La 6° Giornata ai Raggi X
Isolotto e
CMC in brodo di giuggiole,
Vicarello e
Misericordia in fritto misto con aggiunta di brasiliani: ecco a voi il ricco menu dell’
Under 21. Pranzetti coi fiocchi nella sesta giornata della stagione regolare per l’ormai consolidata capolista fiorentina e per l’ex rivelazione labronica: i biancorossi di
Pietro Curci si mangiano il Vicarello con un 6-2 in ogni caso bugiardo per quanto visto sulla gomma blu del PalaIsolotto, mentre i nero dorati di
Benetti e
Gross si divorano sorprendentemente una Misericordia Pistoia per la prima volta in stagione “tutto fumo e niente arrosto”; il 4-1 del PalaFedi a favore dei livornesi lascia a -6 gli arancioni di
Vannucchi e a bocca asciutta i carioca
Willian Bego e
Moreira, che probabilmente pensavano di mangiarsi in un sol boccone l’estremo tirrenico
De Luca, in realtà insuperabile.
Ancora un banchetto ben riuscito per la
Poggibonsese di
Damora che non placa la fame di punti del
Grosseto e firma la seconda vittoria consecutiva dopo il colpaccio di Firenze, mentre si dividono la pagnotta
Oasi e
Prato, con un 5-5 che lascia comunque l’amaro in bocca sia a
Vieceli che a
Bini Conti, dato che la zona playoff dista ora rispettivamente quattro e cinque lunghezze. Adesso via forchette e coltelli, non servono le posate per gustarsi il consueto commento della domenica.
INARRESTABILE ISOLOTTO, MA LA CMC E’ DA OSCAR – Sonni tranquilli e sorrisi per tutti almeno per due settimane: l’Isolotto di Curci mette l’ipoteca sul titolo d’inverno. Nel loro fortino amico i ragazzi di Curci non fanno sconti al Vicarello, soffrono per diversi tratti il dinamismo e la grinta degli agguerriti pisani, ma sfondano il muro gialloblu nella ripresa e passano alla cassa a raccogliere i tre punti. Il 6-2 del PalaIsolotto è come già detto risultato ingiusto per gli ospiti di Maurizio Del Giudice, tornato sulla panchina pisana dopo l’avvicendamento a dir poco inspiegabile con Antonioli: Bertoldi e compagni tengono bene il possesso e pressano con disarmante costanza i portatori di palla gigliati, costringendo spesso i locali ad affrettare il passaggio o lanciarsi in inutili azioni personali. L’Isolotto quando trova il varco giusto fa male e chiude la prima frazione in vantaggio di due reti per merito di Casamenti e Pin; la ripresa vede però il Vicarello accorciare le distanze con Trombetta e mettere apprensione alla capolista, ma l’espulsione del portiere Martini e il crollo fisico dei ragazzi di Del Giudice mandano a nozze gli avanti fiorentini, che con Vespro, ancora Pin, Giovannelli e Chierroni lanciano in orbita il sodalizio del presidente Borsieri, al quinto successo in sei partite e imbattuto in tutte le competizioni. Brusco risveglio dal sogno invece per la matricola pisana, che allevia le sofferenze con il gol di Perrino ma non evita la prima sconfitta in regular season: ma se i pisani ripartiranno con questo piglio arrembante, sarà difficile contenerli nuovamente.
C’è una prima volta per tutti, anche se si parla di sconfitta, e la Misericordia la conosce dopo sei turni. Gli arancioni di Vannucchi capitolano clamorosamente al “Fedi” per mano di una CMC Livorno che alza il muro e schiaccia forte, pallavolisticamente parlando, tornando da Pistoia con un successo storico e la consapevolezza di poter dire la sua nella lotta al vertice. Partono forte i pistoiesi con i soliti Willian e Moreira, ma De Luca è insuperabile e mantiene il risultato con gli occhiali fino al termine della prima frazione, con Rocco che si divora il vantaggio labronico. Ci pensa Bartoli a inizio ripresa a punire i pistoiesi su punizione e a sbloccare il match che diventa ancor più spettacolare con la veemente reazione locale; la difesa nero dorata è però in giornata di grazia e Sorrentino approfitta di un errore arancione per segnare l’insperato 2-0. La Misericordia gioca la carta del portiere di movimento (Moreira), ma invece di accorciare i pistoiesi si “suicidano” con un rimpallo che permette a Martelli di siglare il 3-0; lo stesso Martelli si ripete dopo il gol della speranza di Chiappelli e al triplice fischio finale esplode la gioia livornese. Torna al successo esterno la CMC, che con il nuovo duo tecnico è già a 6 punti in due gare e non smette di volare; brutto stop nella rincorsa all’Isolotto per la Mise, a cui non può e non deve bastare l’attenuante delle assenze di Mangione e Vannucci. Che ci sia qualche crepa nel palazzo dorato finora costruito dagli uomini arancioni?
LA POGGIBONSESE E’ GUARITA, L’OASI E PRATO SI FRENANO DA SOLE – Ci ha preso gusto la Poggibonsese e non poteva essere altrimenti. Dopo aver riassaporato il dolce gusto del successo al PalaSancat i giallorossi di Damora concedono il bis e davanti al proprio pubblico affossano ancora di più un Grosseto che rimane in prognosi riservata. Nel remake della sfida di Coppa risoltasi con un trionfo senese sono ancora Pellegrino e compagni ad uscire vincitori con un netto 7-3, tutto griffato dalle illustri firme dell’ex Staggia, di D’Amato (2), Sferratore, Chiappini e Hasimaj. Curioso essere solo al quinto posto da imbattuti, ma i poggesi hanno capito la strada da seguire e da qui a Capodanno possono rientrare del tutto nel lotto delle migliori dopo tre pari che avevano aperto una preoccupante cartella clinica con su scritto “Crisi”. Crisi da cui non sa più come uscire la compagine maremmana, ancora senza punti e senza risultati da più di 6 mesi; Montagnani e D’Amanzo confermano che l’attacco c’è ed è il secondo della categoria con 22 reti, ma dietro si subisce ancora troppo e la carenza di risultati è facilmente spiegata. Sarà forse il caso di ripassare la tattica prima che i playoff vadano gettati definitivamente alle ortiche?
Playoff più lontani anche per l’Oasi e il Prato che nello scontro diretto di Monsummano impattano per 5-5 e servono un assist a porta vuota per la Poggibonsese che ringrazia e se ne va. Pochi tatticismi e spettacolo con buona pace di Vieceli e Bini Conti, ma gialloverdi e lanieri non riescono a superarsi e il pantano della bassa classifica è una realtà con cui dover tristemente convivere. Porrretta (2), Mariucci, Falcone e Ballanti mantengono inviolata l’OasiArena e confermano il rendimento casalingo più che positivo dei pistoiesi, ma se in trasferta non arrivano punti conquistare la zona blu è impresa ardua; le doppiette per Petri e Lo Iacono e il gol di Russo non portano al secondo successo esterno stagionale e lasciano anzi gli azzurri al terzultimo posto, con gli scontri frontali da incubo con Misericordia e Poggibonsese alle porte: o si cambia strategia o la seconda fase rimarrà, ancora una volta, una chimera irraggiungibile.
Simone Sagulo