caso di mancato rispetto dei livelli qualitativi del servizio".

undergoa
00martedì 23 giugno 2009 18:08
La Regione acquista dieci treni. Prezzi regionali bloccati fino al 2011

Entro il 2014 arriveranno 15 nuovi treni regionali (i primi tre nel 2011) e verranno ristrutturate 200 carrozze in Liguria, effetto del contratto di servizio di Trenitalia con la regione che pagherà 151milioni di euro all’anno per sei anni, di cui parte con fondi statali. Dei nuovi treni dieci saranno di proprietà della regione che li pagherà in 24 anni per un totale di 50 milioni. Biglietto integrato con il bus Amt a Genova valido e prezzi regionali bloccati fino a tutto il 2010. Dal 2011 ci potrà essere un incremento del prezzo dei biglietti del 5%. Previsto un inasprimento dei controlli della Regione. (Primocanale)

Ciao,
Rick.
undergoa
00martedì 23 giugno 2009 18:14
Trasporto ferroviario accordo Regione e Trenitalia

L’intesa è stata siglata oggi dall’assessore ai trasporti Enrico Vesco e dal direttore della divisione passeggeri del trasporto regionale di Trenitalia Giancarlo Laguzzi. Il contratto definitivo verrà siglato entro il 15 luglio. L’intesa (il precedente contratto era scaduto il 31 dicembre 2007), durerà sei anni e sarà prorogabile di altri sei. Confermato il blocco delle tariffe regionali ed integrate per il 2009 e il 2010.

Nel 2011 potranno essere incrementate del 5% e negli anni successivi del tasso di inflazione reale. Il servizio costerà per il 2009 151,249 milioni di euro: un terzo della spesa verrà coperto dai biglietti; i due terzi saranno a carico della Regione che farà fronte all’esborso con la quota stanziata dallo Stato a favore delle regioni (24 milioni circa sui 430 totali) e con risorse proprie Con la nuova intesa, Regione Liguria e Trenitalia si impegnano ad investire 100 milioni di euro per l’acquisto di una quindicina di nuovi treni e la ristrutturazione del materiale esistente (il cosiddetto revamping delle 200 carrozze nella disponibilità della regione).

La Regione, in pratica, diventerà proprietaria di dieci nuovi treni. La metà dell’investimento verrà garantito dalla capacità di autofinanziamento di Trenitalia derivante dalla stipula del nuovo contratto, la restante metà da un finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro l’anno per 24 anni. «L’effetto collaterale di questa intesa - ha dichiarato il presidente della Regione Claudio Burlando - potrà essere una ricaduta positiva per lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure». Nel nuovo contratto di servizio, ha sottolineato Vesco, verranno anche inserite delle penali nei confronti di Trenitalia in caso di mancato rispetto degli accordi.

Fra i miglioramenti previsti l’adeguamento dell’altezza dei marciapiedi, messaggi sms informativi agli utenti, informazioni a terra e sui treni agli utenti. I 151,249 milioni di euro stanziati per il contratto di servizio nel 2009, oltre a confermare l’ offerta 2008, comprendono lo sviluppo memorario nell’area tra Spezia, Parma e Pisa, il treno studenti di Deiva Marina, la carta Tuttotreno e i treni storici.

«È stato un percorso lungo e molto complicato che si è concluso con soddisfazione reciproca»: ha dichiarato il presidente della Regione Claudio Burlando. «I principi su cui si basa l’intesa - ha proseguito - sono un forte investimento sul materiale rotabile 100 milioni che saranno divisi a metà tra Regione Liguria e Trenitalia, l’acquisto da parte della Regione di treni completamente suoi, il blocco dell’aumento delle tariffe regionali e integrate per il 2009 e il 2010 per arrivare ad un adeguamento tariffario quando il servizio sarà presumibilmente migliorato».

L’assessore ai trasporti Enrico Vesco ha ricordato che alla base dell’accordo vi è anche l’adeguamento della sagoma delle gallerie tra Sestri Levante e La Spezia per il passaggio dei treni Vivalto, l’impegno a rendere disponibili le aree di Prà, già liberate dai binari a seguito dello spostamento della linea per l’allargamento dell’Aurelia e la conferma della prosecuzione delle commesse alla Bombardier di Vado Ligure per l’acquisto dei locomotori 464.

