PADOVA: GALAN, DAL MURO DI BERLINO A QUELLO DI VIA ANELLI

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ELIPIOVEX
00giovedì 10 agosto 2006 16:27
(AGI) - Venezia, 9 ago. - "Dal muro di Berlino al muro di via Anelli a Padova: l'arroganza ideologica della sinistra e' tale da concedersi il lusso politico ed etico di costruire un muro per dividere, per separare il male dal bene". Lo afferma il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan in merito all'opera voluta dall'amministrazione comunale di Padova intorno al 'Bronx patavino'. "Assurdita', contraddizioni, arroganza: e' questa la frutta con cui e' stata bollita la disgustosa marmellata politica di un governo allo sbando tra immigrazione e indulto - aggiunge Galan -. E dove eravate, compagni costruttori del muro, quando la sinistra italiana malediceva il muro costruito dagli israeliani nel tentativo di difendere le loro vite dai terroristi islamici? Da che parte state quando vengono bruciate le bandiere statunitensi se l'odiato imperialismo nordamericano osa innalzare barriere d'ogni genere contro i clandestini messicani? Ecco che cos'e' la sinistra italiana: arrogante quando i muri li costruisce lei, immediatamente contraddittoria e assurda quando si scaglia contro i muri degli altri".
"Ma forse all'inconscio non si comanda se ci si ricorda il muro della morte costruito dai comunisti tedeschi tra le due Germanie" dice ancora Galan che conclude rivolgendosi al sindaco di Padova Flavio Zanonato: "Non prenderla come una provocazione - lo invita Galan - e chiama il ministro Ferrero a far da guardiano al tuo muro: lo aiuteresti a capire meglio i problemi dell'immigrazione. E poi, non fare l'errore di affiancare ai vigili urbani personale extracomunitario: creeresti un precedente dagli esiti imprevedibili, ma sicuramente inquietanti". (AGI) -
ELIPIOVEX
00giovedì 10 agosto 2006 16:30
Non mi trovo molto d'accordo con il presidente della mia regione.
Penso agli abitanti di via Anelli (qualcuno l'ho conosciuto) che una volta abitavano in un quartiere sì di periferia, ma rispettabile. Adesso c'è veramente una delinquenza da Bronx. Hanno paura di andare in giro sia di giorno che di notte e fanno pure fatica ad andarsene da quel quartiere. Perché non riescono a vendere case e appartamenti. Ma d'altra parte chi andrebbe a virere in una bolgia simile.
Oggi hanno messo dei posti di blocco dove tutti quelli che passano vengono perquisiti (come nel confine tra Israele e Palestina). Ma siamo quasi a quel livello visto che si accoltellano per le strade.
Spero tanto che riescano a far qualcosa...
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