Processo GEA: Baldini minacciato in aula da Moggi.

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stilevario85
00lunedì 31 marzo 2008 14:03
Capello 'Troppe procure, un'anomalia'
Processo GEA: Baldini minacciato in aula da Moggi. Capello 'Troppe procure, un'anomalia'

12:42 del 31 marzo

moggi

Sono riprese questa mattina le udienze del processo GEA, presso la decima sezione penale del tribunale di Roma.

La mattinata si è aperta con la testimonianza di Franco Baldini, ex ds della Roma ed attuale general manager della nazionale inglese. "Io ho sempre contestato le regole che permettevano alla Gea di operare in quel modo - ricorda Baldini -. C'era un conflitto d'interessi favorito da certi regolamenti."

Ammonito in aula Luciano Moggi dal tribunale di Roma durante il processo Gea. L'ex dg della Juventus, durante la deposizione di Franco Baldini, ex diesse della Roma e attuale general manager dell'Inghilterra, avrebbe gesticolato dal banco degli imputati al punto che il teste, percepito il tutto come 'un segnale minatorio', ha richiamato l'attenzione del presidente Luigi Fiasconaro. "Signor Moggi, lei e' formalmente ammonito, in aula non si batte ciglio, non accetto battutine, risatine e accenni di alcun tipo. E questo vale per gli avvocati". Moggi, alzatosi in piedi, ha chiesto subito scusa.

Baldini ha poi proseguito: "Durante una cena di Natale organizzata dalla Lega Calcio a Milano, Luciano Moggi mi chiese come mai ci fossero tante difficoltà tra Juve e Roma e come mai ci fossero difficoltà con suo figlio Alessandro per ottenere le procure dei giocatori giallorossi. Poi mi disse: 'Sai, bisogna darci una mano perché qui un anno si lavora da una parte, un anno da un'altra e un anno non si lavora'. Io gli risposi: 'Sei uno sfigato, non vedo l’ora di smettere di fare questo lavoro'. Poi c'è stata la trattativa per portare Chiellini alla Roma, c'era l'accordo ma all'ultimo Spinelli fece saltare tutto. Il giocatore mi disse che gli avevano consigliato che per la sua carriera era meglio andare alla Juve piuttosto che alla Roma".

A Moggi che stava gesticolando, Baldini ha subito replicato: "Luciano, io con te ho gia' dato, hai diciotto avvocati, lasciami in pace".

L’udienza è continuata con la deposizione di Fabio Capello, che in’un intervista al Corriere dello Sport-Stadio del 2002 parlò di situazione anomala perché c’erano oltre 100 giocatori in procura alla Gea: "Da allenatore della Gea dissi quelle cose perché non mi sembrava normale che tanti allenatori e tanti giocatori avessero la procura della Gea". Riguardo agli argomenti avanzati da Baldini, Capello dice di aver parlato con Baldini ma anche con gli altri ds avuti in carriera solo di questioni tecniche e non di procuratori e contratti: "Quando arrivavano in una società facevo la lista con i giocatori che mi interessavano, senza preoccuparmi di questioni economiche". Al ct inglese hanno chesto se Baldini gli aveva raccontato l’episodio della cena in Lega con le velate minacce di Moggi: "No, sapevano solo che si beccavano sui giornali". Ha poi concluso sul rapporto fra Totti e Zavaglia: "Sapevo genericamente che era il suo procuratore, ma non mi sono mai interessato di questo aspetto".

In giornata toccherà a Pieroni, Franza e Perinetti. Domani è il turno di Giraudo e Lippi, mentre entro fine aprile verranno ascoltati gli imputati Moggi (padre e figlio).

non è l' unica mela marcia anche se forse la più grossa però mi fa venire i brividi... è un uomo orrendo
maldini
00lunedì 31 marzo 2008 21:57
che schifo moggi e chi gli da ancora parola
Giubo
00martedì 1 aprile 2008 00:47
e Berlusconi che lo voleva.......
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