Il Secolo XIX

Ciao,
Rick.
metrosur
00martedì 23 giugno 2009 22:42
Servizio su Primocanale www.primocanale.it/viewvideo.php?id=25491

Molto interessante il fatto che si parla di treni monopiano, arriva anche da noi, finalmente, il concetto di treno pendolare a un piano. Spero che questo spalanchi le porte allo Spacium di Bombardier (la mia personale prima scelta) che ha la stessa capienza di un treno a due piani ma con tutti i vantaggi del monopiano. In ogni modo ritengo l'accordo il meno peggio possibile viste le scarse risorse disponibili, meno male che non si parla più di 10 treni in 24 anni ma 10 treni pagati in 24 anni... in ogni modo per l'attivazione del nodo di Genova ci sarà tempo ma questi treni nuovi non basteranno di certo...
titoit
00martedì 23 giugno 2009 23:03
Beh, non possiamo gioire di questo contratto perché come al solito dimostra la pochezza delle risorse della Regione Liguria in fatto di trasporto ferroviario e la poca lungimiranza di Trenitalia in fatto di trasporto suburbano/regionale.
Comunque, se davvero entro il 2014 arriveranno questi nuovi treni potrà esservi un passo in avanti nell'offerta del servizio, anche e soprattutto in considerazione dell'ultimazione, nel 2015, del nuovo nodo ferroviario che permetterà l'inserimento di più convogli sulla tratta urbana Voltri-Brignole e su quella Busalla-Brignole.

Nota MOLTO negativa. Non si vedono progressi o idee innovative e significative da parte della REgione in merito ai controlli sulla qualità del servizio (pulizia, manutenzioni e ritardi)!!!! [SM=g28001]
em66
00lunedì 29 giugno 2009 14:04
Segnalo on post sul sito pendolariliguri.blogspot.com/ con, mi sembra, qualche particolare in piu` sul nuovo contratto di servizio.
Flavio4687
00mercoledì 15 luglio 2009 13:16
undergoa
00giovedì 30 luglio 2009 14:37
Nuovo contratto Ferrovie-Regione
Novità per le penali sui ritardi


Presentata alle associazioni dei consumatori e ai comitati dei pendolari la bozza del nuovo contratto di servizio per il trasporto ferroviario ligure, scaduto il 31 dicembre 2007, che sarà discusso in Regione il prossimo 6 agosto.

A illustrare i punti principali, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, che hanno sottolineato come l’atto formale alla base dell’accordo sul contratto di servizio dovrà seguire il decreto del presidente del Consiglio sul riparto delle risorse nazionali alle Regioni (circa 430 milioni di euro) e l’approvazione in consiglio della legge regionale sugli investimenti, che stabilisce un finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro l’anno per 24 anni, che consentiranno alla Regione Liguria di disporre della proprietà di treni per un valore di 50 milioni.

«Questo - ha detto il presidente Burlando - è un passaggio fondamentale prima dell’approvazione della delibera di giunta, frutto di un lavoro congiunto tra l’assessorato ai Trasporti e le associazioni di pendolari e consumatori».

Per il 2009, il costo del servizio sarà di 151 milioni di euro, comprensivi del servizio erogato nel 2008, dello «sviluppo memorario» nell’area tra La Spezia, Parma e Pisa, del «treno-studenti» di Deiva Marina, della carta TuttoTreno e dei treni storici.

Confermato il blocco delle tariffe regionali e integrate per il 2009 e il 2010, che potranno essere incrementate del 5% nel 2011 e negli anni successivi sulla base del tasso di inflazione reale; confermato da Trenitalia anche il biglietto integrato con Amt, per il quale la Regione si è impegnata a versare 1 milione di euro.

È inoltre previsto che la stessa Trenitalia dia corso
a un progetto sulla «bigliettazione elettronica»;
al ripristino informativo degli sms per gli abbonati;
e allo sviluppo di un programma di miglioramento di informazioni alla clientela nelle stazioni e sui treni.

Non solo: le Ferrovie si sono impegnate anche
a realizzare entro il 30 settembre 2010 l’adeguamento delle sagome delle gallerie tra Sestri Levante e La Spezia per consentire il passaggio dei treni Vivalto;
a portare a termine, entro due anni, il piano di allineamento dei marciapiedi delle stazioni liguri;
e a introdurre tornelli nelle stazioni principali.

Molto più severo sarà il sistema delle penali per i ritardi, che dovrebbero venire decuplicate, anche se su questo, ha ammesso l’assessore Vesco, non c’è ancora un pieno accordo con Trenitalia: al momento, il sistema prevede una sanzione dello 0,003% del corrispettivo totale annuo, pari a 92 milioni di euro per ogni decimo di punto percentuale di scostamento dai livelli di riferimento per i ritardi sino a 5 minuti.

In pratica, soldi in meno che la Regione darà a Trenitalia dagli attuali 27.600 euro a 276.000 per ogni punto percentuale. Così come, sulla fascia 0-15 minuti, per ogni punto in meno del 95% previsto la Regione corrisponderà in meno 550.000 invece degli attuali 55.000.

In caso di soppressione di un treno, infine, è previsto che la Regione, oltre ad applicare la sanzione, non paghi il treno soppresso.

