Resoconto della tredicesima giornata del secondo mese dell'anno 1011: Spedizione nelle Terre di Taos

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Euralia Minerva Dei Venti
00lunedì 14 febbraio 2011 18:12
Resoconto scritto da Miloslaw VonKassell e Lia

Abbiamo camminato per ore sotto il sole di Taos giungendo al limitare del bosco quando il esso era già alto ormai da due ore.
Addentrandoci nella penobra tutto sembrava surreale, i ruderi lasciati dalla guerra alla nostre spalle erano silenti come le foglie della vastissima macchia.
A marciare sotto la guida di Ser Incognito eravamo in molti: Noi della Gilda, capeggiati da Miloslaw Von Kassell con una nuova guerriera nana Rùn, Le Sorelle Delle Fonti accompagnate dal fratello giunto da pochi giorni dalla Francia, Il Console Dargh,Yang Von Kassell, Orion Helsing,Esperia Kalantur, una giovanissima fanciulla la quale asserì di trovarsi li per caso, due esseri dai capelli bianchi e la pelle scura molto silenziosi e in fine moltissimi volti sconosciuti dei quali ricordo solo le espressioni incerte ed a mala pena il colore dei loro abiti.
A metà del nostro cammino, dopo moltissimi giri di clessidra, ci siamo imbattuti in un contingente capeggiato da Ser Hannak,il quale venendo a discorso con Ser Incognito confermò la sua presenza nella spedizione come da egli primamente richiestogli diversi giorni addietro.
Riformate le fila ripartimmo sempre più sicuri che addentrandoci avremmo trovato qualcosa o qualcuno...
Passata all'incirca un'ora trovammo un grande spiazo dove riposare, esso era posto al centro di tre strade principali, quella da dove giungevamo, un'altra ad est e una successiva a nord.
Quegl'istanti sembravano non passare mai, molti di noi hanno addirittura pensato di allontarsi dal gruppo per tornare a Mor, altri sono stati inviati da Incognito a perlustrare la zona.
Come riferitomi dal confratello Miloslaw, Ser Incognito trascorse moltissimo tempo conferendo con Hannak, ma ogni volta che egli tentava di avvicinarsi per aggiornare la situazione cambiavano immantinente discorso.
Trascoso breve tempo Hannak ed i suoi hanno preferito controllare la strada ad est e da quella poi si sono allontanati dalla radura e dai nostri occhi.
Quando sembrava che nulla ormai sarebbe più accaduto,parte della componente femminile ed io ci allontanammo dalla piana per qualche istante e subito giunsero alla nostra postazione schiamazzi ed urla provenire dal resto del gruppo.
Come direttamente riferitomi dal Confratello Miloslaw:
"Improvvisamente noi che eravamo rimasti sulla piana abbiamo visto arrivare una dozzina di uomini e donne che urlavano come de pazzi scalmanati e cercavano il console, oltretutto erano ben armati.Chiedevano spiegazione sul perchè stavamo lì, si lamentavano dicendo che quella era casa loro e che solo per esser entrati dovavamo pagare quache soldo, insomma ci stavano prendendo in giro. Non erano dei "cittadini" di Taos, erano dei briganti; quasi tutti i presenti, tranne noi incantatori e forse chi si è nascosto in tempo, hanno sborsato un copper o più. Questi briganti erano accompagnati dalla gilda maghi con il signor Ged a capo e loro dicevano che "Ged si che sa far il sindaco"...e ancora "potrebbe ben prendere il posto del console" e altre cose simili".
Tornata sullo spiazzo insieme alle altre donne osservai assieme al Confratello Miloslaw lo strano comportamento di Ser Incognito, il quale dopo aver temporeggiato anche troppo con Ged Dei Draghi, ritenne opportuno insieme a quest'ultimo di attacare. Io personalmente sono stata mandata da un uomo col cappello e la giacca bianca e nera assieme a Yung Von Kassell alla ricerca di Hannak e dei suoi uomini ma,appena ci allontanammo di qualche metro dal luogo dove tutto stava per iniziare, un essere chiamato Il Piccione, inviato da un brigante che indssava un cappelo e portava al finaco un balestra, ci inseguì e ci uccise con inganno, proprio mentre noi eravamo in procinto di sopprimerlo.
Non ricordo più nulla di quel che è accaduto in quegli istanti se non la fredda lama che ha trapassato la mia pelle.

Parte dello scontro a cui non ho assisitito e che mi è stato riportato da Miloslaw VonKassel:
Lo scontro è andato così:Ged fulminava i briganti e molti altri morivano sotto i colpi delle lame, alcuni della spedizione sono stati avvelenati, fortunatamente avevamo degli antidoti con noi e li abbiamo salvati, per il resto io, il Grigio, arrivato poco prima della battaglia, ed altri siamo stati in grado solo di stabilizzare le persone che rischiavano di morire. Dopo poco, nemmeno il tempo di spostare i corpi dei nostri compagni, i briganti tornano come non morti e da li un altro scontro senza poter riposare un attimo"

Comincio nuovamente a ricordare anche io da questo punto, svegliatami con accanto Rùn e Miloslaw, il quale mi ha detto che sono stata rialzata come non-morta,mi resi conto che eravamo circondati dai cadaveri dei briganti, molte armi erano a terra, segno palese di un scontro lungo e difficile.
Lentamente i corpi morti ripresero vita, come serpenti strisciavano a terra, piano si rialzarono e uno di loro mi prese un'altra volta alle spalle.