Ancora da definire, invece, la questione degli scioperi in presenza dei quali la Regione prevede il non pagamento del treno e del salario corrispondente al personale in sciopero.

Un altro punto fondamentale per la Regione è la possibilità che in caso di ritardo di 15 minuti del treno il pendolare possa salire su qualsiasi treno in transito.

Il Secolo XIX

Ciao,
Rick.
euge1893
00giovedì 6 agosto 2009 15:53
da www.ilsecoloxix.it

Nuovo contratto di servizio Regione Liguria-Trenitalia
06 agosto 2009


Un investimento complessivo di 100 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni e per il restyling del parco rotabili esistente, l’inasprimento delle sanzioni in caso di inadempienze di Trenitalia, nessun aumento delle tariffe fino al 2010: è quanto previsto dal nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale firmato questa mattina dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e dall’amministratore delegato del gruppo Fs Mauro Moretti.

L’accordo avrà una durata di sei anni, dal 2009 al 2014, consentendo a Trenitalia di programmare i necessari investimenti per migliorare l’offerta di trasporto. Secondo quanto previsto dall’accordo, la Regione erogherà nel 2009 un corrispettivo di circa 95 milioni di euro per un volume di traffico di 7.300.000 treni/km annui, il cui costo complessivo è pari a 150 milioni di euro (adeguato negli anni al tasso di inflazione programmata). Sul fronte degli investimenti, grazie all’impegno della Regione, che stanzierà con apposita legge 2,6 milioni di euro all’anno per 24 anni, e alla nuova capacità di autofinanziamento di Trenitalia, è previsto un investimento di 100 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni e per il restyling del parco rotabili esistente.

Al centro dell’accordo è stato posto il miglioramento della qualità del servizio, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle richieste degli utenti e delle Associazioni dei consumatori. Il contratto stabilisce una serie di standard qualitativi: puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, confort e informazioni. In primo luogo, l’obiettivo è aumentare la puntualità: nel 2009 il 90 per cento dei treni dovrà arrivare a destino al massimo entro 5 minuti dell’orario programmato, rispetto all’89 per cento realizzato nel 2008. La Regione, inoltre, non pagherà i corrispettivi per i treni cancellati per responsabilità di Trenitalia. L’accordo prevede anche degli standard di pulizia dei convogli che dovranno essere rispettati.

Le tariffe non varieranno negli anni 2009 e 2010. Successivamente saranno incrementate del 5 per cento nel 2011. Negli anni successivi varieranno in base al tasso di inflazione reale. Il contratto prevede sanzioni, sestuplicate, nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi previsti. Sul fronte dell’infrastruttura, l’accordo prevede l’adeguamento della sagoma delle gallerie fra Sestri Levante e La Spezia per la circolazione dei nuovi treni a doppio piano e la pianificazione dell’innalzamento delle banchine delle stazioni.
metrosur
00venerdì 7 agosto 2009 00:36
Comunicato stampa ufficiale FS
Reputo molto interessante la parte che ho messo in grassetto...

REGIONE LIGURIA: FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA

Genova, 6 agosto 2009

Il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e l’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti, hanno siglato questa mattina il nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale che ha l’obiettivo di potenziare e migliorare la qualità del servizio offerto da Trenitalia (Gruppo FS).

L’accordo, che stabilisce l’entità del servizio da erogare, avrà una durata di sei anni – dal 2009 al 2014 .

La durata del contratto, per la prima volta pluriennale, consentirà a Trenitalia di programmare i necessari investimenti per migliorare l’offerta di trasporto.

L’accordo, oltre a fornire una risposta concreta alle attese dei viaggiatori pendolari, offre anche nuove opportunità di sviluppo all'industria elettromeccanica italiana, costituendo, in un periodo di crisi economica, un valido volano per l'occupazione.

CORRISPETTIVI
Per un volume di traffico di 7.300.000 treni/km annui, il cui costo complessivo è pari a 150 milioni di euro (adeguato negli anni al tasso di inflazione programmata), la Regione erogherà nel 2009 un corrispettivo di circa 95 milioni di euro.

INVESTIMENTI
Grazie all'impegno della Regione, che stanzierà con apposita legge 2,6 milioni di euro all’anno per 24 anni, e alla nuova capacità di autofinanziamento di Trenitalia, è previsto un investimento di 100 milioni di euro per l'acquisto di nuovi treni e per il restyling del parco rotabili esistente. Al termine del primo biennio di validità del contratto, in relazione ad eventuali nuove risorse regionali o statali e all'andamento del bilancio economico della Direzione Regionale Liguria, sarà valutata la possibilità di ulteriori investimenti per completare il rinnovo del parco esistente e per programmare l'acquisto di nuovi treni, per il potenziamento del servizio dal 2016, dopo il completamento dei lavori del nodo ferroviario di Genova.

IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI
Al centro dell’accordo è stato posto il miglioramento della qualità del servizio, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle richieste degli utenti e delle Associazioni dei consumatori. Il contratto stabilisce una serie di standard qualitativi: puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, confort e informazioni.

Puntualità
L'obiettivo è quello di aumentare la puntualità: nel 2009 il 90% dei treni dovrà arrivare a destino al massimo entro 5 minuti dell’orario programmato, rispetto all’89% realizzato nel 2008.

Affidabilità
La Regione non pagherà i corrispettivi per i treni cancellati per responsabilità di Trenitalia.

Pulizia
Dovranno essere soddisfatti gli standard del contratto di pulizie dei convogli.

Affollamento
Saranno garantire le composizioni dei convogli previste nel contratto.

Informazioni alla clientela
Dovranno essere fornite informazioni complete e tempestive, sia a bordo treno e sia nelle stazioni, in relazione a: orario, variazioni al servizio, tariffe e modalità di acquisto dei biglietti.

Tariffe
Le tariffe non varieranno negli anni 2009 e 2010. Successivamente saranno incrementate del 5% nel 2011. Negli anni successivi varieranno in base al tasso di inflazione reale.

SANZIONI
Il contratto prevede sanzioni nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi previsti.

MONITORAGGIO E REPORT ALLA REGIONE
La Regione organizzerà un programma di monitoraggio e di controllo del servizio dei cui risultati sarà informata la clientela.

INFRASTRUTTURA
Adeguamento della sagoma delle gallerie fra Sestri Levante e La Spezia per la circolazione dei nuovi treni a doppio piano.
Pianificazione dell'innalzamento delle banchine delle stazioni.
ralco
00martedì 11 agosto 2009 13:44
Speriamo bene.

Sono reduce da un soggiorno in quel di Ravenna dove ho visto un servizio ferroviario con Bologna ottimo ( puntuale, treni puliti ed ordinati). E sempre di Trenitalia si parla, ma la regione Emilia Romagna (di CS come la nostra) , evidentemente, scuce il quattrino e sa far rispettare gli impegni.

Certo alcuni passaggi di questa trionfale comunicazione ( presumo di origine Regione Liguria) mi lasciano alcune perplessità-

Tariffe blococcate sino al 2010, poi salgono . E perchè, se i costi sono già saliti? C'entrano mica qualcosa le elezioni del 2010? [SM=x1432581]

Affidabilità
La Regione non pagherà i corrispettivi per i treni cancellati per responsabilità di Trenitalia.
E ci mancherebbe altro che lo facesse! In genere, in questi casi, si chiede anche il risarcimento di un danno


Pulizia
Dovranno essere soddisfatti gli standard del contratto di pulizie dei convogli.
Affollamento
Saranno garantire le composizioni dei convogli previste nel contratto.


Se siamo al punto di presentare come successo l'obbligo di rispettare un contratto..

SANZIONI
Il contratto prevede sanzioni nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi previsti.

Qualunque serio contratto prevede sanzioni per inadempenza. Non c'erano prima?

MONITORAGGIO E REPORT ALLA REGIONE
La Regione organizzerà un programma di monitoraggio e di controllo del servizio dei cui risultati sarà informata la clientela.


Ecco una delle poche cose vitali in carico alla Regione, da cui dipende tutto il resto: vedremo se ne saranno capaci.
Quando un contratto di servizio non funziona, la colpa principale non è di chi fornisce il servizio ( Trenitalia o AMT del caso) che tira comprensibilmente al risparmio, ma di chi, Regione, Provincia o Comune che sia, non ha la capacità di controllarlo e di esigerne il rispetto, limitandosi, per pararsi il fondoschiena ed il cadreghino, ad aizzare gli utenti contro l'azienda di trasporto.
metrosur
00mercoledì 12 agosto 2009 23:23
Il comunicato stampa è di Trenitalia.
Se faranno veramente ciò che è scritto si avrà un vero salto di qualità.
L'aumento dei biglietti dovrebbe coincidere con l'entrata in funzione dei nuovi treni ma dubito fortemente che chiunque vinca il bando possa consegnarli in quantità prima di 24 mesi dal momento dell'ordine e l'ordine, se andrà bene, non ci sarà prima della fine dell'anno, quindi parliamo di fine 2011 primi del 2012...