Ulteriore parte dello scontro raccontatami da Miloslaw VonKassel:
"Dopo aver respinto i non morti, uno dei maghi, non ricordo proprio chi, ha detto che Dargh, il console, era "ferito" e veramente non era solo ferito era stato divorato dai non morti"

Mi stabilizzarono di nuovo, ma avrei preferito rimanere con gli occhi chiusi ancora qualche altro istante per non vedere quello che rimaneva dello scontro appena concluso.
L'aspetto della piana era peggiorato, c'era un fortissimo odore che aleggiava per tutto lo spiazzo, e poi da una parte un capannello di uomini che circondavano qualcuno, scansatosi Ser Incognito tutti noi che eravamo a terra assistemmo all'agghiacciante scena esterrefatti, Darg Il Console giaceva a terra senza vita, una scena raccapricciante che ne ora ne mai sarei in grado di raccontarvi.
Man man mano che gli ultimi dei nostri rimasti a terra si rialzavano a fatica, coloro che erano riusciti a scappare tornarono per la strada che conduceva a nord, gran parte delle donne e dei maghi che non avevano assisitito allo scontro finale avevano dipinto in volto sgomento ed incredulità.
Udendo dei passi provenire alle nostre spalle ci voltammo tutti contemporaneamente sorpresi nel veder tornare Ser Hannak ed i suoi uomini molto più illesi che sorpresi.
Il malumore era palpabile, giungemmo tutti a conclusione che rimanere li non era consigliabile; in molti come l'elfo Shion ed i suoi presero una via diversa dalla nostra, altri come i Maghi capeggiati sa Ser Ged Dei Draghi sparirono nel bosco salutando appena.
Aiutando i feriti gravi ad alzarsi noi Moriani partimmo per la strada che conduceva ad est e con molta fatica ci addentrammo nuovamente nel bosco guidati da Ser Incognito e Ser Hannak, piuttosto ilari e sollevati, cosa che ancora mi sorprense se solo mi soffermo a ripensarci.
Camminammo a lungo e finalmente,quando le nostre speranze di trovare La portatrice, Il Professore e tutti i nostri Confratelli si stavano allontando come la luce del giorno, scorsi una figura vestida di rosso che faceva strada ad altri.
Erano i nostri compagni di Gilda, i nostri Fratelli che dopo aver combattuto a lungo per tutto il perimetro del bosco, venivano a cercarci.
Così, mentre gli animi si sollevarono un poco non avemmo neppure il tempo di conferire come si conviene dopo determinati avvenimenti, che immediatamente La Gran Mestra di Gilda diede ordine al Professor Wilhlem VonKassel di scovare i maghi scomparsi nella macchia e di arrestare Ser Ged Dei Draghi, accusato di aver infierito sul corpo del Console. siamo poi giunti a conoscenza del fatto che Ser dei Draghi aveva dato alle fiamme ciò che rimaneva del corpo del Console Dargh.
Capeggiati dalla Gran Maestra Isabeau Simaril ci lasciammo alle spalle Ser Incognito che assieme a Ser Hannak e suoi uomini i quali ragionavano sul rifondare una Gilda Armorieri, in gloria a tutti coloro che avevano perso la vita nelle lunghe e dure battaglie di tutta Elavia:essi proposero inoltre a Ser Orion Helsing di unirsi a loro in quanto valoroso combattente.
Non ricordo precisamente cos'abbia risposto Orion in merito ma con sicurezza posso afermare che preferì non seguirli ma concludere parte del cammino con il resto della spedizione.

Ma le tenebre inizavano a calare su Taos, e come tutti coloro di buon senso sanno, non è provvidenziale indugiare a lungo in luogo che tutto potrebbe celare tranne che buone realtà, e il cammino verso Mor era ancora molto lungo...
Orion Helsing
00venerdì 3 giugno 2011 09:02
Mi permetto di fare alcuni piccolissimi appunti.

-L'essere noto come "Il Piccione" altri non era che il vecchio sindaco di Mor, Kraven VonHolden. Allievo della scuola dell'Arcano del Diavolo sembra che abbia trovato la sua carta e si sia fuso con essa.

-I Briganti non erano capeggiati dai Maghi, ma semplicemente si sono mostrati a loro favorevoli.

-Non è stato un mago a dire che Dargh era stato divorato dai non morti, sono stato io, che ho trovato e riportato ai moriani il suo corpo senza vita.

-Non mi sono voluto unire ad Ignoto Incognito semplicemente per un motivo. Nonostante fossi stato cacciato dal Sacro Ordine, non mi sarei voluto unire ad alcuna altra gilda.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com