Aggiungo una cosa: la differenza la fanno le persone e fino a che la mentalità e il modo di lavorare alla c***o attuale rimarrà, potranno fare tutti i contratti che vogliono ma non ci saranno veri cambiamenti sostanziali. Ci vorrebbe un gruppo di mastini che stia con i denti sul collo ai nulla facenti di Trenitalia e che riconosca i meriti dei volenterosi. Questo in un mondo ideale che in Italia non vedremo mai...
em66
00lunedì 7 settembre 2009 13:49
em66
00lunedì 21 settembre 2009 11:04
Riporto da www.regione.liguria.it

Genova, 17 SETTEMBRE 2009
Trasporti, assessore Vesco a Trenitalia: "Serve rispetto degli impegni, basta con i disservizi"
"Trenitalia deve rispettare gli impegni che si è assunta con la firma del contratto di servizio e rispettare i livelli di qualità stabiliti". Dopo un'altra settimana "horribilis" a causa di 4 soppressioni di treni regionali e sei treni provenienti dalla Spezia e diretti a Genova con ritardi fino a 56 minuti, tra questi anche il treno per studenti che anche oggi è giunto a Chiavari con 40 minuti dopo l'orario previsto, l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco ha deciso di dire forte e chiaro basta. "La Regione è pronta a penalizzare nuovamente Trenitalia - ha ribadito l'assessore Vesco - ma si tratta di una magra consolazione di fronte ad un servizio che non funziona. Come istituzione noi abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili, anche economici, attraverso la firma del nuovo contratto. A questo punto di fronte alle continue carenze richiamiamo pesantemente l'azienda a rispettare gli obblighi contrattuali". A questo proposito Vesco ha richiesto una relazione dettagliata su l'attuale settimana corredata con le motivazioni su tutti i disservizi, inoltre ha sottolineato la necessità "di tenere aperte le biglietterie sulle quali vi è anche un contributo della Regione". "Negli ultimi giorni - continua Vesco - si sono registrate infatti chiusure inaspettate a Rapallo, Chiavari e a Levanto e questa mattina l'ispettore regionale ha rilevato la chiusura della biglietteria di Loano". "E' inaccettabile - conclude l'assessore ai Trasporti - che tutto ciò si ripercuota pesantemente sui pendolari e sugli studenti e sulla fascia oraria da loro utilizzata".

em66
00giovedì 22 ottobre 2009 14:48
da www.regione.liguria.it

Genova, 21 OTTOBRE 2009
Trasporti, assessore Vesco a Moretti: "La Liguria ha già dato, ma nessuna svolta nel servizio di Trenitalia"

L'assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco risponde alle dichiarazioni dell'Amministratore Delegato delle Ferrovie Mauro Moretti, riportate oggi dalla Stampa di Torino.
"L'ingegner Moretti - afferma l'assessore Vesco - continua a ripetere incessantemente che la colpa dei disservizi di Trenitalia va imputata alle Regioni che non investono abbastanza. Non è così, e lo dimostrano i continui ritardi e le scarse condizioni igieniche che i passeggeri possono notare anche su servizi Intercity ed Eurostar, che nulla hanno a che fare con le Regioni".
"La Giunta ligure - continua Vesco - comunque, non si è tirata indietro e il 6 agosto, alla presenza dello stesso Moretti, il Presidente Burlando ha firmato l'accordo per il rinnovo del contratto di servizio, impegnando seriamente l'amministrazione ad investire nel trasporto pubblico su rotaia. Già quest'anno il corrispettivo, coperto interamente con risorse regionali è aumentato da 1.500.000 a 6.200.000 euro e ci siamo impegnati, attraverso una legge attualmente all'esame del consiglio regionale, a finanziare il rinnovo del parco rotabile impegnando 2,6 milioni per 24 anni, cifre importantissime, che ci consentiranno però di avere nuovi treni e fare serie manutenzioni su quelli esistenti"."Questi sono numeri, dati inoppugnabili, alla luce dei quali tutto si può dire tranne che questa Giunta e il mio assessorato non abbiano investito corposamente per il miglioramento del trasporto ferroviario".
"A fronte di tutto ciò - aggiunge l'assessore ai trasporti della Regione Liguria - non si intravede alcuna svolta nel servizio che i treni offrono quotidianamente e neppure laddove si potrebbero dare segnali immediati di miglioramento, penso ad esempio alla pulizia dei convogli, sembra che nulla sia cambiato rispetta a quando l'accordo per il rinnovo non era firmato". "Adesso aspetto che Moretti mi smentisca. Nei fatti, però, e sarò il primo a fargli i complimenti!"

metrosur
00giovedì 22 ottobre 2009 17:39
Vesco mente sapendo di mentire. Non si può pretendere che in due mesi Trenitalia diventi come le ferrovie svizzere. Per ora gli uomini sono gli stessi, i treni sono gli stessi, l'infrastruttura è la stessa. Certi cambiamenti richiedono anni. Logico che alcune cose si posso fare subito ma la pulizia, per esempio, questa è affidata a gara e interrompere l'affidamento per fare una nuova gara come Trenitalia ha fatto per esempio in Campania non è così veloce come si possa pensare. Che poi Moretti usi sempre i soliti toni arroganti da signor so tutto io è vero però almeno è uno che veramente sa il suo mestiere e nei limiti del possibile sta facendo quanto in suo potere per migliore la situazione ma un uomo solo non basta e purtroppo la mentalità non si cambia in qualche mese. Ci vuole una nuova classe di lavoratori e quindi i cambiamenti si misureranno in decenni.
ralco
00giovedì 22 ottobre 2009 19:43
Penso tu abbia ragione, ma è anche vero che, quando si sottoscrivono degli impegni su di un contratto, si dovrebbe essere in condizione di adempierli.

Oppure si mettono già nei costi le penali, cosa che probabilmente Trenitalia ha fatto.

Quanto ai continui proclami pubblici di Vesco, troverei più utile che si convocasse delle specifiche riunioni con la controparte.
In ogni caso, credo che, per parlare razionalmente di questo problema, occorra attendere che sia finita la campagna elettorale, che, di fatto, chiede al nostro assessore più l'apparire che il fare.
em66
00giovedì 18 febbraio 2010 15:07
da www.fsnews.it (posto qui visto che erano interventi citati nel nuovo contratto di servizio)

Sestri Levante-La Spezia: si lavora sulla linea
Proseguono gli interventi di potenziamento infrastrutturale che permetteranno ai treni Taf e Vivalto di circolare anche sulla tratta Sestri Levante-La Spezia. I lavori consistono nella risagomatura di alcuni elementi della volta e del camminamento delle gallerie di Moneglia, Fegina, Manarola, Gubbiola, Fossola, Biassa, Gaggiola, Batternara, Mesco e Brignello. Verranno inoltre rimodellati e riposizionati anche alcuni tratti di marciapiede e di binario nelle stazioni di Sestri Levante, Riva Trigoso, Moneglia, Deiva Marina, Framura, Levanto, Monterosso, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
A Levanto, sono in fase di ultimazione i lavori per l’innalzamento del secondo marciapiede, per facilitare la salita e la discesa dei passeggeri. Interventi analoghi si sono già conclusi a Bonassola e sono in programma nelle stazioni di Arquata Scrivia, Albenga, Chiavari e Sestri Levante.

(metrosur)
00venerdì 5 novembre 2010 14:46
Non trovando topic migliore, posto qui il comunicato del WWF Liguria sui tagli previsti dalla Regione al servizio ferroviario per mancanza di fondi.

WWF Liguria – Da diversi mesi la pubblicità per le strade ci sta preparando ad imminenti tagli al trasporto pubblico causati dalla finanziaria, dicendoci, persino, quali mezzi e in quali orari verranno tagliati.
È estremamente preoccupante vedere che la Regione Liguria non abbia in questi mesi ipotizzato alcuna strategia in risposta ai tagli previsti dei finanziamenti del governo, se non quella di tagliare in proporzione al mancato contributo.
La stragrande maggioranza dei cittadini capisce l’importanza del trasporto pubblico, ed in particolare di quello ferroviario per la nostra regione. Dagli enti locali vengono giuste preoccupazioni anche sul versante della ricaduta sociale di questi possibili tagli, e di fronte a tutte questi gravi prospettive, la Regione riesce solo a proporre un taglio del servizio?
La strategia della regione è questa? Se il governo taglia il 10%, la regione taglia il 10% del servizio? È evidente a tutti che il trasporto ferroviario è già ora insoddisfacente e andrebbe potenziato.
Se tutto quello che la regione riesce a proporre è di uniformare la quantità di servizio ai tagli, l’ approccio è totalmente inadeguato: il trasporto ferroviario è fondamentale per il territorio ligure. Se il governo taglia, ci aspettiamo che la Regione Liguria non agisca come un passacarte elaborando “black list” di treni da tagliare su criteri discutibili, ma si impegni per trovare risorse aggiuntive rispetto ai tagli, quale sia la percentuale di essi. La regione deve fare la scelta se dare la priorità al trasporto pubblico oppure continuare ad investire in strade e nuove infrastrutture per il trasporto privato.
È la regione stessa che dice essere diventato economicamente insostenibile per i cittadini meno abbienti un modello fatto di strade, autostrade e parcheggi. La regione sia allora coerente e s’impegni a trovare differenti forme di finanziamento: I fondi fas destinano risorse ingenti a nuove strade. L’uso dei fondi FAS per il servizio ferroviario non è un tabù, e investire in un servizio ferroviario è un investimento per il futuro molto di di più di fare nuove infrastrutture stradali, che incoraggiano l’uso di auto e moto (e quindi penalizzano economicamente sempre di più i cittadini liguri).
La Liguria deve intervenire nel merito del servizio ferroviario stesso, imponendo a Trenitalia efficentamenti del servizio che consentono una riduzione dei costi stessi. Il contratto di servizio fatto nel 2009 con Trenitalia è negativo per i cittadini liguri: costi autocertificati da Trenitalia, penali non adeguate, clausole capestro, ma, soprattutto, esso accetta il principio che più un treno sta sui binari e più la regione paga! Ovvio che Trenitalia non abbia nessun interesse a ridurre i tempi di percorrenza. Il risultato è che la regione paga di più per un servizio peggiore. Un equo contratto di servizio compenserebbe in misura considerevole i tagli del governo.
Adempiere al suo ruolo di pianificatore, avviando un’integrazione tariffaria e modale su scala provinciale e regionale, che porti, attraverso un incremento sul numero dei passeggeri a parità di costo, ad un incremento della quota dei costi coperta da tariffa e quindi ad un aumento di produttività: tagliando il servizio di trasporto pubblico, molte persone che oggi usano il TPL saranno costrette ad usare i mezzi privati. Questo porterà quasi inevitabilmente ad un incremento dei costi legati agli incidenti: avremo maggiori costi sanitari, sociali ed ambientali. Qualcuno ha stimato che per 1 euro tagliato al trasporto pubblico ci saranno 4 euro di costi sociali in più.
Alcuni di questi costi, come i costi sanitari, sono voci di bilancio della regione: la regione si ritroverà parte degli stessi tagli come voci di spesa al prossima chiusura di bilancio. La regione lasci quindi perdere controproducenti “black list”, e come prima cosa avvii un tavolo di reale confronto con gli utenti, che hanno sicuramente numerose proposte alternative.
Il governo fa una politica miope di tagli a servizi fondamentali come il trasporto pubblico, non capendo che così si rischia di aggravare la crisi. Ma il ministro Tremonti non impone a nessuna regione di tagliare il servizio dicendo quali treni andranno tagliati!: sta alle regioni fare scelte sui propri capitoli di spesa.
Se a fronte di un valore percentuale in meno di contributo la regione Liguria sarà solo in grado di tagliare per un identico valore percentuale, dimostrerà in questo modo di non avere politiche particolarmente più lungimiranti del governo centrale che critica.
papupi
00venerdì 5 novembre 2010 16:12
la situazione che si sta delineando non preannuncia nulla di buono. [SM=g27992]
titoit
00martedì 15 marzo 2011 09:37
E’ stata adottata la delibera della Giunta Regionale che individua una serie di spese accollate a Trenitalia a seguito applicazione penali per i disservizi.
Oltre che i rimborsi ai pendolari, vi sono, tra le destinazioni più significative € 200.000 per il BELT e € 200.000 per il revamping del materiale rotabile (a cui vanno aggiunti altri € 150.000).
Il revamping sarebbe sui complessi Ale 801/940 oltre che su alcune MDVE/MDVC (schienali, pavimenti, gradini, ecc.)
Pare che però questi soldi verranno utilizzati dalla Regione per integrazioni al servizio e che Trenitalia si sarebbe impegnata a revampizzare le vetture con soldi propri.
Nel frattempo, durante tutti questi sterili passaggi burocratici e cartacei, al peggio non c’è fine: ieri ho preso un REG proveniente da Busalla per Brignole con carrozze UIC X lerce e decrepite [SM=g27996] !!!
em66
00martedì 15 marzo 2011 09:43
Carrozze UIC-X mi smebrava non ce ne fossero piu` in Liguria. Forse era materiale di Alessandria.
titoit
00martedì 15 marzo 2011 10:02
Sì era materiale della Regione Piemonte.
Però la sporcizia e la schifezza non si ferma a Rigoroso [SM=x1177057]
em66
00martedì 15 marzo 2011 12:22
La sporcizia no ma le competenze regionali si. [SM=g27988]
sandro.raso
00sabato 4 giugno 2011 18:52
Nuovi tagli!
Intanto Vesco annuncia nuovi tagli, in particolare alcuni treni delle Cinque Terre ed il Milano - Genova della sera (partenza ore 22.20). Andiamo bene...
Robyk65
00mercoledì 30 novembre 2011 01:07
genova.ogginotizie.it/103610-treni-da-gennaio-rincaro-tariffe-10-sui-re...

Treni - Da gennaio rincaro tariffe: +10% sui regionali

E’ stata decisa oggi dalla Giunta regionale una manovra di aumento tariffario dei treni regionali per far fronte al taglio di risorse statali dedicate al trasporto. A partire dal 1 gennaio 2012 è previsto un aumento delle tariffe ferroviarie regionali pari al 10% del biglietto di corsa semplice e al 5% per gli abbonamenti. Il preannunciato taglio di 10 treni regionali per un ammontare complessivo di 4,5 milioni di euro non avverrà.
“Abbiamo deciso di dare un’ulteriore prova di fiducia al Governo Monti – spiega l’assessore regionale Vesco – alla luce anche delle iniziative assunte dal presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani che tra le sette priorità da sottoporre al Governo ha indicato al primo punto il Trasporto pubblico locale”. La Giunta ha dunque deciso di soprassedere rispetto all’eliminazione di alcuni convogli. “I tagli non sono scongiurati – continua Vesco – masse non arriveranno le risorse saranno decisi entro la fine di febbraio per essere attuati il 1 aprile”. E’ questo infatti il termine ultimo entro il quale decidere se mantenere l’attuale livello di servizio o procedere invece ad un ridimensionamento. “Siamo in attesa di capire – continua l’assessore Vesco – se il nuovo Governo deciderà di reintegrare il fondo nazionale per il trasporto ferroviario decurtato di 1,7 miliardi che, per la Liguria, equivale a circa 70 milioni di euro in meno. In caso contrario saremo costretti ad attuare una manovra pesante, perché il bilancio regionale non può reintegrare quanto il Governo ha tagliato”.
Sempre oggi in Giunta è stata confermata la validità della Carta Tuttotreno che aumenta passando da 150 a 180 euro, ma senza fasce chilometriche. “Inoltre – aggiunge l’assessore –abbiamo concordato con Trenitalia per consentire il suo utilizzo anche sui treni Frecciabianca, cioè 4 treni Eurostarcity velocizzati, due da Genova a Roma e due da Roma a Genova, che raggiungeranno la capitale in quattro ore e anche sui due pendolini del mattino e della sera”. Per rispondere alle esigenze dei pendolari l’assessore ai trasporti ha inoltre richiesto alla direzione nazionale passeggeri di Trenitalia di mantenere le fermate di Chiavari e Rapallo per il treno Eurostar 9773 in partenza alle 18.52 da Genova Principe. “Se questo non dovesse avvenire – ha concluso Vesco – Trenitalia garantirà comunque di velocizzare il treno regionale 6213 che parte da Brignole alle 1837, in modo da raggiungere Rapallo e Chiavari nello stesso tempo impiegato dall’Eurostar”.
em66
00giovedì 15 novembre 2012 09:28
da www.regione.liguria.it

Mercoledì 14 Novembre 2012
BILANCIO PREVENTIVO, DEFINITO PLAFOND PER TPL 2013
Genova. Dall'approfondimento della discussione e dal confronto tra gli assessori al bilancio e ai trasporti della Regione Liguria, Pippo Rossetti e Enrico Vesco, è stata confermata la riduzione delle risorse per il trasporto pubblico locale nel 2013 di 5 milioni di euro, come già deciso nella Giunta di venerdì scorso.
Al tpl per il 2013 saranno garantiti, complessivamente per tutte le voci investimenti e spese correnti, 235,6 milioni di euro. Rispetto al finanziamento dei contratti di servizio su ferro e su gomma sono stati previsti: 119,5 milioni per il trasporto su gomma che scende di 2,3 milioni rispetto al 2012 quando le risorse ammontavano a 121,8 milioni di euro e 75,5 milioni per il trasporto su ferro che diminuisce di 2,5 milioni di euro rispetto al 2012 quando era a quota 78 milioni di euro.
Nel bilancio previsionale 2013 che verrà sottoposto ora all'attenzione del consiglio regionale per la sua approvazione, entro il 31 dicembre 2012, oltre ai contratti di servizio per ferro e gomma sono state finanziate una serie di attività, tra cui: 100.000 euro al trasporto pubblico erogato dai taxi, 350.000 per la nave-bus Genova Pegli, 100.000 euro per le navette sostitutive in vista dello smantellamento del ponte provvisorio della Colombiera ad Ameglia (SP) e della realizzazione di quello definitivo, 100.000 euro per l'osservatorio regionale per il Tpl e 25.000 euro per il trasporto destinato ai residenti sull'Isola Palmaria.
Inoltre sono stati garantiti gli impegni assunti nel tempo per gli investimenti a favore della cremagliera Genova-Granarolo e del sistema nel suo complesso, grazie anche ad alcune poste svincolate dall'assessorato ai trasporti. "A fronte di un'insostenibilità dei tagli a livello nazionale – spiega l'assessore al bilancio, Pippo Rossetti - abbiamo comunque tutelato il più possibile, per la loro importanza, il Tpl e il welfare che caratterizzano le nostre politiche di bilancio, consentendo, fin dall'inizio dell'anno, ad aziende di trasporto su gomma e Trenitalia di conoscere le disponibilità per programmare al meglio i servizi per il 2013. Come bilancio inoltre abbiamo assunto fin da subito la responsabilità di garantire le relative coperture in assenza di una sicurezza sulle poste che saranno effettivamente trasferite dallo Stato".

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